Che devo comportarmi bene, così nella prossima sarò una pianta e me ne sbatterò egregiamente il qatso
Umorismo a parte, che dovrei sbattermene direttamente da ora, che sicuramente sarebbe molto più vivibile;
Che senza volere per forza il controllo, anziché annaspare posso assecondare certi flussi e rimanere a galla piuttosto tranquillamente;
Che se mi sento sicura a prescindere, riesco a far meglio qualsiasi cosa;
Una "cosa" che ho definito un sogno per anni, in cui avevo da tempo perso le speranze, mi è venuta a bussare alla porta senza che io facessi nulla, perciò: Che ogni tanto la fortuna succede, anche se prima c'è stato solo marcio;
Che, essendo la peggior nemica di me stessa, se non mi presto attenzione spesso e volentieri le cose sono più rosee di quello che penso;
Che nonostante l'abbia disprezzata, non la scambierei con quella della maggior parte di gente che vedo intorno a me, apparentemente più entusiasta di avercela (e di sprecarla).
Che contemplare ciò che veramente brulica di vita, rinforza lo spirito e l'accettazione è un passo in più per la serenità [munisciti di accetta ed accetta tutti, nessuno ti romperà più gli zebedei
(Facciamo che mi accontento di accettare senza accetta in virtù di quanto scritto al primo punto) ];
Che già domani potrebbe insegnarmi molto altro e prima di andarmene da questa dimensione mi avrà donato tutte le lezioni che aveva in serbo per me.