Scarlet88

Ciao Chrissolo...mi dispiace molto e ti comprendo molto bene perché ci sono passata e ci passo tutt'ora a volte..
spesso quello che ci meritiamo non è quello che accade ma la vita è questa..
il fatto che non sei solo è vero...prova a pensarci e magari vedrai con altri occhi le persone che hai intorno
Cmq trovo che il consiglio di mmmax sia ottimo, dedicarsi agli altri è un ottimo modo per creare legami o cmq ricevere affetto o gratitudine

Non registrato

Io di anni ne ho 48, e sto anche peggio di te perché sono una donna, non ho un lavoro, non ho una casa, non ho mai lavorato a causa della fobia sociale e dell'agorafobia, sono sempre stata mantenuta dai miei e attualmente vivo con un piccolo gruzzoletto avuto in eredità che però non durerà molto.
Se tutto ciò può servire a farti prendere sul serio quello che ti dico...allora ascolta. Pensiamo prima ai problemi pratici, quelli esistenziali vengono dopo: hai un lavoro? hai la casa di proprietà o stai in affitto? Hai una rendita sicura o comunque qualcosa che ti garantisca una vita dignitosa?
Se hai di che vivere e una casa...evviva! Almeno sappiamo che dal punto di vista materiale puoi ancora restare su questo mondo.
Hai degli interessi o degli hobby particolari? Buttatici dentro con tutta la forza che puoi e trova delle persone che li condividono, lascia perdere gli sguardi di chi ti giudica...ignorali! Trovati delle nuove compagnie, non dirmi che abiti in un paesino di 500 persone!? Se così fosse organizzati per conoscere nuova gente nella città più vicina a te. Taglia tutti i vecchi rapporti che ti tengono legato alla vecchia vita e che ti fanno stare male, compresi parenti e genitori. Tronca immediatamente ,senza pietà né sensi di colpa e nemmeno spiegazioni. Costruisci nuovi legami positivi, che ti facciano sentire apprezzato per quello che sei e per ciò che sai fare. Tutti sanno fare bene qualcosa, non dire che non sai fare niente. Se hai soldi abbastanza, ridipingi le pareti di casa, butta via i vecchi oggetti pieni di ricordi malsani, cambia i mobili, cambia il guardaroba, cambia taglio di capelli o colore, cambia look, cambia stile. Osa diventare un'altra persona! Hai ragione con l'idea del suicidio, infatti per poter rinascere devi uccidere, metaforicamente parlando, il vecchio te stesso che, evidentemente, non sei tu, ma ciò che altre persone volevano che fossi. Guardati allo specchio vedendo un'altra persona, quel TE che volevi davvero essere, che meriti di essere. Cerca dentro te stesso i tuoi desideri più intimi, le tue vere passioni e falle nascere, non aver paura di essere te stesso, non sentirti in colpa. Le parole che descrivono la tua situazione non sei tu, non è tua quella disperazione, in te c'è una persona nuova che aspetta solo di nascere. Esci, ogni giorno e fai una corsetta o una passeggiata per un'ora nella natura, respira, prendi il sole, mangia cioccolato fondente, concediti dei piccoli piaceri, fai ogni giorno un bagno caldo profumato, coccolati. Dimenticati dell'uomo sbriciolato, quello non sei tu. Costruisciti, rinasci, creati da solo. Ora non hai bisogno di chi ti metta al mondo, puoi farlo da solo.
Se non hai problemi di lavoro o di casa, come ho detto prima, non c'è nulla che può impedirti di diventare ciò che sei.

chrissolo

Mi sento malissimo.
Ormai ho finito del tutto la speranza. Proprio del tutto.

Non ho che da uccidermi e basta, la mia vita si è ridotta a un resistere a cose sempre più orrende in totale solitudine ignorato da tutti.. e non ce la faccio, io non ce la faccio, ho 44 anni e sono vecchio e ho vissuto sempre così e non ce la faccio più

e la cosa più tragica è che ciò è rilevante solo per me.. non gliene importa a nessuno.. la vita è questa.. che a nessuno importa di te se non splendi, se non sei bello, se non hai cose che gli altri vogliono la tua vita e la tua morte per gli altri non contano niente..

chrissolo

della persona, dell'uomo che ci sta dietro non importa niente a nessuno

importano le tesi, importa dimostrare qualcosa, importa dire, affermare, imporre, imporsi, affermarsi...

l'uomo, la persona che c'è dall'altra parte non conta mai niente per nessuno

sei solo una tesi, un pensiero e un atteggiamento disfunzionali, un problema, vieni considerato solo questo, non un uomo

chrissolo

non sei niente e nessuno chris

sei solo un pensiero e un atteggiamento disfunzionali
sei solo un problema
sei solo un difetto
un'eccezione spiacevole

di cui chiunque
fa volentieri a meno

chrissolo

mi sento malissimo

mi risveglio sempre gridando .. e con un senso di paura e di angoscia addosso come non ne ho mai provati in vita mia..

non c'è niente e nessuno, mai, attorno a me

ormai preferirei persino rimanere intrappolato in uno degli incubi bruttissimi e spaventosi che faccio che risvegliarmi e affrontare la "realtà"..

chrissolo

non voglio morire

ma posso solo che morire

ormai

questo è l'unica opzione che ho

non mi aiuterà nessuno
mai

chrissolo

la gente mi abbandona sempre

prima di conoscermi persino

non mi ha mai voluto nessuno

in tutta la vita
mai
nessuno

come si fa a non esser disfunzionali, diobbono .. quando quello che conosci è solo abbandono, rifiuto e crudeltà

chrissolo

questo senso di angoscia e paura unito alla solitudine e all'isolamento in cui sto costantemente sono insostenibili.. c'è da impazzire.. c'è da impazzire.. io non ce la faccio

chrissolo

non ce la faccio

sono un uomo

solo un uomo

non ce la faccio

Wolferstein

Cerco di farmi un'idea di quello che può essere il tuo stato d'animo perché sicuramente è una situazione davvero spiacevole e angosciante per usare un leggero eufemismo, però allo stesso modo mi permetto di dire (anche se non ti piacerà di sicuro) che le righe che ho quotato non sono del tutto veritiere. Più di una volta diversi utenti hanno proposto un'incontro.....ma loro nella maggior parte delle volte non hanno ricevuto risposta....Se la questione tu la riporti esclusivamente al di fuori del forum, magari si può tentare a vedere qualcuno all'interno del forum stesso. Credo che in questo modo tu abbia solo da guadagnarci ma nulla da perdere...

Crystal

Non sò se sia il caso di Chris, perchè vedo che alle risposte non risponde (scusate il gioco...) però c'è da dire che quanto uno si sente abbandonato da tutti sia nella realtà che nella propria testa, soffre terribilmente, e si sente sull'orlo dello sfinimento, ha il terrore di ottenere un rifiuto e quindi un'ulteriore sofferenza che si accoda a quella che ha già che può essere rischiosa.
Quindi la soluzione è l'attesa nel limbo.
E se ci abbandona anche chi inizialmente ci tende la mano, è una cosa dura, se non insopportabile, da digerire.

E' ovvio che è l'unica possibile soluzione allo stare male, ma il rischio c'è e chi vive questa situazione ne è consapevole e lo spaventa più di starsene fermo.

xehanort

scusa ma anziche suicidarti se ormai sei al limite xke non provi a vendicarti di questa societa di merda. X me ora e' il mio scopo di vita.

chrissolo

Sono abbandonato e solo nella realtà, concretamente.. altro che nella mia testa. Magari. Son abbastanza lucido da rendermene conto.

Molta gente qui (e altrove) si sarebbe suicidata non so quante volte a fare la "vita" che ho fatto io, priva proprio anche della minima umana considerazione e rispetto di cui (si dice) ogni essere umano dovrebbe esser degno.

Il punto è che qua a me la mano è stata finora tesa SEMPRE e SOLO a parole.. non c'è MAI stato niente di concreto o reale, poi..

Cioè.. la mano vien sempre ritratta ancor prima che la si possa CONCRETAMENTE stringere, stringere per davvero.. intendo..

Questo porta al malessere più assoluto e a questo sentirsi senza vie d'uscita..

Vedere che dietro le parole di qualcuno a cui scegli di concedere fiducia poi non c'è - di concreto e reale - MAI niente.

Van_Gogh

Non abito di fronte a casa tua ma neanche tanto lontano.IO sono disponibile.Le considerazioni sul mondo lasciamole perdere che tanto qui dentro il 90% non le capiscono,non ci puoi fare nulla.Le minoranze sono destinate cosi da sempre!

Da'at

beh, il tuo continuo "chiedere aiuto" qui dentro quando l'aiuto che gli altri ti possono dare è semplicemente offrirti la loro amicizia (dal vivo ove logisticamente possibile) si configura come ricatto emotivo.

Capisco che tu non riesca a realizzare questa cosa, ma noto che dà particolarmente fastidio, infatti le reazioni altrui mi sembrano ferite. Ti chiedi cos'hai fatto di male? Hai fatto soffrire tutte le persone del forum che hanno cercato di ascoltarti.
Vuoi frignare? Fallo. Ma non mettere in mezzo altre persone che ti hanno offerto la loro disponbilità.

Un'altra cosa che hai fatto, di male, è offendere te stesso. E forse è persino più grave. Continui a tenere il Chrissolo sotto schiaffo. Probabilmente dentro di te c'è un omino che sta urlando "fammi uscire da sta gabbia!", e non vorrebbe fare niente di particolare, solo divertirsi ed essere felice almeno una volta.

Ma tu sei diventato il genitore severo di te stesso, e al tuo piccolo chrissolo in castigo da decenni continui a dirgli "no, non ti serve questo, non ti serve uscire con gli altri utenti del forum, non ti serve svagarti. Ti serve ben altro, lo so io di cos'avrai bisogno. Solo che quelli stronzi lì fuori non me lo vogliono dare, e finché non me lo daranno tu starai qui dentro."

Quindi se ti domandi cos'hai fatto di male, la risposta è che ti stai tenendo in ostaggio.

cancellato2824

Se dice che non ha ricevuto niente di concreto neanche qui io gli credo. Anche perchè magari sembra non opportuno contattare in prima persona chi ha scritto cose del tipo "non suicidarti, al più scrivi a me" che sembrano più fatte per la propria coscienza che offrire vere basi per un'amicizia...cioè molti segni di apertura sono probabilmente troppo generici e vaghi perchè una persona che sta male e che sia di carattere un pò evitante possa coglierli.
Qualcuno gli avrà scritto direttamente, non so, lui dice di aver sempre risposto, a me l'ha fatto, dopotutto penso ci stia che uno possa scrivere un generico "mi sento abbandonato da tutti" senza precisare "eccetto per X, che mi ha scritto chiedendomi come andava". Alla fine se c'è un rapporto con X, X dovrebbe già saperlo che il suo gesto è stato apprezzato e anche accettare che ciò non è bastato a cambiare sostanzialmente la vita altrui. Non so, a me capita sistematicamente che i miei contatti non si ricordino di me quando si lamentano che nessuno qui e nessuno lì, può venirmi un briciolo di amarezza ma in realtà ci sono talmente abituata che non ci dò molto peso, di certo non mi metto a fare pubbliche accuse! E alla fine penso sia una cosa che sarebbe meglio chiarire via mp e comunque da parte chi si possa sentire offeso... mentre che gli altri non debbano intromettersi parlando per sentito dire o "sembra che".

Dici "hai fatto soffrire". Mi pare un termine esagerato. Uno scrive "io ci sono", se la richiesta non viene colta si passa oltre al più pensando non troppo bene della persona, nessuno un minimo equilibrato ne fa un dramma!
(Analogamente, in un altro intervento qualcuno aveva lamentato che dopo aver allarmato con un topic di suicidio non si era più fatto vivo per oltre un mese...tale persona si fosse interessata davvero avrebbe visto andando sul suo profilo che la cosa è stata tentata realmente...e ci sta che in quelle condizioni, fra ospedale e tutto, le possibili preoccupazioni di persone di un forum che non si conosce non siano al primo posto nei pensieri e dopotutto non credo che nessuno (almeno di chi ha mostrato quasi rabbia poi al riguardo) abbia provato più del generico senso di inquietudine che può generare un simile annuncio e il non sapere più nulla . Cioè penso la sua sofferenza rispetto a quella che avrebbero provato persone del forum per suoi comportamenti siano di due ordini di grandezza nemmeno confrontabili e tali da far sì che anche uno che possa sentirsi un pò deluso possa sopportare la cosa.

Ecco, tanto aggredire per di più nel suo topic di sfogo mi sembra fuori luogo . Non so se tu l'hai contattato direttamente offrendogli almeno amicizia virtuale (che però non cambia la vita di una persona), no, perchè in caso contrario la tua critica come quella di altri mi sembra un modo per tacitare la propria coscienza ("è lui che non vuole"), senza darsi conto di in questo modo amareggiare lui e creare pregiudizi in persone che potrebbero volergli venire incontro.

barclay

Anch'io l'ho contattato offrendogli aiuto, non l'ha accettato, riservandosi di farlo in futuro, ed io ne ho preso atto, STOP. Non me la sono presa perché so bene quanto sia facile rifiutare un aiuto pensando «Tanto non servirà a niente!» e quanto sia inutile incazzarsi per l'offerta rifiutata.

chrissolo

Io, innanzitutto, non penso male di nessuno e ho rispetto per chiunque.
Soprattutto qui, dove so che tanta gente non sta per niente bene e non è che non voglia necessariamente aiutarti, semplicemente non se la sente, perché vive una condizione svantaggiosa di suo.
Questa consapevolezza io ce l'ho appieno e non pretendo davvero niente da nessuno: ovviamente, sapere che nessuno può o vuole aiutarmi (che è un diritto, eh ? anche non volere aiutare qualcuno) non mi fa certo stare meglio né rende più accettabile le condizioni di malessere estremo e disperazione in cui "vivo".

Io "stronzo" lo penserei solo di una persona crudele e cattiva che si prendesse gioco di me o che mi facesse, coscientemente o per incoscienza, del male. Non certo di una persona che mi offre una mano, anche solo virtuale, fosse anche solo la disponibilità all'ascolto.
Il problema, riguardo all'ascolto, è che io quel che avevo da dire di me l'ho già scritto sul forum, non c'è molto altro: io qui ho scritto PUBBLICAMENTE ogni cosa di me, tranne qualche dettaglio; l'unica cosa che ho omesso è l'ultima disastrosa tragedia che sta devastando la mia esistenza .. a cui faccio allusioni e basta, tanto pure a parlarne (l'ho scritto solo ad un paio di persone), l'unico risultato, almeno finora, è che a chi l'ho detto è "svanito".. dopo aver manifestato reale dispiacere umano per me.. cosa che - onestamente - (e in assenza di altro) mi ha fatto sentire ancor più disperato e senza speranza.

Quel che pare a me è che qui si faccia fatica a capire la linea, per niente sottile, che separa il reale dal virtuale e che la situazione e le condizioni che si "vivono" nella realtà sono i fattori imprescindibili da cui si parte, fattori che determinano ogni cosa, a partire dai bisogni, che si hanno.

Io 3 o 4 anni fa, quando mi sono iscritto al forum, ho offerto la mia mano (non solo virtuale) e la mia disponibilità a più di una persona che scriveva di sentirsi male e d'esser sola.. e MAI UNA VOLTA è stata afferrata, questa mia mano. La gente, semplicemente, svaniva nel nulla.
(E' la stessa identica cosa è successa in contesti al di fuori del forum e anche nella vita reale.)
E queste persone che non hanno accettato la mia mano (che non era nemmeno solo virtuale) hanno continuato a scrivere i loro post sul sentirsi soli e nel non ricevere considerazione da nessuno.
E io non mi son mai permesso di criticare o fare obiezioni, né private né pubbliche, perché ho l'umiltà e il raziocinio per rendermi benissimo conto che quello che io posso offrire a qualcuno non necessariamente è quello di cui quella persona ha bisogno.

Certe parole e certe cose che mi sono state scritte, soprattutto ultimamente, in questo forum, io non credo proprio di meritarmele.

Wolferstein

La questione non è difficile: quando una persona vuole essere aiutata di solito dovrebbe lasciare qualche informazione su cosa o in che modo vorrebbe che gli altri gli/le dessero una mano...

Se proprio volessi incontrarmi con qualcuno allora io cosa farei?

Aprirei un topic con delle proposte o con le mie disponiobilità sul giorno, luogo o se non è un'incontro almeno scriverei in che modo mi piacerebbe essere aiutato tanto da venire incontro a coloro che almeno potenzialmente sarebbero disposti a darmi un aiuto.

Francamente però non vedo nulla di tutto questo....solo un ribadire continuamente che hai provato ad chiedere aiuto ma ti è sempre stato rifiutato cercando poi motivazioni per questa tua teoria....

Mi viene da pensare che questo aiuto non lo vuoi veramente ma ormai ti sei così immedesimato bene nella parte di colui che non ha mai ricevuto aiuto e che non è mai stato capito e compreso da nessuno, che quello che veramente vuoi è di perpetuare questa condizione a oltranza....