CamillePreakers

Quali aspetti di voi stessi e della vostra vita state tentando di migliorare, e in che modo? E non mi riferisco al miglioramento inteso come ''uscire dalla fobia sociale'' ma inteso in senso più ampio. Cioè qualsiasi forma di miglioramento, dal tentare di ampliare la propria cultura al tentare di migliorare il proprio aspetto fisico.

Darby Crash

state facendo dà l'idea di un'azione continuata nel tempo. Io riesco a compiere solo azioni per migliorarmi che siano momentanee o comunque di breve durata.

CamillePreakers

E' comunque una risposta valida.

Hor

Innanzi tutto sto cercando di migliorare lavorando sulla radice di tanti miei problemi, ovvero la forte incapacità di affrontare i cambiamenti e le novità. È questa che mi porta a procrastinare ogni cosa, ad evitare di affrontare i problemi (soprattutto quelli concreti della vita di tutti i giorni), ad accontentarmi di una posizione lavorativa precaria e al di sotto del livello che potrei raggiungere, ecc. È qualcosa che influisce su ogni aspetto della mia vita, con effetti a cascata, in senso fortemente negativo.
In realtà su questo punto non mi sono tanto attivato io per migliorare, quanto mi sono piuttosto ritrovato in una situazione (un trasloco che ho dovuto fare con poco preavviso) che mi ha fatto riflettere su quanto sia deleterio non aver un approccio più attivo e intraprendente. Spero solo di aver imparato bene la lezione e di non sprofondare di nuovo nella palude dell'evitamento.

Poi sto cercando di migliorare la mia vita sociale, anche se con risultati variabili.
Cerco di utilizzare di più internet per fare conoscenze, e qui i risultati sono stati molto scarsi.
Cerco di curare di più i contatti con le persone con cui ancora mi sento, cercando di sentirle e vederle più spesso, e qui i risultati sono stati a volte positivi a volte no.
Poi, ma di questo ne ho scritto tanto sul forum, ho cominciato a frequentare un gruppo di lettura nella biblioteca del mio comune. Qui non ho trovato persone con cui legare, ma è comunque un'ottima palestra per riattivare le capacità di interagire direttamente con le persone o anche solo di parlare in maniera efficace (appena cominciato a frequentare il gruppo faticavo anche solo a mettere insieme delle frasi che avessero un senso).

CamillePreakers

Complimenti, hor.

Hor

Per migliorare la cultura, visto che hai fatto questo esempio, da due anni quando leggo testi di saggistica cerco di raggrupparli per argomento, di leggerne in fila tanti che trattino la stessa cosa: in questo modo ottengo una visione più ampia, fatta di punti di vista diversi e inoltre riesco a ritenere meglio le cose che leggo.

CamillePreakers

Una cosa simile cerco di farla anche io, ma con i saggi ho poca pazienza. Ho scaricato diversi pdf di sociologia e sociolinguistica ma al massimo riesco a leggere un capitolo al giorno, sennò perdo la concentrazione ed il filo del discorso.

juan

Faccio i laboratori di riabilitazione. Anche se credo non sarò più costante nell’andarci perché mi sono già stufato. Non ho più tempo da dedicare alle mie passioni.

CamillePreakers

E cosa vi fanno fare in questi laboratori?

Gummo

Ci sviluppiamo in maniera dinamica e per lo più inconsapevole. Ci troviamo su strade che non prevediamo. Per la piccola parte cosciente, dirò:
Sto cercando di migliore interiormente cambiando il mio stile di vita esteriore, nella convinzione che l'adozione di schemi comportamentali sani possa avere benefici sulla mente - mens sana in corpore sano, o se vogliamo del comportamentismo al contrario.
Fino a pochi mesi fa non avevo una routine riguardo l'igiene personale, mi lavavo quando ne sentivo il bisogno. Ora mi lavo regolarmente ogni giorno. In bagno mi prendo il tempo per radermi la barba, spuntare capelli ribelli, sopracciglia. Mi metto lí e mi taglio le unghie con regolarità. Dentifricio e colluttorio.
Adesso non mi metto più i vestiti che capitano ma me li cerco e li tengo in ordine nell'armadio. Ogni due giorni faccio attività fisica, e se non ho abbastanza tempo, allora distribuisco l'attività su due giorni consecutivi.
Cerco di eliminare i muri per quanto riguarda i contesti sociali. Se c'è la possibilità di andare in un posto o a un evento, anche se in questo ambiente non conosco quasi nessuno, vado e osservo cosa succede. Se mi piace continuo ad andare a eventi del genere, se non mi piace non torno più. Ho rimodulato il mio comportamento sociale: delle cose importanti parlo meno e con meno persone, delle cose superficiali parlo di più e con chiunque. I miei sentimenti si sono raffreddati per tutto e tutti, quindi non creo più occasioni forzate e disfunzionali, attendo che le cose capitino da sé.
Non so se l'esito sarà positivo o negativo. Chi vivrà vedrà.

Trinacria

Non sono molto brava nel miglioramento. Mi manca la voglia, mi manca la passione e l'interesse per poterlo fare.
Nel mio lavoro non me ne può fregare niente di migliorare e quindi non ci provo nemmeno.
Mi piacerebbe migliorare dal punto di vista culturale ma non saprei da dove iniziare. Forse anche perchè non c'è qualcosa in particolare che mi appassioni su cui potermi concentrare. In più ho una memoria terribile che non mi aiuta per niente (se studio qualcosa e 10 minuti dopo l'ho già dimenticato diventa molto difficile e inutile).
Vorrei anche migliorare a livello caratteriale ma anche lì mi sembra tutto troppo difficile per riuscire ad ottenere effettivamente qualcosa e quindi ho smesso di provarci. Ho provato ad uscire di più, ad essere più socievole ma mi sembrava di rimanere comunque sempre nello stesso punto e quindi ci ho perso le speranze.
L'unica cosa in cui sono riuscita almeno un po' a migliorare nell'ultimo anno è nel fisico. Ho iniziato a fare sport e mangiare meglio e qualche risultato si è visto.

Pablo Escoalbar

Da un annetto sto andando da uno psicologo, una volta al mese / mese e mezzo, niente di superimpegnativo, ma ci sta.
Ho ricominciato a lavorare.
Sto cercando di uscire di più e di conoscere gente nuova per mezzo di quella che già conosco, rifrequentando posti che non frequentavo più da tempo e cercando di ridurre le pare il più possibile.
Sto cercando di essere più indulgente e comprensivo con gli altri, ma soprattutto con me stesso. Di ridurre al minimo le aspettative verso me stesso, di eliminare le doverizzazioni.
Per il resto solita vita, ma è un buon periodo questo.

pokorny

Assolutamente una cippa. Sono in-migliorabile e aspetto pazientemente il momento della mia dipartita.

IO&EVELYN

Nulla, non posso andare contro il mio essere.

Aspetto anche io la dipartita, si spera imminente.

CamillePreakers

Sei sempre troppo duro con te stesso, secondo me.

Clover

Attualmente, mi informo molto su alcune cose per poter gestire degli eventuali problemi ( emotivi) poi, beh cerco di esprimere in modo costruttivo quello che sento. Mi guardo dentro e capisco come sono su cosa posso fare qualcosa e su cosa devo solo accettarmi, mi spiace ma non ho gradi soluzioni

juan

Terapia di gruppo, teatro, scrittura, arte. Però mi sono già stufato. Speravo di trovare altri depressi isolati invece la maggior parte dei membri non ha problemi sociali. Ci sono tanti border o bipolari. Non mi trovo a mio agio con gente super estroversa e iperattiva. Dovrebbero fare dei laboratori solo per depressi.

Nightlights

Sto migliorando sulla consapevolezza che se ho a che fare con gente che fa la stronza c'ho ben poco da migliorare

pokorny

E' solo lo stato delle cose. E' possibile che abbia aspirazioni troppo alte per intelligenza e tenuta fisica, di carattere, etc. Anzi, penso sia proprio così. Non si tratta di uno scarto enorme su un'ipotetica scala assoluta tipo che avrei voluto essere l'Einstein del XXI secolo, ci mancherebbe. Ma su una scala che va da una situazione povera materialmente e mentalmente a un altro estremo che so, con la vita di Merluzzo (il doppiatore, chi sa perché mi è venuto in mente lui) o un artista di livello medio, ovvero situazioni medio-favorevoli, la distanza è astronomica. Io mi colloco decisamente sotto la media tra questi due estremi; mi venisse a mancare di che pagare le bollette, un tetto e un piatto di minestra precipiterei immediatamente all'estremo inferiore della scala. Da cui non mi separa poi molto già ora.

E' facile dire che bisogna convivere con questo genere di sfasamenti tra le aspirazioni e la reale possibiltà di realizzarle. E difatti ci convivo benissimo. Esco, faccio la spesa, ogni tanto vedo amici. Ma quando vedo che sulla musica quel che faccio non piace, che sul lavoro le ho "toppate" tutte, sul campo sentimentale non ne parliamo, e potrei continuare a lungo mi chiedo: chi me lo fa fare a tentare di cambiare qualcosa? Ho la sensazione che per ciascuno di noi ci sia una sorta di gabbia che stabilisce i confini delle nostre potenzialità. Se mai fossi lontano dalle pareti, non ho la forza di tentare di raggiungerle. Forse non l'ho mai avuta.

Clarice

So che può sembrare una cosa stupida e banale, considerando che ho trent'anni, ma sto finalmente provando ad impormi (senza tornare sui miei passi) su persone dalle quali mi sono sempre sentita in obbligo di subire, pur di non scontentare o creare malumori.
Sto cercando di mettere sempre al primo posto me stessa e i miei bisogni. Questo cambio di atteggiamento, ovviamente, mi ha portato a dei duri scontri e all'allontanamento da determinate persone, ma mi rendo conto che sto molto meglio. Tanto sono sempre io a dover dare senza mai ricevere nulla in cambio.
Le "costrizioni emotive" sono state oggetto di lunghe sedute dallo psichiatra, dato che sono la causa di forti stati ansiosi e attacchi di panico ai quali faticavo ad attribuire una valida causa.