Cotto - Pagina 2

Sverso · 20-01-2011, 00:50

Si si dannazione se è capitato, più sono sconosciute più posso fantasticare, se le conosco un po meglio capisco che non mi piacciono e allora torno coi piedi per terra.

Sverso · 20-01-2011, 00:59

L'ultima volta anche lei mi guardava parecchio sono mezzo pentito di non averci provato, mah

muttley · 20-01-2011, 01:03

Dai pirata, non prendertela, stavo scherzando. Più ironia e meno suscettibilità, questa è la cura da osservare. Me l'ha raccomandata il mio psichiatra (immaginario)

Winston_Smith · 20-01-2011, 01:13

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Originariamente inviata da muttley

Più ironia e meno suscettibilità, questa è la cura da osservare.

Ciò però non toglie che non sia SEMPRE il tempo dell'ironia.

pirata · 20-01-2011, 01:28

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Originariamente inviata da muttley

Dai pirata, non prendertela, stavo scherzando. Più ironia e meno suscettibilità, questa è la cura da osservare. Me l'ha raccomandata il mio psichiatra (immaginario)

no mica me la sono presa, mi metto nei panni di quello che apre il thread e probabilmente certi interventi risultano simpatici come un ditino nel culetto, però sono d'accordo con te che non bisognerebbe essere suscettibili, ma in genere i fobici lo sono quindi boh
vabè ma non è successo niente comunque, era per capire
ognuno si senta libero di intervenire come crede

Black Moon · 20-01-2011, 01:34

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Originariamente inviata da Grande Fobia

È un continuo ormai mi piace ogni ragazza che vedo e basta niente e trac - giornate e giornate rovinate... poi se continuo a rivederla la cosa mi logora e mi sento molto solo e inutile. Non capisco perchè la natura abbia accelerato questo processo delle cotte

tranquillo di sicuro un altro ragazzo come te c'è.. anzi tu a confronto suo non hai niente tranquillo

pirata · 20-01-2011, 01:37

immagino che la cosa gli cambierà la giornata

muttley · 20-01-2011, 01:44

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Ciò però non toglie che non sia SEMPRE il tempo dell'ironia.

Credo che la chiesa debba decidersi ad aggiungere la suscettibilità tra i sette peccati capitali

Winston_Smith · 20-01-2011, 01:47

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Ciò però non toglie che non sia SEMPRE il tempo dell'ironia.

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Originariamente inviata da muttley

Credo che la chiesa debba decidersi ad aggiungere la suscettibilità tra i sette peccati capitali

La Chiesa non può che seguire l'Ecclesiaste: "C'è un tempo per la semina e uno per il raccolto" (cit.)
E poi se non è stato descritto dal Sommo, non è un peccato

Inosservato · 20-01-2011, 10:38

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Originariamente inviata da Geek

Non credo di capire questa cosa delle "cotte". Insomma, com'è possibile invaghirsi di una persona con la quale non si ha mai parlato? Capisco se è bella e ti piace fisicamente, quello sì, ma mi pare più una roba delle serie "c'hai un ber culo" (se mi permettete l'espressione XD) che una situazione di innamoramento vero e proprio. Magari sono strano io, che questioni amorose proprio non le ho mai sfiorate, però mi pare un po' assurda la cosa. Personalmente non ho mai ritenuto possibile l'eventualità che si possa sviluppare un tipo di affetto eccedente l'amicizia se non dopo un lungo periodo di convivenza o quantomeno intima conoscenza.

Non è che si confondono queste cosiddette "cotte" per semplice attrazione fisica? Perché se no boh, per me tutto il thread resta un mistero...

non credo sia solo pura attrazione fisica, a volte può essere una persona sulla quale noi sovrapponiamo l'immagine di quello che vorremmo sia, magari solo per un particolare fisico o per un particolare modo di sorridere o di parlare...quasi sempre è sufficente conoscere un minimo la ragazza in questione per farsi passare il film che uno si crea in testa....a me succedeva da ragazzino, mi piaceva una, magari della classe affianco per dire, mi avvicinavo a lei per conoscerla (si fa per dire, mai direttamente, sempre attraverso conoscenze comuni) e dopo 5 minuti che la sentivo parlare già la cotta era finita....

PriccoPracco · 20-01-2011, 11:03

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Originariamente inviata da Grande Fobia

Premetto che fisicamente sono brutto. Ho diversi problemi fisici (schiena, labbra, e altro) che mi riducono praticamente ad una cosa che non può piacere a nessuno. Non sarei bello neanche senza.

In passato non mi succedeva ma ora basta nulla perchè mi prenda una "cotta", basta che mi piaccia un minimo e che ogni tanto mi guardi ed è fatta, passo molti giorni arrovellandomi. Se la rivedo anche solo qualche volta poi è finita quel tempo si allunga e diventa di sofferenza, con picchi acuti. La maggior parte di voi non capisce la sensazione perché ha speranze. Il mio corpo lo odio. È un continuo ormai mi piace ogni ragazza che vedo e basta niente e trac - giornate e giornate rovinate... poi se continuo a rivederla la cosa mi logora e mi sento molto solo e inutile. Non capisco perchè la natura abbia accelerato questo processo delle cotte adesso, se solo a me, mi sa di si o quasi. Temo di chiedere se c'è qualcuno nelle stesse condizioni perché considerata la media, saremo in 3 in tutto il forum.

A me succede la stessa cosa dopo lunghi periodi di astinenza sessuale.

muttley · 20-01-2011, 15:30

20-01-2011, 15:33

barclay · 20-01-2011, 15:45

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Originariamente inviata da Grande Fobia

La maggior parte di voi non capisce la sensazione perché ha speranze

Le mie speranze hanno la dimensione di una particella subnucleare, quindi m'azzardo a dire che ti capisco

I miei problemi sono prevalentemente di natura psicologica, ma è un fatto che, di questi tempi, essere poco al di sotto della perfezione o adottare un look non conforme alla moda, equivale ad essere un mostro.

muttley · 20-01-2011, 15:49

Su cosa basate queste vostre asserzioni?

barclay · 20-01-2011, 16:14

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Originariamente inviata da Geek

Non è che si confondono queste cosiddette "cotte" per semplice attrazione fisica? Perché se no boh, per me tutto il thread resta un mistero...

Non le ho mai sperimentate neanch'io. Le cotte, comunque, sono semplice attrazione fisica. Di solito sono tipiche degli adolescenti perché loro hanno un'esperienza sentimentale pari a quella di un sociofobico/evitante adulto. Ci vuole esperienza per distinguere un sentimento dall'altro.

Leo · 20-01-2011, 22:46

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Originariamente inviata da pirata

siamo sicuri che su questi argomenti sia opportuno ostentare scherzosità e allegria?

scusami hai ragione. mi scuso anche con Grande Fobia. è solo che mi è venuto questo flash di dennis hopper che diceva "sono cotto". tra l'altro ora me lo metto a scaricare easy rider che è un pezzo che l'ho visto.

The Chosen One · 21-01-2011, 01:01

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Originariamente inviata da clang hetto

beh sì...mi capita di pigliarmi cotte continue e senza fondamento per alcune persone, anche per quelle che magari nn ho mai visto ma con cui ho scambiato qualche parola.

Sinceramente sto cercando di contenermi perché fin quando si rimane nel proprio guscio...è bello sognare ma poi nella vita di tutti i giorni è brutto. Io però nn ho problemi di "sofferenza" perché già so che le mie cotte sono davvero delle utopie.

Lo stesso per me. E vorrei lasciarmi andare almeno tra me e me..ma ormai ho perso la capacità di sognare.Anzi mi vergogno e mi trovo abbastanza ridicolo..

Robedain · 21-01-2011, 12:56

In certi periodi mi capitava di vedere donne carine dappertutto, ma di vere cotte nada...

PERSO · 21-01-2011, 13:44

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Originariamente inviata da Grande Fobia

Premetto che fisicamente sono brutto. Ho diversi problemi fisici (schiena, labbra, e altro) che mi riducono praticamente ad una cosa che non può piacere a nessuno. Non sarei bello neanche senza.

In passato non mi succedeva ma ora basta nulla perchè mi prenda una "cotta", basta che mi piaccia un minimo e che ogni tanto mi guardi ed è fatta, passo molti giorni arrovellandomi. Se la rivedo anche solo qualche volta poi è finita quel tempo si allunga e diventa di sofferenza, con picchi acuti. La maggior parte di voi non capisce la sensazione perché ha speranze. Il mio corpo lo odio. È un continuo ormai mi piace ogni ragazza che vedo e basta niente e trac - giornate e giornate rovinate... poi se continuo a rivederla la cosa mi logora e mi sento molto solo e inutile. Non capisco perchè la natura abbia accelerato questo processo delle cotte adesso, se solo a me, mi sa di si o quasi. Temo di chiedere se c'è qualcuno nelle stesse condizioni perché considerata la media, saremo in 3 in tutto il forum.

Cotte?
Mai avute !
Non so cosa siano.

Sarà perchè non mi piacciono gli esseri umani; in verità non amo nessuna forma di vita terrestre.

Anche io sono decisamente brutto.

Non sono adatto ne alle donne, ne agli uomini.
Troppo "fuori standard".
Non è che questo mi dispiaccia però.
Me ne sono fatto una ragione e non ci sto più male.
E' bello essere "totalmente trasparenti". Ci si sente liberi, almeno io mi ci sento.

Non è sempre stato così però; c' è voluto molto tempo e molto lavoro su me stesso per arrivarci.

Le mie fasi:
da bambino:
femmine? boh, non mi dicono nulla
maschi? boh non mi dicono nulla, e poi che schifo quei peli...
.
e poi:
A chi piaccio? vediamo.. no, no, niente, no , no , .. no .. uhm .. ok ho capito.
.
Chi mi piace
femmine? no !
maschi? boh, no!
.
e poi la domanda chi rimane?
NESSUNO
.
Domanda:
cosa sono ?
Risposta: sono asessuale !
.
Devo dire che sono stato mooooolto aiutato dalla notevole carenza di certe caratteristiche anatomico-fisico-chimiche, che pare contraddsitinguano il genere animale ed umano, dal punto di vista dell'istinto-pulsione sessuale.
In me certe pulsioni sono sempre state assenti.

Come farvi capire ?
Facciamo un paragone limite(molto limite):
Mi sento come un bambino di 5 anni che sa che esiste il "sesso" e la "sessualità", poichè li nota, li percepisce intorno a se, ma li ignora poichè non si sente "coinvolto", non prova nulla a livello fisico-emotivo.

Lo so, è un paragone limite, ma non trovo altro modo per spiegare come mi sento.
URRA' !!
No.. io non ho mai provato urrà !
[citaz. vecchia pubblicità televisiva]