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Vecchio 08-08-2011, 22:07   #41
Esperto
 

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Originariamente inviata da nymphe Visualizza il messaggio
Però a forza di battere il chiodo sulle stesse cose viene distorta una realtà.
Ma chi è che la distorce questa realtà? Mi citi i post in cui avviene?

Quote:
Originariamente inviata da nymphe Visualizza il messaggio
Che visione semplicistica se in un modo o nell'altro si riesce a trasmettere solo l'idea che le donne abbiano più vantaggi nelle relazioni.
No, l'idea che almeno io vorrei trasmettere è solo questa

http://www.fobiasociale.com/la-timid...e-donna-21162/

Che non è la stessa cosa di ciò che hai scritto tu prima.
Poi, se proprio vogliamo dirla tutta, a me a volte pare che, nell'impossibilità di contrastare alcuni concetti abbastanza evidenti, si cerchi di "buttarla in caciara" e di far dire a qualcuno quello che non ha detto per poi poter controbattere più facilmente.
Se non si è abbastanza precisi e analitici, non si può portare avanti una discussione sensata in questo ambito.

Quote:
Originariamente inviata da nymphe Visualizza il messaggio
Ecco perchè a Chomsky è venuta quella frase che tu hai evidenziato nel quote. Certo non si dice apertamente che le donne possono risolvere ogni problema ma continuare con la stessa solfa, applicandola ad innumerevoli contesti, ovvio che poi noi ragazze proviamo almeno un senso di fastidio, perchè non ci sentiamo rappresentate da tutto quello che viene detto qui.
Molto semplicemente, hai a disposizione l'arma del quote. Riporta i passaggi su cui non sei d'accordo ed esprimi la tua opinione (magari motivandola).
Rifiutare in toto un certo discorso senza argomentare non è il massimo della correttezza, imho (questa è per Labo ).
"Noi ragazze"? A me sembra che in questo topic, per dirne una, ci sia una ragazza che non la pensa esattamente come te, hai generalizzato

Quote:
Originariamente inviata da nymphe Visualizza il messaggio
Non esiste solo il dibattito uomo-donna. Ci sono altri fattori, oltre al sesso, che influenzano maggiormente i rapporti sociali, eppure questa rimane la polemica più in del forum.
Incredibile come si insista nel benaltrismo in questo forum. ^^
Qualcuno vieta di parlare d'altro? No: prego, accomodatevi allora.
Tra l'altro, ho una mezza idea che il dibattito uomo-donna costituirebbe l'argomento più in o uno degli argomenti più in anche su molti altri forum.
Vecchio 08-08-2011, 22:28   #42
Esperto
L'avatar di very90
 

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Anche perché l'azione culturale più importante, a mio avviso, sarebbe quella mirata a far passare il concetto che non è vera l'equazione "uomo = intraprendente, sicuro, che non mostra le sue debolezze" (ancora oggi, a dispetto di quanto si possa dire, ancora molto diffusa).
In questo modo, al netto di eventuali inclinazioni "naturali" nella scelta del partner, si potrebbe arrivare a una situazione in cui l'uomo timido non è considerato "meno uomo" o comunque un' "anomalia" nel campo dell'accoppiamento, e quindi possa essere preso in considerazione in base alla compatibilità caratteriale e alle preferenze individuali, senza essere scartato a priori, come troppo spesso avviene, come "materiale non fidanzabile" perché non in possesso dei "requisiti di base dell'uomo".
Oh beh di pregiudizi da sradicare ce ne sarebbero talmente tanti
Diciamo che sì, una cosa buona sarebbe quella di mettere da parte il preconcetto che la virtù della forza appartiene all'uomo e la debolezza appartiene alla donna. In tal modo oltre a far passare un concetto maggiormente paritario (visto che, salvo la forza fisica non mi risulta in alcun modo che la forza interiore sia appannaggio esclusivo dell'uomo) potrebbero migliorare anche i rapporti nei confronti dei timidi.
Che poi a me questo scartare a priori è sempre apparso superficiale ma vabbè...

Oltre al fatto che dovrebbe essere visto in chiave più positiva anche il silenzio, per esempio. Visto che solitamente vengono considerate "in" le persone brillanti, socievoli, chiacchierone, si finisce nella situazione che se una persona è più silenziosa della media, ha qualcosa che non va. Questo influenza sia i rapporti sociali in generale e sia quelli amorosi.
Vecchio 08-08-2011, 22:35   #43
Esperto
L'avatar di nymphe
 

Certo io non sono brava come molti di voi a fare i discorsi scientifici come se il comportamento umano fosse così razionalizzabile (da una parte sono realmente incapace, dall'altra neanche ci tengo).

Non ti so nominare i quote, perchè si tratta di impressione:

Quote:
Originariamente inviata da nymphe Visualizza il messaggio
Certo non si dice apertamente che le donne possono risolvere ogni problema ma continuare con la stessa solfa, applicandola ad innumerevoli contesti
Lo so che tu credi solo ai fatti e a parole citate, ma prendiamo per una volta l'idea complessiva. Poi pensa pure al "buttarla in caciara", a me sembra che tu piuttosto renda il tutto più facile per il mondo femminile (vedi primo passo, vedi debolezza, ecc) con delle definizioni che cercano di categorizzare diversi fenomeni riguardo l'approccio donna-uomo. Ripeto, visioni semplicistiche.

Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Incredibile come si insista nel benaltrismo in questo forum. ^^
Qualcuno vieta di parlare d'altro? No: prego, accomodatevi allora.
Tra l'altro, ho una mezza idea che il dibattito uomo-donna costituirebbe l'argomento più in o uno degli argomenti più in anche su molti altri forum.
No è incredibile come ogni volta ci si arrampichi agli specchi pur di trattare questo argomento. Ogni appiglio è utile per ribattere le stesse cose. Un pò di elasticità qualche volta. Certo se ne parla, ma non è necessario ogni volta ridurre il tutto al solito dibattito (e qui magari mi ci metto dentro pure io, ogni tanto può capitare, basta che non lo si faccia praticamente sempre).


Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Se non si è abbastanza precisi e analitici, non si può portare avanti una discussione sensata in questo ambito.
Ecco il punto. E' inutile che portiamo avanti questo discorso, di base io credo che sia impossibile parlare di metodi precisi ed analitici in ambiti del genere, tu sì, la discussione non ha senso.
Vecchio 08-08-2011, 22:45   #44
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da nymphe Visualizza il messaggio
Certo io non sono brava come molti di voi a fare i discorsi scientifici come se il comportamento umano fosse così razionalizzabile (da una parte sono realmente incapace, dall'altra neanche ci tengo).
Guarda che qui non si stanno enunciando teoremi o leggi universali della fisica, almeno io sto cercando solo di evidenziare dei fatti, o al massimo delle linee di tendenza. Non mi pare ci vogliano Einstein o Bertrand Russell per ammettere che sono gli uomini a fare il primo passo in maniera esplicita più spesso.

Quote:
Originariamente inviata da nymphe Visualizza il messaggio
Non ti so nominare i quote, perchè si tratta di impressione
Se andiamo avanti solo con le impressioni, temo sarà difficile discutere. Un minimo di base oggettiva per il dialogo ci deve essere.

Quote:
Originariamente inviata da nymphe Visualizza il messaggio
Lo so che tu credi solo ai fatti e a parole citate, ma prendiamo per una volta l'idea complessiva. Poi pensa pure al "buttarla in caciara", a me sembra che tu piuttosto renda il tutto più facile per il mondo femminile (vedi primo passo, vedi debolezza, ecc) con delle definizioni che cercano di categorizzare diversi fenomeni riguardo l'approccio donna-uomo. Ripeto, visioni semplicistiche.
Perché sono visioni semplicistiche? Cosa non va in quello che dico? Cita, confuta, argomenta. Troppo comodo sparare giudizi superficiali e sommari.
Ah, e comunque, non ho mai detto che tutto è più facile per le donne. Vedo che "ti sembra" molto male e ti invito a leggere con più attenzione quello che scrivo.

Quote:
Originariamente inviata da nymphe Visualizza il messaggio
No è incredibile come ogni volta ci si arrampichi agli specchi pur di trattare questo argomento. Ogni appiglio è utile per ribattere le stesse cose. Un pò di elasticità qualche volta. Certo se ne parla, ma non è necessario ogni volta ridurre il tutto al solito dibattito (e qui magari mi ci metto dentro pure io, ogni tanto può capitare, basta che non lo si faccia praticamente sempre).
Sbaglio o questo topic parla di primo passo? E non l'ho aperto io, anzi l'ha aperto una donna ^^
Nei casi in cui si va off-topic, c'è la moderazione.

Quote:
Originariamente inviata da nymphe Visualizza il messaggio
Ecco il punto. E' inutile che portiamo avanti questo discorso, di base io credo che sia impossibile parlare di metodi precisi ed analitici in ambiti del genere, tu sì, la discussione non ha senso.
Come ho detto prima, non mi sembra che stiamo parlando né di astrofisica né di metafisica. Non è necessario elaborare teoremi matematici per parlare di certe cose (anche perché sono convinto anch'io che non esistano leggi universali). Si citano fatti evidenti e aspetti concreti, e si risponde in maniera analoga. Non mi pare così improponibile.

Ultima modifica di Winston_Smith; 08-08-2011 a 22:50.
Vecchio 09-08-2011, 00:57   #45
Esperto
L'avatar di Labocania
 

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Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Anche perché l'azione culturale più importante, a mio avviso, sarebbe quella mirata a far passare il concetto che non è vera l'equazione "uomo = intraprendente, sicuro, che non mostra le sue debolezze" (ancora oggi, a dispetto di quanto si possa dire, ancora molto diffusa).
In questo modo, al netto di eventuali inclinazioni "naturali" nella scelta del partner, si potrebbe arrivare a una situazione in cui l'uomo timido non è considerato "meno uomo" o comunque un' "anomalia" nel campo dell'accoppiamento, e quindi possa essere preso in considerazione in base alla compatibilità caratteriale e alle preferenze individuali, senza essere scartato a priori, come troppo spesso avviene, come "materiale non fidanzabile" perché non in possesso dei "requisiti di base dell'uomo".
L'uomo debole va bene se scrive o dipinge, ma la storia e tutte le evoluzioni culturali connesse ad ogni mutamento storico traggono origine da uomini come Alessandro, Cesare, Traiano, Cromwell, Napoleone è giusto che la ribalta spetti e che il modello da noi incarnato rimanga sempre in ombra.
Vecchio 09-08-2011, 01:22   #46
Esperto
 

Ah, quindi se uno non è Alessandro o Cesare non è un uomo?*

E lo sai che la storia la fanno anche scrittori e pittori, per dire?

Ogni uomo è unico e ha inclinazioni uniche, non per questo è "meno uomo" di un altro.

*(non a caso ho citato i due di orientamento non sicuramente etero...politically uncorrect per una volta ^^)
Vecchio 09-08-2011, 01:32   #47
Esperto
L'avatar di very90
 

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Originariamente inviata da Labocania Visualizza il messaggio
L'uomo debole va bene se scrive o dipinge, ma la storia e tutte le evoluzioni culturali connesse ad ogni mutamento storico traggono origine da uomini come Alessandro, Cesare, Traiano, Cromwell, Napoleone è giusto che la ribalta spetti e che il modello da noi incarnato rimanga sempre in ombra.
Il modello da voi incarnato (voi in quanto uomini, intendo) è giusto che rimanga nell'ombra perchè la storia l'hanno fatta solo gli uomini forti (dal tuo punto di vista)? E di conseguenza tutti i mutamenti dovrebbero avvenire da uomini forti.
Ragionamento che non sta nè in cielo nè in terra, imho.
Anche le donne venivano considerate sesso debole, eppure i mutamenti li hanno fatti. Stessa cosa potrebbe fare un introverso, un timido, che oggi mediamente vengono considerati ad un livello sociale inferiore rispetto ad un estroverso.
Vecchio 09-08-2011, 01:36   #48
Banned
 

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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
visto che vi lamentate sempre del fatto che le ragazze non ci provano mai () e vi chiedete spesso come fare il primo passo (voi uomini), vorrei sapere come secondo voi dovrebbe essere il primo passo da parte della donna. cosa sarebbe meglio fare secondo voi? in quale occasione? come vi piacerebbe? ecc...
perchè, per quanto mi riguarda, non saprei proprio da dove incominciare (insicurezza a parte).
è solo una curiosità

p.s. se per puro caso dovesse già esistere una discussione simile, miserere mei moderator
.
Vecchio 09-08-2011, 20:22   #49
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
non sono a favore dei ruoli o contro, vorrei far notare che non ho messo in mezzo i ruoli io per prima, la prima volta che ho osato scrivere la parola *ruoli* era preceduta da *lasciamo perdere i* nel senso di *non tiriamoli in ballo*. ma ho visto che è impossibile farne a meno. dalla mia esperienza, è così che succede. nella pratica, i ruoli ci sono. anche se ti poni con la mentalità più aperta e te ne freghi di chi deve fare cosa, e delle strategie, senza che te ne accorgi finisci per assumere un ruolo. è un discorso lungo, lasciamo stare. i ruoli all'interno della coppia come all'interno della società ci sono, dire il contrario non cambia le cose. penso solo che forse è una necessità naturale, ecco.
Questo è quello che hai scritto, da qui a me sembra abbastanza chiaro che a te i ruoli vanno bene:

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
va bene la parità dei diritti dei doveri e della libertà, ma certe cose sarebbe meglio restassero come la natura ha programmato, secondo me.
anche i ruoli, si: l'uomo dev'essere uomo e la donna dev'essere donna
E' ovvio che se uno si limita a parlare soltanto, le cose non cambiano, soprattutto se continua ad esserci gente che la pensa come te.
I ruoli possono benissimo non esserci, basta volerlo. Basta seguire le proprie inclinazioni e il proprio carattere e permettere che anche l'altra persona faccia altrettanto, senza aspettarsi da lui/lei determinati comportamenti solo perché è un uomo/una donna e senza considerarlo "strano" se non risponde a quelle aspettative.

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
che non vuol dire che l'uomo deve lavorare e lasciare robe sporche in giro e ruttare e picchiare la moglie che come una sguattera pulisce e obbedisce, nemmeno questo è naturale, non capisco cosa centri.
Vabbè, allora è naturale solo che l'uomo debba fare il primo passo, bella così
Stavo solo evidenziando che i ruoli di cui stavi parlando hanno assunto nel passato anche caratteristiche che potevano essere viste come negative dalle donne. E se è "naturale" per l'uomo "cacciatore" fare il primo passo, allora è altrettanto "naturale" che la donna "angelo del focolare" si occupi prevalentemente di casa e prole. Ora, se si invoca la parità dei diritti e delle opportunità per entrambi i sessi, si sta dicendo che una persona deve seguire quelle che sono le sue aspirazioni indipendentemente dal sesso di appartenenza. A me pare incoerente (e in certi casi frutto di opportunismo) rivendicare la libertà di manovra dagli stereotipi per sé e invece mantenere gli schemi di comportamento per gli altri (specie quando tali schemi ci vengono comodi).

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
difendo il principio della natura, perchè mi sembra che l'uomo volendosi distaccare troppo dalla sua natura è come se volesse rinnegare ciò che è, un animale, in fondo, come se invece di essere delle scimmie evolute fossimo una specie che si è autogenerata, superiore agli istinti e governata solo dalla logica e che aspira alla parità, capaci di progredire all'infinito mentre, dai, c'è solo un gran casino.
Eh, ma mi sembra molto capzioso e difficile da sostenere che la "naturalità" dei vecchi ruoli stia, guarda caso, nella maggiore intraprendenza richiesta all'uomo nelle fasi iniziali del rapporto e non anche nella maggiore o quasi esclusiva cura della casa e dei figli richiesta alla donna.
Tra parentesi, se è stato possibile svincolarsi, in tutto o in parte, da certi ruoli, vuol dire che tanto "naturali" non erano, almeno non più di quanto non lo siano altri modi di comportamento. L'evoluzione dell'uomo fa anch'essa parte della natura.

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
la parità in natura esiste già: tutti possono sopravvivere se ce la fanno. è l'uomo che ha distrutto questo principio e ora cerca di riproporlo, ma in modo diverso, *civilizzato* patinato e politically correct, però come un obbligo al quale dobbiamo tutti adeguarci. non che sia sbagliato, ma è assurdo stare tanto a ribadire la necessità di raggiungere uno stato che già dovrebbe esserci, non so se mi sono spiegata.
il fatto che un ruolo venga visto come inferiore o superiore o migliore o peggiore è un'altra cosa che non trovo fondata, non è questo che penso
con la stessa facilità con cui si parla di maschio alfa o di zerbino o di leader o di gregario, si dovrebbe poter parlare di ruolo perchè per come la vedo io è esattamente la stessa cosa.
oppure no, ognuno è artefice del proprio destino e possiamo cambiare e diventare ciò che vogliamo, beh allora mi sa che dovrei quotare l'intero forum per smentire questa affermazione, però dai crediamoci.
Sinceramente non ci ho capito molto in questo passaggio, comunque io più che di parità parlerei di liberazione da pregiudizi e stereotipi che, lo si voglia ammettere o no, condizionano la vita sociale delle persone. Se una persona viene valutata per quello che è, e non per il sesso a cui appartiene, c'è una bella differenza, secondo me.

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
per tornare un secondo in tema, a me l'uomo che si comporta come una fighetta isterica non piace, ma non mi piaciono neanche le donne che si comportano così, oh, mi piace essere corteggiata, e non ho la pazienza di star dietro a dei capricci che neanche io faccio, in un rapporto.
Non ho capito il legame tra la difficoltà che hanno certi uomini a fare il primo passo e il comportamento da "fighetta isterica" o da persona "capricciosa". Spero che tu non pensi che un uomo a cui piace o che si trova meglio ad essere corteggiato, o comunque a non esporsi troppo esplicitamente, sia una "fighetta isterica", anche perché, dato quello che hai scritto, ti daresti la zappa sui piedi da sola.
Vecchio 09-08-2011, 20:28   #50
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
pardon
abolisco ufficialmente il vi dal mio vocabolario a favore di uno dei seguenti termini
mi
ci
qualcuno si
un'entità astratta si
parlo solo per me
Basta semplicemente sostituire "voi" con "alcuni di voi" ^^

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
mi dispiace perchè le risposte in tema e simpatiche vengono un po' sommerse dallo "spam" ... a cui io stessa contribuisco, e vabbè. ma grazie a tutti lo stesso
però sta cosa mi ha scocciato davvero: Winston, ma che accidenti ti ho fatto? dici cose che non hai nessun diritto di dire, mi rispondi con astio, fai questioni assurde su cose inesistenti.... davvero, se qualcosa ho fatto dimmelo, vedremo di chiarire (nell'arco del decennio, diciamo ).
Io non nutro sentimenti di ostilità verso la persona (a meno che non sia presidente del Consiglio ^^), al massimo verso le idee che considero sbagliate o frutto di pregiudizi (ovviamente secondo il mio personale modo di vedere, che non è Vangelo, ma è quello che ritengo più corretto, altrimenti non lo seguirei). Combatto il peccato, non il peccatore
Su quali siano le "cose che non ho il diritto di dire", poi, avrei qualche curiosità. Mentre faccio notare che la prima ad aver usato un tono da cazzeggio andante, mentre io rispondevo seriamente, sei stata tu.
Vecchio 09-08-2011, 20:33   #51
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
non vuol dire neanche che sono contraria al fatto che le donne facciano il primo passo, o a farlo io stessa
E allora perché parli di uomini che si comportano come "fighette isteriche"?

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
per tornare un secondo in tema, a me l'uomo che si comporta come una fighetta isterica non piace, ma non mi piaciono neanche le donne che si comportano così, oh, mi piace essere corteggiata, e non ho la pazienza di star dietro a dei capricci che neanche io faccio, in un rapporto.
E perché hai ridicolizzato il consiglio che ti ho dato di prendere ispirazione dagli uomini che si sono fatti avanti con te per avere un esempio di come fare il primo passo (chiedo ancora, è la 4a volta che lo faccio: si sono fatti avanti tutti con te in maniera volgare)?
Vecchio 09-08-2011, 20:34   #52
Esperto
L'avatar di paccello
 

Non dovrebbe zomparmi addosso e non dovrebbe pretendere che io faccia tutti o quasi i famigerati "passi".
Vecchio 09-08-2011, 22:33   #53
Esperto
L'avatar di very90
 

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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
nella pratica, i ruoli ci sono. anche se ti poni con la mentalità più aperta e te ne freghi di chi deve fare cosa, e delle strategie, senza che te ne accorgi finisci per assumere un ruolo. è un discorso lungo, lasciamo stare. i ruoli all'interno della coppia come all'interno della società ci sono, dire il contrario non cambia le cose. penso solo che forse è una necessità naturale, ecco.
Ma quali sarebbero questi ruoli all'interno della coppia dal tuo punto di vista? Cioè s'è capito che per te l'uomo dovrebbe corteggiare e la donna essere corteggiata e questo fa parte di un ruolo (con annessi e connessi tutti i retaggi culturali che ci stanno nel considerare questo tipo di ruoli, ma vabbè, sorvoliamo...) ma se parli di ruoli naturali ed escludi quello che è successo in passato, non capisco a cosa fai riferimento, oltre al precedente esempio.
Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
che non vuol dire che l'uomo deve lavorare e lasciare robe sporche in giro e ruttare e picchiare la moglie che come una sguattera pulisce e obbedisce, nemmeno questo è naturale, non capisco cosa centri.
C'entra che nel ragionare per ruoli in passato, si è giunti proprio a quello. E non stiamo parlando nemmeno di troppi anni fa. L'uomo come ruolo doveva essere autoritario in casa e lavorare e la donna come ruolo doveva pensare alla casa e ai figli.
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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
il fatto che un ruolo venga visto come inferiore o superiore o migliore o peggiore è un'altra cosa che non trovo fondata, non è questo che penso
Insomma tu guardando al passato non parleresti di superiorità e inferiorità.
Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
per tornare un secondo in tema, a me l'uomo che si comporta come una fighetta isterica non piace, ma non mi piaciono neanche le donne che si comportano così, oh, mi piace essere corteggiata, e non ho la pazienza di star dietro a dei capricci che neanche io faccio, in un rapporto.
Nemmeno a me piacciono uomini e donne che si comportano da fighette isteriche, mi fanno perdere la pazienza. Ma questo non centra nulla con i ruoli.
Vecchio 09-08-2011, 22:48   #54
Esperto
L'avatar di very90
 

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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
sono sicura che non credi che inosservato abbia questa mentalità, perchè dovrei averla io?
Io non ho detto che tu e Inosservato abbiate questa mentalità retrò, ma facevo notare che ragionare per ruoli vuol dire anche quello. Considerare l'uomo, per esempio, come parte attiva nel corteggiamento e la donna come parte passiva, ha esteso poi questo concetto di attività/passività in diversi altri ambiti. E tra l'altro non è ancora chiaro quanto ci sia veramente di naturale in ciò e quanto invece di culturale. E non mi tirate fuori il discorso dei pavoni per piacere
Quote:
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E non credo che tutto ciò che sia vecchio sia negativo, per me questo nello specifico non lo è, come l'educazione e anche un maggiore senso del pudore, per fare degli esempi.
Va bene, basta che tieni in conto che in questo specifico ambito, "quello che è vecchio" implicava un tipo di ruoli che andavano ben oltre il corteggiamento da parte dell'uomo.
Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
se una dice di avere una mentalità moderna sarebbe logico prenderla per una di quelle donne facili che vanno dietro al riccone importante solo per opportunismo o per fare carriera? perchè "mentalità moderna" vuol dire anche questo, ma sarebbe insensato e offensivo esattamente come questo passaggio che ho citato.
I soldi hanno fatto sempre gola, non è un invenzione della modernità. Prima magari c'erano quelle che rimanevano con il marito solo per soldi, visto che le manteneva. Non è che cambi poi tanto, si tratta sempre di opportunismo.
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per il resto, devo dire che apprezzo molto le tue opinioni ^_^
Grazie mille
Vecchio 10-08-2011, 12:04   #55
Esperto
 

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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
vabbè scusate ma ci siamo impantanati in questa storia dei ruoli che nessuno ha tirato in mezzo e nessuno è daccordo su cosa si intenda con sta benedetta parola. non ci sto capendo più una beneamata *****.
Veramente sei stata tu a parlarne per prima, se vuoi ti quoto il post. Ti sei contraddetta dicendo prima di non volerli tirare in ballo e poi dicendo che ti andavano bene.

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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
parlo di ruoli nel senso di comportamenti più o meno consapevoli e studiati che vengono messi in atto all'interno di una coppia per mantenere un equilibrio (oppure per adeguarsi allo stereotipo di rapporto, non saprei, in effetti il confine naturale-culturale è molto incerto a questo punto). in ogni caso non hanno nulla a che fare col ruolo nella società, voglio dire, non c'è una relazione fra le due cose, sono due ambiti totalmente distinti. spero di aver chiarito questo punto.
Sì, ma finché non fai degli esempi pratici su questi ruoli il tuo discorso resta molto vago ed equivocabile. Per esempio l'associazione tra i ruoli, il discorso dell' "uomo che deve essere uomo e la donna donna" e gli uomini che si comportano da "fighette" non l'ho capita tanto, e inoltre non ho capito ancora cosa c'entri con il discorso del primo passo:

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
va bene la parità dei diritti dei doveri e della libertà, ma certe cose sarebbe meglio restassero come la natura ha programmato, secondo me.
anche i ruoli, si: l'uomo dev'essere uomo e la donna dev'essere donna, questi uomini delicati dall'animo femminile che fanno i capricci, i difficili e cose simili non li sopporto, mi sembra una cosa davvero innaturale, e anche il contrario naturalmente. non mi riferisco a nessuno di qui, ma a persone che conosco. questo voler rendere i ruoli interscambiabili per annullare le differenze e voler credere che sia parità e apertura di pensiero, bah, mi lascia perplessa, mi sembra solo che si complichino ancora di più le cose.

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
per il resto, in particolare la prima risposta di winston mi è sembrata offensiva in modo gratuito, non sai come sono cresciuta e da qualche frase non puoi estrapolare una mentalità, ma diciamo che puoi (e già questo è alquanto discutibile), perchè poi combatterla?
Perché ritengo (e confermo) che esse siano espressione di un pregiudizio, di uno stereotipo che vuole preclusi all'uomo certi comportamenti in quanto uomo e preclusi alla donna degli altri in quanto donna. Non c'è offesa, visto che ho criticato il tuo modo di pensare, e non la tua persona. Pensa piuttosto al tuo tirare in ballo ogni tanto le "fighette isteriche": perché lo hai fatto, se non c'entrano con il discorso del topic?
Non ho citato Matrix a caso: volenti o nolenti, siamo esposti in misura variabile all'influsso della società, al continuo ripetersi di azioni ed eventi che in gran parte sembrano delineare il trend che può venire spontaneo considerare "naturale", mentre invece non lo è più di quanto non possano esserlo altre azioni e altri eventi che pure si verificano, sebbene in misura minoritaria. Il tuo considerare "naturali" determinati modi di agire (e di conseguenza, non altri) rientra per me in questa logica di adesione aprioristica (e dunque, pregiudiziale) a uno schema che è diventato ormai uno stereotipo, solo perché "lo fanno tutti" (nulla vieterebbe infatti di comportarsi in maniera differente, se lo si volesse, o almeno nessuno ha dimostrato il contrario finora).
E siccome sono espressione di un pregiudizio e dettate da uno stereotipo per me sono idee da combattere (ovviamente a livello verbale, confutandole e proponendone di alternative), per evitare che ci debbano essere ancora altre persone penalizzate e sofferenti a causa di esse. Le combatto come combatterei delle opinioni derivanti da pregiudizi sugli extracomunitari o sugli omosessuali. Decidere qual è il comportamento "normale" di una persona in base al suo sesso, alla sua etnia, al suo orientamento sessuale ha già provocato troppi danni in passato. Più persone si libereranno da questi pregiudizi e meglio sarà.

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
sono mie idee e sono nate dalla mia esperienza, che è diversa dalla tua. non ho avuto esperienze illuminanti ma purtroppo le esperienze son l'unica cosa che può farti cambiare idea.
La tua singola esperienza non può assumere valore universale. Quando ti trovi di fronte a una persona che non rientra nei tuoi schemi di "uomo" o di "donna", non per questo quella persona è "meno uomo" o "meno donna".

Ultima modifica di Winston_Smith; 10-08-2011 a 15:15.
Vecchio 10-08-2011, 12:16   #56
Esperto
 

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
no, sono molto pochi quelli che si sono fatti avanti con me e nessuno l'ha fatto in maniera volgare ma in effetti su questa parte del consiglio non avrei nulla da obiettare, è l'altra parte che mi ha lasciato perplessa. ogni volta che qualcuno ha un dubbio dovrebbe guardare cosa fanno gli altri (tu quoque dici ciò )?ma la domanda non era cosa mi consigliate di fare.
piuttosto, mi farebbe piacere una tua risposta attinente
Nulla, in ciò che ho scritto, equivale alla frase evidenziata. In questo caso, come tu stessa hai detto nel post di apertura, non hai la minima idea di ciò in cui consiste fare il primo passo. A me quindi è sembrato utile, per darti subito un'idea quanto più possibile vicina alla tua esperienza, farti pensare a ciò che hanno fatto gli uomini che ci hanno provato con te, in modo da avere un'immagine realistica di come può concretizzarsi un primo passo e di come una donna può prendere ispirazione per fare altrettanto (non necessariamente ripetendo punto per punto le stesse mosse come se fossero un copione).

Quote:
Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
visto che vi lamentate sempre del fatto che le ragazze non ci provano mai () e vi chiedete spesso come fare il primo passo (voi uomini), vorrei sapere come secondo voi dovrebbe essere il primo passo da parte della donna. cosa sarebbe meglio fare secondo voi? in quale occasione? come vi piacerebbe? ecc...
perchè, per quanto mi riguarda, non saprei proprio da dove incominciare (insicurezza a parte).
è solo una curiosità
Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith Visualizza il messaggio
Comunque è semplice, guardati in giro e vedi cosa fanno gli uomini che fanno il primo passo, oppure copia ciò che hanno fatto quelli che ci hanno provato con te ^^
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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
del tipo "ehi bella me la dai?" ..direi di no....
Mi fa piacere constatare che quelli che ci hanno provato con te non si sono comportati in maniera volgare, per cui penso tu possa prendere benissimo ispirazione da loro. O che possa farlo una qualunque donna, se non vogliamo parlare di te e rimanere su un piano di esempio generale (ma nel post iniziale si parlava anche di incertezza su come fare da parte tua).
Vorrei però far notare, come si vede dai passaggi che ho riportato, che la tua critica era rivolta proprio al modo in cui veniva fatto il primo passo da parte degli uomini (o di certi uomini).
Solo dopo hai cominciato a tirare in ballo il discorso del copiare gli altri. Mi sembra comunque una critica inconsistente: come ho già detto, se non vogliamo parlare di copiare, possiamo parlare di prendere ispirazione; mi sarò espresso male, ma mi pare ovvio che non si possano seguire pedissequamente gli altri così come mi pare altrettanto ovvio che non s'inventa nulla e che spesso ciò che s'immagina come potenzialmente verificabile deriva almeno in parte da esperienze reali vissute da noi o da altri. Del resto, se volevi sapere degli esempi di primo passo, non ci vedo nulla di strano nel riportare degli esempi di approcci fatti da altri, del tipo, per rispondere alla domanda del topic, "non sarebbe male ricevere un approccio da Tizia simile a quello che quella volta ha fatto Caio con Sempronia".
Pertanto, ritengo di essere stato attinente all'argomento del topic e alla tua domanda, come del resto hanno fatto anche altri (le cui risposte condivido, tra parentesi, quindi puoi considerarle come anche mie). La mia impressione (e spero che sia solo tale) è che invece quello che non ti è andato giù della mia risposta fosse proprio il fatto che mediamente gli uomini si fanno avanti in un modo troppo esplicito perché tu possa seguire quella strada (visto che la prima risposta che mi hai dato consisteva unicamente nell'estremizzazione e nel conseguente rifiuto di quel modo di agire): in tal caso nulla di male, basta ammetterlo.

Ultima modifica di Winston_Smith; 10-08-2011 a 12:26.
Vecchio 10-08-2011, 15:47   #57
Esperto
 

Chiudo la mia replica con questa chicca che ho trovato or ora, rovistando per il forum, a proposito di ruoli

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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
le ragazze apprezzano i ragazzi che sanno cavarsela da soli e aiutano in casa
Molto bene, ci sono anche ragazzi che apprezzano le ragazze che sanno cavarsela da sole nel fare un approccio galante
Condividere solo una di queste due frasi è una dimostrazione di incoerenza, per me.
Vecchio 10-08-2011, 21:16   #58
Esperto
L'avatar di very90
 

@awasted: il discorso dei ruoli è cominciato da te, quando hai detto che alcune cose, come i ruoli, dovrebbero rimanere come stanno, al di là di diritti, doveri e libertà. Lasciare i ruoli come stanno per me vuol dire tornare indietro di un po' dianni a riguardo, e se per uomo che dev'essere uomo e donna che dev'essere donna si intende appunto quella mentalità, beh no, per me essere uomo ed essere donna va molto oltre quel tipo di mentalità e credo che siamo molto più simili di quello che la cultura invece voleva (ma vuole ancora) farci credere.
Per il discorso della natura spesso tirato in ballo, ad oggi si hanno poche prove concrete. Per il resto per me possiamo chiudere qua.
Vecchio 11-08-2011, 16:48   #59
Esperto
L'avatar di very90
 

A me pare che rispetto al passato sono stati fatti diversi passi in avanti, se si fa un confronto delle due situazioni. E' ovvio che ci sia ancora tanto da migliorare, sono cambiamenti che richiedono un asso di tempo non breve, non si può pretendere che si estirpi la cultura radicata da secoli nel giro di pochi decenni.
Anche da me ci sono condizionamenti culturali, ma credo che ci siano un po' in tutta Italia, il livello di mentalità credo che sia più o meno quello ovunque, quindi so bene quanto questo tipo di pregiudizi possano essere radicati ed è proprio per questo motivo che ti parlo di cultura.
Come detto già prima, non escludo che ci possa essere una base naturale per cui un livello in cui le donne si faranno avanti quanto o più degli uomini magari non si raggiungerà mai perchè questi ultimi saranno sempre un po' più propensi a farlo, ma sono supposizioni, non ci sono basi oggettive certe ad oggi per affermare una cosa del genere, ecco perchè secondo me quando tu dici "alla fine è solo la cosa più naturale..." il discorso non regge. Mentre su quanto ci sia di culturale mi posso basare con certezza basta che mi guardo un po' attorno per vedere come ancora si ragiona per stereotipi e pregiudizi o esamino la situazione di qualche anno fa, non si può dire lo stesso della natura.
Vecchio 11-08-2011, 17:15   #60
Esperto
 

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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
ok. però ho già spiegato che non intendevo i ruoli nella società. niente a che fare col lavoro l'educazione ecc..
Se è per questo io ho parlato anche di ruoli all'interno della coppia, come nel post all'inizio di questa pagina.

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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
volevo dire che non mi sembra ci sia ancora tutta questa parità e tutta questa libertà di fare quello che viene più spontaneo, a parole son tutti aperti liberali anticonvenzionali ecc ma non vedo una corrispondenza nei fatti, e mi chiedo perciò: forse non è possibile che ci sia perchè siam fatti in un certo modo?
Come ha detto very, un cambiamento parziale fino ad ora c'è stato, quindi non sta scritto da nessuna parte che tutto quello che non è stato fatto finora non fosse "naturale". I cambiamenti richiedono un certo tempo.

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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
ad esempio, il primo passo fatto da una donna può essere una cosa molto positiva per quegli uomini che non riuscirebbero altrimenti a farsi avanti con una ragazza, ma dagli altri viene ancora vista come una cosa strana e un po' spudorata (in questo paese retrogrado almeno, più nello specifico, nella zona dove vivo, quindi ok, condizionamenti culturali abbestia). di fatto mi è capitato di comportarmi in maniera non convenzionale con persone dalla sbandierata apertura mentale, e di essere stata giudicata in un certo modo lo stesso.
Sì, ma guarda che gli uomini che accoglierebbero con favore il primo passo di una donna non sono pochi, eh, tutt'altro. Le variabili in gioco sono molte: indole, esperienze personali, condizionamenti ambientali, ecc.

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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
ok combattere i pregiudizi, ma guarda che sono molto più radicati di quanto si possa pensare e la loro assenza a parole non implica che poi non si seguano quelli per giudicare e comportarsi. però mi interessa capire se questo fenomeno avviene perchè davvero abbiamo dei pregiudizi e dei modelli radicati, o se per caso la teoria non sia qualcosa di così contro natura che anche volendo non riusciamo a seguirla.
A me sembra che anche nei fatti ci siano un buon numero di persone che non seguono determinati stereotipi. Per quanto riguarda il primo passo, molto semplicemente è una cosa talmente radicata nei costumi che ormai scindere il retaggio "naturale" dall'influenza culturale credo sia molto difficile. E quindi sembra una cosa talmente ovvia che i più non ci fanno caso, mentre se ci si riflette un po' si può concludere che non esiste nessun motivo che impedisca a una donna di farlo: semplicemente, alla maggior parte delle donne sta bene così e la maggior parte degli uomini se lo fa andar bene perché, magari con un po' di sforzo, sono in grado di compiere quel gesto e comunque pensano sia molto improbabile che una donna lo faccia. E' normale che i primi ad accorgersi dello stereotipo siano coloro che non ci si ritrovano, come i timidi e le donne più intraprendenti. Ma l'importante sarebbe far passare il concetto che non è una legge inviolabile il fatto che debba essere un uomo a farsi avanti, ma (in gran parte) una convenzione sociale.

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Originariamente inviata da awasted Visualizza il messaggio
p.s. winston quotare gli altri non vale come risposta
Se gli esempi che mi vengono in mente sono gli stessi che vengono in mente a loro, che risposta vuoi che ti dia? ^^
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