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21-10-2012, 11:39
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#21
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Mulholland dr.(Roma)
Messaggi: 16,047
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bella discussione, mi ci ritrovo.
Negli ultimi mesi ho passato divere fasi: solitudine incredibile con voglia di uscire, periodi estro con uscite in disco ogni sabato e tornare a casa all'alba, fino al periodo attuale.
Io sto bene da sola, ora posso dirlo. Vivo da sola, lavoro durante la settimana e quando arriva il week end ho tante cose da fare che me li cerco proprio i miei momenti per rilassarmi.
Quando ho avuto il mio periodo estroverso all'inizio mi sono divertita, poi, come sempre accade, tempo qualche settimana , approfondendo i rapporti con le persone nuove conosciute ho cominciato ad annoiarmi. Persone futili, divertimenti futili.
Io quando esco, la maggior parte delle volte sto bene nella prima oretta, poi mi annoio, comincio ad aver voglia di tornare a casa, ma no, non si può, quindi quando torno effettivamente a casa le ore ad annoiarmi sovrastano quelle dello stare bene.
Fondamentalmente son le persone per me a far la differenza, non i luoghi. Le serate più belle degli ultimi mesi son quelle passate a chiaccherare senza dover andare da nessuna parte.
Ma trovare persone a cui va bene solo questo è difficile.
Quindi basta obblighi, via alle ennesime potature, e questo sabato son stata a casa, a mangiarmi una buona pizza, vedere la tv e leggere un bel libro appena iniziato che mi sta già appassionando.
Non ci ho proprio pensato ad uscire, oltretutto venerdì son stata a mangiarmi una pizza con una persona conosciuta da poco ( che spero non mi annoi col passare del tempo ).
Gli obblighi li lascio agli altri, a quelli che quando escono e sono presente si annoiano palesemente e poi si scattano le foto da mettere su facebook dove sorridono, come a dimostrare agli altri quanto si stanno divertendo.
E la cos ami fa tristezza. Se il divertimento è vero solo quando esibito, beh, mi tengo i miei momenti di serenità assolutamente nascosti.
E se mi chiedono che ho fatto ieri? son stata a casa, detto sorridendo oltretutto.
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21-10-2012, 11:40
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#22
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: nord est
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da Evita
Tante volte, nel ritrovarmi da sola durante il weekend, quando pare che tutto il mondo sia fuori a divertirsi e a vivere chissà quali straordinarie esperienze, mi sono sentita veramente fuori posto.
"Ancora una volta sono qui ad annoiarmi, e invece tutti sono fuori con i loro amici: cosa c'è che non va in me? Ci deve essere qualcosa di sbagliato, non sono come le persone normali. E poi -per carità- spero che nessuno mi chieda cos'ho fatto durante il weekend lunedì"
E' la sensazione di "dovere" avere una vita sociale. Voler passare del tempo con altre persone non perché hai voglia di vederle, ma perché senti di doverle vedere per non essere diversa/strana/fuori dai giochi.
Avevo davvero voglia di uscire con altra gente? Era irrilevante, sapevo solo che bisogna farlo, se no non si è normali. Quella volta che riuscivo ad uscire con un gruppetto di persone, tornavo a casa e più che essere contenta della bella serata, ero sollevata di poter dire: questo sabato ho fatto quello che dovevo.
Detto molto onestamente, mi sono resa conto che non volevo stabilire dei rapporti con le persone, ma sfruttarle per sentirmi a posto con la coscienza e poter dire di non essere sola.
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E invece non c'è nessun obbligo. Mi rendo conto di quanta libertà ho in realtà di passare il finesettimana come meglio credo. Sono da sola, e ci sono così tante cose che posso fare, che in compagnia non potrei fare: guardarmi un film, leggere un libro, cucinare qualcosa, tirare fuori qualche vecchio ricordo, scrivere, disegnare...e ringrazio di poter essere così indipendente e così libera: non dipendo dagli altri per stare bene.
Ci sono persone che senza gli altri smettono di esistere, persone per cui l'identità solitudine=noia è un postulato, è indubitabile.
Non voglio essere così: la solitudine è preziosa, ti arricchisce dentro se vissuta con serenità.
Questa sera mi metterò a leggere Dracula, che da tempo è sul comodino e aspetta di essere cominciato, e poi magari guarderò un film. (A proposito, consigli?XD).
Siccome se vedete questa discussione di sabato sera probabilmente anche voi siete da soli (a meno che non vi stiate collegando a fobiasociale da un'affollata discoteca, ma è un'ipotesi che mi sento di scartare), mi piacerebbe che condividessimo il modo cui viviamo questi weekend solitari...
E un'altra cosa: avendo vissuto sia i finesettimana da evitante che quelli passai in discoteca/locali vari posso dire quanto idealizziamo quest'ultimo tipo di serate quando non le conosciamo.
E' tutto costruito ad arte per sembrare l'apice del divertimento, il massimo in cui si può sperare, ma c'è dietro tanta, tanta finzione.
Io mi sono divertita a ballare, è bella la sensazione di lasciare da parte l'imbarazzo e lasciarsi andare; ma ho visto tante ragazze ballare a disagio su tacchi impossibili, nella speranza di catturare qualche attenzione maschile, che poi ovviamente va rifiutata per non sembrare "facile"...tanti ragazzi passare la serata a provarci con una ragazza dopo l'altra, quasi meccanicamente (proprio tipo catena di montaggio)...
La cosa assurda è che a volte gente che hai visto passare la serata a muovere le braccia in modo perplesso, guardandosi intorno a disagio, ti viene a dire: "serata fantastica ieri!!! siamo stati a ballare fino alle 4!!", e poi ti accorgi che certe persone non mirano a divertirsi, si accontentano dell'illusione di essersi divertiti.
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Beh la descrizione che fai mi sembra abbastanza realistica!Per essere una persona sola non sei per niente sprovveduta.Il che conferma la mia teoria che le persona che hanno problemi sociali possono essere molto meglio delle altre.Quello che dici della disco e' vero,anche io ci andavo finche' avevo amici disponibili ma solo ogni tanto per uscire e non stare sempre a casa.Comunque la descrizione che hai fatto e' abbastanza realistica.
A me poi di uscire interessa relativamente.Se fossi fidanzato con una ragazza che mi piaceva un bel po' di anni fà( e che mi ha offerto solo amicizia) me ne starei anche a casa con lei volentieri senza andare troppo in giro.E sarei già super felice cosi!
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21-10-2012, 11:58
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#23
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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io e 3 settimane che non esco,e son preoccupato non si fa sentire piu nessuno...sta cosa che si deve collefare su facbeok per oragnizzarsi,ero uscito con un gruppo quest'estate non si fa sentire piu nessuno...ho cattivi presagi per l'autunno...
e anni che faccio serate in discoteca in estate ma e tutta facciata tanto per far vedere che si e popolari spesso e uan forzatura manco ci si diverte..tanto per timbrare il cartellino...poche volte mi son divertito davvero...
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21-10-2012, 14:36
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#24
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da il morto
SECONDO ME, l'isolarsi nella maggior parte dei casi è frutto di problemi che si hanno con se stessi,
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Dipende io quando avevo problemi come ansia e attacchi di panico soffrivo molto la solitudine e cercavo gli altri per appoggiarmi a loro,da quando li ho risolti e ho ritrovato la serenità mi basto da solo e stò bene anche così,in genere è chi cerca disperatamente gli altri che ha problemi con se stesso non il contrario,almeno per me era così
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21-10-2012, 15:44
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#25
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Ubicazione: Roma
Messaggi: 670
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Forse il problema e'il trovare persone affini con cui condividere. Persone che magari abbiano le tue stesse preferenze e con cui ti trovi a tuo agio. Per quanto tu possa stare bene con te stessa, non credo sia un'ottima soluzione annullare del tutto i contatti sociali, fermo restando che ognuno ha bisogno dei propri spazi e di momenti di "solitudine"in senso positivo.
Io non amo i luoghi affollati e rumorosi ma riesco a frequentarli anche se episodicamente e con piacere, se affiancata da persone con cui mi trovo bene.
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21-10-2012, 15:54
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#26
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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il lavoro iauta pure chi non lavora o f alo studente,ha pochi svaghi io quando non riesco a riempire il tmepo la mente mi porta apensare di piu sulla mai vita e mi intirstisco...magair chi lavora si svaga di piu'...
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21-10-2012, 16:05
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#27
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Esperto
Qui dal: May 2009
Messaggi: 512
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Quote:
Originariamente inviata da Evita
"serata fantastica ieri!!! siamo stati a ballare fino alle 4!!", e poi ti accorgi che certe persone non mirano a divertirsi, si accontentano dell'illusione di essersi divertiti.
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cristo, ma è ovvio. ho sempre provato disprezzo per la gente che se la tira e fanno tanto i fighi. è vero che il 60%,80%,90% sono cosi?ma nn c'entrano i numeri. è gente che fa pena, ma sai qualè la differenza fra noi e loro?loro nn provano disagio a farlo.loro vivono nel loro mondo e si divertono , noi nel nostro, fatto di fantasmi e paure.
e la penso come te su quello che hai scritto. ma prova ad immaginarti fra 10 anni, ti ricorderesti di piu di una serata stupida, o di un libro letto da sola?
oltre il fatto che uno che soffre veramente di fobia sociale nn si puo divertire sul serio.
e te lo dice uno che ha fatto i capodanni a casa da solo da quando ha 18anni, e che nn esce un sabato sera da 8 anni. e ho 23 anni.
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21-10-2012, 16:10
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#28
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Banned
Qui dal: Mar 2008
Messaggi: 14,153
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le serate nei locali servono solo per farti smebrare essere inserito in unc ontesto sociale...torni a casa alle 4 ma il girono dopo ti rimane quasi nulla di quella serata...
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21-10-2012, 17:39
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#29
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Quote:
Originariamente inviata da stupido
ti ricorderesti di piu di una serata stupida, o di un libro letto da sola?
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Io ho 30 anni le serate che sono uscito 10 anni fa le ho rimosse tutte,invece di alcuni libri e di battaglie epiche al pc mi ricordo ancora,forse sono strano io ma le persone difficilmente lasciano il segno su di me(a meno che non continui a frequentarle)
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21-10-2012, 18:16
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#30
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Principiante
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 28
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Quote:
Originariamente inviata da enemy
Non sono d'accordo con le tue affermazioni.. Viviamo per condividere le nostre esperienze, sentimenti con gli altri. Questa tua presunta autonomia, alla lunga non può portarti a nulla di buono. Non cadere in questo tunnel.. E' pericoloso e non è facile uscirne. Il problema è trovare le persone giuste, con cui stare bene. Se non ti piacciono i locali, ci sono altre cose da fare.. Io personalmente non sono mai uscito il sabato sera quindi non so elencartele, però qualcosa da fare ci sarà
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Io non volevo dire che la solitudine è sempre e in ogni caso preferibile, e che bisogna smettere di cercare gli altri.
Io ho alcuni amici molto fidati, e tengo moltissimo al rapporto che ho con loro. Ma se per caso succede che ci si sente soli (e arrivano sempre quei momenti, anche se hai 10000 amici o presunti tali); allora noon bisogna farsene una colpa.
Ma l'autonomia, per me, è una condiziona necessaria per stabilire dei rapporti soddisfacenti con gli altri. Se sei dipendente dagli altri non hai nulla da condividere, perché senza di loro è come se non esistessi.
Quote:
Originariamente inviata da Milo
Completamente d'accordo con l'autrice della discussione(mi sono quasi commosso nel leggerla),anche io stò vivendo un periodo in cui ho imparato a godermi la solitudine e i suoi vantaggi,dedicare del tempo a se stessi è la cosa più bella che possiamo regalarci
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Sono contenta che anche tu stia vivendo un periodo così!
Sono convinta che imparare ad apprezzare la solitudine, anche se "forzata", sia il passo necessario per avere dei rapporti veri e sereni con gli altri. Da quando apprezzo pienamente quei momenti passati da sola mi trovo molto meglio in mezzo alla gente, a dirla tutta.
Quote:
Originariamente inviata da il morto
Esatto, dipende tutto da chi ti sta intorno, non sei obbligata ad andare in discoteca, puoi fare altro, con le persone giuste e nei luoghi giusti è bello stare in compagnia. Io credo che questo sia solo un ripiego per non ammettere la verità, il cercare di convincere noi stessi che non usciamo perchè fuori la gente è superficiale, stupida e tutto quello che volete, ma è sbagliato non sono tutti così. SECONDO ME, l'isolarsi nella maggior parte dei casi è frutto di problemi che si hanno con se stessi, non con gli altri. Ripeto, quello di citare le discoteche funziona sempre, ma non ci sono solo quelle, basti pensare ai raduni che organizzate qui, spostateli al sabato sera, così poi potreste dire "sono uscito anche io nel weekend" e voglio vedere se non vi sentireste più soddisfatti che non se foste rimasti a casa
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Può sembrare come la storia della volpe e l'uva, come se dicessi "non riesco a socializzare, perché dopotutto non ne ho voglia". Ma ti dico che questo cominciare ad apprezzare la solitudina mi capita proprio in un periodo della mia vita in cui mi sorprendo a saper socializzare come non mi era mai capitato prima.
Quote:
Originariamente inviata da zoe666
bella discussione, mi ci ritrovo.
Negli ultimi mesi ho passato divere fasi: solitudine incredibile con voglia di uscire, periodi estro con uscite in disco ogni sabato e tornare a casa all'alba, fino al periodo attuale.
Io sto bene da sola, ora posso dirlo. Vivo da sola, lavoro durante la settimana e quando arriva il week end ho tante cose da fare che me li cerco proprio i miei momenti per rilassarmi.
Quando ho avuto il mio periodo estroverso all'inizio mi sono divertita, poi, come sempre accade, tempo qualche settimana , approfondendo i rapporti con le persone nuove conosciute ho cominciato ad annoiarmi. Persone futili, divertimenti futili.
Io quando esco, la maggior parte delle volte sto bene nella prima oretta, poi mi annoio, comincio ad aver voglia di tornare a casa, ma no, non si può, quindi quando torno effettivamente a casa le ore ad annoiarmi sovrastano quelle dello stare bene.
Fondamentalmente son le persone per me a far la differenza, non i luoghi. Le serate più belle degli ultimi mesi son quelle passate a chiaccherare senza dover andare da nessuna parte.
Ma trovare persone a cui va bene solo questo è difficile.
Quindi basta obblighi, via alle ennesime potature, e questo sabato son stata a casa, a mangiarmi una buona pizza, vedere la tv e leggere un bel libro appena iniziato che mi sta già appassionando.
Non ci ho proprio pensato ad uscire, oltretutto venerdì son stata a mangiarmi una pizza con una persona conosciuta da poco ( che spero non mi annoi col passare del tempo ).
Gli obblighi li lascio agli altri, a quelli che quando escono e sono presente si annoiano palesemente e poi si scattano le foto da mettere su facebook dove sorridono, come a dimostrare agli altri quanto si stanno divertendo.
E la cos ami fa tristezza. Se il divertimento è vero solo quando esibito, beh, mi tengo i miei momenti di serenità assolutamente nascosti.
E se mi chiedono che ho fatto ieri? son stata a casa, detto sorridendo oltretutto.
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Esatto! l'importante è non sentirsi mai sbagliati o inferiori, perché non dobbiamo rendere conto a nessuno delle nostre scelte. Il fatto che esistano delle "regole di vita standard" a cui dobbiamo attenerci per essere normali e non sfigati ce lo inventiamo noi.
Quote:
Originariamente inviata da stupido
e la penso come te su quello che hai scritto. ma prova ad immaginarti fra 10 anni, ti ricorderesti di piu di una serata stupida, o di un libro letto da sola?
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E' una domanda retorica o no? (<--- questa non lo è). Perché sinceramente, dipende dal libro e dalla serata.
Risposte generiche:
A chi ha detto che non è che l'alternativa alla discoteca sia la solitudine:
Sì, anch'io ho passato diversi sabato in compagnia in posti più tranquilli, non intendevo dire che se si esce è solo in disco o per locali.
Era tanto per dire che tanto del leggendario divertimento di cui si sente è solo apparenza e ipocrisia. E che al divertimento per forza, alla trasgressione programmata, preferisco una serata tranquilla ma onesta.
"si vive di momenti tristi e divertenti, e non di momenti tristemente divertenti"
A chi ha detto che sarebbe meglio avere la scelta:
E' meglio avere la scelta. Ma quando capita che non c'è, non cadiamo nell'autocommiserazione.
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21-10-2012, 18:21
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#31
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Intermedio
Qui dal: May 2012
Ubicazione: Taranto
Messaggi: 103
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Hai ragione, il disagio di noi fobici sociali è causato interamente dalla società che ha imposto di doversi "divertire" il sabato sera e di essere in un certo modo, noi siamo un po la Resistenza di questo mondo deviato, per il film ti consiglio di guardarti Forrest Gump (se non l'hai mai visto) oppure Big Fish, in streaming trovi di tutto
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21-10-2012, 20:29
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#32
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Esperto
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Nella mia testa, e occasionalmente nel mondo reale.
Messaggi: 2,681
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Quote:
Originariamente inviata da Evita
(...)
e poi ti accorgi che certe persone non mirano a divertirsi, si accontentano dell'illusione di essersi divertiti.
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assolutamente vero! io non riesco ad adattarmi alla vita "normale" del sabato sera... perchè spesso sono andata in locali e mi sono annoiata -.-... non so fingere come gli certi.
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21-10-2012, 20:33
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#33
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da 83PhoeniX83
Quello che pesa è stare a casa quando è d'obbligo non quando si può scegliere. Mi ricordo che quando uscivo sempre, dopo un po' volevo staccare e fare la serata a casa in tranquillità. E' anche vero che non mi va più di fare le cose che fanno la maggior parte delle persone solo perché lo fa la massa, ma non hanno il coraggio di dire che si rompono. Preferisco serate dove si mangia qualcosa, cinema, si beve una cosa, ma con gente con cui ci si trova bene anche se è difficile trovarla.
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Concordo pienamente. Ultimamente sto facendo delle uscite ''estro'' con gente ''estro'', veramente già dopo mezz'ora scoppio, fanno le solite cose che fa il 90 per cento delle persone. Cose già viste e riviste, vissute e rivissute, sentite e risentite. Preferirei delle persone interessanti. Ma allo stesso tempo leggere.
Preferire delle persone come delle chimere. So di volere troppo. Che avessero delle qualità ibride. Ma non si può volere tutto. CHe fossero divertenti ma profonde, spensierate ma interessanti. E' troppo forse, davvero.
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21-10-2012, 20:36
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#34
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Avanzato
Qui dal: May 2012
Messaggi: 329
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Beh io continuo a pensare che una serata tra pochi amici e persone a cui vuoi bene sia davvero bellissimo . Poi normalmente anche quelle serate che vuoi stare per conto tuo a riposarti e a dedicarti ai tuoi hobbi sono belle . Se ci potessero essere tutte e due queste serate tipo sarebbe il massimo.
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21-10-2012, 20:36
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#35
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Quote:
Originariamente inviata da vikingo
le serate nei locali servono solo per farti smebrare essere inserito in unc ontesto sociale...torni a casa alle 4 ma il girono dopo ti rimane quasi nulla di quella serata...
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Vedo che la mia sensazione di vuotezza del giorno dopo è molto condivisa in questo thread. Mi sento vuoto e senza motivo di esistere, come svuotato, terrorizzato anche da una vita così in futuro.
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21-10-2012, 21:14
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#36
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da Milo
Dipende io quando avevo problemi come ansia e attacchi di panico soffrivo molto la solitudine e cercavo gli altri per appoggiarmi a loro,da quando li ho risolti e ho ritrovato la serenità mi basto da solo e stò bene anche così,in genere è chi cerca disperatamente gli altri che ha problemi con se stesso non il contrario,almeno per me era così
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Hai ragione, se stai bene con te stesso e comunque se non hai particolari problemi (depressione, ecc) la solitudine non pesa, anzi...
sicuramente il fatto di aver bisogno a tutti i costi della compagnia degli altri(che siano amici o fidanzate/i) e aver paura di rimanere solo è perchè in realtà si è emotivamente dipendenti dagli altri.
con questo non dico che la solitudine estrema (cioè non vedere gli altri per lunghissimi periodi, non avere contatti sociali, ecc) sia salutare (la socialità è comunque indispensabile e appagante per un individuo) però nel corso della nostra esistenza ci tantissime occasioni in cui siamo soli e bisogna saper vivere la solitudine nel modo più sereno possibile..
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21-10-2012, 21:27
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#37
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Ovunque... e da nessuna parte...
Messaggi: 6,762
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Quote:
Originariamente inviata da Evita
Questa sera mi metterò a leggere Dracula, che da tempo è sul comodino e aspetta di essere cominciato
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Ottima lettura
Quote:
Originariamente inviata da Evita
e poi magari guarderò un film. (A proposito, consigli?XD).
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Waking life
Quote:
Originariamente inviata da Evita
La cosa assurda è che a volte gente che hai visto passare la serata a muovere le braccia in modo perplesso, guardandosi intorno a disagio, ti viene a dire: "serata fantastica ieri!!! siamo stati a ballare fino alle 4!!", e poi ti accorgi che certe persone non mirano a divertirsi, si accontentano dell'illusione di essersi divertiti.
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Amen
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24-10-2012, 21:25
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#38
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Principiante
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 28
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Quote:
Originariamente inviata da rainy
Waking life
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L'avevo già visto! Bellissimo film, stupenda anche la colonna sonora
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24-10-2012, 22:38
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#39
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Intermedio
Qui dal: Aug 2010
Messaggi: 247
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Hai trovato il sacro graal dell'introversione
Resta comunque aperta all'esterno metti caso che trovi persone interessanti
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25-10-2012, 00:08
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#40
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Principiante
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 10
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Quote:
Originariamente inviata da Evita
La cosa assurda è che a volte gente che hai visto passare la serata a muovere le braccia in modo perplesso, guardandosi intorno a disagio, ti viene a dire: "serata fantastica ieri!!! siamo stati a ballare fino alle 4!!", e poi ti accorgi che certe persone non mirano a divertirsi, si accontentano dell'illusione di essersi divertiti.
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Sono d'accordo con quello che dici, l'ultima frase è emblematica perchè ci fa capire quanta superficialità c'è in molte persone, il fatto è che viviamo in un mondo dove conta solo l'apparenza e le persone pensano solo a giudicare gli altri e li etichettano subito.
Per il discorso weekend da soli ti dirò che anche a me non dispiace, anzi me ne sto da solo molto volentieri a casa dopo una settimana "traumatizzante psicologicamente" e riesco anche a star bene con me stesso ogni tanto, personalmente mi pesa un po' quando sono in ferie e non ho nessuno (a parte la famiglia qualche volta) con cui uscire...ma del resto se avessi qualcuno non lo apprezzerei per via dei miei complessi, quindi....
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