Originariamente inviata da Dr.Scotti

Io mi sono rotto del Natale,non sono religioso,quindi non vedo il senso di festeggiarlo,ma purtroppo sono costretto a fare sempre sta cena con i parenti e scambiare sti regali del c***.

Originariamente inviata da JericoRose

Non voglio nulla, non sono nella posizione di poter volere qualcosa, sono un essere assolutamente inutile è già tanto che mi sia concesso di stare in salute a riposo tutto il giorno, con lo stomaco sempre bello ricolmo, io non do nulla dunque con quale faccia dico di volere questo e quell'altro? Al massimo posso desiderare ma anche in questo caso non posso permettermi di desiderare nulla, desiderare è frutto dell'ego, io ho un ego grande quanto una supergigante rossa è vero, ma lo obbligo ad essere non materialista, gli lascio libero sfogo solo quando si tratta di sentirsi moralmente superiore agli altri, ci siamo accordati così e va bene così, non deve pretendere nulla di più altrimenti lo sfratto a calci nel c....

Originariamente inviata da JericoRose

Non voglio nulla, non sono nella posizione di poter volere qualcosa, sono un essere assolutamente inutile è già tanto che mi sia concesso di stare in salute a riposo tutto il giorno, con lo stomaco sempre bello ricolmo, io non do nulla dunque con quale faccia dico di volere questo e quell'altro? Al massimo posso desiderare ma anche in questo caso non posso permettermi di desiderare nulla, desiderare è frutto dell'ego, io ho un ego grande quanto una supergigante rossa è vero, ma lo obbligo ad essere non materialista e non egoista, gli lascio libero sfogo solo quando si tratta di sentirsi moralmente superiore agli altri, ci siamo accordati così e va bene così, non deve pretendere nulla di più altrimenti lo sfratto a calci nel c....

Originariamente inviata da Stella89

Io sto ancora accusando la fine dell'estate..sto fuori dal mondo, è il primo anno che mi succede. Non girando, non frequentando gente..non guardando neanche la tv ultimamente, non sto sentendo per niente l'atmosfera natalizia.
Memore poi dei precedenti e traumatici natali e capodanni, preferisco allontanare il pensiero delle feste. Quando vado al supermercato e vedo i vari panettoni/ fichi secchi/ panforti/ datteri/mostarde.. etc..mi viene una crisi isterica, vorrei correre fuori e buttarmi sotto una macchina. Mi sembrano tutti attaccati sti natali e capodanni. Subito dopo arriva il festival di sanremo e siamo in primavera.. compleanno, estate di m..a che vola e di nuovo natale e capodanno.. mi sembra di stare in un girone infernale, probabilmente sto impazzendo, ma mi sembra davvero assurdo tutto questo..avevo 20 anni e mi ritrovo in corsa per i 40 e nel frattempo il nulla, solo un susseguirsi frenetico di giorni vuoti e uguali..finchè non morirò e ciao. Per questo Natale vorrei avere un'illuminazione, perchè ogni anno cerco di venirne a capo, ci metto tutta la forza possibile, e mi ritrovo in un lampo all'anno dopo (neanche stessi in un film di fantascienza), peggio di prima con un anno in più. Provo qualcosa di indescrivibile e micidiale. Come se stessi in una centrifuga impazzita che non si ferma e mi stordisce tanto va veloce..e passano anni e anni..non due, non tre, ma decenni all'insegna del vuoto più totale. Che tristezza, mi sento impazzire. Mi sto ammalando, sto cadendo in depressione, dormo pochissimo, sto sempre sola, soffro in continuazione e mi sento condannata a morire giovane. Il mio corpo è sfibrato, mi stanno cadendo i denti, già da due anni..prima i denti del giudizio, poi me ne hanno estratti altri, ho messo dei ponti, ma continuano a spezzarsi e a cadere. Mi viene l'angoscia forte al pensiero che presto i miei non ci saranno più ed io non potrò neanche pagarmi le cure per il dentista.... Già ora ci vado una tantum..che futuro mi aspetta..sono spaventata, è ormai alle porte. Sto sempre più male, sempre a piangere o a urlare, o a disperarmi, mai una risata, ma una sensazione felice. So che ho vita breve, non mi sento più bene, sto sempre più ferma e sento sempre molto freddo, mi seto debole, anche se mangio tanto..intorno la mia famiglia è sempre più assente, ormai non mi ci incavolo neanche più, è così e basta, non ci sono, e pur vedendo che mi sto ammalando seriamente ,reagiscono con rassegnazione e si comportano come se il mio fosse un destino ineluttabile. L'unica sensazione bella che ho provato è stata quella provato la scorsa settimana. Desideravo davvero tanto andare a quella partita, probabilmente sto proprio perdendo la testa per questo personaggio...il che la dice lunga sul vuoto che sento. Ero davvero felice con lui a due passi da me, ma è tutta un'illusione, non può portare da nessuna parte questa infatuazione. Questo Natale vorrei ricevere le analisi del sangue e l'ecocardiogramma nella norma, anche se so che con l'immane sofferenza e la vita disumana e infelice che sto facendo da qualche anno..qualcosa sicuramente è già in atto..non succederà ora, ma succederà presto. Sono un essere umano ed è scientificamente impossibile che il mio corpo regga a tutto questo. Scusate questo post molto confuso, ma non riesco neanche a mettere i pensieri in ordine..se sapeste come sto combinata.. vorrei dirvi di più di me, perchè la situazione è ancora più incasinata di quello che sembra..se ve lo dicessi, avrei buone probabilità che qualche mio conoscente mi riconosca, una vita assurda. Se vi dicessi la verità..probabilmente ci rimarreste pure male, perchè non ho detto tutto e la situazione che descrivo non è esattamente quella che vivo. Guardo la mia vita ormai al capolinea e mi dispero..sono stordita, non mi capacito che mi sia toccato un destino simile, non me lo sarei mai e poi mai aspettato.

Originariamente inviata da Lùthien.

I regali non mi interessano. Mi possono far piacere, ma non mi cambiano nulla.
E' scontato dire che vorrei un po' di serenità. Ma vorrei che la vita per una volta invece che andarmi contro mi facesse un regalo, mi desse qualcosa di positivo.
Se trovassi qualcosa o qualcuno per cui vale la pena vivere sarebbe meglio.
Ovviamente scrivo tanto per scrivere perchè tanto non cambiera un c@##o.

Originariamente inviata da The_Sleeper

Non sono credente, non vorrei festeggiarlo, non voglio assolutamente regali.
Mi basterebbe poter stare bene.
Anzi, Natale può pure fare schifo come al solito, sono gli altri 360 e rotti giorni ad interessarmi.

Originariamente inviata da JericoRose

Intendo che non posso permettermi di volere qualcosa perchè io per prima non do nulla agli altri e si caro tersite sono inutile perchè non sfrutto al massimo le mie potenzialità e la mia vita... sono giovane mica una vecchia e mi sento in colpa di non sfruttare la mia gioventù, ora che le mie capacità fisiche e mentali sono al massimo dovrei approfittare per fare qualcosa di buono sia per me che per gli altri, invece passo le mie giornate facendo assolutamente nulla e questo mi genera senso di colpa.
Pensa che io mi sento in colpa quando mi capita qualcosa di bello o quando mi sento felice perchè so di non meritarlo, mi sento in colpa persino a passare del tempo piacevolmente, divertendomi, mi concedo pochissimi svaghi infatti.
Conoscendomi comunque anche se fossi la persona più utile di questo mondo mi sentirei a disagio a pretendere, volere, desiderare cose, sia cose materiali che di altro genere, non fa parte della mia personalità, mi sento a disagio anche solo a guardare una vetrina e dire, "oh voglio quello" mi sento una ragazzina capricciosa.
Sono sempre stata così infatti da piccola non scrivevo la letterina a Babbo Natale o meglio non la scrivevo per me ma per i miei fratelli, "caro Babbo Natale potresti portare la Barbie a mia sorella e le macchinine a mio fratello? Se vuoi portare qualcosa anche a me mi fa piacere, ma non voglio nulla." Probabilmente è per questo che sono una fallita perchè mi sono sempre sentita a disagio ad avere ambizioni e desideri.

Originariamente inviata da JericoRose

A buddha no, non sono buddista a Dio magari, ma non chiedo mai nulla a Dio pur credendo, probabilmente l'unica cosa che mi darebbe è un calcio nel deretano e me lo meriterei tutto