mike21

Ho trovato questo post, tardivamente, cercando casualmente, a tempo perso, qualche informazione sulla pornografia, dalla quale non sono mai stato dipendente, anzi...utlimamente confesso senza civetteria di guardarla ben poco, perchè stringi stringi è sempre la stessa solfa, che si dovrebbe fare in prima persona; e allora non è morboso guardare troppo, come bimbi dal buco della serratura?
Purtroppo, leggendo l'illeggibile post del Paduan, ma si chiama così?, dirò che non mi accoderò al conformismo di chi ha esaltato questo topic, che del resto dirò essere, secondo il mio parere, arraffazzonato e delirante. Ma è un parere che vorrei spiegare.
Leggendo questo post un pò mi sono venuti i nervi, per la tragicomica seriosità con il quale l'illuminato autore distribuisce a noi i suoi pezzetti di saggezza, che non sono altro che pensieri mattutini e illuminazioni notturne rubati malamente a letture di serie B che egli avrà certamente trovato in qualche bancarella dell'usato. Roba da creduloni New Age insomma, e neanche della migliore.

Cominciamo dal porno.
L'autore parla del porno come male assoluto, dimenticandosi che quel principio di dopamina del quale lui parla attribuendolo a ragione al porno, è tipico di tutti i piaceri.
Ripeto: per un periodo sto provando ad astenermi dalla masturbazione, come esperimento personale, e trovo il porno autoreferenziale e ripetitivo; come ho trovato autoreferenziali e ripetitive le parole del Paduan.
Non è vero che il porno fa male. Non è vero che causi per forza impotenza, anzi...
Inutile citare studi scientifici perchè la scienza non è un dogma bensì un processo di falsificazione che procede per prove ed errori, come ha brillantemente sostenuto nei suoi scritti il celebre Popper nel secolo scorso.

Voglio citarvi qua sotto un link che spiega lucidamente perchè il porno non sarebbe da demonizzare:

http://www.galileonet.it/2015/03/il-...uale-maschile/

Su internet c'è di tutto, le confuse e molteplici e trascurabili opinioni sulle cose, che molto spesso non si conoscono abbastanza per poterne parlare con cognizione.
Molte delle ricerche sventolate su Internet sono senza alcun valore, scientiche solo nella pretesa di oggettività sperimentale, che il grande fisico teorico Wener Heisenbergh (l'avrò scritto bene??), ci ha insegnato essere molto più relative di quanto si possa pensare, con la sua teoria dell'indeterminatezza.

Ad ogni modo, senza lungaggini noiose, passerò ora a contestare il resto del post, dove l'inconsapevole autore, che paradossalmente ripete e fa una bandiera infantile del concetto di consapevolezza, concetto cardine nel buddismo e nel taoismo e in genere di tutte le filosofie orientali, parla di meditazione, dimenticando le fonti.
Parla del sogno lucido, mai dimostrato. Il sogno lucido è sopravvalutato. Io ho avuto diversi sogni lucidi, entrambi quando sapevo che avrei dovuto dormire poche ore, dunque è probabile che questa storia del sogno lucido in realtà sia rappresentata da un sonno più superficiale del normale, dove sonno e coscienza si mischiano, e ci si rende conto di star sognando.

Io, che ho studiato diverse opere di buddismo e di taoismo, su studiosi seri, e non sull'ennesimo guru new age cazzarone, non sapevo che nel buddismo e nel taoismo ci fossero riferimenti a viaggi astrali, essendo queste ultime filosofie non prodotti esoterici, come crede il popolino bue, bensì delle avanzate forme di empirismo, nate naturalmente in quei contesti storici.

L'autore parla della meditazione come prerequisito essenziale per fare i sogni lucidi, ma la meditazione, almeno come è concepita nello zen, è un modo di svegliarsi al presente, al vivere di istante in istante, e anzi, lo Zen, e il buddismo, rifiutano i sogni, dato che scopo del buddismo è quello di guardare nella nuda realtà, senza astrazioni ne pensieri approposito di essa; e non fomenta certo il buddismo, ma neanche l'antico esoterismo, la generica confusione che l'autore fa delle sue opinioni e della realtà, che secondo taoismo e buddismo, ma non solo, risulta sempre inconoscibile, sempre al di là del pensiero.

Ma lui, seguendo l'esempio d'un generico utilitarismo americano della peggior specie, confonde la meditazione come uno strumento di miglioramento; ma quando lo è, secondo i patriarchi dello Zen, non è meditazione. Il Budda raggiunse la sua grande illuminazione quando si arrese, e lasciò la sua volontà di cambiare qualche cosa, e allora venne illuminato dalla prima stella dell'alba, dopo una notte di meditazione. La meditazione non va confusa con la speranza di ottenere un qualche cosa. Nemmeno con un idea di miglioramento relativa, in quanto il buddismo ha lo scopo di far vedere al meditante l'inconsistenza sostanziale di pensarsi come un individuo unico, assoluto, slegato da tutte le cose che lo circondano: quello di pensarsi come Ego.

E' un concetto complesso, che non riesco a riassumere in poche righe, anche perchè non ne ho voglia.

Ho scritto così, di getto, senza riguardare, una critica a un post che mi sembra veramente sciocco e arrogante, anche se magari l'intenzione di aiutare qualcuno da parte dell'autore c'è stata. Ma non ho voglia di correggere la mia risposta. La lascio così.

mike21

La barca è necessaria nel senso che è necessaria anche la conoscenza comune. Si hai ragione. Ma rileggendo il post d'apertura, ti sembra un post lucido?

muttley

Ciò conferma la mia sensazione che taluni vivano a tamarrolandia

Winston_Smith

Ciò conferma la mia sensazione che tu stia male interpretando alcuni miei post.

Da quando in qua chiunque guardi porno è un tamarro?

Come ho specificato nel post che hai quotato, la dipendenza da porno (ti fotte il cervello, ecc., come diceva Padawan nel post a cui ho risposto) è un'altra cosa.

muttley

No, dico che il 99,99% della gente che guarda (senza esserne dipendente) porno mi sembra troppo.

Winston_Smith

Non credo si possa parlare comunque di tamarrolandia.
99,99% no, ma credo che quasi tutti abbiano guardato un porno in vita loro.

Lilhium

Topic molto, molto utile secondo me.

Consigli che mi sento di sottoscrivere in toto.

Per quanto mi riguarda, ma temo di averlo già scritto anche in altre parti, sto cercando di sviluppare (o creare da zero, a seconda del mio andamento umorale) i miei talenti. (Mi rendo conto che è un passo successivo rispetto ai basic sopra esplicati, ma a volte ho bisogno di "sfide", di mostrarmi l'obiettivo finale e restare motivata.)
E' un modo per sentirmi realizzata, in vita. Esistere in quanto me stessa, non in quanto una ragazzina anonima e stupida.

Antonius Block

- Totalmente d'accordo sul discorso testosterone: da quando faccio regolarmente esercizio fisico intenso (3 sedute di palestra e circa 50km di corsa a settimana) mi sento molto meglio, i miglioramenti nel fisico sono evidenti e l'autostima è aumentata parecchio.
- Doccia fredda: non sapevo facesse così bene, in genere la faccio fredda 9 mesi l'anno e tiepida gli altri 3 ma sto al sud non so se sarei in grado di farlo anche in Trentino
- Masturbazione: ho diminuito frequenza e varietà di video ma a dirla tutta a parte il risparmio di tempo non ho notato particolari cambiamenti
- Meditazione: la faccio solo in momenti di grande stress per mantenere la calma, non riuscirei a farla abitualmente, ho provato a farla in condizioni normali e mi sono solo sentito un pirla
- Sogni lucidi: per un periodo me ne sono interessato (senza la parte new age), sono riuscito a farne solo uno ed è stata un'esperienza piacevole ed interessante, sono troppo prigro per mettere in pratica abitualmente tutti gli espedienti atti a renderlo più probabile
- Facebook: sicuramente ci passo troppo tempo ma nella mia situazione è quasi indispensabile per mantenere i pochi contatti che ho
- Dio: sono contento per chi riesce a trovare conforto nella religione, io non riesco nemmeno a concepire come si possa credere in una cosa del genere

Blue Sky

Antonius Block (grandissimo Max Von Sydow), non ho potuto fare a meno di notare che corri 50 km a settimana.
La cosa è per me estremamente interessante dato che 50 è un chilometraggio da runner vero.
Io faccio tra i 50 e i 70. Che distanze corri? gareggi? se vuoi anche in pvt

reknub

- camminate
- bici
- rispondere annunci
- leggere per formarmi
-leggere per rilassarmi
- psicoterapia
- prendo medicine
- curo mio sito personale per trovare lavoro
- volontariato per sentirmi utile al mondo
- cerco di organizzare mia vita

Antonius Block

ho iniziato il 2 gennaio 2015 con un peso di 85kg, 30% di bf e 2,72km in 25 minuti conclusi con il fiato di un'asmatico in crisi respiratoria
Ora sono sceso a 73kg con 23% di bf e faccio 4 uscite settimanali, ogni volta faccio 10 o 15km a seconda di come mi sento o di eventuali limiti di tempo quindi vario da un minimo di 40 a un massimo di 60km
al momento corro stando sotto la soglia aerobica che per me è sui 6min/km, forse qualcosa meno
la prima gara la farò tra un paio di settimane, una mezza maratona che punto a chiudere in meno di 2h

Blue Sky

Antonius, bravissimo!
Si vede che ci metti metodo e determinazione e stai ottenendo dei risultati anche per la salute e il benessere generale.
A me la corsa sta dando benefici a tutto campo, ha migliorato la mia autostima, la mia forma fisica è straripante, e mi ha dato occasioni per conoscere persone nuove e uscire dal guscio.

Approfondendo un attimo da un punto di vista tecnico, fai benissimo a non superare la soglia anaerobica e a prediligere il lavoro lento, almeno per adesso. Il consiglio che posso darti, dato che fai numerosi allenamenti a settimana, è di non farli tutti uguali. Intendo dire: se ne fai uno un pò più vicino ai 6 al km di media, magari con tratti più veloci dove vai oltre la soglia, gli altri allenamenti devono essere più tranquilli. Mai sottovalutare la corsa lenta, io poi su questo aspetto sono quasi estremista (la mia soglia è a 3:50/km, e la maggior parte dei miei allenamenti li corro a più di 5/km).

Fai bene anche a correre così tanti km per uscita, superando l'ora. E' molto importante per il lavoro aerobico e denota grande forza mentale.

In bocca al lupo per la tua mezza. Io amo le distanze più brevi, ma si vede che tu sei un atleta più aerobico

Antonius Block

all'inizio è stato tutto sudore e forza di volontà, ora è più un'abitudine

d'accordissimo e non mi stancherò mai di consigliarlo a chiunque
oltre alla notevole sensazione di benessere la cosa migliore è l'aumento di autostima quando una volta tanto ci si vede in forma allo specchio

per adesso quando faccio 10km la fatica è molto relativa, a quel ritmo la stanchezza è molto bassa, il respiro profondo ma quasi normale, aumento il ritmo solo verso la fine se ho fretta oppure di tanto in tanto per provare, se passa una bicicletta provo a tenere il passo o superarla finché non cambia strada oppure se mi sento particolarmente in forma e trovo un rettilineo tranquillo provo ad arrivare al massimo possibile
per finire l'uscita stravolto come quando ho iniziato le prime volte probabilmente ora dovrei stare sui 5'/km forse anche qualcosa in meno ma per ora quello che conta è che grazie alle 700-1000kcal bruciate ad ogni uscita riesco a calare di peso anche se continuo a mangiare in modo indecente

più che altro le altre gare sono poco/per nulla pubblicizzate e soprattutto tra i partecipanti di maratona e mezza maratona probabilmente sarà più facile trovare qualcuno con il mio passo a cui accodarmi

Blue Sky

sì diciamo che ad una mezza maratona c'è chiunque, sicuramente trovi anche persone che vanno al tuo passo (non che tu cammini eh). Per le gare più brevi, se lo trovi guarda il volantino della gara: solitamente c'è la possibilità di partire liberamente, prima dell'inizio della gara competitiva, in modo da metterci tutto il tempo che si vuole. Molte persone vanno a queste manifestazioni per camminare, di fatto, e vedere percorsi diversi dal solito.

Fine O.T.

Hazel Grace

Se non ho voglia di uscire esco comunque, cammino molto di più, allontano i brutti pensieri quando mi vengono

Svers0

Le seghe e il porno sono il male, vabbè che io sono probabilmente allergico a un ormone rilasciato durante l'orgasmo e quindi diventano un vero e proprio incubo, la cosa tragica è che probabilmente questo varrà anche per il sesso.

Hazel Grace

Magari il porno non è così negativo. Questo è il pensiero dei bigotti e perbenisti. Non dico che devi diventare dipendente e ammazzarti di seghe tutti i giorni, ma per certe persone può essere un, non posso dire valido , passatempo o un modo per sfogare frustrazioni della giornata o bisogni impellenti di tipo sessuale. Inoltre è anche un modo per esplorare la propria sessualità immagino. Non lo promuovo come mezzo di educazione sessuale tra i giovani, ma neanche lo demonizzo così tanto. Penso che grazie al porno sopravvivano diversi preti, se devo essere sincera. Meglio che andare in giro a dar fastidio le ragazze.

Svers0

Essere atei è molto meglio secondo me, anche perchè la religione è quella che parla di valle di lacrime e mondo di peccatori, la visione atea mi sembra più ottimista, ovviamente per chi è cresciuto in un ambiente religioso come me e si ritrova ateo all'inizio è un colpo durissimo come ritrovarsi omosessuali dopo essere cresciuti in un ambiente omofobo e aver condiviso quelle idee omofobe per molto tempo.

Svers0

Penso che dopo una certa età bisognerebbe smettere di farsi pippe, mi sembrano più una cosa da adolescenti brufolosi

Hazel Grace

Va beh, non c'è nulla di male. Meglio che andare a prostitute