fede12

da come ho potuto leggere molti utenti di questo forum sono sempre stati timidi fin da bambini,timidezza che poi con il tempo è divenuta fobia

bene,la mia storia è quindi un pochino diversa

da premettere che ho 16 anni e racconterò cosè stata la mia vita fino ad ora. alle elementari ero ASSOLUTAMENTE un bambino estroverso,mi ricordo le lezioni passate a ridere ed a scherzare con bambini e bambine,l'ansia e la fobia non sapevo manco cosa fossero.

andavo alle feste ed ero contento di andarci perchè mi divertivo,giocavo ecc.

ero amico di tutti e molti facevano a gara (veramente!) per essere il mio migliore amico. 3 bambine di quella classe erano,si fa per dire, innamorate di me.

- con una ho perso i contatti
- con una che oggi mi considera uno SFIGATO mi ero baciato in 3a mi pare...
- con un altra passavo interi pomeriggi a giocare,mi invitatava in piscina ed ero il suo migliore amico e oggi a mala pena mi saluta se mi incontra.

gli "amici" che ho adesso sono frutto di quel periodo felice della mia vita,ma anche loro oggi non hanno una buona considerazione di me, eravamo migliori amici alle elementari prorpio inseparabili ne facevamo di tutte e se oggi escono ancora con me è solo grazie alle elementari.

vivendo in un bel condomio con giardino d'estate non stavo mai in casa,mi ricordo che entravo solo per mangiare e dormire,per il resto sempre in giardino a giocare e divertirmi fino a sera.

poi finite le elementari è cominciato,senza un perchè, un lento ma inesorabile declino fino a ritrovarmi adesso,a 16 anni, senza un amico ( se nn quelli delle elementari),senza uscire mai di casa,senza ragazze e soprattutto,con una vera fobia sociale!!.

a qualcun altro è capitata una storia simile??

ajMcwill

io avevo na caterbia di amici ed ero aperto e scherzavo con tutti... ho incominciato a chiudermi verso i 16 aani, poi a 17 sembrava che mi stessi riprendendendo ma ai 19 c'è stata la caduta inesorabilr di non volere uscire più ... poi ho incominciato a lavorare, quindi a uscire e a stare meglio con me stesso.. poi la fobia ha avuto il sopravvento così mi sono licenziato e AMEN

COSTATAZIONI FINALI: la fobia sociale è degenerativa. Più passa il tempo peggio è ( come per qualsiasi malattia a cui non si trovi una cura )

Solo97

Sempre stato timido. Cmq l'adolescenza è un terno al lotto. Si perde la naturalezza del bambino e ci si forma attraverso gli input di famiglie più o meno comprensive, amicizie più o meno sbagliate, professori più o meno "pedagogici", esperienze più o meno fortunate... Quel che ne esce spesso è molto diverso dalle inclinazioni naturali dell'infanzia.

fede12

mi sa che hai ragione, è durante questo periodo che si forma il caratte ke una persona si terrà per tutta la vita,ciò che hai fatto prima nn conta

dario x

ciao fede12,la mia storia e molto simile alla tua.da ragazzo ero molto estroverso e piacevo a tutti per il mio carattere allegro.a 20 anni o avuto un incidente che mi a rovinato la mia vita,da allora sono entrato in un tunnel chiamato fobia sociale e non ne sono piu uscito.mi domando come si puo cambiare carattere per una botta in testa,sto cercando di capire cosa posso fare per uscirne.non faro mai uso di farmaci per la depressione,voglio farcela con la mia forza anche se e molto dura.tanti saluti

Massi91

io da bambino ero timido (anche se considerata l'età si parla di timidezza relativa) e ora a 19 anni sono timido, in poche parole sono sempre uguale...cmq credo che per fortuna la timidezza ancora non si sia evoluta in fobia sociale...

d'accordissimo, bisogna cercare di risolvere questo problema il prima possibile...più passa il tempo peggio è...

Massi91

---cut---(doppio post)

Joker5

Io, credo di essere stato sempre timido e posso socializzante. Da piccolo e da adolescente sono stato comunque abbastanza spensierato: facevo quel che volevo quando lo volevo, e degli altri non mi importava nulla. E così, come credo sia stato per molti, mi sono trovato a 20,25,29 anni senza pressocchè niente e nessuno. Nessuno, almeno, che possa aver chiamato veramente amico.
In ogni caso, si, sono poi diventato molto diverso da com'ero quand'ero piccolo. Allora mi piacevano un sacco di cose, avevo molta voglia di fare...poi c'è stato il tracollo, e da allora credo di non essermi più risvegliato.

Stasüdedòs

Altroché se è capitata...

Per colpa (mia e) della fobia, ho perso amicizie che duravano dalla prima infanzia, una in particolare... durante l'estate e non solo, stavamo tutti i pomeriggi insieme, quasi ogni giorno, a casa di uno o dell'altro.
Poi dopo le medie le strade cominciano a separarsi... lui sempre più normalone, con nuove amicizie e compagnie, uscite, ecc, ....io invece sempre più fobico e a disagio con tutti, anche con gli amici.
Troppa diversità di carattere, di personalità (inesistente nel mio caso), interessi... così gli incontri gradualmente diventano sempre più rari e sporadici... fino a che, ad un certo punto, semplicemente lui non ha più cercato me, ed io non ho più cercato lui... come fosse un tacito accordo, ma inevitabile, era solo questione di tempo.
L'ultima volta che ci siamo visti era poco dopo natale 2000, quindi sono ormai quasi 10 anni senza contatti.

nsssp

Si invece che conta, è chiaro che se sei stato a certi livelli puoi benissimo tornarci... a meno che, non vi siano state esperienze davvero traumatizzanti ... ma nel tuo caso non ci sono state mi pare

GiuseppeSport

è una capita una cosa simile alla tua ma non molto alle elementari c'erano dei lati positivi ero vivace giocherellone ridevo sempre ero sempre giù a giocare a calcetto a nascondino con gli amichetti e non sapevo cosa fosse l'ansia e la fobia,ma d'altro canto ero molto spavaldo arrogante e aggressivo e per questi miei atteggiamenti litigavo spesso con i compagni che delle volte allontanavo.
nel periodo delle medie i primi due anni stesse cose, vivace giocavo e ridevo avevo lo stesso carattere difficile e in strada incominciavano a sorgere i primi problemi.Facevo le prime amicizie ci uscivo mi divertivo e poi ci litigavo.una volta allontanate quelle persone avevo paura di rincontrarle e quando le vedevo mi saliva l'ansia.Dalla terza media ci fu il crollo diventai silenzioso e non davo confidenza più a nessuno e venivo preso in giro continuamente dai compagni.alla fine della terza mi isolai completamente e passai l'estate senza nessun amico anzi solo uno ne avevo con il quale per altro non ci andavo molto d'accordo...iniziate le superiori ritornai ad essere vivace e giocherellone ed erano sempre presenti quei lati negativi del mio carattere che mi facevano spesso litigare e per questo si coalizzavano contro di me...in strada non ti dico la fobia cresceva e avevo paura di incontrare i vecchi amici che avevo allontanato in passato...nelle superiori mi feci altri amici ma dopo il biennio li allontanai e allinizio del triennio fino al diploma avevo il mio gruppo di amici ma oramai ero diventato del tutto taciturno timido e riservato ero cambiato del tutto rispetto ai tempi delle elementari...poi preso il diploma allontano gli amici e mi isolo per la volta definitiva...

TomRogerRobert

Bella riflessione, la condivido perfettamente

La mia storia è simile alla tua fede12

Da bambino sono sempre stato attivo e dinamico. Il "crollo" è avvenuto a causa del liceo, oggi ne sono più che mai convinto. Se non avessi fatto il liceo che ho fatto, che non era frequentato da nessuno di mia conoscenza, sarebbe andata diversamente.

Invece eccomi qua

L'adolescenza è il male, vedi gli altri andare avanti, fare esperienze, mentre tu rimani indietro... ingarbugliato nelle paranoie e nell'immobilismo cerebrale

Ora sono ancora, sempre di più, immobile... non riesco a prendere decisioni che facciano cambiare qualcosa, ed è avvilente constatarlo

Death

Non siete veri fobici.
Io sono sempre stato quel che sono.
A 4 anni non volevo giocare con gli altri e scappavo.

Markettino

Io da bambino non ero un estroversone (da quel poco che mi ricordo almeno) ma nonostante questo riuscivo ad integrarmi nel mio gruppetto scuola senza troppi problemi...
Alle medie è cambiato tutto ed è incominciato l'inferno...
Io, introverso alla millesima potenza, venivo ripetutamente scavalcato e umiliato dai miei compagni di classe più recettivi mentalmente oltre che sicuri di loro e questo mi ha fatto cadere in una lenta depressione che si è trascinata fino alla fine della mia adolescenza ed è culminata in un esaurimento nervoso fortissimo con annesso tentativo di suicidio (a 19 anni ho perso la mia cara nonna)...
Stante l'indifferenza dei miei mi sono dovuto arrangiare da solo e questo mi ha portato a rimanere chiuso in casa per anni...
Sei molto giovane Fede ma fai bene ad affrontare questi problemi...
Cerca di uscirne fuori prima che la situazione si fossilizzi!!! (io non sono mai andato da uno psicologo ma probabilmente sarebbe potuto essermi utile)

Non registrato

Ciao Fede12,
anch'io ho incominciato ad avere i primi problemi di fobia sociale durante l'adolescenza. E' stata molto dura, ho vissuto facendo il doppio della fatica e ottenendo la metà dei risultati. Ne sono uscito attraverso una psicoterapia a orientamento corporeo (bioenegetica), l'unica che ha veramente funzionato per me.
E' naturale che gli amici di infanzia si allontanino con l'adolescenza, io credo che se riuscirai a mostrare la tua vulnerabilità, magari anche a parlarne apertamente, troverai nuovi amici, perché sicuramente tu non sei fatto di sola fobia sociale, ma anche di molte altre cose. Anzi secondo me parlarne è terapeutico, ad esempio, se ti prende un attacco durante un'interrogazione, chiedere aiuto e comprensione all'insegnante e alla classe, vedrai che poi starai meglio. Gli umani sono un po' meglio di quello che pensiamo se non mostriamo loro gli aculei.
In bocca al lupo (quando un lupo viene attaccato da un suo simile, per aver salva la vita gli offre la gola, cosa ci dice questo?).
Paolo

Rocky Balboa

anch'io da bambino non ero timido, tutt'altro ero molto vivace, poi in età adolescenziale qualcosa è andato storto e sono diventato timido, la mia timidezza mi metteva a disagio e la situazione peggiorava sempre di più, vedere le ragazze che dopo un accettabile primo impatto, poi successivamente di fronte ad un introverso scappavano, mi ha fatto ulteriormente peggiorare.

jackv

Io sono sempre stato timido, anche da bambino, poi è diventata fobia sociale con il tempo.

elie93

io una leggera timidezza ce l'ho sempre avuta. Alle elementari stavo spesso per conto mio a scuola. Però avevo un amico che vedevo praticamente tutti i giorno. Con lui ero estroversissima, ne facevamo di tutte, mi divertivo tantissimo. Poi sono cominciate le medie siamo andati in scuole diverse e piano, piano ci siamo persi di vista. Ora saranno 2 anni che non lo vedo più e non lo ho neanche più sentito. Quando avevo 14 anni lo incontrai in centro e lui fece finta di non vedermi. Ci rimasi molto male. Due mesi fa però lo ho aggiunto su facebook e l'altro giorno mia mamma ha chiamato la sua perchè sono amiche ma ha risposto lui che gli ha detto di mandarmi tanti saluti...
mha!
però ormai è tardi e anchio essendomi trasformata sarei introversa pure con lui...

SilverHawk

io da bambino ero timido, anche se giocavo con gli altri bambini non lo facevo mai di mia iniziativa... timido anche per tutta l'adolescenza, è ora che va molto meglio

LatrinLover

l'amicizia non esiste nemmeno da bambini è tutto sempre e solo un compromesso per sfruttarsi reciprocamente, sempre del tipo io dò a te e tu dai a me, nessuno sà cosa vuol dire amicizia disinteressata se vive in una società fasulla ed ipocrita come la nostra, quelli che da bambini sono già riusciti a capirlo lo hanno fatto grazie a dei genitori più zozzi e caini del mondo che già gli hanno inculcato la regola della sottomissione al proprio volere........tutto nasce da lì...............state ancora a parlare di questa fuffa......amicizia bleah bleah bleah