Oda Nobunaga

ma che discorso è?
per fortuna uno non è condannato a rimanere come un tredicenne a vita..

Belindo

e che c'è di male?
scusa ma il tuo sembra un rosik bello e buono

pesco

Inosservato

Halastor ha capito quello che intendevo

Xchénnpossoreg?

Ho una mia convinzione da un po' di tempo.
Non esistono sfigati e fighi, sono solo giri di testa.

Per molto tempo i nerd sono stati etichettati come sfigati...e ora invece vanno quasi di moda.
Per i negozi si trovano occhiali enormi, magliette dei videogiochi, si fanno anche feste a tema con la gente più in.

Poi si potrebbe dire che i veri nerd forse alle feste non ci vanno, perché hanno altri pensieri per la testa.. ma la gente cerca di scimiottarli.

Quindi Tino, probabilmente fra qualche anno andare in palestra non sarà più cosi di moda, magari si preferirà avere una figura meno muscolosa.
Forse l'abbronzatura non sarà più ricercata.
Così, per dire.

Essere sfigati è soltanto una questione di tempi e moda... eppure secondo me i veri "iellati" sono proprio quelli che seguono questa scia solo perché si fa così.
Solo perché si deve.... mentre magari preferirebbero fare altro.
Essere altro.

a.a.a

Non saprei,nei pochi ambienti che frequento io,se dici che passi il tempo al pc ti ridono in faccia,invece se dici sono andato in palestra pensano ma che figo,molte volte sto zitto,senno diventarei troppo polemico,io non sopporto più frequentare posti del genere non sopporto questo tipo di mentalità ,peccato che è un 'ambiente che devo frequentare tutti i giorni essendo la mia scuola.

Xchénnpossoreg?

Allora diciamo che dipende anche dagli ambienti

a.a.a

Il problema è che,mi è passata la voglia di frequentare altri ambienti e poi non saprei che ambienti frequentare .

Xchénnpossoreg?

Alle volte basta poco.
Ti faccio un esempio.

I primi due anni delle superiori mi sono ritrovata in una classe terribile.
Le ragazze parlavano solo di abbigliamento, firme e locali.
I ragazzi di calcio e fantacalcio (io seguo il calcio, potevo andare a nozze ma in quanto ragazza loro mi escludevano sistematicamente).

Ero isolata, le ragazze mi prendevano in giro perché non indossavo firme e non avevo una gran vita sociale.
Di mio le compativo, il loro mi sembrava un comportamento molto infantile.

In terza superiore ho cambiato classe e puf.. ho conociuto ragazze non ossessionate dalle firme e ragazzi meno ostili.
Per carità, non ho stretto amicizia con tutti ma almeno riuscivo ad essere più tranquilla.

Per questo ti dico che alle volte basta molto poco.. spesso ci si mette il caso.
Ad ogni modo non conosco la tua età, però conta che prima o poi la scuola finirà e per forza di cose ti ritroverai a frequentare altri ambienti... e potrebbe anche andare meglio.

Non demoralizzarti, le cose possono cambiare..

Marco Russo

tino c'è speranza per tutti

Christopher

Per me diventare fighi significa avere uno stile interessante e davvero basta poco. È quello che sto cercando di fare, e mi sembra di riuscirci.

a.a.a

Si molte volte è così,però iniziò a pensare che il problema sono io e non gli ambienti,grazie per il tentativo di scossa ^^

Ps .Scusate per l'ot.

Xchénnpossoreg?

Il problema NON sei tu.
Non c'è nulla di male ad avere gusti differenti, ad amare altre cose.
Ti dirò di più.. molte delle persone che vanno per locali o che ti prendono in giro in realtà non sono poi così felici.
La gente non è fatta in serie, però molti si accodano per entrare nel gruppo, per dire di esserci.. perché non vedono alternative.
Perché non hanno coraggio.

I locali non possono piacere a tutti

Il problema semmai è che spesso e volentieri le persone preferiscono non pensare, delegando l'arduo compito alla moda.
E' sempre stato così (anche se nel passato la cosa era meno accentuata).

Per il resto se apprezzi l'informatica e l'universo dei videogiochi.. ci sono forum molto interessanti e spesso si organizzano raduni.
Probabilmente li frequenti già.. ma in caso contrario un tentativo lo farei

Tribe

I locali: ne parlano e si illuminano d' immenso, come se non esistesse nulla di meglio al mondo, una volta li chiamavano bar, pensa te...

PS Se un domani mi regalano un giro su un F15 Eagle rispondo "no grazie, preferisco un locale".

Confusion

Devo ancora capire perche esiste questa stupida moda dell'abbronzatura: da quando in qua sembrare dei contadini sudati e scottati dal sole é "Figo".
Siamo proprio decaduti... Un tempo l'abbronzatura era quasi da "sfigati" in quanto era tipica delle classi piu povere esposte al sole.

Marco Russo

OT: ho letto la storia del "tuo" bar e adesso contestualizzo meglio la tua idiosincrasia nei confronti dei locali.
Btw, la birra ce la possiamo prendere anche per strada camminando fuori dai locali, chi ha bisogno di 4 pareti?

Tribe

Mi stai "tirando dentro", e non mi piace. :-) Seriamente, li ho sempre odiati anche quando ero un adolescente, mi ricordo che quando andavo in campeggio in montagna c'era un pub lì vicino, bello, grande, accogliente, non sai quante volte gli amici mi dicevano "dai vieni che c'è tizia, caia... Ci divertiamo*". Traevo più soddisfazione da una bella camminata a 2700 mt di quota o da un allenamento in bici fatto bene, avrei dovuto sospettare già allora che qualcosa non girava per il verso giusto, quel bar ha scatenato tutte le mie ansie, le mie paure e pure qualche fobia. Fancoolo (i locali).

*A far cosa ??? A chi la spara più grossa ??? A chi fa la voce più grossa ??? A chi marca più e meglio il territorio ???

cancellato12248

Gino puo' succedere che lui abbia incontrato dei motivi interessanti per cambiare.

paccello

Non è proprio così -infatti poi ti sei un po' corretta. Pure nella mia esperienza, c'erano un certo numero di "né carne né pesce" (me compreso, anzi io forse ero ancor meno che tale, e pure io non posso vedere mie foto vecchie ) e altri che avevano già perfettamente preso il giro della visione della "fibra davidino" (cit. Elio), già "fighi", già sicuri, già accumulanti punti esperienza (un po' come al Conad ).

Marco Russo

la soddisfazione è quella di interagire con gli altri, è chiaro tuttavia che si parla di persone normofobiche, quando l'ansia ti si attacca al cuore come una ventosa e inzia a farti sentire sofferenze indicibili (nel mio caso alle giunture delle ossa, poi ognuno somatizza come può) è chiaro che non riesci a godere per niente della compagnia altrui.
Diciamo che la mia fortuna, o sfortuna, è che essendo io un instabilone (cit.) riesco ad avere episodi di normalità relativa tali per cui finisco ad apprezzare, in certi contesti, questo tipo di uscite.

Poi mi prende il periodo down (tipo oggi) e mi costringo a darmi metaforiche martellate nei coglioni cercando di uscire con gli amici e avvertendo un costante senso di disagio, senza sapere se questa cosa qua sarà in qualche modo utile, oppure semplicemente ha da passà a nuttata.