Maximilian74

Ciao, di tutte le cose elencate, cosa vi sentite o sentireste di fare senza alcun disagio?
-USCIRE DA SOLI /E CON UNA PERSONA
-USCIRE CON UNA PERSONA CHE CERCA DI TIRARVI DENTRO CON PERSONE A VOI SCONOSCIUTE
-ANDARE IN LOCALI AFFOLLATI E RUMOROSI E DISCOTECHE
-ANDARE A FESTE E BALLI IN SPIAGGIA
-ANDARE A CONCERTI
-ANDARE A INVITI MATRIMONIO
-ANDARE IN PISCINA
-ANDARE A FESTE DI COMPLEANNO DOVE SICURAMENTE CI SONO PERSONE CHE NON CONOSCETE
-VI INVITANO A UN APERICENA, E SENZA CHE VI VENGA ANTICIPATO NULLA, QUANDO SIETE LI VI VENGONO PRESENTATE PERSONE CHE NON CONOSCETE
-CENARE CON UNA PERSONA CHE TUTTO IL TEMPO GUARDA IL TELEFONO E NON VI PARLA QUASI MAI
-PARTECIPARE A GITE ORGANIZZATE DOVE C'È DA INTERAGIRE CON GLI ALTRI
-ANDARE IN VACANZA NEI. VILLAGGI ORGANIZZATI DOVE GLI ANIMATORI CERCANO DI COINVOLGERVI IN ATTIVITÀ CON GLI ALTRI.

allora, io rispondo per me, io tollererei solo il primo punto. Accetterei volentieri di uscire con una donna a patto che siano uscite esclusivamente tra me e lei e che non rompa le balle con pretese di farmi conoscere suoi amici, familiari, parenti e che non insista con il voler trascinarmi in interazioni sociali con altre persone.
Voi invece?

claire

Nel primo punto, la persona é conosciuta o sconosciuta?
Perché se si tratta di primo appuntamento il disagio é grosso, se é un moroso, un amico, un famigliare, insomma persone comfortzonanti, nessun disagio.


Comunque oh, le cose scritte le ho fatte proprio tutte, che vita piena ho avuto.
Mi manca la cena col telefonista, devo rimediare. A volte vedo un mio amico ed entrambi stiamo attaccati al rispettivo cel, ma non ci disagia.


Da giovane avevo un fidanzato. Ero scissa fra la mia fs e il desiderio relazionale. Tipo:insistevo per andare in vacanza da soli, senza altri di mezzo, ma poi quando eravamo lì smaniavo di noia, e gli dicevo di telefonare agli amici. Oppure volevo stare in casa a vedere la tv e poi mi pigliava la depressione. Chiamavo le mie amiche perché avevo voglia di stare con loro, ma se mi proponevano un'uscita fra donne accampavo scuse. Era dura essere una fobica con velleità estro.

Nightlights

Anch'io dico la prima, poi però a qualche concerto ci sono andato, in piscina anche (Ma malvolentieri), in qualche apericena ci sono andato ma ora capita piuttosto raramente (anche x mia volonta) tutti gli altri punti non vanno tanto neanche a me

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Nightlights

vedi che sei falza fobica pure te, estro che non sei altro...



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claire

Mi hai sgamata pure tu.


Non ho mai avuto un'indole solitaria.
Fs e altri guai mi hanno resa sola.

Crepuscolo

Senza alcun disagio? Nessuna delle cose che hai elencato, ho l'ansia per qualsiasi cosa. Il primo punto è quello che mi metterebbe meno ansia se la persona con cui esco la conosco.

Nightlights

Io una parte solitaria insita invece ce l'ho (È col tempo mi sembra esca sempre di più) l'evitamento delle situazioni scaturisce più che altro dal diventare insofferente dopo un tot a stare in mezzo a molta gente, ma non impaurito, mi stresso e basta...

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claire

Vorrei dire una cosa.
Per quanto mi riguarda, fuori dalla porta di casa sono sempre a disagio.
Si va da lieve disagio a panico/terrore.

Se dovessi eliminare tutto ció che mi dà "disagio", non farei nulla, neanche comprare le sigarette.
Ma siccome bisogna vivere, evito le cose che mi sono impossibili, quelle fattibili anche se soffrendo, cerco di farle.

Esempio:se ho un fidanzato e mi propone di vedere dei suoi amici, la cosa mi crea disagio. Ma credo di potercela fare, so che soffriró, ma mi sforzo. La motivazione che mi spinge é far piacere all'altro.

Insomma voglio dire, se il disagio é tollerabile, si puó fare, perché ad evitare qualunque situazione che dà un minimo di malessere, non si fa nulla.
Un po' di sforzo ci vuole, senza trincerarsi dietro il "non mi va" per ogni cosa.
Ovviamente cosa si riesce a fare e cosa no é soggettivissimo.

Keith

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Kitsune

-USCIRE DA SOLI /E CON UNA PERSONA (questa persona devo conoscerla bene ed averla già incontrata dal vivo)
-PARTECIPARE A GITE ORGANIZZATE DOVE C'È DA INTERAGIRE CON GLI ALTRI (alle gite di montagnaterapia a cui partecipo ogni tanto, interagisco poco e con pochi e non ho grossi problemi)

Solo queste due le altre cose le ho fatte pochissime volte nella mia vita(matrimoni, piscina, compleanni) o mai (concerti, feste in spiaggia, cena a due, vacanza in villaggio) e non riuscirei a farle oggi a meno che non sia proprio obbligato tipo al matrimonio di mia sorella un anno fa che è stato molto stressante ma sono sopravvissuto.

claire

Montagnaterapia, che figata!

Hor

Anch'io mi fermo solo alla prima.
Le altre o non le ho mai fatte, o mi creerebbero disagio, o proprio non mi interessano.

Teach83

Ma da quello che ho capito non bisogna fare un check delle cose che si è fatto nella vita ( fatte tutte tranne il matrimonio ed il pranzo in due col cellulare), ma specificare se vi causerebbe disagio farle o meno.
Sarei potenzialmente a disagio in tutte le attività che prevedono l'iterazione di più di una persona, ma dipenderebbe anche dal contesto. Le discoteche e i balli in spiaggia poi gli eviterei, mentre per i concerti dipende. Se vieni assorbito dal cantante non pensi al resto, ma mi deve piacere e poi conta la persona con cui vai.(Anche se odio il frastuono)

Baby Lemonade

USCIRE DA SOLI /E CON UNA PERSONA
se la conosco, no problem

USCIRE CON UNA PERSONA CHE CERCA DI TIRARVI
DENTRO CON PERSONE A VOI SCONOSCIUTE
mi viene un po' d'ansia ma cerco di sopportare

ANDARE IN LOCALI AFFOLLATI E RUMOROSI E DISCOTECHE
non mi piacciono particolarmente

ANDARE A FESTE E BALLI IN SPIAGGIA
uhm, meglio evitare

ANDARE A CONCERTI
tra le poche situazioni in cui mi sento veramente me stessa e a mio agio, se potessi me ne farei uno al mese

ANDARE A INVITI MATRIMONIO
solo se strettamente obbligata

ANDARE IN PISCINA
non riesco

ANDARE A FESTE DI COMPLEANNO DOVE SICURAMENTE CI SONO PERSONE CHE NON CONOSCETE
cerco di declinare

VI INVITANO A UN APERICENA, E SENZA CHE VI VENGA ANTICIPATO NULLA, QUANDO SIETE LI VI VENGONO PRESENTATE PERSONE CHE NON CONOSCETE
ormai sono lì e cerco di fingere tranquillità

CENARE CON UNA PERSONA CHE TUTTO IL TEMPO GUARDA IL TELEFONO E NON VI PARLA QUASI MAI
non mi è mai capitato, non saprei

PARTECIPARE A GITE ORGANIZZATE DOVE C'È DA INTERAGIRE CON GLI ALTRI
l'unica, poco tempo fa.. me ne sono stata per conto mio e per fortuna mi hanno lasciata in pace

ANDARE IN VACANZA NEI VILLAGGI ORGANIZZATI DOVE GLI ANIMATORI CERCANO DI COINVOLGERVI IN ATTIVITÀ CON GLI ALTRI
non ci proverò mai, sarebbe un incubo

DeadSoul

Tutti i punti mi mettono a disagio.

Pima

Beh, non sono proprio eventi cosí rari a mio modesto parere. Se avete un parente estroverso é molto probabile che possiate mettere una bella "x" su molte di quelle attività, mi manca giusto il ballo sulla spiaggia ma tanto io abito nel freddo nord, fino ad un luogo col mare non riescono a trascinarmi a forza.

Di solito sono io che metto a disagio gli altri perché non partecipo o non parlo, a mali estremi faccio buon viso a cattivo gioco o al limite me ne vado silenziosamente

Maximilian74

Ricordo, già da ragazzino, che nelle pochissime situazioni sociali dove c'era il rischio di incontrare altre persone sconosciute, speravo con tutto me stesso che saltasse tutto per qualsiasi motivo, purché saltasse tutto, perché io avevo fatto la cazzata di accettare di uscire.
Qualcuno ha provato o prova la stessa cosa?

Nightlights

Si, ma non in tutte le situazioni...dipende dai contesti

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Pima

Si, l'altro week-end un mio amico mi ha invitato a teatro. Non avevo capito peró che lui fosse tra gli attori e quindi di punto in bianco capisco che dovró entrare dentro da solo. Fortuna che l'ultimo posto dell'ultima fila in alto era libera. Dopo poco mi sono pentito ma oramai era troppo tardi e sono stato un'ora emmezza là dentro. Faceva caldo e ho sudato tantissimo

claire

Certo, si chiama evitamento.
Che poi puó diventare disturbo evitante.