Da dove iniziare per ricostruire

Hopy · 21-03-2010, 23:09

Visto che sono in un momento di profonda crisi e proprio non ne vengo fuori mi chiedevo una cosa.
Come penso molti di voi mi sento molto solo, forse perchè SONO solo e al di fuori di eventi occasionale, come può essere andare a bere qualcosa con i colleghi, non mi capita di frequentare molta gente e di uscira con regolarità. Anche se mi piacerebbe.
Ormai sono ad un livello di crisi talmente profondo che le ho pensate tutte ma ancora non ne esco. Sento di avere tutte le possibilità per ricostruirmi una vita ma proprio non riesco a trovare l'occasione o il modo per iniziare.

Quindi la domanda per chi di voi è riuscito a ricostruirsi uno straccio di vita sociale, o magari qualcosa di più. Come avete fatto? Attività, riappacificazioni con vecchie conoscenze, nuove conoscenze, casualità. O chi ci ha almeno provato.

giallorossonellanima · 21-03-2010, 23:11

Io non posso aiutarti. La mia situazione è peggio della tua.
Almeno tu ogni tanto ti vedi con i colleghi per qualcosa da bere.
Io nemmeno quello.
sono più solo di te

ajMcwill · 21-03-2010, 23:16

io sono agli arresti domiciliari, e me li sono dati io... non ti posso aiutare

Hopy · 21-03-2010, 23:22

Mi spiace. Vi capisco.

FobicJoe · 21-03-2010, 23:50

non sono tra i pochi eletti che hanno una vita sociale (non esco manco con i colleghi) e forse neanche la cerco
però ha aiutato uscire un po' con persone del forum sotto il motto

giallorossonellanima · 21-03-2010, 23:59

che cculo. complimenti pe te

Hopy · 22-03-2010, 00:12

Leggicchiando qua e là mi era parso di capire che alcuni qui avessero degli amici e addirittura una ragazza

pard · 22-03-2010, 01:32

Trovarsi una donna e` sicuramente piu` semplice che trovare degli amici decenti... potenzialmente con qualsiasi tipa ci puoi provare, comunque non c'e` niente di strano... ma per avere degli amici devi avere qualche cosa da condividere... i colleghi di lavoro possono andare bene... altrimenti riallacciare vecchi rapporti...

Iason · 22-03-2010, 02:30

Ciao. Da quanto mi pare di capire, tu non hai nessun tipo di fobia sociale o timidezza "pesante" giusto? Solo le circostanze ti hanno portato ad una situazione di solitudine... Quindi ti direi di non disperare: come hai letto e ho letto dai primi commenti, molti sono nella tua situazione e al momento senza mezzi per uscirne, chi perchè non esce di casa, chi perchè non riesce proprio a parlare con la gente... Io non mi sono mai trovato in una situazione così, però ti capisco perchè per circostanze transitorie (sono fuori casa) da due mesi sono piuttosto solo, diciamo... Al momento non ho intenzione di fare qualcosa per cambiare la situazione, ma se volessi cosa farei? Allora, potrei (e quindi potresti) andare allo stadio, o in posti dove ci sono raduni, mostre, qualcosa del genere, e guardarti un po' intorno: se vedi qualcuno da solo, provare a fare due parole e vedere come butta. Oppure potresti andare in un posto, un bar, a bere un po', da solo (ok può essere malinconica come immagine, ma always look at the bright side of life, ricorda) e fare due chiacchiere con qualcuno, magari... idee originali non me ne vengono, sarà l'ora, ma mi sa che quelle sono le cose da fare... oppure anche andare al mare, adesso che viene la bella stagione, e anche là fare due chiacchiere, se capita... certo sono piccole cose ma è da quelle credo che devi partire. Oppure, se vuoi qualcosa di più originale, potresti fare quelle cose tipo appuntamenti al buio, anche solo di amicizia, ne fanno. Certo dovresti prenderal con uno spirito piuttosto giocoso.. ma perchè no?
Anche l'idea di riallacciare rapporti con persone che conoscevi non è male: perchè non organizzi una cena con i compagni di classe, ad esempio?
Ciao, e forza!!
Cerca, come prima cosa, di stare sereno.

altair · 22-03-2010, 02:45

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Originariamente inviata da Hopy

Leggicchiando qua e là mi era parso di capire che alcuni qui avessero degli amici e addirittura una ragazza

infatti il nostro compito è espellere e punire i traditori

DarkSoul · 22-03-2010, 03:29

Io non lavoro ancora, nonostante abbia fatto dei lavori, quindi in contesti lavorativi non saprei come aiutarti. A me un po' è servito riprendere l'università, anche se non ho ancora superato i miei problemi, ma sicuramente ho aumentato il numero delle mie conoscenze, anche se non frequento i colleghi di studio. Diciamo che apparentente, sarei fidanzato e avrei degli amici di vecchia data e qualche conoscenza nuova tramite lo studio, ma le solite paranoie ci sono sempre, è cambiato poco internamente.
Il vero problema non è come sei, ma come ti senti, il gioco è tutto lì, innumerevoli persone ai nostri occhi appaiono felici e realizzate, quando internamente sono profondamente tristi.
Ad ogni modo nel tuo caso ti potrebbe aiutare cercare punti di contatto con colleghi in modo da intensificare i rapporti, frequentare qualche corso di formazione/sport/hobby vari. In generale uscire ogni qual volta se ne presenta l'occasione, non come faccio io che rifiuto continuamente inviti.
Credo che la pratica e la perseveranza siano l'unico modo per migliorare la propria socializzazione e con un pizzico di fortuna, magari trovare una donna che ci ami, di certo amici e amore non credo che si trovino facilmente tra le mura domestiche. In ogni caso, non bisogna pretendere troppo, ricorda che la maggior parte delle persone che puoi conoscere, resteranno conoscenze che ci occorrono per avere una vita sociale, ma "amici" se ne trovano ben pochi, nel mio caso, non cerco amici, ma solo migliorare la mia socializzazione per non stare sempre da solo nei vari contesti in cui mi inserisco o mi inserirò, qualche amico "vero" lo coltivo dai tempi del liceo, anche se la situazione si stà un po' sgretolando.
Che dirti, in ultimo, vorrei ricordarti che la cosa importante è non mollare mai, solo chi smette di lottare ha perso, che nessuno è perfetto e che siamo tutti esseri umani, con i nostri periodi belli e brutti, tutti uguali, a partire dal mega dirigente, allo spazzino, al tipo con milioni di amici conosciuto ovunque al tipo solitario sempre in casa, tutti uguali, è solo una questione di pensiero, quindi basta pensare di essere falliti, basta pensare che non ce la faremo mai, basta pensare che gli altri siano migliori, sono solo pensieri inutili che non ci fanno evolvere, la svolta comincia da lì, il resto viene da sè. Ne sono profondamente convinto, e in ogni caso, il solo fatto che tanta gente condivida la tua situazione/stato d'animo è già un punto di partenza per rendersi conto che siamo tutti normali e potenzialmente adatti ad avere una buona vita, l'importante è decidere di volerla seriamente!
Mi scuso se sono stato prolisso, il mio vuole essere anche uno sfogo e un incoraggiamento.

DarkSoul

Winston_Smith · 22-03-2010, 08:56

Quote:

Originariamente inviata da pard

Trovarsi una donna e` sicuramente piu` semplice che trovare degli amici decenti... potenzialmente con qualsiasi tipa ci puoi provare, comunque non c'e` niente di strano... ma per avere degli amici devi avere qualche cosa da condividere... i colleghi di lavoro possono andare bene... altrimenti riallacciare vecchi rapporti...

Se non avessi scritto "decenti" mi sarei messo a ridere, sarà vero per te...
Ad ogni modo per me è sempre stato INCOMMENSURABILMENTE più difficile trovare una ragazza che avere degli amici (quei 2-3 che ho li ho conosciuti in contesto scolastico/universitario).

NikoRosberg · 22-03-2010, 16:57

io penso invece che puoi fare tutte le esperienze che vuoi, ma sono più che convinto che è solo una questione psicologica, se vogliamo cercare di fare amicizia dipende solo da noi, da quanto siamo aperti. Puoi andare in palestra, puoi partecipare a tutte le attività che ci sono a questo mondo, ma se non siamo noi che decidiamo di aprirci saremo sempre sotto lo zero. Lo so che la realtà fa male, ma dovremmo ascoltare il nostro istinto e non soffocarlo.

FobicJoe · 22-03-2010, 20:56

e se uno ha l'istinto fobico?

vikingo · 22-03-2010, 22:11

lo so e dura,avere amici per un fobico e durissima,io ce la metto tutta in ogni contesto,tant abuona volonta' ma risultati discreti am non buoni.,..ora e 3 sabati che non esco,amici veri ne ho 2 forse,poi conoscenti che vedo ogni tanto,ma come tutti i conoscenti ti dicono solo frasi di circostanza,non hanno voglia ad a pprofondire....
ho sempre detestato le amicizie dic ontesto e di circostanza,ma ahime avere amici totali non e facile...oggi ho fatto il compleanno e lho passato a casa...lo scorso anno mi avrebbe creato problemi quest'anno no.....ormai ho consapevolezza di me,e so dove devo migliorare in futuro senza aspettarmi miracoli dalla vita...
magari saro' io che saro' poco interessante agli altri per avere amicizia che so,le persone preferisco uscire coi vincenti,con le perosne affermate,i vincenti,nei piccoli ambienti poi i cerchi sonoc hiusi,le facce vincenti sono quelle che si sono fatte la nomina,e nun ce niente da fare...
sono andato fuori dall mai citta' ma la prima esperienza e andata male,in futuro ci provero' di nuovo....
pero' mi rendo conto che senza status sociale non vai da nessuna parte...

Hopy · 22-03-2010, 22:15

Condivido il discorso dell'essere aperti.
Io ad esempio mi accorgo che nonostante abbia superato gran parte dei miei vecchi problemi da fobico (non ho più paura di uscire o di conoscere gente o di frequentare locali ecc.) devo ancora cambiare nel modo di pormi alla gente. Non riesco ad aprirmi più di tanto con chi mi sta intorno perchè ho paura di essere giudicato. Ad esempio se mi capita di uscire con quacuno magari dovrei cercare di insistere per organizzare qualcos'altro e rivederci ma non riesco a farlo perchè ho paura di essere visto per quelli che sono, ovvero solo. Ho paura che mi vangano fatte domande sulla mia vita sociale alle quali non voglio rispondere. Lo so che è stupido ma purtroppo è la mia realtà quotidiana. Fingo di essere normale con la gente che quindi, in gran parte, mi vede come normale e non immagina i miei problemi. E così non ne esco proprio.

Trovarsi una ragazza è un altro paio di maniche. Sono convinto che trovarla è niente, il problema è mantenerla. La mia autostima è salita parecchio negli ultimi tempi (ma sono sempre incline ad attacchi di depressione improvvisi e sbalzi di umore assurdi) e mi sono reso conto di piacere alle ragazze, non dico tutte, ma ogni tanto ho le mie occasioni.
Il problema è che, come mi è già capitato, se sto con una poi pian pian che lei mi conosce, a meno che io non arrivi ad una situazione di pseuudo-normalità si renderà conto che c'è qualcosa di strano nella mia vita. E li siamo punto e a capo. O le racconto tutto (già una volta mi è bastata) oppure? Cerco di migliorare la mia vita, non ci riesco e mi ributto giù.

Winston_Smith · 23-03-2010, 00:58

Quoto il discorso sulle amicizie di Hopy. Anch'io non voglio dare l'impressione di essere poco mondano ai miei colleghi. Sul fidanzamento invece, pur essendo d'accordo sulla difficoltà nel gestire il rapporto, non credo proprio (almeno nel mio caso) che trovare una ragazza sia "niente".

P.S.: Auguri, vikingo.

Hopy · 23-03-2010, 16:14

Insomma digressioni a parte chi ritiene di avere almeno 1 vero amico su cui poter sempre contare o chi ha delle frequentazioni più o meno regolari mi racconti la sua storia, se gli va ovviamente

FobicJoe · 23-03-2010, 22:09

non racconto la mia storia, cmq posso dire che almeno una persona a cui poter raccontare tutto di sè è una cosa buona e giusta, e necessaria
trovarla non è facile però

Winston_Smith · 23-03-2010, 22:57

Io credo di aver avuto la fortuna di trovare delle persone che non fanno della localata settimanale la loro ragione di vita (però non si fanno troppi problemi a farne, se capita l'occasione, a differenza mia). E il fatto di averle conosiute in ambiente scolastico/universitario ha aiutato a far sì che la conoscenza fosse graduale, all'inizio limitata alle discussioni su lezioni, corsi, ecc., e successivamente estesa gradulamente al vedersi nel tempo libero.