Black101

Come hai fatto a capire che soffrivi di questi disturbi? Te li sei autodiagnosticati?

Unexist

No, me li hanno diagnosticati al San Raffaele. Un professore psichiatra e uno psicologo clinico. Ho una relazione di 9 pagine su questi disturbi.

Lùthien.

Una cosa che vorrei dirti è: cerca di non identificarti troppo nei tuoi disturbi, non metterti le etichette addosso. Te li può aver diagnosticati anche il miglior psichiatra al mondo.

Wonderlust76

Impara a volerti bene, ad accettarti per quello che sei. Tutti hanno lati della personalità che non piacciono...io per es. sono timido, riservato...e volte la gente scambia queste caratteristiche per debolezza e tende a prevaricarti....questo lato di me lo cancellerei, ma lo devo accettare.
Anch'io qualche volta ho beccato insuli da sconosciuti...non sei la sola.
Il tuo problema secondo me è che sei ipersensibile, e soffri terribilmente per cose che magari oggettivamente non sono così gravi.
Non mollare, non dargliela vinta, sei ancora così giovane... coraggio!!

cosechenonho

Mi dispiace Unexist... Mi riconosco molto nella tua situazione

Unexist

Non mi sono mai identificata, sono sempre stata la stessa, dall'infanzia. Anche perché in fondo le diagnosi sono basate su ciò che ho comunicato io, quindi mi aspettavo già tutto.

E' proprio quello il problema. Accettarmi. Su una cosa hai perfettamente ragione, sono ipersensibile e soffro per cose di poco conto. Dall'altro lato però sono completamente fredda: non provo felicità, soddisfazione, piacere, nulla di nulla. La sensazione meno negativa che posso provare è la noia.

Come vivi giorno per giorno?

Ippocrates

NAS è Non Altrimenti Specificato ..spero che i professoroni del San Raffaele perverranno ad una specificazione riguardo la diagnosi ... capisco il faldone di 9 pagine ,ma da una diagnosi del genere il paziente ne esce confuso (e demoralizzato) e chi ti ha in cura non sa nemmeno da dove partire .
Da quello che hai scritto , dalle problematiche che presenti secondo me hai un'organizzazione di personalità borderline su cui poi si è innestato tutto il resto (evitanza ,depressione ,ecc..). Ovviamente non sono un medico , quello che ho scritto è solo un mio parere. Hai già tentato la strada della psicoterapia? Se si quale tipo ? E con quali risultati (anche modesti eventualmente)?
La tematica purtroppo è complessa ,di cose da dire ce ne sarebbero molte , di certo non riassumibili in un post. L'unica cosa che per ora mi sento di dirti è : non ti porre questo ultimatum ! Nonostante queste problematiche puoi arrivare ad avere una vita normale ! Anche se comprendo che dopo 20 anni e passa tu veda tutto nero ... ma non demordere ,te ne prego.

RobRock

27 anni non è male come scelta. non so cosa hai passato, ma le gratificazioni come i dolori spesso si scelgono. La vita è tutta imprevedibile, come ti hanno suggerito altri se vuoi dei cambiamenti devi fare un piano concreto.
scegli quello che vuoi cambiare, o un piccolo obbiettivo, qualcosa di realizzabile e ti ci concentri, piccole gratificazioni piccoli passi, piccole gioie. Poi cosi capisci la tua strada.

considera che i cambiamenti devono essere visti come duraturi, fino al cambiamento successivo, quindi imporre una data può essere utile ma è solo il primo passo, non puoi sapere dove ti porteranno ma almeno puoi sapere se ti fanno bene o no, quindi se scegli bene hai più possibilità che ti faccia bene.

Svers0

Chissà se ha tenuto fede alla promessa, dall'ultima data di accesso direi di si, mi servirebbe una convinzione del genere, proprio vero che 27 anni è un'età maledetta mi sa che aspetto pure io quell'età.

enemyofthesun

Credo di sapere chi è. Non so se stia davvero meglio, ma per fortuna non ha dato seguito a quel progetto...almeno finora
Semplicemente non si sarà collegata più al forum.

Svers0

Ah, io ovviamente ho sempre pensato al peggio.