Brutton

Descrivete uno o più episodi, sia una frase o una storia realmente successa raccontate o scritte da persone della vostra vita (amici, conoscenti, o anche persone dei vari forum), che vi è rimasta impressa e non riuscite a dimenticare.

Ad esempio a me è rimasta impressa una testimonianza di S., un ragazzo che tanti anni fa alla mia presenza ha raccontato di essere spiato dalla polizia da oltre 25 anni.
Vero o non vero, paranoia o meno (non è questo il punto) io a distanza di anni ricordo ancora per filo e per segno questa cosa.

Sono curioso.

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varykino

mi è rimasto impresso quando ero in ospedale a 16 anni per essermi rotto il braccio vedere davanti a me un vecchio che in realtà doveva stare nel reparto medicina ma nn c era posto e stava li nella mia stanza , un giorno arrivano le 2 figlie che letteralmente si litigano l eredità tirandosi i capelli sopra al letto del vecchio mentre faceva la dialisi e il giorno dopo è morto . sta cosa nn me la scorderò mai , all epoca è una delle cose che m ha cambiato parecchio insieme anche al periodo per riprendermi dall incidente .... diciamo che nn ho guardato più il prossimo con lo stesso "sguardo" di prima. ah scusa intendevi cose successe ad altri non a me , eh in quel caso nn saprei che dire

Keith

Quando mi piaceva la mia collega e la corteggiavo, ad un certo punto arriva all'uscita dell'azienda un tipo che si è fatto 700km per venire da lei. Si salutano e si baciano sulle labbra. Io la corteggiavo da tempo (si, non mi dite niente, ero stupido allora) e questo tipo in pochissimi giorni è diventato il suo ragazzo. Quando li ho visti baciarsi una parte di me è morta e non si è più ripresa. Poi la storia è durata pochissimo perché lui non voleva la distanza.. lui però.. lei era presa.. io era come se non esistessi.

troll

L' incidente col morto davanti. Penso sia sufficiente

AvolteRitorno

Se ho capito bene cosa intendi sono quelle storie che rimangono talmente impresse che si rivangano ancora, per dire, quando ci si ritrova fra vecchi amici che le hanno sentite, esordendo con: "ti ricordi quella volta che quello andava in giro a dire... che quello ci ha raccontato..." e via dicendo.

Beh se ci penso ne ho tantissime.

Mi ricordo ancora benissimo per esempio di una storia raccontata da un amico che riportava convintissimo l'esperienza di un conoscente, il quale, insieme ad altri, per gioco aveva fatto una seduta spiritica a casa sua. La cosa era finita li, ma nei giorni successivi nella casa di questa persona avevano iniziato a succedere cose strane: elettrodomestici che si accendevano da soli, la tv che cambiava canale senza che si usasse il telecomando, strani rumori la notte. Fin qui niente di eclatante, potere della suggestione, se non che, questo ragazzo della storia cominciava a impanicarsi davvero, convinto di aver scherzato con qualcosa più grande di lui.

Il weekend successivo alla seduta, i genitori del ragazzo erano fuori casa e lui davvero spaventato non voleva restarci solo, quindi invitò a dormire gli amici che però lo prendevano in giro per questa sua paura. Serata tranquilla, tanto rumore per nulla, si fanno le ore piccole e tutti se ne vanno a dormire. Nel cuore della notte però un urlo spaventoso proviene da una delle camere svegliando tutti col cuore in gola. Uno dei ragazzi, che dormiva con un altro nella camera degli ospiti, infastidito da un rumore all'esterno era andato alla finestra e li, nel giardino, aveva visto aggirarsi una figura vestita di nero con la testa di un caprone che fissava la finestra. Suggestione? Droga? Non si sa, quello che si sa è che alla fine, quella notte, tutti sono tornati a casa propria e il proprietario di casa è andato a dormire a casa di un altro.

La cosa mi è rimasta molto impressa, perché successa a ragazzi che conoscevo e non in un film o libro dell'orrore. Sicuramente non è successo nulla e magari si sono pure inventati tutto, però io e i miei amici non ci siamo mai azzardati a ripetere esperimenti del genere.

Brutton

Nono va benissimo anche cose vissute in prima persona come la storia che hai appena descritto, interessante quanto molto allucinante, ma del resto per soldi secondo me la maggiorparte degli esseri umani farebbe cose che neanche immaginiamo che possano arrivare a fare...

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varykino

sta cosa penso che m ha annullato totalmente , poi sarò io che gli do troppa importanza , sarò scemo o idealistico , cmq m ha devastato , nn voglio essere cosi , nn sarò mai cosi , voglio dissociarmi da questo tipo di comportamenti per tutta la mia vita

Maffo

Eravate giovani?

IO&EVELYN

Pressoché tutto il 2019, frutto di pazzia improvvisa, probabilmente tutto quello che è successo si spiega così. Eppure non ne sono convinto al 100%, e non è "suggestione"...

Ad ogni modo, non dimenticherò mai un episodio di quando ero di sera a mezzanotte col PC sul letto, e a un certo punto le braccia si muovono da sole e le mani si uniscono, sembrava fino a rompersi, era molto doloroso, alla fine però è passata... cioè allora tutto il resto ripeto me lo posso spiegare con la pazzia, ma questo no, non sono mai stato autolesionista, nemmeno in quel 2019, è stato solo un episodio...

Ma non potrò mai dimenticarlo.

Se ricordo metterò altro.

gaucho

Certe cose non riesco neanche a raccontarle

Hor

Quando all'università una persona a cui ero molto legato si è aperta raccontandomi dei maltrattamenti sistematici subiti in famiglia durante l'infanzia.

Norbert

Ero convinto che era morto un mio amico e per circa due o tre giorni sono rimasto malissimo, mentalmente non ero sereno. Quando poi l'ho visto per strada e ho visto che aveva appoggiato le sue cose sulla panchina, non ci potevo credere. Mi sono avvicinato a lui lentamente senza parlare, non mi sembrava nemmeno lui perché fisicamente stava meglio, quando ho visto che era lui e mi ha salutato, non ci potevo credere.
Gli ho detto la verità e lui mi ha risposto, magari fossi morto.
Il consiglio che vi do è quello di trattare bene gli amici tutti i giorni perché non sapete uno che fine può fare da un momento all'altro, bisogna apprezzare meglio le persone che conoscete.

Hor

Un mio coinquilino omosessuale un giorno ha cominciato a raccontarmi pezzi della storia della sua vita, tra questi quando suo padre ha scoperto la sua omosessualità, ha preso una pistola che avevano in casa, l'ha messa sul tavolo e gli ha detto: "O ti uccidi tu o ti uccido io". Pochi giorni dopo è andato via di casa.

AvolteRitorno

Avevamo 15/16 anni, ma erano altri tempi rispetto ad oggi, internet era ancora per pochi e non esistevano ancora i cellulari (forse forse i primi modelli giganteschi). Queste storie, a cui oggi penso non creda più nessuno, per noi erano un po'più facili da bersi.

Per esempio un'altra storia che ricordo è quella di un avvistamento alieno, che oggi non reggerebbe se non fai un video con lo smartphone (e nemmeno con quello probabilmente), ma a quei tempi beh... non ci credevi lo stesso, ma qualche dubbio in più.

Innanzitutto a raccontarlo era un personaggio noto per la sua ecletticità (diciamo) nella zona, ma poi c'è da chiedersi che fai in mezzo a un bosco da solo di notte. Fatto sta che, anche sul giornalino locale, uscì a caratteri cubitali di questo avvistamento. Prima delle luci abbaglianti che si rincorrevano nel cielo sopra il bosco, poi una luce a illuminare questo personaggio da un disco volante sopra di lui e infine l'incontro ravvicinato del terzo tipo. Ricordo ancora la descrizione: "una figura alta 3 o 4 metri, magrissima, di colore grigio e senza naso e bocca ma solo due grandissimi occhi tutti neri" (praticamente la descrizione di un alieno di molti film).

Hassell

Molti anni fa, in un periodo piuttosto "spento" della mia vita, vengo invitato a casa di una conoscente insieme a altre persone, e tra loro c'è un ragazzo dichiaratamente gay. La serata si anima, finché il ragazzo gay se ne esce stilando una specie di classifica degli uomini presenti, praticamente dà un voto in base al suo apprezzamento estetico. Tutti sono presi in considerazione, ma a me mi lascia proprio fuori, come se non fossi stato presente. Ricordo che ci rimasi male e pensai: non interesso alle ragazze e non piaccio nemmeno ai gay.

sparatemi

estate, caldo, seduto all'ombra su un muretto giusto per non aspettare alla fermata sotto il sole, passa una famiglia e la bambina chiede ai genitori "chi è quello?" (indicando me e non c'erano altre persone in giro) e i suoi genitori rispondono "un vagabondo, lascialo stare poverino". Ero vestito giusto per fare la spesa e nulla più nel posto in cui vivo, niente barba incolta o vestiti sporchi, mi sono reso conto dell'essere invisibile ai più e che l'abito fa il monaco. Ho capito che alla gente il solo visino pulito, sicurezza e abiti curati convincono i più, poco importa quali possano essere le reali intenzioni.


incidente con morti e feriti, era una giornata bellissima e all'improvviso l'inferno. Quel giorno ho capito diverse cose. Sentirsi immediatamente la scarica d'adrenalina che amplifica tutti i propri sensi (sopratutto vista e udito) e anche la forza fisica è una sensazione stranissima mentre il tempo rallenta. L'arrivo immediato dei parenti e vedere le loro diverse reazioni alla tragedia mi ha colpito, tante reazioni diverse davanti alla stessa nefasta scena. Mi ha colpito la freddezza dei soccoritori. Il parlare con altre persone e scoprire che in tanti hanno vissuto con i propri occhi eventi simili, pure persone che mai avresti sospettato. Schiocco di dita, è il tempo in cui tutto si è verificato, un battito di ciglia.

Robert_Plant 89

Una violenza sessuale subita dalla mia ex fidanzata

Lost75

Essere chiamato per il riconoscimento di un familiare deceduto a seguito di un incidente

Non registrato

Penso che ciò che più mi abbia segnato siano storie di degrado di quartiere e famigliari che vanno dalla violenza più generica a quelle che coinvolgono minori purtroppo anche con devianze. Mi ha portato ad essere un adulto attento e non sottovaluto contesti apparentemente innocui, a sospettare parecchio di certi individui apparentemente puliti

In generale esperienze ospedaliere al limite e morte
Adesso son passati molti anni ma mi colpì assistere alla tumulazione di un famigliare, penso sia stato in parte un fattore mentale chiave di una brutta depressione da cui sono uscito solo di recente

Hassell