sfigazz

Mi sono rotto il cazzo della nomea di bravo ragazzo, del fesso o quello che si fa mettere i piedi in testa. ORA BASTA.

Ed è quello che consiglio di fare a tutti voi, perchè alla fine il nostro obbietivo qual'è? Vivere bene in questa società? E solo comportandosi da ipocrita che si lo si può fare, essere buoni, avere una moralità non serve proprio a niente mettetevelo in testa, ho subito troppe delusioni.

E da oggi farò l'ipocrita con tutti. NON C'è. Un altra soluzione non esiste, il mondo va così. Da oggi starò attento a quello che dico, ma non perchè ho paura di dire sciocchezze e perchè mi sento inferiore e quindi ho paura del giudizio delle persone, starò attento perchè tutto quello che dirò dovrà essere utile per i miei interessi... COME FANNO TUTTI!

E adesso non venite, provando a fare discorsi sulla giustizia, la moralità ect. Se vuoi vivere con gli altri devi essere con gli altri, ed essere come gli altri non vuol dire essere stessi.
Quindi non è vero che per piacere agli altri devi piacere prima a te stesso! Se vuoi piacere agli altri non piaci a te stesso!

Da una persona stufa

Nemedia

Ma oggi è la giornata dei sociofobici pessimisti?? Se non riesci a battere la sociofobia vuol dire semplicemente che stai sbagliando strategia, non c'è bisogno di diventare deficienti.

sfigazz

Descrivimi un altro modo che realmente funzioni per superare la socio-fobia e ti darò ragione

Nemedia

Che metodo seguivi prima di questo?

LeopardiTheBest

oh meno male

inadatto

Il punto è che essere ipocriti , sfruttare gi altri a me non fa vivere bene; e non è vero che non esistano più principi o valori morali cui uniformarsi...ci sono e il rispetto delle altre persone è il primo di questi principi.

Poi tu personalmente sei libero di non farlo, ma non lamentarti se poi gli altri ti useranno e butteranno via perchè in tal caso non farebbero altro che ripagarti con la tua stessa moneta

Serotonino78

lo vuoi un consiglio? diplomazia con gli sconosciuti e sincerità con le persone a cui tieni. Se ti mettono i piedi addosso spolpateli senza pietà se sono sconosciuti, se sono persone care mandale a cacare..e ci fa pure rima :lol: :lol:

inadatto

si sono d'accordo, pienamente

cancellato2369

sociofobia e timidezza una sola cosa secondo me può buttarle giù : la follia.
Ma quel senso di follia che comprende anche l'euilibrio; la capacità di piegarsi e distendersi a proprio piacere...a sciogliersi e risolidificarsi.
Se riuscite a fare questo non ci sarà introverso o estroverso a cui dovrete delle scuse se non è il vostro io a sentirne veramente il bisogno.
Ciò non significa buttare la propria moralità nel gabinetto o peggio conformarsi agli altri. E', piuttosto, essere tutto e nulla allo stesso momento.

Io ripeto sempre la stessa cosa che ho notato su sto forum: si distingue troppo tra bianco e nero. Estroverso e cattivone e introverso e sensibilone.
E' vero che un introverso spesso è sensibile perchè si lascia più tempo per riflettere tra sè e sè....detto questo la mente è vostra e sta a voi decidere con cosa "scortarla".
Insomma, una volta ero estroverso (ma di certo non ero un cattivone--> anzi proprio l'opposto); oggi sono molto più introverso (e sensibile, riflessivo, ma anche più solitario), ma ho abituato me stesso a riprendersi indietro qualche tratto del giova di qualche anno fa.
Essere introversi non deve significare essere degli zerbini, non signifca esser edegli "sfigati" (anzi se mai esattamente l'opposto dal mio punto di vista), non significa non avere mai le balls, non significa nulla.
Io oggi sono un introverso, ma nessuno ha mai osato prendersi gioco di me esattamente come quando er ou nestroversone.
C'è chi apprezza la mia parte introversa, chi quella estroversa e chi entrambe.

Avere una propria morale, proprie idee e un proprio carattere non deve debilitarti, ma fortificarti.
Ragionate così e al massimo sarà il mondo a temere voi e non più il contrario.

icek

se fosse solo una questione di temere o essere temuti o non temere,sarebbe semplice

serodopamino

non si tratta di temere gli altri ma di temere te stesso, la vita è condizionata dall'autostima, gli individui con meno autostima sono perdenti, quelli con più autostima sono vincenti, ma come si migliora l'autostima? di certo non standosene chiusi in casa, perchè poi arrivi a convincerti di essere un coniglio, una cacca, più ti fai del male più ti convinci che non vali niente, e continui a farti del male alimentando un circolo vizioso apparentemente senza via di uscita, solo tu puoi spezzare questo cerchio malefico, tu sei padrone della tua vita, tu e nessun'altro, il destino siamo noi

Maya

...

affetto

sfigazz provaci ma tanto nn ci riuscirai...tu 6 cosi e nn cambierai mai...l unika cosa che pui fare e di essere te stesso e d volerti bene x quel che 6....cmq provaci

calivero

con sto caldo?

MarcheseDelGrillo

Qui si incappa in un equivoco di fondo: essere "buoni", avere dei principi, seguire una linea morale, significa veramente essere fessi?

Credo che sbagliamo innanzitutto le considerazioni che possono portarci a una simile asserzione. Seguire un modello di vita improntato all'etica, al rispetto del prossimo e alla benevolenza non vuol dire essere dei semplicioni che si fanno raggirare. Facciamo quindi i dovuti distinguo.

In quanto al fatto che "barando" nella vita spesso si ottienga di più che stando alle regole, è tutto da vedere. Io mi sono sempre comportato bene con gli altri, tantochè vengo sempre additato come quello "buono" (sì, sono la classica persona che non risponde QUASI mai male, che non inganna, che non copia ai compiti in classe e via discorrendo).

Sono ben conscio che tutto ciò mi avrà sicuramente privato di qualche bel voto in più in pagella, di qualche soldo extra in tasca e di tutto quello che volete... ma mi ha fatto guadagnare altre cose ancora più importanti dalle persone che mi circondano: rispetto, stima, amicizia, benevolenza.

Sono convinto che se ora sono circondato da tante persone che mi amano e che si farebbero in quattro per darmi una mano, che mi chiamano ogni sera per uscire e che si arrabbiano se non sono dei loro è solo ed esclusivamente per questo.

Gli ingannatori, i perfidi prima o poi vengono lasciati soli. I buoni hanno magari una vita più semplice, meno dinamica, ma sicuramente più piena e più soddisfacente sotto il profilo sociale e sentimentale.

icek

in quale dimensione parallela vivi?no dimmelo ke mi trasferisco lì :?

Muffo

Questi sono imputamenti inutili.

MarcheseDelGrillo

Non è una dimensione parallela. E' la mia vita. Farsi benvolere è fondamentale. Se sei stronzo, finisci solo.

edo324

Beato te, carissimo
da dove vieni? Mi trasferisco nelle vicinanze.