"Base chiama Mars TX, base chiama Mars TX. Mi ricevi?"
"Mars TX a base, Mars TX a base. Non vi sento. C'è un guasto al sistema di comunicazioni. Vi chiamerò una volta riuscito a correggere l'errore di personalità. Intanto proseguo il mio viaggio da solo. Chiudo."
Salve a tutti. Dopo molto tempo che seguo questo forum, ho voluto iscrivermi per poter anch'io essere dei vostri.
Quello che ho scritto poco sopra, è una specie di riassunto di me e del mio problema di personalità: infatti, grazie a questo forum, sono venuto a conoscenza del fatto che una serie di miei, chiamiamoli disturbi, si può identificare sotto la forma di "Disturbo Evitante di Personalità". E questa mia presentazione vuole andare a rinfoltire i ranghi di coloro che soffrono in questa condizione.
A tal proposito, vi siete mai chiesti se siamo noi quelli "malati" (ho messo il termine fra parentesi apposta), oppure se invece la nostra particolare sensibilità e condizione non sia da ritenersi quell'elemento migliorativo di noi stessi?
Il fatto di vedere il mondo e quello che ci circonda sotto un'altra lente, in taluni casi non potrebbe essere una qualità, invece che un difetto?
Sono il primo che si rende conto dell'assurdità di queste affermazioni, per quelli come noi, che invece vedono in tutto questo un'ostacolo, piuttosto che un pregio o un merito.
Spero di poter intervenire nel forum in futuro, per il momento vi ringrazio per il tempo dedicato alla lettura del mio primo post.
.
