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31-01-2015, 18:30
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#421
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da sadsilversoul
Bè ma in teoria ci son ance cose che possono inibire il desiderio del maschio allora.. ad esempio la paura di gravidanza non voluta ce l'avrà pure l'uomo, se la donna ha paura di essere cosiderata troia l'uomo avrà l'ansia da prestazione, paura di non essere stallone abbastanza. Poi anche gli uomini si possono sentire brutti e non voler essere visti nudi..
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verissimo
sono del parere che i ragionamenti bisognerebbe farli non solo a senso unico
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Ultima modifica di Ansiaboy; 31-01-2015 a 18:52.
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31-01-2015, 18:35
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#422
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da sadsilversoul
Bè ma in teoria ci son ance cose che possono inibire il desiderio del maschio allora.. ad esempio la paura di gravidanza non voluta ce l'avrà pure l'uomo, se la donna ha paura di essere cosiderata troia l'uomo avrà l'ansia da prestazione, paura di non essere stallone abbastanza. Poi anche gli uomini si possono sentire brutti e non voler essere visti nudi..
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secondo me ti sbagli , i maschi se ne sono sempre fregati delle gravidanze delle loro partners , mai sentita l'espressione 'sedotta e abbandonata' ?, anche l'ansia da prestazione maschile è molto enfatizzata e non trova riscontro nella realtà , men che mai gli uomini si sono preoccupati di apparire brutti è una cosa femminile questa dalle mie frequentazioni maschili non mi risulta proprio che l'uomo abbia di queste paure ... sto parlando in generale ovvio ci saranno senz'altro casi particolari , mentre un handicap maschile è senz'altro la timidezza
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31-01-2015, 18:55
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#423
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Esperto
Qui dal: Dec 2013
Messaggi: 1,001
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
secondo me ti sbagli , i maschi se ne sono sempre fregati delle gravidanze delle loro partners , mai sentita l'espressione 'sedotta e abbandonata' ?, anche l'ansia da prestazione maschile è molto enfatizzata e non trova riscontro nella realtà , men che mai gli uomini si sono preoccupati di apparire brutti è una cosa femminile questa dalle mie frequentazioni maschili non mi risulta proprio che l'uomo abbia di queste paure ... sto parlando in generale ovvio ci saranno senz'altro casi particolari , mentre un handicap maschile è senz'altro la timidezza
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Vabbè e l'insicurezza, sul proprio aspetto o sul proprio valore, la paura del giudizio degli altri cosa sono, se non manifestazioni di timidezza? sto confermando la vostra tanto cara tesi che l'uomo timido è svantaggiato, ma siccome sono donna mi si contraddice a priori, LOL.
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31-01-2015, 18:59
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#424
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
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Quote:
Originariamente inviata da sadsilversoul
Vabbè e l'insicurezza, sul proprio aspetto o sul proprio valore, la paura del giudizio degli altri cosa sono, se non manifestazioni di timidezza? sto confermando la vostra tanto cara tesi che l'uomo timido è svantaggiato, ma siccome sono donna mi si contraddice a priori, LOL.
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no no detta così sottoscrivo , è che era una sfumatura di differenza
mentre sulla donna è più concentrata sul proprio aspetto fisico sull'uomo direi sulla propria virilità ... non a caso donne che volevano incoraggiarmi mi hanno definito 'un bell'uomo' evidentemente pensando che s e non mi facevo avanti era perchè fossi insicuro del mio aspetto , cosa che non mi ha mai preoccupato se devo essere sincero
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31-01-2015, 19:22
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#425
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
secondo me ti sbagli , i maschi se ne sono sempre fregati delle gravidanze delle loro partners , mai sentita l'espressione 'sedotta e abbandonata' ?, anche l'ansia da prestazione maschile è molto enfatizzata e non trova riscontro nella realtà , men che mai gli uomini si sono preoccupati di apparire brutti è una cosa femminile questa dalle mie frequentazioni maschili non mi risulta proprio che l'uomo abbia di queste paure ... sto parlando in generale ovvio ci saranno senz'altro casi particolari , mentre un handicap maschile è senz'altro la timidezza
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sicuramente son casi poco diffusi ma esisteranno
Sad ha parlato di possibilità quindi non vedo perche non ci siano casi simili anzi.. so che l'ansia da prestazione è non poco rara nei tipi ansiosi (come molti del forum) quindi..
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31-01-2015, 19:34
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#426
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Banned
Qui dal: Dec 2013
Ubicazione: toscanaccio
Messaggi: 14,398
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
sicuramente son casi poco diffusi ma esisteranno
Sad ha parlato di possibilità quindi non vedo perche non ci siano casi simili anzi.. so che l'ansia da prestazione è non poco rara nei tipi ansiosi (come molti del forum) quindi..
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si parla di inibire il desiderio , non mi risulta che un maschio abbia meno desiderio se teme di fare cilecca , qui si confondono due piani , casomai non si farà avanti e sarà timoroso ... ho fatto apposta l'esempio della ragazza che ti incoraggia dicendo che sei un "bel ragazzo/uomo " , perché nella sua mentalità femminile pensa che l'uomo si veda 'brutto' proietta le sue paure su di lui , spesso non è così
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02-02-2015, 15:51
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#427
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Tornando a bomba, vediamo di capire innanzitutto cosa si intende per verità: qualcuno sostiene che la verità è qualcosa di fenomenologicamente indipendente dall'osservatore, qualcosa di assolutamente indagabile e descrivibile, altri (come faceva notare Marco Russo nel thread sul libero arbitrio) sostengono invece che è impossibile determinare qualcosa indipendentemente dal punto di vista di chi osserva, circoscrivendo l'intera faccenda ad una questione di praticità e funzionalità. La verità in sostanza è ciò che ci permette di costruire modelli previsionali più utili e comodi a seconda del periodo e del grado di conoscenza acquisita e io mi affianco decisamente alla seconda linea di pensiero. Tutto questo preambolo per dire cosa? Io sostengo che è il determinismo biologico a stabilire le coordinate generali del comportamento sessuale delle persone in base ai sessi perché tale spiegazione mi sembra più funzionale e capace appunto di edificare modelli previsionali attendibili.
Perché agli uomini piacciono più le donne in età pre-menopausa anziché quelle in età post-menopausa? Perché sono fertili.
Perché le donne prediligono gli uomini provvisti di un determinato livello di sicurezza e padronanza dell'ambiente (sia esso fisico o relazionale)? Perché danno maggiori garanzia di sopravvivenza e protezione della prole.
Perché le donne hanno un approccio meno "possibilista" all'ambito sessuale rispetto agli uomini? Perché l'istinto lascia ancora in loro tracce di un passato in cui l'amplesso (e quindi l'accoppiamento) rappresentava un "investimento", dato che la probabilità di restare incinte era piuttosto elevata (gli anticoncezionali sono sostanzialmente una scoperta recente e, come tali, non hanno ancora modificato gli istinti maturati e connaturati in migliaia di anni).
E' anche all'interno di questo discorso che non me la sento di bollare la cultura socialmente maturata in lassi temporali assai estesi come malvagia e radicalmente ingiusta. La cultura non è quel mostro dalle sette teste a cui alcuni sembrano pensare, bensì un sistema valoriale che prende l'abbrivio da un contesto (quello naturale) dove concetti come giustizia ed equità non esistono, in quanto fondamentalmente astrazioni umane. In natura prevale la legge della forza e la cultura stessa si è molto adoperata per contrastare una situazione di questo tipo, senza però aver ancora raggiunto quell'ideale di perfezione a cui molti vorrebbero avvicinarsi. Quindi è sbagliato dire che la cultura rinforza certi schemi, bensì da essi prende le mosse e piano piano se ne allontana, smussandone quegli angoli che altrimenti sarebbero molto più rigidi e definiti.
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02-02-2015, 16:10
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#428
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Muttley, vedo delle affermazioni universali ma non vedo prove definitive. Te lo ordina il medico di dover per forza pronunciarti?
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Tornando a bomba, vediamo di capire innanzitutto cosa si intende per verità: qualcuno sostiene che la verità è qualcosa di fenomenologicamente indipendente dall'osservatore, qualcosa di assolutamente indagabile e descrivibile, altri (come faceva notare Marco Russo nel thread sul libero arbitrio) sostengono invece che è impossibile determinare qualcosa indipendentemente dal punto di vista di chi osserva, circoscrivendo l'intera faccenda ad una questione di praticità e funzionalità. La verità in sostanza è ciò che ci permette di costruire modelli previsionali più utili e comodi a seconda del periodo e del grado di conoscenza acquisita e io mi affianco decisamente alla seconda linea di pensiero.
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Io alla prima.
Ma in assenza di prove definitive, direi che non ha molto senso appoggiarsi all'una o all'altra impostazione nella presente discussione.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Tutto questo preambolo per dire cosa? Io sostengo che è il determinismo biologico a stabilire le coordinate generali del comportamento sessuale delle persone in base ai sessi perché tale spiegazione mi sembra più funzionale e capace appunto di edificare modelli previsionali attendibili.
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Non ne sarei così sicuro, non vedo nessuna maggiore funzionalità e capacità predittiva in questa assunzione (vedi sotto) e, come ho già ripetuto mille volte, di conseguenza non vedo un motivo concreto che uno per far pendere la bilancia verso la tua spiegazione.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Perché agli uomini piacciono più le donne in età pre-menopausa anziché quelle in età post-menopausa? Perché sono fertili.
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Sempre generalizzando, come mai alle donne piacciono di più gli uomini giovani di quelli anziani (lasciando da parte i casi particolari degli strafighi o i divi dello spettacolo)? Eppure la fertilità maschile si conserva anche in età più avanzata.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Perché le donne prediligono gli uomini provvisti di un determinato livello di sicurezza e padronanza dell'ambiente (sia esso fisico o relazionale)? Perché danno maggiori garanzia di sopravvivenza e protezione della prole.
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Qui il fattore "biologico" si potrebbe confondere con quello "culturale", nel senso che storicamente all'uomo è stato di solito assegnato il ruolo di difensore del nucleo familiare (presumibilmente per la sua maggiore forza fisica, in media). Ma tale ruolo è (o sarebbe) appunto un qualcosa che non è iscritto a viva forza nei geni o negli ormoni della specie umana, ma un qualcosa che deriva da un'assegnazione primordiale dei ruoli, che si è cristallizzata, stratificata e amplificata nei secoli. Nulla però di immutabile in saecula saeculorum.
Quote:
Originariamente inviata da muttley
Perché le donne hanno un approccio meno "possibilista" all'ambito sessuale rispetto agli uomini? Perché l'istinto lascia ancora in loro tracce di un passato in cui l'amplesso (e quindi l'accoppiamento) rappresentava un "investimento", dato che la probabilità di restare incinte era piuttosto elevata (gli anticoncezionali sono sostanzialmente una scoperta recente e, come tali, non hanno ancora modificato gli istinti maturati e connaturati in migliaia di anni).
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O perché i costrutti culturali derivanti da quegli istinti originari sono diventati talmente diffusi e radicati che spingono le donne, ancora oggi, nella maggior parte dei casi, a scegliere modalità meno esplicite per manifestare il proprio interesse sessuale. Per non parlare dello stigma sociale verso la donna "esplicita" (che fortunatamente è in via di riduzione).
Quote:
Originariamente inviata da muttley
E' anche all'interno di questo discorso che non me la sento di bollare la cultura socialmente maturata in lassi temporali assai estesi come malvagia e radicalmente ingiusta. La cultura non è quel mostro dalle sette teste a cui alcuni sembrano pensare, bensì un sistema valoriale che prende l'abbrivio da un contesto (quello naturale) dove concetti come giustizia ed equità non esistono, in quanto fondamentalmente astrazioni umane. In natura prevale la legge della forza e la cultura stessa si è molto adoperata per contrastare una situazione di questo tipo, senza però aver ancora raggiunto quell'ideale di perfezione a cui molti vorrebbero avvicinarsi. Quindi è sbagliato dire che la cultura rinforza certi schemi, bensì da essi prende le mosse e piano piano se ne allontana, smussandone quegli angoli che altrimenti sarebbero molto più rigidi e definiti.
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Se tu stesso dici che la cultura tende ad allontanarsi da certi contesti intrinsecamente poco equilibrati, non vedo per quale motivo non auspicare che questo processo vada avanti il più possibile. Anche perché nella storia si è assistito a periodi storici in cui l'oscurantismo si è adoperato per riportare indietro le lancette della storia, verso la legge della giungla (ad es. la Controriforma cattolica, totalitarismi del XX secolo), per cui il processo di emancipazione dagli schemi stereotipati va sostenuto e incoraggiato. La rivoluzione sessuale degli anni '60 potrebbe non essere stato che l'inizio, o almeno è possibile verificare se si può andare avanti sulla strada della liberazione dalla schiavitù dei "ruoli" in cui alcuni vorrebbero incatenare l'umanità a seconda del sesso di appartenenza, come durante il feudalesimo i poveri venivano legati a vita alla terra che dovevano lavorare.
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Ultima modifica di Winston_Smith; 02-02-2015 a 16:37.
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02-02-2015, 16:14
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#429
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Lombardia
Messaggi: 11,690
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Tornando a bomba, vediamo di capire innanzitutto cosa si intende per verità: qualcuno sostiene che la verità è qualcosa di fenomenologicamente indipendente dall'osservatore, qualcosa di assolutamente indagabile e descrivibile, altri (come faceva notare Marco Russo nel thread sul libero arbitrio) sostengono invece che è impossibile determinare qualcosa indipendentemente dal punto di vista di chi osserva, circoscrivendo l'intera faccenda ad una questione di praticità e funzionalità. La verità in sostanza è ciò che ci permette di costruire modelli previsionali più utili e comodi a seconda del periodo e del grado di conoscenza acquisita e io mi affianco decisamente alla seconda linea di pensiero. Tutto questo preambolo per dire cosa? Io sostengo che è il determinismo biologico a stabilire le coordinate generali del comportamento sessuale delle persone in base ai sessi perché tale spiegazione mi sembra più funzionale e capace appunto di edificare modelli previsionali attendibili.
Perché agli uomini piacciono più le donne in età pre-menopausa anziché quelle in età post-menopausa? Perché sono fertili.
Perché le donne prediligono gli uomini provvisti di un determinato livello di sicurezza e padronanza dell'ambiente (sia esso fisico o relazionale)? Perché danno maggiori garanzia di sopravvivenza e protezione della prole.
Perché le donne hanno un approccio meno "possibilista" all'ambito sessuale rispetto agli uomini? Perché l'istinto lascia ancora in loro tracce di un passato in cui l'amplesso (e quindi l'accoppiamento) rappresentava un "investimento", dato che la probabilità di restare incinte era piuttosto elevata (gli anticoncezionali sono sostanzialmente una scoperta recente e, come tali, non hanno ancora modificato gli istinti maturati e connaturati in migliaia di anni).
E' anche all'interno di questo discorso che non me la sento di bollare la cultura socialmente maturata in lassi temporali assai estesi come malvagia e radicalmente ingiusta. La cultura non è quel mostro dalle sette teste a cui alcuni sembrano pensare, bensì un sistema valoriale che prende l'abbrivio da un contesto (quello naturale) dove concetti come giustizia ed equità non esistono, in quanto fondamentalmente astrazioni umane. In natura prevale la legge della forza e la cultura stessa si è molto adoperata per contrastare una situazione di questo tipo, senza però aver ancora raggiunto quell'ideale di perfezione a cui molti vorrebbero avvicinarsi. Quindi è sbagliato dire che la cultura rinforza certi schemi, bensì da essi prende le mosse e piano piano se ne allontana, smussandone quegli angoli che altrimenti sarebbero molto più rigidi e definiti.
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Sono d'accordo con tutto. L'impostazione generale del mio pensiero è questa.
La precisazione che aggiungo però è che, proprio in quest'ottica, sotto l'aspetto culturale bisogna progredire di più: ad esempio, lo stereotipo della "donna che prende l'iniziativa = t---a" e dell' "uomo che prende l'iniziativa = cacciatore", trae, sì, origine da aspetti biologici, ma dal punto di vista culturale va gradualmente superato o messo in disparte.
Proprio in quest'impostazione che vede la cultura come il mezzo con cui attraverso i secoli l'umanità si affranca da condizionamenti naturali, allo stesso modo in cui siamo passati a sostituire la legge del diritto a quella del più forte, o a creare concetti come la giustizia e l'eguaglianza, dovremo sforzarci di raggiungere una cultura sessuale più libera.
Forse non ci arriveremo mai, date le radici antropologiche che hai delineato, ma non è una giustificazione per mantenere abitudini culturali che nel mondo moderno non hanno più senso (proprio per i motivi che dicevi tu, contraccezione, emancipazione femminile, ecc.).
Insomma, non vedo una contraddizione radicale tra chi si richiama a origini biologiche e chi si lamenta degli standard culturali. Per me sono vere entrambe le cose.
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02-02-2015, 16:16
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#430
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da tersite
secondo me ti sbagli , i maschi se ne sono sempre fregati delle gravidanze delle loro partners , mai sentita l'espressione 'sedotta e abbandonata' ?
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Una volta, adesso (giustamente) un uomo può essere chiamato a dover rendere conto delle sue azioni.
Quote:
Originariamente inviata da tersite
anche l'ansia da prestazione maschile è molto enfatizzata e non trova riscontro nella realtà
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Non sarà perché se un uomo prova a parlare di queste cose , il rischio che gli ridano in faccia è alto?
Quote:
Originariamente inviata da tersite
men che mai gli uomini si sono preoccupati di apparire brutti è una cosa femminile questa dalle mie frequentazioni maschili non mi risulta proprio che l'uomo abbia di queste paure ...
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Un'occhiata su questo forum dovrebbe farti capire che non è così.
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02-02-2015, 16:18
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#431
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Sarebbe possibile in futuro evitare lo spezzettamento moltiquotistico dei post? Preferisco rispondere in modo organico perché trovo che l'altra metodologia porti oltremodo avanti le discussioni e dia luogo a fraintendimenti, oltre che a manipolazioni dell'altrui pensiero.
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02-02-2015, 16:22
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#432
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Sarebbe possibile in futuro evitare lo spezzettamento moltiquotistico dei post? Preferisco rispondere in modo organico perché trovo che l'altra metodologia porti oltremodo avanti le discussioni e dia luogo a fraintendimenti, oltre che a manipolazioni dell'altrui pensiero.
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Sorry, I can't.
E se invece io preferissi, in certi casi, il multiquote perché lo trovo un ottimo metodo per analizzare questioni e argomenti complessi? E se non riuscissi a rispondere a determinati post se non usando il multiquote?
Ah, fino a prova contraria io non ho manipolato un bel nulla del tuo post.
Se vuoi aprire un thread per abolire anche il multiquote accomodati: lo avevo detto che tra un po' si arriverà a chiedere di non quotare nessuno, così ognuno farà il suo bel monologo in santa pace senza che nessuno contesti le sue affermazioni
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Ultima modifica di Winston_Smith; 02-02-2015 a 16:47.
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02-02-2015, 16:30
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#433
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Preferirei non venisse più usato con i miei post, non è un'ingiunzione bensì un consiglio.
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02-02-2015, 16:35
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#434
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Preferirei non venisse più usato con i miei post, non è un'ingiunzione bensì un consiglio.
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Che è quasi come chiedermi di non risponderti mai, vista la natura di molte delle nostre discussioni. Visto che l'alternativa è spesso tra il multiquote e l'autocensura, purtroppo non posso garantirti di poter soddisfare sempre la tua richiesta. Vedrò cosa posso fare.
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02-02-2015, 18:00
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#435
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Blue Sky
Sono d'accordo con tutto. L'impostazione generale del mio pensiero è questa.
La precisazione che aggiungo però è che, proprio in quest'ottica, sotto l'aspetto culturale bisogna progredire di più: ad esempio, lo stereotipo della "donna che prende l'iniziativa = t---a" e dell' "uomo che prende l'iniziativa = cacciatore", trae, sì, origine da aspetti biologici, ma dal punto di vista culturale va gradualmente superato o messo in disparte.
Proprio in quest'impostazione che vede la cultura come il mezzo con cui attraverso i secoli l'umanità si affranca da condizionamenti naturali, allo stesso modo in cui siamo passati a sostituire la legge del diritto a quella del più forte, o a creare concetti come la giustizia e l'eguaglianza, dovremo sforzarci di raggiungere una cultura sessuale più libera.
Forse non ci arriveremo mai, date le radici antropologiche che hai delineato, ma non è una giustificazione per mantenere abitudini culturali che nel mondo moderno non hanno più senso (proprio per i motivi che dicevi tu, contraccezione, emancipazione femminile, ecc.).
Insomma, non vedo una contraddizione radicale tra chi si richiama a origini biologiche e chi si lamenta degli standard culturali. Per me sono vere entrambe le cose.
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gli esseri umani nascono come società "egualitarie" dove tutti han gli stessi diritti e rispetto.
è stata l'avanzare delle civilità a creare le gerarchie, le caste etc.
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02-02-2015, 18:02
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#436
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Prima o poi risponderò compiutamente, intanto vi sfido a trovare testimonianze dello stesso tipo, su questo e anche altri forum, al maschile...vediamo quanto ci mettete.
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Due giorni, 15 ore e 19 minuti:
Quote:
Originariamente inviata da hopauradivivere
libido stazionario ad agosto dell'anno scarso a quanto pare.
problema,perchè continio a pensare di desiderare una relazione dalla quale (sul momento,adesso),non pretenderei del sesso?
ma poi non so come spiegare la libido,per me è 0,ma se guardo un filmato si svegli il ca....ne,solo che non mi va in nessun modo di stimolarlo in quel senso.
sono tornato a nondormire notti intere,oggi straordinariamente non sono crollato il pomeriggio,oltre ad ver passato un sonno seppur breve,segito da un sogno abbastanza erotico.
nonmi capitava da mesi e mesi....
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Quote:
Originariamente inviata da ANTIMATERIA
sto anche io a zero, troppo depresso, non credo c'entrino i farmaci.
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Quote:
Originariamente inviata da Graziepapi
A me la libido si è azzerata..ma non è un problema..e volete sapere perchè?Perchè con la fobia sociale non riesco nemmeno a guardarla in faccia una ragazza..quindi a cosa mi serve la libido se poi non posso usarla?Paradossalmente mi farebbe soffrire solo di più..quindi sono contento cosi...
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02-02-2015, 18:04
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#437
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
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Non sarà perché se un uomo prova a parlare di queste cose , il rischio che gli ridano in faccia è alto?
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e qua io mi chiederei perche il rischio che gli ridono in faccia sia alto..
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02-02-2015, 18:06
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#438
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Non facciamo i furbini, io parlavo di riferimenti in cui qualche utente dice di avere meno voglia della propria ragazza
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02-02-2015, 18:09
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#439
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Due giorni, 15 ore e 19 minuti:
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winston.. ma tu hai preso esempio di tizi che prendono/prendevano psicofarmici (che possono ridurre la libido) o comunque depressa....
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02-02-2015, 18:10
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#440
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non facciamo i furbini, io parlavo di riferimenti in cui qualche utente dice di avere meno voglia della propria ragazza
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Non avevo capito, ma non comprendo perché il confronto dovrebbe essere fatto tra uomini e donne che stanno insieme.
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