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20-10-2012, 21:49
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#1
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Principiante
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 28
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Tante volte, nel ritrovarmi da sola durante il weekend, quando pare che tutto il mondo sia fuori a divertirsi e a vivere chissà quali straordinarie esperienze, mi sono sentita veramente fuori posto.
"Ancora una volta sono qui ad annoiarmi, e invece tutti sono fuori con i loro amici: cosa c'è che non va in me? Ci deve essere qualcosa di sbagliato, non sono come le persone normali. E poi -per carità- spero che nessuno mi chieda cos'ho fatto durante il weekend lunedì"
E' la sensazione di "dovere" avere una vita sociale. Voler passare del tempo con altre persone non perché hai voglia di vederle, ma perché senti di doverle vedere per non essere diversa/strana/fuori dai giochi.
Avevo davvero voglia di uscire con altra gente? Era irrilevante, sapevo solo che bisogna farlo, se no non si è normali. Quella volta che riuscivo ad uscire con un gruppetto di persone, tornavo a casa e più che essere contenta della bella serata, ero sollevata di poter dire: questo sabato ho fatto quello che dovevo.
Detto molto onestamente, mi sono resa conto che non volevo stabilire dei rapporti con le persone, ma sfruttarle per sentirmi a posto con la coscienza e poter dire di non essere sola.
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E invece non c'è nessun obbligo. Mi rendo conto di quanta libertà ho in realtà di passare il finesettimana come meglio credo. Sono da sola, e ci sono così tante cose che posso fare, che in compagnia non potrei fare: guardarmi un film, leggere un libro, cucinare qualcosa, tirare fuori qualche vecchio ricordo, scrivere, disegnare...e ringrazio di poter essere così indipendente e così libera: non dipendo dagli altri per stare bene.
Ci sono persone che senza gli altri smettono di esistere, persone per cui l'identità solitudine=noia è un postulato, è indubitabile.
Non voglio essere così: la solitudine è preziosa, ti arricchisce dentro se vissuta con serenità.
Questa sera mi metterò a leggere Dracula, che da tempo è sul comodino e aspetta di essere cominciato, e poi magari guarderò un film. (A proposito, consigli?XD).
Siccome se vedete questa discussione di sabato sera probabilmente anche voi siete da soli (a meno che non vi stiate collegando a fobiasociale da un'affollata discoteca, ma è un'ipotesi che mi sento di scartare), mi piacerebbe che condividessimo il modo cui viviamo questi weekend solitari...
E un'altra cosa: avendo vissuto sia i finesettimana da evitante che quelli passai in discoteca/locali vari posso dire quanto idealizziamo quest'ultimo tipo di serate quando non le conosciamo.
E' tutto costruito ad arte per sembrare l'apice del divertimento, il massimo in cui si può sperare, ma c'è dietro tanta, tanta finzione.
Io mi sono divertita a ballare, è bella la sensazione di lasciare da parte l'imbarazzo e lasciarsi andare; ma ho visto tante ragazze ballare a disagio su tacchi impossibili, nella speranza di catturare qualche attenzione maschile, che poi ovviamente va rifiutata per non sembrare "facile"...tanti ragazzi passare la serata a provarci con una ragazza dopo l'altra, quasi meccanicamente (proprio tipo catena di montaggio)...
La cosa assurda è che a volte gente che hai visto passare la serata a muovere le braccia in modo perplesso, guardandosi intorno a disagio, ti viene a dire: "serata fantastica ieri!!! siamo stati a ballare fino alle 4!!", e poi ti accorgi che certe persone non mirano a divertirsi, si accontentano dell'illusione di essersi divertiti.
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20-10-2012, 21:52
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#2
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Messaggi: 11,599
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Dico solo: è bello avere possibilità di sceltà...
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20-10-2012, 21:56
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#3
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Banned
Qui dal: Jan 2006
Ubicazione: pavia
Messaggi: 1,703
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idem come te
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20-10-2012, 21:59
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#4
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Banned
Qui dal: Mar 2012
Ubicazione: Torino
Messaggi: 3,495
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No...anche io ho cercato di dimenticare, di non guardare. Ma poi ho capito che è una malattìa, dalla quale non si può guarire. Mai. Da solo il sabato sera...e va bene così.. senza parole.
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20-10-2012, 22:07
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#5
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Esperto
Qui dal: Oct 2011
Messaggi: 2,635
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Quote:
Originariamente inviata da Evita
E invece non c'è nessun obbligo. Mi rendo conto di quanta libertà ho in realtà di passare il finesettimana come meglio credo. Sono da sola, e ci sono così tante cose che posso fare, che in compagnia non potrei fare: guardarmi un film, leggere un libro, cucinare qualcosa, tirare fuori qualche vecchio ricordo, scrivere, disegnare...e ringrazio di poter essere così indipendente e così libera: non dipendo dagli altri per stare bene.
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Vero, ognuno deve divertirsi come meglio crede.
Non è vero che o vai in disco o sei un fallito, lo dico tranquillamente. Quando ci sono andato è stato anche figo certe volte, ma assolutamente nè le grandi serate nè tantomeno le altre ti cambiano la vita. Non sono necessarie, sono scelte che dipendono dai gusti personali, come giocare a calcio invece che a basket.
Quote:
certe persone non mirano a divertirsi, si accontentano dell'illusione di essersi divertiti.
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Esatto, è proprio ciò che ho visto.
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20-10-2012, 22:23
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#6
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Principiante
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 28
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Quote:
Originariamente inviata da Tristezza
Dico solo: è bello avere possibilità di sceltà...
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Eh certo, ma se la scelta non c'è dobbiamo decidere se vivere al meglio quello che ci capita, o sprecare l'occasione che abbiamo con rimpianti controproducenti che non portano a nulla.
In alcuni casi bisogna ascoltare gli stoici: "se non puoi avere quello che vuoi, cerca di volere quello che hai"
Quote:
Originariamente inviata da Halastor
No...anche io ho cercato di dimenticare, di non guardare. Ma poi ho capito che è una malattìa, dalla quale non si può guarire. Mai. Da solo il sabato sera...e va bene così.. senza parole.
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Non so bene come risponderti a dire la verità, ma passare del tempo da soli non è una sconfitta né una malattia...
Quote:
Originariamente inviata da Novak
Vero, ognuno deve divertirsi come meglio crede.
Non è vero che o vai in disco o sei un fallito, lo dico tranquillamente. Quando ci sono andato è stato anche figo certe volte, ma assolutamente nè le grandi serate nè tantomeno le altre ti cambiano la vita. Non sono necessarie, sono scelte che dipendono dai gusti personali, come giocare a calcio invece che a basket.
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E' pazzesco come ci viene instillata (da chi?) l'idea che la discoteca sia il massimo a cui si deve ambire. E' anche triste a volte vedere come certa gente si impegni tanto per apparire spensierata e a proprio agio...
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20-10-2012, 22:31
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#7
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Avanzato
Qui dal: Nov 2011
Messaggi: 298
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Quote:
Originariamente inviata da Tristezza
Dico solo: è bello avere possibilità di sceltà...
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Rifiutare liberamente gli inviti è bello, ma a furia di non uscire non ti invitano più e a quel punto non si ha più alcuna possibilità di scelta..........
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20-10-2012, 22:49
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#8
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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se le uscite del sabato sera sono "sacre" a 18-20 anni, non lo sono più così tanto a 30/35 anni..
anch'io passo diversi sabato sera e week-end a casa (in certi periodi anche diversi di seguito) e sinceramente non mi pesa più come 10 anni fa, anzi direi che non mi pesano quasi più.
Ma c'è da dire anche che, almeno nella mia zona, tanti miei coetanei non escono più, pure coloro che sono più estroversi (e non parlo solo di gente convivente/sposata/ecc).
La cosa che mi pesa maggiormente forse è un po' la solitudine, cioè certe sere e certe giornate (e non parlo solo di sabato sera e week-end) farebbe piacere incontrare qualcuno per parlare un po' e magari prendersi una pizza e vedersi un film al cinema, però purtroppo in certi periodi le uscite sono proprio ridotte a 0 (e a parte con i famigliari e i colleghi non si parla con nessun altro)
Per il resto si possono fare tantissime cose anche da soli, ad esempio leggere e coltivare degli hobby.
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20-10-2012, 23:05
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#9
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da Evita
E un'altra cosa: avendo vissuto sia i finesettimana da evitante che quelli passai in discoteca/locali vari posso dire quanto idealizziamo quest'ultimo tipo di serate quando non le conosciamo.
E' tutto costruito ad arte per sembrare l'apice del divertimento, il massimo in cui si può sperare, ma c'è dietro tanta, tanta finzione.
Io mi sono divertita a ballare, è bella la sensazione di lasciare da parte l'imbarazzo e lasciarsi andare; ma ho visto tante ragazze ballare a disagio su tacchi impossibili, nella speranza di catturare qualche attenzione maschile, che poi ovviamente va rifiutata per non sembrare "facile"...tanti ragazzi passare la serata a provarci con una ragazza dopo l'altra, quasi meccanicamente (proprio tipo catena di montaggio)...
La cosa assurda è che a volte gente che hai visto passare la serata a muovere le braccia in modo perplesso, guardandosi intorno a disagio, ti viene a dire: "serata fantastica ieri!!! siamo stati a ballare fino alle 4!!", e poi ti accorgi che certe persone non mirano a divertirsi, si accontentano dell'illusione di essersi divertiti.
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Concordo tutto.
pure io comunque uscivo abbastanza spesso per locali dai 20 fin verso i 24-25anni (certo non tutti i week-end ma di uscite ne ho fatte).
la maggior parte delle volte NON mi sono DIVERTITO (o perlomeno mi sono annoiato)... era tutta finzione, bisogna uscire per forza per non sfigurare... un periodo ho frequentato una compagnia di conoscenti con i quali si andava per locali, lo scopo principale era questo e non tanto lo stare in campagnia.
Poi ci sono anche state occasioni in cui mi sono divertito ma solo quando ero con amici o persone comunque con le quali stavo molto bene in compagnia.
C'è da dire poi che le volte in cui mi sono divertito di più è quando non si faceva nulla di chè (tipo una semplice cena con persone con le quali mi trovavo bene senza necessariamente un dopocena in discoteca).
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Ultima modifica di Boyyy82; 20-10-2012 a 23:08.
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20-10-2012, 23:26
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#10
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Principiante
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Novara
Messaggi: 52
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Quello che pesa è stare a casa quando è d'obbligo non quando si può scegliere. Mi ricordo che quando uscivo sempre, dopo un po' volevo staccare e fare la serata a casa in tranquillità. E' anche vero che non mi va più di fare le cose che fanno la maggior parte delle persone solo perché lo fa la massa, ma non hanno il coraggio di dire che si rompono. Preferisco serate dove si mangia qualcosa, cinema, si beve una cosa, ma con gente con cui ci si trova bene anche se è difficile trovarla.
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20-10-2012, 23:32
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#11
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Avanzato
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Salerno
Messaggi: 416
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Hai ragione e va bene così, l'importante è vivere appunto la propria solitudine con serenità. Il "dovere" di avere una vita sociale a volte è soffocante visto che questo mi mette in cattiva luce agli occhi degli estroversi, che non capiscono e mi credono una sfigata. Io cerco di fregarmene, anche se il vivere ancora a casa con i miei genitori mi fa sentire perennemente "osservata"...
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20-10-2012, 23:42
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#12
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Banned
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: Nel mondo dei sogni
Messaggi: 330
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Non sono d'accordo con le tue affermazioni.. Viviamo per condividere le nostre esperienze, sentimenti con gli altri. Questa tua presunta autonomia, alla lunga non può portarti a nulla di buono. Non cadere in questo tunnel.. E' pericoloso e non è facile uscirne. Il problema è trovare le persone giuste, con cui stare bene. Se non ti piacciono i locali, ci sono altre cose da fare.. Io personalmente non sono mai uscito il sabato sera quindi non so elencartele, però qualcosa da fare ci sarà
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20-10-2012, 23:45
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#13
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Esperto
Qui dal: Apr 2011
Ubicazione: Ovest Alpi
Messaggi: 2,118
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Quote:
Originariamente inviata da 83PhoeniX83
Quello che pesa è stare a casa quando è d'obbligo non quando si può scegliere. Mi ricordo che quando uscivo sempre, dopo un po' volevo staccare e fare la serata a casa in tranquillità. E' anche vero che non mi va più di fare le cose che fanno la maggior parte delle persone solo perché lo fa la massa, ma non hanno il coraggio di dire che si rompono. Preferisco serate dove si mangia qualcosa, cinema, si beve una cosa, ma con gente con cui ci si trova bene anche se è difficile trovarla.
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Infatti, la penso come te..
con le persone con le quali ci si trova bene e con i veri amici le serate più "semplici" sono le migliori in assoluto...
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20-10-2012, 23:46
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#14
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Esperto
Qui dal: Sep 2007
Ubicazione: Nord
Messaggi: 13,074
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Completamente d'accordo con l'autrice della discussione(mi sono quasi commosso nel leggerla),anche io stò vivendo un periodo in cui ho imparato a godermi la solitudine e i suoi vantaggi,dedicare del tempo a se stessi è la cosa più bella che possiamo regalarci
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21-10-2012, 00:23
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#15
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Esperto
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: al centro delle mie fobie
Messaggi: 3,863
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mi ritrovo in quello che dici con qualche piccola differenza, nel senso che anch'io quando tempo fa uscivo piu' spesso il fine settimana da una parte era anche per non sentirmi diversa rispetto agli altri e per il poter rispondere qualcosa alla domanda: "che hai fatto sabato sera?"se me l'avessero chiesto, d'altra parte io però avevo voglia di uscire (anche se non sempre).
Tornando a casa a fine serata però pure io, pensavo dentro di me che me ne sarei stata molto meglio a casa a leggermi un libro o a guardare la tv ed ero piu' depressa di prima. Questo però penso che fosse dovuto al fatto che non riuscivo a stare bene in mezzo agli altri e a lasciarmi andare come avrei voluto e che quindi la serata non prendeva la piega che avrei voluto.
Anch'io mi sono chiesta spesso dopo alcune serate in discoteca, sentendo frasi come: "ma quanto mi sono divertita stasera!" se avessi qualcosa che non andava io oppure se fossero pazze le persone che quella sera stavano con me, cioè alla fine avevamo condiviso la stessa serata, come era possibile?? mi son sempre risposta che in gran parte sono strana io, ma che gli altri fingono pure un bel po'...
Io non mi annoio a casa da sola, però a volte non mi dispiacerebbe neanche uscire. Vorrei solo fare quel che mi sento. Come ha già scritto qualcun altro la cosa bella è avere libertà di scelta. Se uno sta in casa e dice che gli piace perchè in casa è obbligato a starci, perchè non ha altre alternative in tal caso potrebbe essere solo una scusa, insomma uno potrebbe auto-convincersi che sta bene così, quando in realtà magari è solo un modo per evitare di affrontare la vita al di fuori.
Se invece uno pur avendone la possibilità lo preferisce e si gode la solitudine allora è tutto una altro discorso.
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21-10-2012, 00:55
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#16
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Intermedio
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: Bologna
Messaggi: 157
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nei miei 20 di vita non sono mai uscito il sabato sera, ed è difficile che inizierò a farlo adesso, è una cosa che non ho mai capito, come non ho mai capito perché praticamente tutti sono fissati con discoteche e robe simili, proprio non le sopporto non capisco l'utilità di tutto quel caos e frenesia, io troverei molto più utile e interessante passare una serata con 1-2 persone massimo a parlare di un argomento senza bisogno di fare tardi (cosa che non succede mai, e quando succede allora alla fine mi dicono la classica frase "uscire con te non deve essere molto divertente" e non li sento più, troverò mai una persona che non me lo dica? ).
comunque anch'io da diverso tempo sono venuto alla conclusione che sto bene da solo e uscire non è così importante, ma questo non significa che non ci provo, questo perché so che per vivere in una società bisogna essere un minimo sociali, e saper relazionarsi con gli altri è importante e in molti casi è d'obbligo. detto questo non penso che arriverò mai ad un punto in cui avrò molti amici e conoscenze in generale (al momento sono ancora a 0, che è pochino). in sostanza io non trovo niente di male nel stare bene nella solitudine, basta stare attenti a non esagerare.
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21-10-2012, 02:18
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#17
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Banned
Qui dal: Nov 2010
Ubicazione: Somewhere over ther rainbow
Messaggi: 2,996
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Questo thread fa per me:eccomi di ritorno da una serata estro, avrei voluto gridare e piangere da metà serata.
Io ho provato sia l'una che l'altra cosa, non idealizzo niente infatti.
Tendenzialmente sono per una via di mezzo, insieme a una persona intelligente e sensibile,ma in intimità e facendo le cose che ci piacciono non le cose che ''bisogna fare'' perchè le fanno tutti.
Certo, piuttosto che la compagnia a tutti i costi, viva la solitudine costruttiva.
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21-10-2012, 11:07
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#18
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Banned
Qui dal: Nov 2011
Ubicazione: Ignoto Spazio Profondo
Messaggi: 582
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Quote:
Originariamente inviata da enemy
Non sono d'accordo con le tue affermazioni.. Viviamo per condividere le nostre esperienze, sentimenti con gli altri. Questa tua presunta autonomia, alla lunga non può portarti a nulla di buono. Non cadere in questo tunnel.. E' pericoloso e non è facile uscirne. Il problema è trovare le persone giuste, con cui stare bene. Se non ti piacciono i locali, ci sono altre cose da fare.. Io personalmente non sono mai uscito il sabato sera quindi non so elencartele, però qualcosa da fare ci sarà
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Esatto, dipende tutto da chi ti sta intorno, non sei obbligata ad andare in discoteca, puoi fare altro, con le persone giuste e nei luoghi giusti è bello stare in compagnia. Io credo che questo sia solo un ripiego per non ammettere la verità, il cercare di convincere noi stessi che non usciamo perchè fuori la gente è superficiale, stupida e tutto quello che volete, ma è sbagliato non sono tutti così. SECONDO ME, l'isolarsi nella maggior parte dei casi è frutto di problemi che si hanno con se stessi, non con gli altri. Ripeto, quello di citare le discoteche funziona sempre, ma non ci sono solo quelle, basti pensare ai raduni che organizzate qui, spostateli al sabato sera, così poi potreste dire "sono uscito anche io nel weekend" e voglio vedere se non vi sentireste più soddisfatti che non se foste rimasti a casa
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21-10-2012, 11:29
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#19
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Esperto
Qui dal: Jun 2011
Messaggi: 1,024
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Quote:
Originariamente inviata da il morto
Esatto, dipende tutto da chi ti sta intorno, non sei obbligata ad andare in discoteca, puoi fare altro, con le persone giuste e nei luoghi giusti è bello stare in compagnia. Io credo che questo sia solo un ripiego per non ammettere la verità, il cercare di convincere noi stessi che non usciamo perchè fuori la gente è superficiale, stupida e tutto quello che volete, ma è sbagliato non sono tutti così. SECONDO ME, l'isolarsi nella maggior parte dei casi è frutto di problemi che si hanno con se stessi, non con gli altri. Ripeto, quello di citare le discoteche funziona sempre, ma non ci sono solo quelle, basti pensare ai raduni che organizzate qui, spostateli al sabato sera, così poi potreste dire "sono uscito anche io nel weekend" e voglio vedere se non vi sentireste più soddisfatti che non se foste rimasti a casa
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Alla fine è solo una questione di buon senso, come quasi sempre.
In medio stat virtus (cit)
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21-10-2012, 11:36
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#20
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Esperto
Qui dal: Oct 2010
Ubicazione: Sanremo (o meglio un paesino vicino)
Messaggi: 1,205
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hai un grandissimo spirito di osservazione. ho notato moltissime volte che tanta gente si diverte con una espressione di "facciata", tutti omologati, e secondo me per nulla liberi
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