sabet

Quando entrate nel vortice di negatività che peggiora sempre più, in che modo riuscite a portare la mente altrove?

Crepuscolo

Musica e fantasia ma a volte non funziona neanche così.

Hor

Aspetto che passi.
Può sembrare stupido, ma con me funziona, visto che vado molto a periodi.
Aspetto che passi e intanto cerco, stringendo i denti, di fare quel che faccio tutti i giorni, senza lasciare che il "male" mi schiacci e prenda il sopravvento definitivo. A volte l'attesa è lunga, ma in qualche modo poi il "male" passa. Quando arriva cerco sempre di ricordarmi e ripetermi che, almeno per me, non è una condizione eterna...

NatoMorto

stancandomi quando ne ho la possibilità ma di solito cedo alle seghe mentali

Ogard

Boh, io aspetto semplicemente che passi, sono anni che vado avanti per inerzia.

sfigato

Mah, ormai vivo in questo vortice di negatività in modo perenne..

Masterplan92

Mi ci perdo dentro..

Da'at

Non ce la porto. Se lo faccio finisco per non aver risorse per contrastare la negatività.

Invece lotto. Mi è successo lo scorso martedì. Ho avuto un down abbastanza improvviso, durante un periodo di ritrovato ottimismo. Ho passato tutta la giornata a struggermi "ommioddio è iniziata la fase discendente!" "quanti mesi ci rimarrò sotto questa volta!!" "proprio adesso che cominciavo a stare meglio!!!".
Poi la notte, prima di andare a letto, stavo per andarci senza scrivere il diario e passarmi il filo interdentale come ormai ho preso abitudini da anni di fare. E mi sono ricordato delle parole che coniai in quel periodo.

"Sotto un certo standard non ci voglio mai più finire!"
"La depressione potrà pure privarmi della felicità, ma non le lascerò sottrarre la mia salute e la mia igiene!". E ho combattuto.

Già il giorno dopo sono stato leggermente meglio. E giovedì mi ero ripreso del tutto.
E' una delle prime volte che mi capita, dacché ho memoria, di stare per scivolare in un ritorno di depressione e riuscire a riprendermi in extremis.

E la cosa mi ha inorgoglito un casino

Beige

Solitamente mi lascio pervadere dall angoscia, depressione. Non ho le forze di lottare, o forse trovo più comodo non lottare, e lasciarmi andare. In qualche modo poi mi rialzo sempre, sto sempre male ovviamente, però quella fase acuta finisce. Poi ricado, mi rialzo, ricado, mi rialzo ecc. Non riesco a liberarmi dallo stato in cui sono. A volte mi illudo che ne sto uscendo, ma non è così, torno sempre a risprofondare

dystopia

di solito quando sto male dormo ma è un metodo che non consiglio, si arriva a dormire per ore, si diventa dei fantasmi. molto meglio fare esercizio, ascoltare musica, sistemare la stanza, leggere ecc devono essere attività che tengono la mente occupata, non "spenta".



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goodenough

Rido, prego, mangio, dico cose piacevoli da solo. Se posso mi scarico un po' con qualcuno.

Lasker1868

A volte mi passa con il tempo, sennò ci penso io cominciando a costruire nella mia testa vari tipi di fantasie che mi restituiscono un briciolo di speranza

Blue Sky

La sensazione che provo nei momenti di malessere è la rabbia, quindi ho gesti di rabbia, come dare pugni sul tavolo ecc.

Iac80

A volte mi masturbo, altre volte cammino senza una meta, altre volte sperpero soldi soprattutto per cibo

Torschlusspanik

Cerco di dormire. Non sempre ci riesco. Ma a volte funziona.

LadyPhantom

Di solito piango, mi chiudo e evito tutti.
A volte ne parlo con le poche persone fidate che ho... ma non sempre, perché una volta, due o tre possono sopportare... quando finisci col farlo troppo spesso non sanno neppure loro cosa risponderti o come farti stare meglio. A quel punto puoi solo forzare te stessa a prenderlo come uno sfogo momentaneo e poi svegliarti il giorno dopo ripartendo da zero. La cosa migliore che si può fare è lasciarsi andare finché non tocchi il fondo e poi risalire di nuovo. In un ciclo continuo. Liberarsi della passività è stato il primo passo, per me... devo ancora farci l'abitudine però.

In questo periodo, poi, la mia migliore amica è in uno stato simile al mio e curiosamente invece di trascinarmi giù questo mi dà la forza di reagire per prima per poi cercare di iniettare la stessa positività a lei.

Di solito quando la gente intorno a me è felice e positiva mi chiudo in me. Ma quando vedo gli altri stare peggio lo stimolo ad aiutare me stessa e gli altri a stare meglio è più forte. Non ho ancora capito se è egoismo o empatia...

cancellato19951

Ho riletto, a distanza di giorni, questo post. Almeno 3 volte. Potente! Sembra un pensiero banale... invece c'è scritto TUTTO.