c74c

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gerrard

io sono credente ,ma non so esattamente cosa sia Dio,so solo che esiste.
Non mi riconosco in nessuna chiesa cristiana(nè cattolica nè protestante),impegnate più a giudicare che a dare speranza attraverso il messaggio di Cristo.
mi astengo da ogni giudizio sul richiamato Carl Marx per evitare di innescare polemiche filosofico-politiche

salvo-auron

su cosa è basata la tua certezza nel non credere in niente


perchè i medici quando avviene una guarigione da un male incurabile, rispondono che è un fatto scientificamente inspiegabile

perchè San Pio da Pietralcina aveva le stigmate sulle mani, ai piedi e la ferita nel costato che perdeva continuatamente sangue e le stesse sono scomparse subito dopo la sua morte

potrei citare altre centinaia di episodi, ma giusto per dire che è difficile secondo me avere una certezza su questo tema

reyds

Ateismo non vuol dire non credere in niente. Ma piuttosto credere in qualcosa che non sia Dio.
Ancora più interessante è la posizione degli agnostici rispetto a questo tema.

... E poi il fatto che le stigmate siano scomparse proprio dopo la morte di San Pio mi fa pensare a un non so che...

Red

Io sono agnostico

The_Mask

Non credo in Dio per il semplice fatto che non ne ho le prove. Gesù invece probabilmente è esistito ma io credo fosse stato cmq una persona mortale come tutti noi, quindi non credo alla resurrezione o che fosse figlio di Dio, eccetera...
Spero ci sia qualcosa di superiore, che dopo la morte ci sia un bel posto migliore per chi se lo è meritato...

muttley

Io credo in Dio ma lui crede in me?
Scherzi a parte, sono agnostico nel senso che non nego né affermo l'esistenza di qualsivoglia forma di trascendenza. Per quanto mi riguarda credo che l'uomo sia la misura di tutto quanto accade nel mondo: iniziamo e finiamo con la nostra realtà fisica, intellegibile, materiale, immanente, finita, imperfetta. Non ci è dato di sapere se esiste un'altra realtà metafisica, inintellegibile, immateriale, trascendente, infinita, perfetta. Il che ovviamente non significa rifiutare l'idea della sua esistenza. Tuttavia tentare di interpretare il divino sarebbe una grossa forma d' arroganza da parte nostra.