Io trovo che lo scambio dei doni sia una tradizione meravigliosa.
Adoro i regali
pensati, le cifre spese non mi importano affatto, ma il gesto del pensare ad un regalo adatto per una precisa persona (e l'atto del cercare e poi dello scegliere), che possa farla sorridere, a me davvero riscalda il cuore. Mi piace tantissimo anche ricevere regali (del genere), sì.
L'elemento più importante penso resti comunque il biglietto. In quel pezzettino di carta mi piace sempre scrivere qualcosa che non sia né una frase da biglietto prestampato, né (soltanto, ma mi capita di aggiugerne una se la trovo appropriata) una citazione di qualche tipo; mi piace metterci quel che di bello vedo in una certa persona. O almeno provarci.
Consegno ogni regalo con un piccolo anticipo, perché penso sia bello poterlo lasciare per qualche tempo sotto l'albero. Curo molto anche il pacchetto: mi piace scegliere la carta regalo e il fiocco/coccarda, che non può mancare.
Mi piace insomma scambiare i doni con le persone più care e che conosco e mi conoscono meglio; gli scambi di massa di oggettini con gente semisconosciuta invece li soffro terribilmente, cerco di evitarli.
Per rispondere alla domanda del topic, se posso essere sincero, questo Natale vorrei due libri in lingua inglese un po' complicati da trovare (e spero che qualcuno mi farà
felice).