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25-11-2015, 13:21
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#41
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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sto male
veramente tanto
non sono più in grado di sopravvivere, così
ho disperato bisogno di spezzare questo circolo negativo che si auto-alimenta ed ingigantisce a dismisura .. ma non ne ho i mezzi né - evidentemente - l'occasione e la possibilità.
più che i problemi (che non sono piccoli e neanche di poco conto) ormai è chiaro che sono i bisogni dentro di me a devastarmi, quei bisogni che ho represso e soffocato per una vita intera, i miei bisogni più umani, mai appagati, che sempre più compressi e stipati dentro uno spazio che si fa via via più piccolo.. gridano, gridano e urlano.. tirano calci e pugni sempre più devastanti contro le pareti interiori entro cui li ho confinati..e le loro urla disperate, i loro colpi sempre più forti e violenti mi straziano l'anima e la mente .. distruggendomi.. riducendo in briciole ciò che resta di me.
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25-11-2015, 15:23
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#42
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,934
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Sono d'accordo con zucchina, non ti devi certo imbottire di farmaci, ma magari qualcosa potresti provare a prendere, magari senza per forza soffermarti sempre sullo stesso, puoi provarne diversi fino a trovare quello giusto. Non per forza potentissiimo, ma che possa comunque aiutarti in modo sufficiente a darti più serenità e lucidità di giudizio.
Poi chissà, magari una volta che sarai meno sopraffatto da quest'angoscia e da questo assoluto pessimismo potresti anche finalmente vedere opportunità che prima erano oscurate da questo tuo stato d'animo. A molte persone è successo, una volta più tranquille, di accorgersi di occasioni che prima proprio non vedeva.
Non è che hai anche problemi economici così grossi da non poterti permettere i farmaci?
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25-11-2015, 16:40
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#43
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Nn conosco la tua storia e nn vorrei sembrare indelicato...ma l'impressione che ho leggendoti di qua e di là nel forum è che tu abbia un estremo bisogno di un professionista, che ti aiuti a uscirne nel modo migliore possibile almeno da quella che sembra una fase acuta...qui dentro puoi trovare comprensione e qualche consiglio, ma di certo nn la soluzione sempre che esista...e se esiste lo si scopre solo dopo averci provato in qualche modo
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25-11-2015, 16:53
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#44
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,934
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Vero, non siamo psicologi, possiamo darti sostegno morale e qualche consiglio ma più di questo non siamo all'altezza.
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25-11-2015, 17:15
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#45
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Esperto
Qui dal: May 2014
Ubicazione: TV
Messaggi: 2,444
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Penso che abbia bisogno più di uno psichiatra in questo momento, almeno finchè la situazione si stabilizza un pò...così mi sembra ad alto rischio
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26-11-2015, 11:33
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#46
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
ha senso portarsi addosso una sofferenza tanto grande? a volte sembra di portarsela dietro come se, prima o poi, la si potesse offrire a qualcuno o qualcosa, in cambio di un RISCATTO.
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Io non ho tendenze suicide, innanzitutto.
Non odio né me stesso né il mondo né la vita.
Io - anzi - ho un grosso, insaziabile desiderio di vivere.
Ma sono esausto, dopo 43 anni impiegati a far sforzi ENORMI per non crollare, di ritrovarmi adesso in questa condizione sempre peggiore e ormai abbastanza evidentemente senza uscita.
Io non vedo solo le cose brutte del mondo, vedo pure tutta la bellezza che esiste e che può esistere..
I farmaci in passato li ho presi e so perfettamente l'effetto che fanno. Non è la percezione che ho delle cose il problema. Vi sono elementi più oggettivi nella mia situazione e condizione.
Come ti ho scritto anche in altri thread.. tu sei riuscita a "sbloccarti" perché le possibilità ed occasioni le avevi anche quando stavi male, solo che il malessere che provavi te le precludeva; nel mio caso la situazione è alquanto diversa, le occasioni mi mancano da almeno 20 anni, ne avevo poche pure da giovane, ma c'erano, le percepivo anche se non sapevo coglierle perché stavo male. Lì, in quel momento, il ricorso alla terapia e ai farmaci forse avrebbe rappresentato la svolta pure per me (forse, non lo saprò mai.. visto che non vi sono ricorso all'epoca) Adesso le cose SONO molto diverse, diverse in maniera SOSTANZIALE.
Ho 44 anni, tu ne hai poco più di 20. Già solo questo rende le nostre situazioni non paragonabili.
(Poi ci sarebbe il fatto che io sono uomo e che, al contrario di te, di aspetto non sono interessante né gradevole.. più altri innumerevoli fattori di cui ho parlato in varie discussioni)
Grazie dell'interessamento, comunque.
Tornando alla tua domanda: io non voglio portarmi dietro la sofferenza, vorrei stare bene.. ma per esperienza so che non possono essere i farmaci a darmi questo benessere di cui ho bisogno. Ovattano un po' le sensazioni negative più intense, ma non ti risolvono la vita. Non ti fanno diventare giovane, non ti forniscono le occasioni e le possibilità di cui necessiti, non ti forniscono l'esperienza che non hai fatto e non chiudono i buchi che le mancanze e le privazioni ti hanno lasciato nell'anima.
Io non sono semplicemente più in grado di continuare - come ho fatto per tutta la vita - così.. imbottirmi di farmaci o fare terapie .. o lavorare su me stesso.. solamente per ritrovarmi, ogni anno, più vecchio e in condizioni più orribili e precarie di prima.
Non sono più in grado di vedere, in quello specchio, ogni anno che passa, un uomo sempre più vecchio e provato infelice disperato e solo.
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26-11-2015, 11:38
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#47
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da dotrue
Nn conosco la tua storia e nn vorrei sembrare indelicato...ma l'impressione che ho leggendoti di qua e di là nel forum è che tu abbia un estremo bisogno di un professionista, che ti aiuti a uscirne nel modo migliore possibile almeno da quella che sembra una fase acuta...qui dentro puoi trovare comprensione e qualche consiglio, ma di certo nn la soluzione sempre che esista...e se esiste lo si scopre solo dopo averci provato in qualche modo
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Io non sto in una fase acuta. Son tanti anni che sto così male. Sono una persona estremamente fragile ma anche estremamente forte. (non che mi sia servito a qualcosa)
I farmaci li ho presi nei momenti "peggiori", son finito pure in ospedale dopo l'ultimo lutto in famiglia.
Adesso è diverso. Adesso è prettamente una questione di mancanza di possibilità e di condizioni. Di mancanze umane insanabili che ho e che mi porto dietro da sempre e che mi precludono tutto, che prenda i farmaci o meno.
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26-11-2015, 11:56
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#48
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Io non sono né tragico né fatalista.
Sono umano e ho dei bisogni in quanto tale, come te e tutti.
Che non ho mai avuto la possibilità di soddisfare e che, ora, non posso soddisfare più perché ho 44 anni e non 20 e più che farmaci e terapie mi ci vorrebbe un miracolo.
Io le risorse dentro di me le ho ancora. Io sarei ancora in grado di affrontare il mondo. L'ho fatto finora. L'ho fatto per decenni.
E' che oltre alla forza servono stimoli, motivazioni. Possibilità.
Altrimenti è una battaglia (come è stata la mia) a perdere, che ti prosciuga e consuma e basta.
Quote:
Originariamente inviata da zucchina
quei bisogni hanno portato la depressione, ma ora la depressione stessa ti fa percepire quei bisogni in maniera molto più tragica e fatalista, è un circolo vizioso appunto... io consiglio di provare farmaci fino a trovare quello migliore adatto a te, cosa che anche io ho fatto. ho l'impressione che sei come "geloso" e avvinghiato a questa enormità di bisogni e potenzialità di appagare tali bisogni, forse perchè ti sembra tutto ciò che hai...i bisogni, la frustrazione, il dolore, le potenzialità di stare meglio, questo è il tuo mondo. che tu non vuoi più affrontare, e allora perché non provare con i farmaci!?
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Quote:
Originariamente inviata da zucchina
io adesso ricevo carezze e abbracci e ne traggo piacere.
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Ora che ne ricevi di carezze e abbracci.. ci rinunceresti senza problemi e per sempre ?
L'unica considerazione sensata da fare è questa.
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26-11-2015, 13:27
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#49
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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secondo me chrissolo se vuoi star veramente bene ed esser meno fragile forse dovresti partir e accettar l'ottica che non tutti son fatti per aver certe esperienze e non c'è nulla di male/sfigato a non averle.. se si da tanto peso al contrario è inevitabile soffrire..
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26-11-2015, 13:36
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#50
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
secondo me chrissolo se vuoi star veramente bene ed esser meno fragile forse dovresti partir e accettar l'ottica che non tutti son fatti per aver certe esperienze e non c'è nulla di male/sfigato a non averle.. se si da tanto peso al contrario è inevitabile soffrire..
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Senza parole.
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26-11-2015, 13:57
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#51
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da Ansiaboy
secondo me chrissolo se vuoi star veramente bene ed esser meno fragile forse dovresti partir e accettar l'ottica che non tutti son fatti per aver certe esperienze e non c'è nulla di male/sfigato a non averle.. se si da tanto peso al contrario è inevitabile soffrire..
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Ancora una volta, "consigli" di questo tipo arrivano da chi certe esperienze le ha avute e quindi NON ha dovuto accettare l'ottica che non tutti ecc. ecc. (della serie, caricano gli altri di pesi che loro non si sognano di muovere con un dito).
@ chrissolo: la rassegnazione è forse anche peggio della disillusione, non te la consiglio. Se si smette di illudersi si può ancora sperare, se ci si rassegna no.
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26-11-2015, 14:20
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#52
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Esperto
Qui dal: Sep 2012
Messaggi: 10,892
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Ancora una volta, "consigli" di questo tipo arrivano da chi certe esperienze le ha avute e quindi NON ha dovuto accettare l'ottica che non tutti ecc. ecc. (della serie, caricano gli altri di pesi che loro non si sognano di muovere con un dito).
@ chrissolo: la rassegnazione è forse anche peggio della disillusione, non te la consiglio. Se si smette di illudersi si può ancora sperare, se ci si rassegna no.
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guarda che il mio è un consiglio che si può applicare per qualsiasi cosa, ad esempio quando fatico(e non riesco) a ottener qualcosa e mi cruggio sto male..
se la penso nell ottica di farmene una ragione poi me ne fotto e quella sofferenza praticamante tende ad annullarsi..
alla fine son arrivato alla conclusione che dipende se a me sotto sotto piace star male e crogiolarmi continuerò a lamentarmi (anche perche sarei abituato)
se fortemente non voglio star male cerchero di farmene una ragione e accettar la cosa
chrissolo, se t'illudi è molto piu probabile che continui a soffrir e ti fai il sangue amaro.... e vuoi veramente soffrire o star in pace con te stesso? e tieni conto che è molto piu probabile che le occasioni capitano quando si parte coi piedi per terra e non si hanno illusioni.....
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26-11-2015, 16:10
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#53
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,934
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Chris, continuo a leggere che il tuo cruccio maggiore è l'avere 43 anni e non venti. Non è che in fondo inconsciamente consideri questo come il tuo problema più grande?
Che poi il problema non mi sembra questo, il problema è che tu associ l'idea dei 40 anni al termine di ogni possibilità. Ma mi sembra anche che tu non senta in te nemmeno più la voglia di continuare.
Sbaglio forse?
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26-11-2015, 17:07
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#54
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Sì, sbagli.
Un po' su tutto.
Il mio UNICO cruccio è non avere più uno spazio concreto di possibilità a cui attingere.
Dei 43 anni in sé e dell'età non me ne fregherebbe niente.. se la realtà fosse avere, di fatto, le stesse possibilità e occasioni di una persona che di anni ne ha 20.
Ma non è così. L'età mi sto rendendo conto che è uno degli elementi più a mio svantaggio, adesso. Non è solo l'età in sé; quel che lo rende un handicap grave è l'abbinamento con il non aver fatto le esperienze umane più comuni, non aver vissuto niente.. questo mi ha "bloccato" emotivamente, come se avessi ancora 12 anni. Ma non ce li ho. Ne ho il quadruplo, quasi. Per l'età che dimostro la gente mi valuta e mi considera.
L'unica voglia che non ho, inoltre, è quella di continuare a stare così.
Per il resto ho tutte le voglie del mondo.
Io desidero ancora. Io desidero immensamente.
Il dramma è che se il tuo spazio di possibilità è nullo avere tanta voglia di vita, oltre a non servire a nulla, alimenta solo la sofferenza.
Quote:
Originariamente inviata da silenzio
Chris, continuo a leggere che il tuo cruccio maggiore è l'avere 43 anni e non venti. Non è che in fondo inconsciamente consideri questo come il tuo problema più grande?
Che poi il problema non mi sembra questo, il problema è che tu associ l'idea dei 40 anni al termine di ogni possibilità. Ma mi sembra anche che tu non senta in te nemmeno più la voglia di continuare.
Sbaglio forse?
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26-11-2015, 18:07
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#55
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 7,883
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Pensare a ciò che non si ha, alle difficoltà che si potranno incontrare e alle opportunità perse per quanto comprensibile è solo deleterio, per quello secondo me devi cercare di farti aiutare il più possibile sfruttando tutte le occasioni che ti si presentano e le mani che ti vengono tese (qui sul forum o iniziative di supporto psicologico o eventi aggreganti di vario tipo) per riuscire a non focalizzare l'attenzione su questi pensieri ma accettare la realtà presente e pensare a metodi concreti per poterla migliorare .
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26-11-2015, 18:13
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#56
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 3,959
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Quote:
Originariamente inviata da ila82
Pensare a ciò che non si ha, alle difficoltà che si potranno incontrare e alle opportunità perse per quanto comprensibile è solo deleterio, per quello secondo me devi cercare di farti aiutare il più possibile sfruttando tutte le occasioni che ti si presentano e le mani che ti vengono tese (qui sul forum o iniziative di supporto psicologico o eventi aggreganti di vario tipo) per riuscire a non focalizzare l'attenzione su questi pensieri ma accettare la realtà presente e pensare a metodi concreti per poterla migliorare .
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Ma dove sono tutte queste occasioni e possibilità di cui parlate sempre ?
Dove sono tutte queste mani tese ?
Io ho gli stessi bisogni che hai tu e che ha qualsiasi altra persona: posso razionalizzare e reprimere e comprimere quanto voglio... ma non ci sfuggo comunque ai miei imperativi biologici.
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26-11-2015, 19:05
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#57
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Esperto
Qui dal: Apr 2012
Ubicazione: A volte in soffitta, a volte in cantina.
Messaggi: 6,934
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Ma dove sono tutte queste occasioni e possibilità di cui parlate sempre ?
Dove sono tutte queste mani tese ?
Io ho gli stessi bisogni che hai tu e che ha qualsiasi altra persona: posso razionalizzare e reprimere e comprimere quanto voglio... ma non ci sfuggo comunque ai miei imperativi biologici.
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Ma scusa, chi è che ti chiede di "reprimere e comprimere"? Nessuno fino adesso...
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26-11-2015, 20:21
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#58
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,949
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Ma dove sono tutte queste occasioni e possibilità di cui parlate sempre ?
Dove sono tutte queste mani tese
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mi sembra che in forum di mani tese ce ne siano parecchie nei tuoi confronti...
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26-11-2015, 20:24
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#59
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Esperto
Qui dal: Dec 2014
Ubicazione: Milano
Messaggi: 5,746
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Quote:
Originariamente inviata da chrissolo
Ma dove sono tutte queste occasioni e possibilità di cui parlate sempre ?
Dove sono tutte queste mani tese ?
Io ho gli stessi bisogni che hai tu e che ha qualsiasi altra persona: posso razionalizzare e reprimere e comprimere quanto voglio... ma non ci sfuggo comunque ai miei imperativi biologici.
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chris, sembri depresso, l'impressione che dai è che ti sia messo un paraocchi e con questo ti privi di vedere le occasioni, persino in questo stesso thread.
io non sono né uno psicologo né tantomeno un guru, quindi ti dico quello che mi sembra, poi prendilo come vuoi, ma ho l'impressione tu abbia maturato degli atteggiamenti di rifiuto talmente radicati da diventare inconsci, dei quali non ti rendi nemmeno conto. Probabilmente neanche gli psicologi da cui sei stato riescono a fartene rendere conto.
l'unica è che accetti come atto di fede che queste opportunità ci sono, anche se non riesci a vederle. Accetta l'ipotesi che tu sia incapace di vedere queste opportunità, e che tolto il tappo, le vedrai e dirai "ma come cacchio ho fatto a non vederle prima?"
potrebbe esserti d'aiuto un consulto psichiatrico e l'assunzione di qualche antidepre per periodi momentanei, in modo che ti sia più facile vedere la luce.
oppure potrebbe non servirti, potrersti aver bisogno di soffrire ancor più di quanto non stai facendo (nel corso della mia esistenza soffrire mi ha fatto un gran bene).
comunque hai sicuramente bisogno di qualcuno che ti dia dei punti di vista differenti, a 40 anni non sei mica morto, c'hai ancora almeno 35/40 anni di vita, puoi comunque fare delle cose piacevoli nel mentre.
L'alternativa qual è?
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26-11-2015, 20:32
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#60
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Banned
Qui dal: Mar 2011
Messaggi: 5,525
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Quote:
Originariamente inviata da Marco.Russo
io non sono né uno psicologo né tantomeno un guru, quindi ti dico quello che mi sembra, poi prendilo come vuoi, ma ho l'impressione tu abbia maturato degli atteggiamenti di rifiuto talmente radicati da diventare inconsci, dei quali non ti rendi nemmeno conto. Probabilmente neanche gli psicologi da cui sei stato riescono a fartene rendere conto.
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Sono d'accordo.
L'immagine che trasmetti, con i tuoi scritti, è quella di una persona interessante: coltivata, intelligente, profonda...
Non credo che avresti difficoltà a trovare persone affini (magari non in discoteca), se vincessi questa tua chiusura.
Per quanto riguarda il lavoro, se fossi un imprenditore non avrei dubbi nell'investire su di te, che mostri potenzialità elevate, ad una persona qualunque.
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