Nick

Tlaloc, dio della pioggia, gli atzechi gli sacrificavano bambini cui strappavano le unghie per farli piangere (lacrime-pioggia)

LatrinLover

eccolo qua il porco!

Nocturno83

ringrazio Stasudetos e Nick x la serietà dimostrata

LordDrachen

si è vero. considero meglio il primo perché non c'è animosità.

Nick

Considerando che in genere si sacrificano prigionieri di guerra, c'è pure quella.

Winston_Smith

LD, ti aspetto domani nel forum politica

W i giacobini, naturalmente

LordDrachen

meglio Sparta dove si buttavano i bambini deformi dalla rupe?
non era per motivi religiosi, ovviamente.

questi illuministi... pensano che i loro "morti" siano sempre meno morti degli altri.....

Winston_Smith

Veramente mi sembra sia stato tu a fare un confronto del genere:

Questi anti-illuministi... pensano che i loro "morti" siano sempre meno morti degli altri (cit.)

Nick

Mi sfugge l'associazione mentale tra l'infanticidio spartano e l'illuminismo.

Anzi... quello che a Sparta era un obbligo condiviso con la comunità, era (è) pratica comune in tutte le culture pre-illuministiche, pre-moderne, pre-urbane ante Dichiarazione Universale...al limite si salvavano per pietismo cristiano che appunto non era affatto universale ma individuale, o per le nuove possibilità fornite dalle società urbane.

LordDrachen

nessuna, era un esempio su come la natura religiosa possa essere più o meno pretestuosa e non è certamente una dimensione a se stante.
in pratica, vi erano 1000 motivi apparenti per sacrificare esseri umani.
non è che uno sia moralmente migliore dell'altro.

appunto.
il fatto che tale pratica possa essere giustificata da una religione pagana o da una tradizione non religiosa, fa qualche differenza?

da qui la conclusione:
Dei Sanguinari? ma per favore.

LordDrachen

ormai ho rinunciato a spiegarti le mie provocazioni.
non capisci il sarcasmo Win.

Winston_Smith

Così è più aderente alla realtà.
Anch'io sono sarcastico, e spesso non vengo capito

LordDrachen

... e sei anche estramemente permaloso.

Winston_Smith

Da cosa deduci che io me la sia presa?
Non capisci il mio sarcasmo (cit.)

Nick

Rispetto alle intenzioni forse...posso capire l'urgenza morale di sterminare 10000 persone per evitare la fine del mondo se uno ci crede.
Il problema è che se non li sterminavano il mondo continuava lo stesso, mentre se non eliminavano anche fisicamente l'ancient regime sarebbero stati sterminati a loro volta.

La differenza è che in una guerra civile uccidere è questione di sopravvivenza prima che ideologica, mentre in un sacrificio umano è ideologica prima che di sopravvivenza.
Sottacere questo fatto è un'operazione retorica.

LordDrachen

se uno crede nella religione non è ideologica.
loro erano convinti della furia degli dei e della necessità di sacrificarli.

e poi adesso vogliamo sottacere che lo sterminio politico non sia stato anche ideologico?
guardo che Il Terrore nella Francia Rivoluzionaria è stato DOPO la guerra civile.

semmai è retorica fare dei distinguo con la consapevolezza scientifica moderna.
orsù!

Nick

e appunto chi dice niente, erano convinti e si sbagliavano però...sta tutto lì il fatto. Il loro terrore non aveva alcun nesso con la realtà empirica ma con un sistema di pensiero magico o religioso che sia del tutto trascendente.
Poichè in quel sistema erano immersi posso giustificarli, ma non posso col senno di poi (e lo uso perchè ce l'ho) considerarlo un bene.

Il Terrore viene attuato in una Francia isolata dal resto del mondo, con nemici interni ed esterni che non sono paranoia, non sono trascendenti sono reali. Sono nemici che se non uccidi, ti uccidono.
In quel senso la sopravvivenza della Repubblica dipendeva anche da un esercizio di violenza. C'è poco da dire al riguardo, ci saranno stati degli eccessi ma non è sbagliato uccidere un traditore in una situazione del genere,
nè si può dire che con la presa della Bastiglia ma neppure con la presa effettiva del potere la rivoluzione si sia conclusa.
Quindi "dopo la guerra civile" che significa in realtà?...