Unexist

Ho 27 anni, non mi piaccio io, non mi piace la realtà.

Ho sempre cercato di estranearmi dal mondo in tutti i modi possibili, ma ora sta diventando sempre più difficile. Da piccola bastava l'immaginazione, nell'adolescenza le fantasie su altre persone... poi sono arrivate le sostanze, l'alcol, poi gli psicofarmaci e ora sono completamente bruciata.

Mi sono data 3 mesi di tempo. Se cambierà qualcosa in meglio continuerò a vivere, altrimenti la mia vita finisce qua. Non ho nessuna intenzione di proseguire in questo inferno per altri anni. Sto predisponendo tutto in modo da essere pronta. Tutto programmato.

Da quando ho iniziato mancano 88 giorni.

Come agire nel frattempo?

Altamekz

Se hai deciso già, fai tutte le cose che non hai mai fatto prima dell'inevitabile, tanto ormai che ti costa magari scopri che c'è ancora qualcosa per cui valga la pena rimandare ancora un pò l'inevitabile...

Inosservato

chi ti ha detto che ti verranno concessi 88 giorni?

lascia perdere i programmi e le scadenze, lascia perdere le pretese di poter controllare tutto persino vita e morte
è una bella sfida affrontare quello che ci viene posto davanti, buono o cattivo

un obbiettivo importante può essere quello di liberarsi il più possibile dall'alcol ad esempio, una volta tolto quello hai la possibilità di vedere le cose sotto una prospettiva diversa, e magari cambia tutto

Unexist

La forza di riuscire a vivere. Negli ultimi anni ci ho messo impegno, volontà, dolore. Nulla.

Unexist

Già fatto. Cambia tutto, in peggio. Questo perché non avevo più nemmeno uno sfogo, nemmeno una-due volte alla settimana. Non aveva senso. Mi sentivo in una gabbia, panico. Non è questione di tempo o astinenza, è sempre stato così quando non potevo vivere nel mio mondo.

Krieg

Sono d'accordo con te col darsi una scadenza, l'ho fatto anche io e ci avviciniamo sempre più senza alcun cambiamento, purtroppo per quanto noi possiamo metterci d'impegno e di volontà ci sono cose che non dipendono da noi, o almeno non totalmente.

Unexist

Allora diciamo...riuscire a provare gratificazione, sensazioni positive dagli avvenimenti. Non soltanto emozioni fortemente negative, come ora.

Varano

Non so che dirti...sono l'ultimo che può farti la morale sull'utilizzo di farmaci e alcol, ma credo che tu lo debba a te stessa. Tu sei quello che sei, devi smettere di cercare di cambiarti a tutti i costi.
80 giorni sono un bel traguardo, io non credo che ce la farei. Sei in gamba, non mollare!

Black101

Visto che sei così sensibile alla sofferenza, hai pensato al forte dolore che proverà chi ti sta intorno a causa del tuo eventuale suicidio? Non vuoi soffrire più ma vuoi far soffrire gli altri? Ti sembra giusto questo?

gwynplaine87

Allora capisco benissimo il tuo "countdown" io pure sto facendo la stessa cosa ho iniziato l anno scorso a 27 anni e mi son dato tempo fino ai 30 poi basta, 3 anni, assurdo? Si , può essere assurdo ma se in tre anni di lavoro su me stesso non cambia nulla...ciao...credo che i tuoi 3 mesi siano troppo pochi, non ti dai possibilità, vuoi davvero seguire questo pensiero del "conto alla rovescia" ? ok, però devi essere onesta con te stessa...3 mesi non sono nulla, poi se non ti dispiace vorrei sapere se in questi 3 mesi farai qualcosa per cambiare la situazione, o li passi aspettando?

Io non ti dico...no ripensaci la vita è sacra, ma ti "richiamo" all onestà verso la tua persona...3 mesi sono troppo pochi

Unexist

Sì, ci ho pensato. Ma devono accettarlo come se fossi morta per una malattia fisica. Alla fine è la stessa cosa, quando la mente o il corpo non riescono più a proseguire. Si soffre certo, ma non è una sofferenza indotta da un disturbo mentale che va avanti da 27 anni.

Antonius Block

cancellato11788

ma provare un po a viverla sta vita ? 27 anni hai ancora tempo

Black101

Posso chiederti di quale disturbo mentale soffri?

Unexist

ADHD + Disturbo di personalità NAS, che comprende il Disturbo di personalità (che poi abbrevio con DP) Borderline, DP Evitante, DP Dipendente DP Depressivo + DP Schizotipico. In più ci sono vari tratti paranoidi, psicotici, dipendenza da sostanze, fobia sociale, etc.

Ormai è un tale casino che nessuno ci capisce più niente.

Io soffro, percepisco solo emozioni negative. Non ho più interesse per niente, non riesco a fare più niente. La mia mente è invasa soltanto da pensieri angoscianti, di colpevolezza, disperazione. Vuoto interiore.

Crystal

Le definizioni degli specialisti contano fino ad un certo punto...soprattutto se sono non gravissime come quelle che hai elencato, e se sono date da persone diverse. Sono sicuro che se ne senti altri due te ne aggiungono ancora un paio...
Quello che volevo chiederti, in riferimento alla frase quotata, è questa:
Tu credi in qualcosa? c'è qualcosa nella vita che hai o che hai visto in passato o che non ancora hai visto, che potrebbe convincerti di qualcosa di diverso del solito vuoto e pessimismo?
Hai fiducia in qualcuno che ti ha aiutato o chiudi quasi subito la porta di solito?

Unexist

Credo che la mia vita sia una specie di loop. E' come se il tempo passasse, ma gli avvenimenti si ripetono ciclicamente. Soprattutto nei rapporti con le altre persone. Non sono in grado di avere delle relazioni "normali", quindi ricevo abbandoni seriali ogni volta, oppure vengo sfruttata per qualche motivo. Gli estranei pure mi causano problemi. Ti faccio un esempio: oggi ero in un parcheggio di un centro commerciale con altra gente, passano dei ragazzi che nemmeno avevo notato e iniziano a dirmi "Oh, cazzo guardi?! Noi ti pestiamo! Vuoi botte?". Non ci sono nemmeno rimasta male. Ci sono abituata. E' assurdo, ma spesso capitano cose del genere. Quindi l'odio che provo io verso me stessa lo provano anche gli altri, a prescindere.

Da'at

evidentemente la vita ti sta a dire che sbagli qualcosa

smetti di estranearti. Cerca di intranearti.


togli l'alcol e le sostanze. Togli anche la fantasia (momentaneamente). Sostituiscila con meditazione e forte ritualistica. L'attività fisica secondo me ha un grosso potenziale.
Inoltre è un modo socialmente accettabile per praticare autolesionismo. Quando senti tutti i muscoli tesi e doloranti dall'acido lattico, è un'estasi.

E cerca di intranearti. Con la gente.

ps: bel nick, mi hai riportato ricordi che avevo rimosso (unexist will break your face!).

Unexist

"Intranearmi" come dici tu è impossibile, perché verrei a contatto con ciò che sono io, ciò che odio e mi fa ribrezzo. I contatti con le altre persone devono avvenire attraverso di me, quindi impossibile...mi do fastidio da sola!
Lo sport ne facevo tanto, ma non è servito a niente, se non a sfogare la rabbia quelle 2 ore, che poi tornava con gli interessi.
Anche la meditazione mi è impossibile. Non riesco a mantenere la concentrazione, il cervello va a mille pensieri al secondo, perché oltre tutto il resto ho pure l'ADHD.

trapsky

sei giovanissima non ti buttare giù devi fare solo dei cambiamenti seri o prova a ripartire da zero, non sentirti diversa o strana non odiarti quella sei tu e se a gli altri non piaci amen, non devi apparire a gli altri come una che loro vogliono vedere ma devi essere te stessa ed accettarti come sei."fanculo gli altri".