nipotedeifiori

ciao cari amici psicolabili, vi scrivo un mio sfogo sull'orlo di una CRISI ESISTENZIALE:

ho 30 anni, non lavoro e vivo con i miei genitori; attualmente ho questi sintomi:
stato di costante inquietudine e tormento, blocco psicofisico, debolezza fisica (muscolare) e mentale, oppressione toracica costante, frequenti tachicardie (anche sul letto), stordimento ed intontimento della testa, vitalità molto bassa, mancanza di concentrazione ed estrema confusione, umore costantemente bassissimo, mancanza di stimoli di piacere, gioia e sogni, sensazione di impazzire !!!

io credo si tratti di una depressione endogena dovuta a fobia sociale e a distrurbi della personalità e penso di trovare le cause psicologiche in:
timidezza esagerata, mancanza di autostima ed amor proprio, mancanza di forza e coraggio, mancanza di responsabilità, PAURA DI VIVERE, ossessione dei pensieri negativi ripetitivi, paura della vergogna-umiliazione-rifiuto-giudizio altrui, estrema pigrizia e svogliatezza, credere di non sapere fare nulla (perfezionismo?), ansia generalizzata, lentezza, spesso ritardatario.

i miei comportamenti attuali sono:
pregressivo isolamento sociale, evitamento dei contatti per internet e per telefono, limitatissime attività fisiche (yoga, bici), permanenza in casa quasi totale con i genitori, svolgimento di pochi servizi in casa e fuori casa; in cura da 5 anni da un neurologo (ora prendo citalopram 20 mg la mattina, venlafaxina 150 mg la sera e metà lorazepam 1 mg prima di dormire) ed ho appena iniziato una psicoterapia.
in passato solo una lunga storia d'amore (4,5 anni) con una ragazza, pochissime esperienze lavorative (disc jockey, scrutatore), "responsabilità" solo negli studi (mi sono laureato in ingegneria quinquennale) ed uso ed abuso di birra, vino, tabacco e cannabis.

i miei pregi, ora offuscati, sono il desiderio di amore universale, pace, armonia, unità e rispetto, l'essere ecologista ed avere sensibilità verso i più poveri, i più deboli ed i malati.

chi di voi si è un pò ritrovato nei miei sintomi? vi chiedo consigli ed un supporto su come uscire da questo incubo ad occhi aperti, AIUTOOOOO!!!!!

Falcor

benvenuto a bordo!
cazzo fra,mi rivedo tantissimo nella tua storia.
Uscire è un casino,inutile nascondersi dietro un dito...ma se sei disposto almeno un po a metterti in gioco,puoi migliorare sicuro.

claudioqq

Odio ripetermi ma non posso fare a meno di consigliarti di andare da uno psi e farti prescrivere un piano terapeutico a base di un antipsicotico di ultima generazione. Saluti!

guaranim

mi ritrovo in molti dei tuoi punti è ardua venirne fuori totalmente,l'unica è tirare fuori moltissima forza di volontà avere pazzienza e timidamente mettersi in gioco poco alla volta , se si stà fermi così come si è "lo so è più facile" non succederà nulla di nuovo

ADEX87

prova con l'ipnosi da uno psicoterapeuta,io sto provando e anche se non esco mi sento
un pò meglio con me stesso.........

Intro-spettivo

tt sti racconti sembrano delle fotocopie, quasi...

Non registrato

sembra quasi la mia storia..30 anni anch'io...vivo con i miei,la sola differenza e che lavoro(un lavoro che non mi piace)e tutti questi sintomi sono iniziati esattamente 1 anno e mezzo fà..dopo che la mia ragazza mi aveva lasciato..prima non mi sentivo affatto cosi.penso di essere nel bel mezzo di una depressione anche se combatto fortemente,molte volte mi rialzo,ma sembra che ci sia dopo sempre un macigno più pesante a buttarmi giù..non ho più voglia di fare nulla...sempre più spesso non vado al lavoro...,non ho voglia di parlare con nessuno.Penso che se ne esca esclusivamente da soli da queste situazioni....Le donne uccidono...

Felix.

GiuseppeSport

stessi sintomi

Intro-spettivo

ce li ho anche io, uguali uguali. per questo sto andando da psicologi e sto girando molte realtà

dobbiamo raccontare cosa ci passa per la testa, per uscirne. parlare anche solo 5 minuti con qualcuno onestamente funziona di brutto, posso assicurare. soprattutto se sono coetanei, cosa ke mancano per esempio nei gruppi di autoaiuto

stuntmanmike

alla fine è tutta colpa del governo, governo bastardooooooooooooooo

cancellato7013

Mi ci ritrovo anch'io in una situazione del tutto simile alla tua. Ma avendo tu una laurea in ingegneria non trovi lavoro? sai poi lavoro=indipendenza=autostima, è un possibile modo per uscire dalla situazione. Per quanto mi riguarda sono frustrato anche dalle scarse possibilità lavorative, oltre a molti dei sintomi di cui parli.

diogene

Ho motivo di pensare che tutto questo che accade, specialmente negli ultimissimi anni, è frutto di un disegno politico strategico diabolico del potere occulto in generale per rimbambire le masse quindi ecco poi le trappole in cui cade l'uomo e la donna moderni. A buon intenditore poche parole.

Non registrato

La società di oggi,competitiva e spietata, è stata fatta costruire apposta per neutralizzare le migliori forze umane. Un disegno diabolicamente costruito per..............