Ho sempre adorato la storia raccontata in questa canzone, tanto da immedesimarmi con il suo protagonista (nulla a che vedere con il supereroe Marvel! Anche se il riff di chitarra è stato incluso nella colonna sonora del primo film).
Un uomo che ha il potere di viaggiare nel tempo, scopre che in un futuro non lontano l'umanità si sarà estinta. Cerca di tornare nel presente per avvertire tutti del pericolo, ma per uno sfortunato incidente attraversa un campo magnetico che lo fa diventare tutto di metallo. Non riesce più a parlare e quindi non può rivelare a nessuno quanto ha visto, e gli uomini cominciano a isolarlo e a sbeffeggiarlo per il suo aspetto mostruoso. Lui comincia a provare un odio profondo per le altre persone e, quando scopre che la sua sfortunata condizione gli dà una forza inusitata e lo rende del tutto imprevedibile, utilizza i suoi poteri per sterminare l'umanità. E qui sta la morale ironica di questo capolavoro: è lui stesso la causa dell'apocalisse che voleva evitare a tutti i costi.