E' un po' come dire che io che sono laureato, avendo sempre fatto lavori da diplomato (perché solo quelli si trovano) rubo il lavoro ai diplomati?
Se il mercato del lavoro, regolato dalla politica e da leggi fallimentari come la legge Biagi nonché da imprenditori senza scrupoli, tende ad assorbire certe persone per sfruttarle, la colpa sarebbe degli sfruttati e non degli sfruttatori? Questo modo di pensare per me è vigliaccheria, è il principio della guerra tra poveri, il motivo per cui si tengono gli sfruttati a scannarsi tra di loro mentre i veri responsabili agiscono impuniti.
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