alien boy

Sto perdendo la capacità di pensare in modo logico, di trattenere le informazioni, di comprendere discorsi complessi. Non ricordo diverse cose che avevo appreso e che erano importanti per me. Cambio proposito troppo facilmente. Rimando le decisioni fino all'ultimo momento possibile e poi mi trovo in difficoltà. Non ho la forza di impiegare le mie forze per costruire qualcosa di utile per il futuro. Ripeto gli stessi errori con caparbietà.
Non sono depresso, quindi non è quella la causa.
Credo 'solo' di avere una forte angoscia che nascondo bene a me stesso e che infine sa che capiterà il peggio e non ho possibilità di fare niente.
Non ci credo.
Per cui fingo di vivere finché posso.
E' come se mi ci volessi buttare nel baratro e non capisco perchè

cancellato13248

Anche io sono spesso cosi . Secondo me e l'angoscia e la mancanza di speranze (concrete) a causare tutto questo.

alien boy

Ma il discorso è: quali speranze non possiamo avere?
No, perchè uno può (in teoria) anche rassegnarsi a non veder realizzati determinati desideri o bisogni senza disperarsi che tutto viene meno e che ne segue l'infelicità certa per tutta la vita.
Si può scendere a patti con se stessi e dire di accontentarsi di una vita poco interessante, noiosa, con scarsi rapporti sociali, ecc.? E specialmente del tipo di rapporti che si instaurano con le persone (quando ci sono).
Cioè si potrebbe migliorare, ma di poco la propria condizione rispetto alle aspettative, ma in quel caso non c'è tanta motivazione, e allora via... lasciarsi scivolare giù, chissenefrega.
Perchè alla fine in molti c'è un problema con il proprio passato che non si può risolvere, perchè è appunto passato. Almeno credo...

cancellato13248

Quando uso la parola concreta voglio solo indirizzarla.Ad Esempio non si puo sperare solo che la vita cambi in meglio . E troppo vagha.
Per il resto non puoi scegliere la speranza . E se non puoi realizarla nella maniera tradizionale allora vedi se puoi farlo con modi alternativi e risultati leggermente alternativi. Che cosa ottieni e il tempo in cui lo ottieni non dovrebbe avere molta importanza perche riguarda sempre al futuro.
Se hai tantissime speranze scegli quelle piu ottenibili e famigliari ( per cominciare)

alien boy

Se per fare qualche esempio banale, io scegliessi 'voglio un lavoro' o 'voglio un donna', non ha molto senso perché non comporta necessariamente un reale miglioramento della propria vita: posso avere un lavoro malpagato, che mi stressa e mi mette ogni giorno di fronte alle mie incapacità, difficoltà ecc.; posso avere una donna ma potrebbe crearsi un rapporto di dipendenza e di paura autodistruttivo e cose simili.
Non considero molte speranze come numero (nella firma intendo speranze come credere che molte cose si risolvano da sole), ma dico che si spera comunque un cambiamento intrinseco della propria vita, della propria mente, ecc. che permetta di convivere al meglio con le diverse situazioni della vita (amicizia, amore, lavoro, ecc.)

cancellato13248

Quindi non hai ancora scelto. Prova a concentrarti sul lato buono delle cose che vorresti avere o fare. Un lato buono che ce sempre ( che dovresti poter immaginare ) e il sollievo della consapevolezza di averci provato.
Mi sembra che la tua speranza principale e quella di cambiare la tua persona. Non puoi contare su te stesso per avere altro. Concentrati sull esterno.
Queste cose le scrivo anche per me .