cancellato15035

Molti uomini NON lo dicono esplicitamente. Probabilmente la maggioranza. Perché molte donne non vogliono sentirselo dire esplicitamente, nemmeno nel caso in cui anche loro cerchino la stessa cosa.

cancellato11905

Ma glielo hai detto chattando ?

*Stellina*

Appunto... non avevo il coraggio di dirlo.. ma è quello a cui pensavo anch'io....

Da'at

Considerate che la maggior parte dei ragazzi non ha bene idea di cosa voglia. Probabilmente è più sul prendere ciò che capita.

Quindi magari non escludeva una storia, non escludeva del sesso facile, non escludeva una trombamicizia o un modello di relazione diversa dal canonico.

Però forse ha presupposto di non poter dare certezze a nekomata. L'unica cosa che escludeva è di sapere ciò che voleva.

Nekomata, io ti consiglio di scrivergli un messaggio, anche come esercizio per l'assertività. Anche senza chiedergli spiegazione. Basta un "ciao, come va?".

Lo so che è paradossale che un fobico/timido debba fare sforzi per venire incontro alle pare di persone suppostamente "normali", ma credo di averne pure parlato in un thread ("il paradosso del fobico" o qualcosa di simile).

cancellato16916

Questo è vero.
Un'altra motivazione può essere che, in passato, ha avuto a che fare con ragazze con analoga situazione di storie sentimentali e con le quali ha avuto brutte esperienze.

Infatti non è raro - non sto parlando di Nekomata, che non conosco - conoscere ragazze la cui vita sentimentale è priva di esperienze perché hanno pretese verso il partner piuttosto esagerate, tra le quali la tendenza a voler protrarre la castità fino al matrimonio.

Spesso e volentieri questo atteggiamento viene condito con una freddezza e un carattere assai lunatico e poco rispettoso delle esigenze e dei bisogni del partner, finendo per traumatizzarlo in tal senso.

Ci tengo a sottolineare che non mi pare Nekomata rientri in questo genere di ragazza e che, anzi, abbia un po' prematuramente e con un pizzico di romanticismo - a mio parere piacevolissimo - cercato una sorta di contatto fisico ma sentimentale con questo ragazzo.

Ma le brutte esperienze, spesso, lasciano le cicatrici e la paura di una fregatura permane, anche purtroppo giocandosi ottime possibilità.

cancellato16916

Consiglio, a mio parere, pessimo.
Io invece penso che Nekomata debba coltivare un po' di amor proprio anziché sentirsi sempre la difettosa/sbagliata della situazione.
Perché? Basta leggere il suo post e come, senza nemmeno riflettere un attimo sul fatto che, semplicemente, non c'era compatibilità, ha subito concluso - erroneamente - che sia lei il problema e che non merita.

Accettiamo il fatto che non possiamo piacere a tutti, soprattutto a chi è molto, troppo diverso da noi. E smettiamola di farci calpestare inutilmente, umiliandoci con stupide domandine di routine (della serie "Ciao, come va?"): Nekomata ha tutto il diritto e il dovere verso sé stessa di meritarsi una storia migliore.

Nekomata

Innanzi tutto voglio ringraziare quelli che hanno risposto, alcuni in maniera davvero carina.

La questione è che io gli ho comunicato "La questione" più a titolo informativo più che altro.
Non cerco un principe azzurro con cui consumare solo dopo le nozze.
Ma visto che la sua, e alla fine anche la mia, intenzione era quella di portare il rapporto ad uno step successivo è diventato necessario comunicarlo.

Non so se sia sparito perché spaventato dalla prospettiva di doversi prendere una responsabilità del genere, per rispetto nei miei confronti o per altro.
Un'altro dato molto importante ma che non ho comunicato prima è che lui di anni ne ha 30 (dimostrati il giusto sia fisicamente che psicologicamente), io ne ho 22. Ma dubito che potrebbe aver avuto degli scrupoli sull'età, altrimenti se li sarebbe fatti prima.

Tanto sabato probabilmente lo rivedrò.
Non so se sperarlo o pregare che non sia così.

cancellato16916

Perché ritieni che questo dato sia importante?
Per te è un problema che lui abbia 30 anni e tu 22? E, sapeva già dalla prima volta che vi eravate conosciuti della differenza di età?

Comunque voglio ribadirti di non farti problemi e soprattutto non rincorrere chi ti ha già dato un feedback negativo: non dipende da, questo è un problema suo, non tuo.