Leggevo la biografia di Giacomino. Pare che una donna in effetti si fosse innamorata di lui. Si trattava di Paolina Ranieri, sorella del celebre Antonio, l'amico napoletano. Insomma, lui non la cagava proprio. Perché era un cesso. Preferiva ovviamente la Tozzetti (Aspasia) una strafica sposata che ovviamente non lo cagava, preferendogli proprio Ranieri. Da vecchia poi confessò a una giornalista (Matilde Serao) che non poteva innamorarsi di lui perché tra l'altro puzzava...
Morale solita: che gli stronzi sono da entrambe le parti in realtà... che l'amore è ingiusto, è un sentimento sì nobile, ma più che altro come nel senso dei gas nobili, per il suo senso di leggerezza, non certo per la profondità.