Weltschmerz

Come da titolo, che tipo accoglienza, rapporto e risultati vorreste avere?
Conoscete a grandi linee gli orientamenti in psicologia e le differenze tra psicologo e psichiatra?

Noriko

Mi sarei aspettata da parte di professionisti qualificati un rapporto sincero, di comprensione e empatia, avrei voluto avere una persona dalla mia parte che si prendesse a cuore la situazione, ciò non è accaduto ed è per questo che è diventata di difficile digestione.

Alex88

di riuscire a farmi parlare, e ad essere più sciolto in una conversazione

pokorny

Niente.

super unknown

@ Roberto97 a te serve un amico.

pokorny

Sottoscrivo; per quel che posso giudicare dalle poche righe di un post, sembra così anche a me.

Weltschmerz

Se ti può far sperare ci sono degli psicologi così, quella da cui sto andando mi sta aiutando a far uscire i miei sentimenti dalla tomba.

L'amico può servire ma dev'essere (come lo psicologo) quello "giusto", disposto ad ascoltare e non solo a fare due cazzate parlando di donne e motori.
Poi non so voi, ma nello stato in cui mi ritrovo non sarei in grado di farmi amici, ci sarebbero i soliti cazzo di pensieri intrusivi.
Serve l'amico, sì come la spesa lo prendi dallo scaffale, per tipo, genere e prezzo ahah

cancellato15324

Mi aspetto comprensione, empatia, che capisca i miei problemi, che non mi faccia diagnosi assurde, che non mi giudichi, che non sminuisca il mio dolore, che mi sappia spiegare il perchè e il per come agisco in un determinato modo.
Tutte cose che mi sono mancate in 6 anni di csm.
Adesso per fortuna sono passata al privato e ho trovato una psicologa che mi piace e che soddisfa tutte queste cose che ho elencato. evviva!

tersite

http://psycho.forumcommunity.net/?t=54291517

super unknown

Comunque, la cosa è sogettiva, ho conosciuto una ragazza a cui avevano diagnosticato la fobia sociale, e "guarita" grazie agli amici che conosceva nell'associazione religiosa che frequenta, le persone attorno a te sono più importanti dello psicologo che, ti potrà capire anche alla perfezione ma, solo per un ora a settimane... il vero dramma sta nella solitudine.

tersite

dipende dai problemi ceh hai e d a quanto durano @uper unknown
per dire se ti rompi uan gamba ci vuole del tempo per ritornare sano
se hai una malattia genetica puoi migliorare la tua vita ma te la porti dietro
tutta la vita e così via...
per il cervello è lo stesso

super unknown

Sì sì... ma un conto e afrontare i problemi da soli un altro e farlo circondato da persone che ti capiscono, la ragazza di cui sopra, non è guarita, il suo problema e di natura genetico e gli rimane, ma senza gli amici sarebbe staro un carico troppo pesante che gli condizionanava la vita e la faceva isolare.

Weltschmerz

Gli orientamenti a grandi linee li conosco, grazie ma volevo sapere se chi si è rivolto ad uno psicologo li aveva presenti.
Perché immagino che possa generare confusioni all'inizio, come è capitato anche a me.

Meno male
In effetti qui ne ho sentite di castronerie di alcuni "psicologi"...

tersite

conoscevo bene la psicoanalisi , mentre le altre scuole mi sono abbastanza ignote...
cmq fatto 2 anni di psicoterapia analitica con scarsi risultati

lizbon

Che sia intuitivo ed empatico

Complainer

Io ne ho cambiati tre (anche se il primo è stato solo per due sedute).

Quello che mi aspetto? Sinceramente no so cosa rispondere.
Mi aspettavo una guida, ma le scelte devi farle tu.
Mi aspettavo dei consigli, ma i ragionamenti li devi fare tu.
Mi aspettavo un aiuto morale, ma alla fine l'analisi dei miei vissuti mi fa solo stare male.

Ed aggiungo che ultimamente mi fanno sentire un'idiota che non ha capito nulla dalla vita.

Noriko

Anche a me...

super unknown

Parliamone

super unknown

ecco bravo, se uno va da uno strizza cervelli vuole quello che hai scritto il 99% delle volte, ma stai fresco che ti aiutano... tirano fuori un sacco di scuse aducendo al fatto che non possono scegliere per i pazienti o cazzate sui generis... se ti chiedo come si fa a ragiungere un luogo o via, che fai? Mi ascolti e mi dai delle indicazioni sommarie?

Jupiter

Non sapevo cosa rispondere, ho iniziato un paio di volte e poi ho cancellato.

In realtà non mi aspetto niente, questa è la verità.
Sono così diffidente e paranoica che qualcosa nel mio cervello mi porta a pensare che se anche avessi le palle di andarci sarebbero tempo e/o soldi sprecati.
Ho l'impressione (così come la ho per i medici) che troppi psicologi lavorino senza veramente metterci la testa e soprattutto l'anima.
Ho paura di loro.