lauretum

Con queste faccine, ho il dubbio che me stai a cojonà

Noriko

Si parlava della sensazione di essere antipatici agli altri, la risposta è stata quella di lauretum sulla diffidenza che suscitiamo stando sempre "sulle nostre".

Noriko

Tranquillo non sono il tipo, ho solo dato ad intendere che nonostante sappia che non funziona così come vorrei, non riesco a cambiare.

Le faccine stavolta non le ho messe..

lauretum

Quello che fa la differenza sono le motivazioni e la volontà, come per un po' tutto nella vita

Noriko

Credo che hai centrato il punto.

Sappy

A me la gente a cui sto simpatica mi mette ansia.

Supermanes

Io mi avvicino con maggiore interesse e curiosità verso le persone timide o chiuse, perché spesso hanno molte cose interessanti da esprimere, un mondo interiore ricco, e imparo molto da loro. Mi piace mettere a mio agio gli altri, o almeno provarci. A volte un timido non desidera altro che poter dire la propria, e sentirsi a proprio agio. Io ci provo, visto che timido non sono.

Vargtar90

conosco perfettamente quella sensazione, ho sempre avuto paura di non stare simpatico per un atteggiamento chiuso o anche per qualcosa di detto così di punto in bianco senza che gli altri abbiano una conoscenza maggiore di me. Poi non so, se sembro davvero antipatico vorrei me lo dicessero (anche se penso che mi sentirei male e triste, ma almeno sarebbe un gesto di sincerità), così come se fossi simpatico, così almeno posso accorgermi di eventuali atteggiamenti o anche semplici parole che possono aver mostrato un mio io con poche esperienze sociali e con certe paure e certi blocchi.

liuk76

Ti ringrazio.
Non si può certo essere simpatici a tutti ed è normale. Ciò che non trovo normale è quando l'antipatia sfocia nell'odio ed in tentativi semi-organizzati ed associati di destabilizzare l'operato di un individuo.

lauretum

rimanendo in topic, i due punti

1 capirsi
2 cambiarsi

che applico su di me in primis, e consiglio agli altri, dovresti seguirli anche tu, non sono solo i cosiddetti fobici ad avere dei comportamenti sbagliati. invece di chiederti perchè altri si comportano in un certo modo con te, chiediti quale sia il tuo comportamento che CAUSA determinate reazioni, e poi inizi a lavorarci su

e parlando con te a maggior ragione ribadisco: il primo punto probabilmente è il più difficile...

PazzoGlabroKK

Quoto archi per la prima parte.
Per la seconda, invece, non credo che mi siano mai venuti tanto i complessi per questo, ma, anzi, quasi me ne sono quasi sempre vantato. Risultare talmente odioso che avevo quasi tutti contro mi rendeva quasi forte, anche perché gli altri erano quasi sempre pronti ad aspettare un mio fallimento, come degli avvoltoi, ed era bello vederli rosikare per i miei pochi successi...
(il discorso, forse, potrei anche farlo pure usando il tempo presente...)

Equilibrium

Tutti compreso te

XL

Secondo me è molto probabile che questa sia un'impressione tua.
Dai, qualcun altro come me ci sarà in giro che puoi contattare. A me non da fastidio che un'altra persona non parli... Non suscita affatto tutto quest'odio... Ma simpatia.
Ma poi cosa diresti di così sconveniente quando decidi di dire qualcosa? Fai un esempio.
Vediamo praticamente qua sul forum se le persone ritengono sconveniente quel che dici.

Fantasia

Al massimo non stai simpatico ma odiare qualcuno è una parola grossa, un conto se fai del male di tua spontanea volontà! Anche io credo di star antipatica perchè mi cercano poche persone

A me succede di pensare poco prima di parlare, sono istintiva, quando parto a ruota libera è come se non riuscissi più a fermarmi, e posso anche ferire Su questo ci sto lavorando

XL

Ma frequenti molti posti e vai in giro molto per poter affermare con certezza questa cosa?
Di risultare antipatica?
Guarda che può essere che non ti cerca nessuno perché magari hai poche occasioni sociali o interagisci poco in certi contesti perché non ne hai tanta voglia tu stessa.
Da come scrivi dai l'impressione di una persona piacevole e tranquilla da frequentare, il tipo di compagnia che può piacere a tantissime persone.
Comunque non so se poi fai un buon affare: se lo scoprono anche le persone che hai intorno guarda che poi non te ne liberi più .

Fantasia

No questo no, non è che ho questi grandi giri di amicizie, però quelle poche che ho, sento in loro un distacco, o non mi sento un'amica su cui fare affidamento, non mi sento importante per loro, anche dopo anni di amicizia

cancellato16177

Anche io lo penso, questo dipende molto anche da me, quando io mi metto in modalità "ascolto attivo" ovvero mi metto realmente in ascolto degli altri, interessata a ciò che hanno da dire, partecipe delle discussioni, dei loro stati d'animo risulto anche abbastanza simpatica (ed empatica) tanto che mi è stato spesso detto che parlare con me (quando sono disponibile al confronto) fa uno "strano effetto", come se mi si conoscesse da una vita, (sensazione riferitami da più persone) ma spesso sono troppo presa da me stessa (da i miei problemi e questioni irrisolte) per essere interessata sinceramente agli altri, accade quindi che anche se esco con altri risulto poco partecipe, ascolto in modo "passivo", rispondo con frasi di circostanza, tanto per rispondere qualcosa, vorrei monopolizzare la conversazione per parlare di ciò che interessa a me ma tendo a non farlo per timidezza o paura di annoiare e quindi parlo poco. Questo mi fa risultare narcisita chiusa e antipatica

iturbe89

È un pensiero disfunzionale che deriva da errate osservazioni

iturbe89

Non proprio! Io spesso mi chiudo cosi come ho i momenti "estroversi" quando sono coinvolto... ma alla lunga a prevalere è il lato riservato e non ho nessun "mondo" da raccontare :/