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06-05-2018, 20:51
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#1
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
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Il titolare di un'azienda Veneta nel settore grafico da più di tre mesi cerca 25 dipendenti, stipendio fisso da 1500 euro, anche senza esperienza, sotto i 55 anni e la formazione la ricevono in ditta. Un posto d'oro per chiunque cerchi lavoro senza chiedere la luna, senza dubbio, allora perchè fino ad ora si sono presentati solo in QUATTRO?
Il patron di Grafica Veneta: «Offro lavoro vero e ve lo dimostro»
L’imprenditore padovano Fabio Franceschi, che dice di cercare invano 25 operai, precisa le condizioni: 1500 euro netti, contratto nazionale, niente limiti d’età
PADOVA. «Da 3 mesi cerco 25 operai, ne ho trovati solo quattro». Questo il titolo della notizia che abbiamo pubblicato il 17 aprile, ripresa da un articolo uscito poco prima sul mattino di Padova.
Il sommario recitava così: La denuncia di Fabio Franceschi, patron di Grafica Veneta: «Offro la formazione e 1.500 euro al mese con prospettiva di assunzione: piano di sviluppo bloccato»
Quella notizia, che potete leggere qui , è diventata subito virale sul nostro sito, tanto da sfiorare (dati del 19 aprile) le 22 mila condivisioni. Un destino comune a molte altre notizie del filone "offro lavoro ma nessuno lo vuole", che da tempo fa discutere e di cui ha scritto diffusamente anche Valigia Blu, il link è qui.
I commenti, non solo sull'articolo di cui abbiamo parlato sopra, ma anche sui relativi post su facebook, ci hanno convinti della necessità di un ulteriore approfondimento sul caso specifico.
Qui sotto, trovare il nuovo colloquio di Cristiano Cadoni con Fabio Franceschi, più la posizione dei sindacati.
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Scava scava, si scopre che poi non era proprio quella storia un po’ surreale che si raccontava e che in un paio di giorni è diventata un caso nazionale.
L’azienda che offre il lavoro c’è, si chiama Grafica Veneta, sta a Trebaseleghe e ha davvero bisogno (subito) di 25 operai ma ha qualche problema a trovarli. E lo stipendio mensile è proprio quello promesso, 1.500 euro netti. Il contratto base per i dipendenti è quello nazionale delle aziende grafiche e affini, in vigore dal 2014.
Fin qui tutto vero.
Però quando il patron Fabio Franceschi è uscito allo scoperto per dire al mondo che lui non trova nessuno da assumere, quel mondo gli si è rivoltato contro gridando alla “bufala”. E decine di testimonianze sono arrivate da disoccupati che a Grafica Veneta hanno inviato il curriculum invano, che hanno fatto un colloquio e non sono stati richiamati o che si sono sfilati quando hanno capito che non era proprio il posto che volevano.
Così, testimonianze alla mano, siamo tornati da Franceschi e gli abbiamo chiesto di vedere il contratto e di rispondere alle obiezioni di quel mondo nel quale lui non riesce a reclutare 25 operai.
Le condizioni contrattuali Detto del contratto nazionale, non si può non sottolineare che Grafica Veneta non aderisce a Confindustria e dunque non ha il contratto di secondo livello. Dunque se i turni sono regolamentati dal Ccnl, il lavoro nei giorni festivi no.
«E su questi due punti abbiamo avuto qualche obiezione», ammette l’amministratore delegato Giorgio Bertan, «perché è vero che i festivi si fanno su base volontaria, ma in caso di necessità, un paio di volte all’anno, ci riserviamo di precettare i lavoratori per avere un numero di persone sufficienti a far lavorare una macchina».
Sui turni lo stesso Bertan ammette che «più candidati, compresi giovani al primo impiego, frenano quando si prospetta loro di lavorare di notte».
Le altre condizioni Sulle altre obiezioni dei lavoratori scartati o scappati, è il patron Fabio Franceschi a rispondere, senza peli sulla lingua, schietto e diretto. Premettendo che l’azienda offre anche qualche benefit: «Diamo gratis il barbiere, l’assistenza legale e una psicoterapeuta per chi ne ha bisogno».
E allora via con le domande.
Ore richieste?
«Sono 40, ma anche 42», chiarisce il patron. «Rispettiamo il contratto perché abbiamo in azienda sindacati tenaci e attenti. C’è anche la Cgil che contesta perfino le cazzate, pensando che massacrare l’azienda produca qualcosa».
Titolo di studio richiesto?
«Nessuno, e nessuna specializzazione. Facciamo noi la formazione perché così abbiamo persone che sanno fare quello che ci serve».
Limiti d’età?
«Nessuno, dai 55 anni in giù, a noi vanno tutti bene».
Pagate gli straordinari?
«Se possiamo, li paghiamo, sono comunque accantonati. Poi se uno ha bisogno di tre o quattro giorni, glieli diamo, ma è raro che ce li chiedano. Qui c’è un clima sereno, non mi lamento di nessuno, se c’è un problema vengono da me in ufficio e lo risolviamo».
Perché nel sito dell’azienda non c’era l’offerta di lavoro?
«Io non so quasi niente di internet».
E allora come si spiega che non trovavate candidati e ora avete mille domande?
«Qualcuno non è piaciuto all’ufficio del personale, mi hanno detto che erano rompicoglioni. Altri non erano adatti a lavori un po’ pesanti. Ora abbiamo tante candidature, ma cosa me ne faccio di uno di Catanzaro? Qui non ci sono case e stare a Castelfranco vuol dire fare 50 km al giorno, poi uno è in difficoltà».
Quindi avete risolto o no?
«No, perché abbiamo tanti nomi ma pochi candidati del nostro territorio, di quelli che li assumi ed è tutto ok».
Ma avete anche stranieri in azienda?
«Ci sono 150 romeni. Loro si integrano, mangiano la pizza con gli italiani, trovano casa, ci danno grandi soddisfazioni. Sono in linea con il nostro modo di fare azienda, che è pulito e genuino».
Ma 1.500 euro al mese per lei sono tanti o pochi?
«Io so di grandi aziende qui vicino che danno 1.100 euro. Noi esigiamo tanto, ma diamo anche tanto».
Quante assunzioni dovete fare ancora?
«Abbiamo avuto 7-8 buone candidature, metà le scarteremo. Per questo eravamo incazzati neri, in quattro mesi avevamo trovato quattro operai. Ed entro fine anno ci serviranno almeno altre 50 persone».
***
LA REAZIONE DEI SINDACATI
Per parlare del caso di Grafica Veneta bisogna liberare il campo da sensazionalismi, furbizie, preconcetti e andare al nocciolo della questione: la disoccupazione c’è, il lavoro pure ma non sempre con le tutele necessarie. E sicuramente c’è difficoltà a far incontrare domanda e offerta.
Aldo Marturano, segretario generale della Cgil di Padova, parte però da una premessa: «Dire che i disoccupati non hanno voglia di lavorare è offensivo per i tanti che vivono quotidianamente questo dramma e per i tanti che hanno contratti precari - penso a tutto il settore della logistica - e non butterebbero via un’assunzione a tempo indeterminato».
Infatti dopo l’uscita del patron di Grafica Veneta, all’azienda di Trebaseleghe sono arrivati mille curriculum.
«È la dimostrazione che se c’è il lavoro, i candidati si fanno avanti», prosegue Marturano. «Per ammissione dello stesso Franceschi, la ricerca era stata fatta più che altro con il passaparola e con agenzie interinali. E io allora gli chiedo: perché non si è rivolto ai Centri per l’impiego? È evidente che ha sbagliato qualcosa».
Il resto lo ha fatto la mancanza di una rete collaudata ed efficiente: «Manca la cultura della ricerca, manca una progettazione, una pianificazione», prosegue il segretario della Cgil.
«Questa vicenda fa emergere il deficit esistente. E mette in evidenza il silenzio delle istituzioni. Nessuno interviene. Parliamo noi sindacati, i lavoratori protestano e tutto finisce lì. Ma nessuno dice che il sistema non funziona e che la filiera scuola - università - formazione è difettosa».
L’analisi porta fino alle porte dei Centri per l’impiego, gli ex uffici di collocamento, che dovrebbero far incontrare domanda e offerta e - di più - fare politiche attive per il lavoro ma che se la passano male.
«Negli ultimi due anni e mezzo a Padova il personale impiegato nel settore lavoro è passato da 65 a 46 unità», spiega Enrico Ciligot della Cgil Funzione pubblica.
«Gli uffici di Montagnana e Abano sono stati cancellati, quello di Padova - unico nel Veneto - è stato perfino chiuso per ferie una settimana l’estate scorsa. C’è una sofferenza conclamata e nel frattempo le politiche del lavoro e le leggi ci chiamerebbero a fare di più. Tra l’altro c’è da dire che i dipendenti da anni sono sospesi tra Provincia e Regione. Così si trovano a lavorare in condizioni frustranti, non potendo garantire i servizi richiesti. Senza persone e con risorse scarse è difficile parlare di politiche attive».
L’ultima pista conduce direttamente dentro Grafica Veneta, dove i sindacati hanno vita difficile e dunque per i lavoratori non è agevole far valere i propri diritti.
«L’azienda», sottilinea Marianna Cestaro, segretaria generale della Sil Cgil Padova, «non eccelle nel tenere rapporti corretti con le parti sociali e non applica i contratti collettivi. Non dovrebbe dimenticare che conta certamente la retribuzione, ma anche l’orario di lavoro e la gestione dei turni incidono sulla qualità della vita dei dipendenti. Si tratta di un’azienda che ha tutti gli strumenti per trovare lavoratori qualificati e tutte le risorse per rispettare fino in fondo i loro diritti. Anche una maggior concertazione con il sindacato aiuterebbe ad affrontare i problemi che sono stati evidenziati nelle dichiarazioni pubbliche rilasciate da Franceschi».
Fonte: IlMattinoDiPadova.geolocal.it
Collegamento diretto alla pagina: http://mattinopadova.gelocal.it/pado...ero-1.16733651
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Ultima modifica di silenzio; 06-05-2018 a 21:22.
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06-05-2018, 20:59
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#2
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,255
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Tutte queste uscite da piangina degli imprenditori, su giornali, internet o tv, si dimostrano poi delle grandissime bufale, con tante fregature dietro. L'Italia oramai cerca schiavi da sfruttare e sottopagare; zero innovazione, zero investimenti, zero tutto. Per metà il Paese è Africa, l'altra metà lo diventerà presto.
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06-05-2018, 21:27
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#3
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,895
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1500 euro al mese, 40/42 ore settimanali, con tutela legale, psicoterapeuta in caso di bisogno e persino il barbiere gratis lo chiami sfruttamento?
Ma vorrei io essere "sfruttato" così, lo vorrebbero moltissime altre persone, secondo me...
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06-05-2018, 21:31
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#4
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Banned
Qui dal: Apr 2014
Ubicazione: NO
Messaggi: 3,978
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Da un quarto ad un terzo (e oltre) di disoccupazione nelle fasce giovanili perché i cciovani sono choosy e non c'hanno voglia di lavorare.
Poi guardi ed un'ora dopo che è uscito l'annuncio per il lavoro da magazziniere, pagato al minimo contrattuale e precario, ha 100 candidature in coda -quando sei fortunato.
Sono andato ad un colloquio da un tizio con una piccola attività, che non aveva mai cercato lavoratori su internet, e ha provato a metter l'annuncio in modo autonomo, senza passare da agenzie.
Vi giuro che durante il colloquio (scene da film) ha tirato un porca m***** , mentre cercava il mio CV tra gli altri, talmente gliene sono arrivati in più di quelli che si sarebbe aspettato.
Il posto era nel settore immobiliare (non sto a spiegare nello specifico) e si guadagnava in %; per i primi mesi, sui 800-1000€ con tempo pieno secondo lui (che almeno è stato.onesto), andando in giro per gestirsi i clienti e immobili (=spese).
(Sì, sono casi singoli, lo so. Era per citarne in contrasto)
Chi vogliamo prender per il culo con 'sti articoli ?
I 40enni da buongiornissimo kaffè, che hanno bisogno di sentirsi svegli quando vanno a farsi il culo - precario - in fabbrica pure loro ?
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Ultima modifica di The_Sleeper; 06-05-2018 a 21:36.
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06-05-2018, 21:33
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#5
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,855
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ho fatto solo una lettura veloce
Quote:
Però quando il patron Fabio Franceschi è uscito allo scoperto per dire al mondo che lui non trova nessuno da assumere, quel mondo gli si è rivoltato contro gridando alla “bufala”. E decine di testimonianze sono arrivate da disoccupati che a Grafica Veneta hanno inviato il curriculum invano, che hanno fatto un colloquio e non sono stati richiamati
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Quote:
E allora come si spiega che non trovavate candidati e ora avete mille domande?
«Qualcuno non è piaciuto all’ufficio del personale, mi hanno detto che erano rompicoglioni. Altri non erano adatti a lavori un po’ pesanti. Ora abbiamo tante candidature, ma cosa me ne faccio di uno di Catanzaro?
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quindi direi che e' una palla, se sono (loro l'azienda) un sacco choosy la storia e' un po' diversa da come raccontano, cioe' al limite posson dire "non troviamo persone come vogliamo noi"
Quote:
«Abbiamo avuto 7-8 buone candidature, metà le scarteremo. Per questo eravamo incazzati neri, in quattro mesi avevamo trovato quattro operai. Ed entro fine anno ci serviranno almeno altre 50 persone».
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non vuol dire che si si son presentati in 4!
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Ultima modifica di cancellato2824; 06-05-2018 a 21:48.
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06-05-2018, 23:31
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#6
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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*invoca Dedalus*
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06-05-2018, 23:33
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#7
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Principiante
Qui dal: May 2018
Messaggi: 49
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~~~ traduci .
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Ultima modifica di Vergine81m; 07-05-2018 a 00:27.
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07-05-2018, 20:04
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#8
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 580
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La colpa è di questi imprenditori che non hanno idea di come ci si muove nel mondo di oggi. Questo ha bisogno di manodopera e in che modo la cerca? attraverso i passaparola.. Nel 2018! ma scherziamo? Basta mettere un annuncio su internet o fare richiesta al centro per l'impiego e il gioco è fatto. Queste uscite sono davvero assurde fanno solo incazzare tanta gente che avrebbe davvero bisogno di un lavoro, non servono a niente
Inviato dal mio WAS-LX1A utilizzando Tapatalk
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07-05-2018, 20:48
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#9
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da silenzio
1500 euro al mese, 40/42 ore settimanali, con tutela legale, psicoterapeuta in caso di bisogno e persino il barbiere gratis lo chiami sfruttamento?
Ma vorrei io essere "sfruttato" così, lo vorrebbero moltissime altre persone, secondo me...
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Non ci credo assolutamente, neanche fosse la google town
Dall'articolo emerge che non è proprio come la raccontano loro
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07-05-2018, 20:49
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#10
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Imprenditori, negozianti, ristoratori. Giornalisti. Sono violenti perché si cagano sotto di finir comunque pezzenti dopo aver coscientemente immerdato il livello dello scontro per decenni, con l'unico risultato di non aver altro che la banca che ti pressa ogni tre giorni: ciò è a dire che non sono stati capaci di salvarsi, di aver da parte agganci, risparmi, capitali, e sanno, sin alla radice del buco del culo lo sanno, di avere coltivato solo nemici intorno a sé e alcuna via d'uscita. Dopo che sarà svampato il falso bersaglio della Ka$ta, già oggi in alcuni tratti, sanno che toccherà a loro. Non hanno altra scelta che la ferocia e la continua produzione di italiani squalificati e creduloni da spremere a furia di sensi di colpa finché il giochetto regge.
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Fusaro esci da questo corpo!
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07-05-2018, 20:57
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#11
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Quote:
Originariamente inviata da Dedalus
Lauretum, prima di segnalarti di nuovo, ti chiedo: oltre a darmi dello Sgarbi o del Fusaro in maniera pavloviana sei capace di rapportarti a me in maniera meno malsana?
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Non è una offesa, non è un personaggio negativo
È una battuta, perché anche lui parla sempre di lotte di classe e comunistate varie
P.s. il fatto che io non ti abbia segnalato quando lo meritavi, serve solo a far capire la differenza morale tra noi
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07-05-2018, 21:07
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#12
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Banned
Qui dal: Dec 2016
Ubicazione: nebbia
Messaggi: 2,265
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Tipicamente per una mansione dove non si chiede chissa quali
qualifiche ed esperienza la minestra e': si lavora su turni (duri, sempre in piedi);
bisogna sostenere i picchi di lavoro. Che tradotto significa spesso un ciclo
continuo di produzione di almeno 8-10 ore al giorno sabato
compreso senza pause, neanche la pausa pranzo; poi ferie forzate
quando non ci sono in vista commesse
da evadere, recuperando cosi il surplus di ore accumulate prima che
diventano straordinari non pagati. Sinceramente ho conosciuto
extramunitari di colore che hanno preferito emigrare altrove
invece di sciropparsi certi lavori.
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07-05-2018, 21:10
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#13
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Esperto
Qui dal: Aug 2011
Messaggi: 12,574
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Dopo che si è sparsa la voce le domande sono arrivate
Fake dai, questo voleva mettere il proprio ego sui giornali, e pubblicità gratis
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07-05-2018, 21:14
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Da 25 , saranno 5 !!
Fake dai, si e' fatto pubblicita' gratis.
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07-05-2018, 21:25
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#15
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Esperto
Qui dal: Aug 2016
Messaggi: 2,255
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Oramai non li bastano più manco gli italiani disperati; sono infatti sempre più strappalacrime gli appelli ad avere più migranti per i qualificatissimi lavori delle impresone da 10 dipendenti su cui si basa il mitico tessuto produttivo italiano. Tempo 18 mesi e senza più Draghi alla BCE sarà tutto finito.
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07-05-2018, 22:42
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#16
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Banned
Qui dal: Mar 2018
Ubicazione: https://t.me/pump_upp
Messaggi: 46
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Articolo sensazionalista ma geniale, un'ottima trovata pubblicitaria, tra l'altro gratuita, per l'azienda citata.
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08-05-2018, 01:11
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#17
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Esperto
Qui dal: Sep 2016
Ubicazione: Italia
Messaggi: 4,205
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Quote:
Originariamente inviata da Svalvolato
Oramai non li bastano più manco gli italiani disperati; sono infatti sempre più strappalacrime gli appelli ad avere più migranti per i qualificatissimi lavori delle impresone da 10 dipendenti su cui si basa il mitico tessuto produttivo italiano. Tempo 18 mesi e senza più Draghi alla BCE sarà tutto finito.
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Gia' si parla di rallentamento dell'economia...
Spero tanto che dietro l'angolo non ci sia la prossima crisi economica provocata.
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08-05-2018, 02:08
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#18
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 962
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Quote:
E allora come si spiega che non trovavate candidati e ora avete mille domande?
«Qualcuno non è piaciuto all’ufficio del personale, mi hanno detto che erano rompicoglioni. Altri non erano adatti a lavori un po’ pesanti. Ora abbiamo tante candidature, ma cosa me ne faccio di uno di Catanzaro? Qui non ci sono case e stare a Castelfranco vuol dire fare 50 km al giorno, poi uno è in difficoltà».
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Ma quindi la risposta di chi cercava lavoro c'è stata, sono LORO che non li hanno voluti... Cazzo ti lamenti?
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08-05-2018, 03:15
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#19
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 4,795
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È arrivato quello furbo, molto spesso assimilabile alla figura dell'imprenditore xe parla indrìo ciapa ziocan ghe te spaco la facia
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Ultima modifica di Mike Patton; 08-05-2018 a 03:19.
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08-05-2018, 14:07
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#20
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Esperto
Qui dal: Feb 2010
Messaggi: 9,731
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Quote:
Originariamente inviata da lauretum
Fusaro esci da questo corpo!
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Quote:
Ban di 2 giorni di lauretum: sanzione leggera per l'ennesimo caso di provocazione nei confronti di un utente. Se al rientro dal ban l'atteggiamento dell'utente non sarà cambiato si procederà in maniera estremamente severa.
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