JohnReds

Oggi ho raggiunto la consapevolezza di un atteggiamento che avevo e che era profondamente sbagliato. E ho deciso di scrivere su questo forum la mia nuova intuizione, così magari la rafforzo e riuscirò ad applicarla meglio.(non mi offendo se non cacate questo commento così personale, ma i commenti non sono cmq sgraditi)

Io ho sempre avuto un atteggiamento chiuso di fronte al mondo, a tutti i livelli.

A livello fisico ho sempre teso ad avere una postura gobba, sguardo verso il basso e posizioni strane, sempre rattrappite, e a tenere le mani chiuse e non aperte. A livello mentale invece ho la tendenza a rinchiudemi in me stesso, a staccarmi dalla realtà, ad essere poco ricettivo nei confronti degli altri e degli stimoli esterni...ho sempre avuto la tendenza a "rifugiarmi" nella mia fantasia, nei miei pensieri, in maniera quasi patologica a volte...sono distratto e smemorato peggio di un settantenne!

Infatti anch'io (come un altro loquace membro di questa comunità) ho due stati, uno predisposto, dove un pochino riesco ad approcciarmi alle persone, ed uno chiuso un me stesso dove invece non m'interessa il mondo, preferisco restare nel mio guscio e sopporto a fatica la presenza degli altri.

E ho capito - anzi è diverso, ho interiorizzato il concetto e ne ho raggiunto la consapevolezza - quanto tutto questo è sbagliato. Ho deciso che un passo fondamentale per la sconfitta dei miei blocchi è una rivoluzione totale nel mio modo di approcciarmi al mondo.
Bisogna essere attenti al mondo, alla realtà delle cose, e non solo rivolgere la nostra mente ad esso, ma aprirci agli stimoli che ci manda, farci coinvolgere nel "flusso" del mondo.

Il mondo della nostra mente non è reale.
Il mondo della realtà è reale.

Mi ricordo che una volta, su un libro che parlava di meditazione, lessi che il passo successivo agli esercizi di respirazione e concentrazione era proprio imparare a vedere la stanza dove eravamo con una luce nuova, senza i preconcetti e i ricordi che il nostro cervello aggiunge alla semplice realtà delle cose.

Ecco, in futuro ho intenzione di fare esattamente cosi.
Vediamo se mi riesce. :wink:

IperBo

Parole.

cancellato3011

per me hai logorroicato troppo poco...ci ho messo meno di 2 minuti a leggerti per intero :P

comunque anch'io sono distratto/smemorato...
roba che arrivo mi presentano una ragazza e già il nome non l'ho ascoltato :lol: ...e non scherzo :roll:

comunque sono daccordo con la tua intuizione....io bene o male facevo quell oche fai tu..è anche per quello che non avevo (e in parte ancora ho) mai nulla da dire....sto/stavo troppo tra me e me...a fantasticare, interiorizzare ecc...ecc...
di fatto non stavo mai accorto per reagire subito, per interagire con l'altra persona ecc...ecc...
non avevo esattamente quell'attenzione al mondo e alle persone..e per forza quindi non sapevo come interagire e di cosa parlare...

ora? ora è tutto più facile...e miglioro sempre più...ho più cose da dire, appena mi si rivolge la parola beh non parto dal presupposto che rispondo e la questione si chiude lì, ma rispondo e poi posso approfittarne x allungare la conversazione a dismisura....

esempio?
una ragazza viene da me e mi chiede "scusa ma è vero ciò di cui stavi parlando con il tuo amico? hai scritto delle poesie?" oppure "mi sai dire dov'è locale xx?"

mesi fa avrei risposto sommessamente e distrattamente (quasi scocciato e con la voglia di tagliar corto) "sì...è vero...ma giusto qualcuna..." o "guarda...basta che vai in fondo a sinistra...."

oggi? oggi è probabile che rispondo "oh si guarda....da fuori a volte non sembra e non ne dò l'impressione, ma so' un po' romanticone su certe cose...mi piace scrivere per questo e questo...e poi a volte intriga le ragazze avere oltre al lato un po' stronzo uno più dolce e romantico...non credi? non ti piace anche a te una certa doclezza? ecc...ecc..." o "guarda...non è difficile...giusto in fondo a destra.....se vuoi ti ci posso accompagnare....hai qualche festa o cena per caso? vai spesso in certi locali? ecc...ecc..."...e mentre parlo gesticolo molto di più e cerco il contatto fisico in modo incredibile (più di una persona "normale" a momenti)...creo una certa intimità con molta facilità....


Quindi in definitiva John per me hai fatto l'intuizione giusta....non sarò qui a vedere i tuoi progressi, ma per me se ti ci metti d'impegno e metti in conto anche di poter dare qualche musata (come ho fatto io) per me pian piano farai ottimi passi avanti....però devi sforzarti di farlo all'inizio e non arrenderti subito

Sentenza

Guarda John, se davvero come me e l'altro membro logorroico che doveva andarsene e non se n'è ancora andato (scusa per l'o.t. :wink: ) possiedi la capacità di estroversare di tanto in tanto, allora cerca di seguire il flusso e non rifiutare ciò che la vita ti offre, senza cadere nei tranelli che la vita ti mette contro..
Anch'io ho la tendenza di chiudermi spesso nel guscio e di estraniarmi dal mondo, e sto capendo invece che devo cercare di portare il mondo dentro di me, di lasciarmi coinvolgere dagli eventi del mondo.
La strada verso la libertà e l'assenza di paure passa da qua

Tristo

Sì ma ottime. Bravo John.

calipero

un vero fobico non si apre al mondo, ma apre il mondo 8)

Tristo

Fai confusione con l'uovo di pasqua. 8)

[Non so se si è notato, adoro dire a qualcuno che fa confusione. Ehn]

JohnReds

Sono parole, si ma sono parole mie. La differenza è questa. Oggi queste parole non erano solo chiacchere, ma in me era scattato un "cilc" tale che riuscivo a metterle in pratica...è come se avessi trovato la chiave per impostare il mio cervello in maniera diversa...un pò come giova quando dice che può essere introversone o estroversone. Ho trovato, forse, l'interruttore che mi mette sempre predisposto all'esterno, mentre prima oscillavo tra i due "stati" senza poterlo controllare...

La differenza è che io non sono come giova o sentenza. Io al massimo posso oscillare tra un superintroverso chiusissimo in se stesso e una persona sempre introversa e chiusa ma che è un minimo capace di stare con gli altri...il mio range non è così ampio come quello di giova, purtroppo.
Inoltre i miei problemi non si fermano qui...ce n'è di strada da fare...però oggi sento di aver aperto una porta, e mi ci voleva, ultimamente ero entrato in stallo :?


@giova: eh si, dovrò prendere parecchie musate...guarda caso ne ho presa una stasera, e mi ha fatto anche maluccio...vabbè spero mi abbia sbloccato un pochino.


ps:Ricorda, come disse un saggio latino(che non ricordo):

"La semplicità non è mai un punto d'inizio, ma un punto d'arrivo".

se tu riuscissi a condensare il caos che ti gira per la testa in meno righe forse capiresti un pò meglio te stesso. Non sto scherzando.
ps: sei un vero uomo, non rispondermi: Devi mantenere le promesse!
se resisterai alla tentazione vuol dire che sei riuscito ad abbandonare questo forum e hai iniziato il tuo cammino verso l'estroversione


@altri: grazie per l'incoraggiamento! Spero che il mio post sia d'aiuto per altri che hanno smarrito la via(cit.)

cancellato2968

sono un very idiot 8)

io sono stanco di oscillare...oscillare è il male...

basta...cioè...o mi fai diventare un totale sfigato, reietto della natura talmente infobicato che se ne sta rinchiuso i ncasa 24h su 24 a marcire o mi fai diventare un estroversone normale...

un ragazzo come tanti che a 20 anni senza tanti pensieri gironzola per disco, bar e fa amicizie su amicizie e appezza ragazze su ragazze....

nun me va proprio sentirmi "suddito" nelle mie piccole paure...

sentirmi in difficoltà perchè non so di che parlare con nessuno, non so come approcciare l'altra persona ecc...ecc...
mentre magari altre volte mi avvicino ad una perfetta sconosciuta nemmeno fossi il primo dei maniaci con una fame spaventosa che mi fa estroversare come pochi...

O bianco o nero...
a volte bianco e a volte nero è troppo frustrante....quasi peggio di essere soltanto fobico..

Tristan

Giova, a questo punto mi devi togliere una curiosità: ma tu non hai da studiare, da lavorare? Niente? Non ti senti un pizzico in colpa ad essere nuovamente qui dopo i mille addii*? Vuoi che t'insegni come si fa? 8)

*a questo proposito: te la ricordi la favola dal titolo "Al lupo! Al lupo!"? 8)

JohnReds2

Giova, ma con l'estroversione hai perso pure le palle??? :evil:
Ma che cacchio, sei senza ritegno!!! 8O

Comunque, è vecchia come il mondo, i limiti autoimposti non funzionano mai. L'hai mai letto la coscienza di Zeno?
Dire "da oggi cambio" e poi mantenere le promesse non è praticamente riuscito a nessuno. E te lo dice uno che è espertissimo di ultime sigarette :?

cancellato2968

se i limiti autoimposti non funzionano significa che non vali nulla...
quando mi sono detto anni fa "perdo 20-25 kg l'ho fatto"...

se dicendomi "inizio ad estroversare e comportarmi per lo meno come una persona normale senza disagi del caxxo da totale disadattato del cavolo" non funziona non meriti di vivere...

se ogni volta che devo interagire con una persona (o comunque 8 volte su 10)...beh...i primi 5 minuti devono essere forzati finchè non si è raggiunto un argomento su cui conversare abbastanza lungo e nonostante mi ripeta "ma che minchia faccio? di che mi preoccupo? dove sta il problema? conversare è la cosa più naturale di sto mondo...serve a conoscere l'altro...incuriosirsi...sentirsi parte dell'altro ecc...ecc..." sia spesso da capo significa che ho perso pure le palle...Sì....
come d'altronde TUTTI QUI DENTRO...
Questo forum e la mia continua permanenza qui dentro è la testimonianza di come nel mio cervello qualcosa di importante si sia rotto...quella cosa che ci fa sentire a proprio agio e sereni in mezzo alle persone...

Non è possibile essere soli e avere voglia di interagire con gli altri e poi quando essere con gli altri avere 7-8 volte su 10 il desiderio di scomparire perchè non si sa che dire e si ha il cuore in gola...


mi sono pure stancato di provarci...e riprovarci...vado al sabato ser anei pub, vado ogni tanto in disco addirittura, esco...ho addirittura esperienze estroverse e impulsive...in cui NON PENSO...ma poi ritorno sempre al punto di partenza....DOPO UN PO' TI STANCHI...
ogni giorno dici domani...e poi arrivati al domani ti accorgi che magari 5 volte fai l'estroverso e la persona socievole esprimendo tutto te stesso...le altre 5 volte sei nel totale silenzio e pendi "chissà cosa pensano gli altri di me mo' che al solito non ho nessun argomento di cui parlare....come al solito devo aspettare gli argometni degli altri..."....

X Tri: io non mi sento in colpa di nulla...almeno non qui sul forum....MI SENTO IN COLPA QUANDO VEDO MI OFRATELLO CHE MI SALUTA CON UN "CIAO" e POI SI GIRA DALL'ALTRA PARTE CON LO SGUARDO TORTO (mentre pensa a qualcosa del tipo "vaffa....al solito sto coglione di mio fratello non mi chiede niente di me e della mia vita...non ha alcun interesse a parlarmi"); MI SENTO IN COLPA QUANDO SONO A LEZIONE E NON SO COSA DIRE ALLE COMPAGNE DI BANCO CHE SONO COMPLETAMENTE A DISAGIO CON LA MIA PRESENZA A FIANCO E NON OSANO GIRARSI DALLA MIA PARTE (almeno finchè non le interpello io con qualche battuta che mi viene sul momento), QUANDO NON MI VIENE DA CHIEDERE UNA QUALSIASI BANALITà SULLA LORO VITA PER FARLE PARLARE ORE E ORE E X DIRE LA MIA; QUANDO LA MIA EX-RAGAZZA M'HA DETTO CHE M'ERO TRASFORMATO, DIVENTATO FREDDO, INDIFFERENTE ECC...ECC...

ECCO....Lì SI CHE MI SENTO IN COLPA.....SICURAMENTE NON MI SENTO IN COLPA X una cazzata detta su un forum...x una promessa fatta con me stesso che nonostante gli sforzi ancora non sto riuscendo a rispettare...
in quanto esco...e puntualmente prima o poi mi ritrovo in disagio e non so di che parlare...

JohnReds2

Va tutto bene, giova. Non è successo niente, stai tranquillo che ci pensiamo noi (suono di sirene della neuro). 8)

Tristan

Guarda che, ehm, lo stai dicendo a te stesso.

Hai stilato l'elenco quasi completo di tutte le situazioni in cui sentirti in colpa è fuori luogo. Bravo giova, facciamo progressi. 8)

Ti vogliamo bene comunque, eh! Anche se non leggeremo nulla.

cancellato2968

Tri lo so che lo stavo dicendo a me stesso...

e comunque non l'ho mai nascosto di non andare nemmeno a mangiare a tavola pur di non trovarmi davanti al problema di parlare con mio fratello e di sentirmi a disagio x non saper mai cosa dire alle persone in generale...

Tristan

Forse sarebbe ora di affrontare seriamente questo disagio. Che ne dici?

JohnReds2

Tristan, di la verità: stai puntando al Transfert :lol:

Scherzi a parte, giova, credo che per la prima volta stai dicendo come stanno le cose sensa usare parole o situazioni farlocche...ci vuole sempre un fallimento per farci riflettere? :wink:

Tristan

Trucchi del mestiere. 8)
Ne approfitto per dire che ricevo tutti i giorni presso il mio studio, contattare il mio segretario per prendere appuntamento. Sconti gaii per gli utenti del foro!

cancellato2968

più di dare le capocciate al muro pur di convincermi e aprirmi non so che fare...

x john: le parole farlocche sono l'equivalente dell'autoironia che metto nella vita reale...

se faccio un incidente e prendo con lo specchietto lo specchietto di un'altra macchina non dico "ohiboò...sono una merda...uno sfigato!"....dico "'mazza oh....e x fortuna che stamattina non ho bevuto nulla....altrimenti..."

Tristan

PS: non mi hai mica risposto però, eh.