Il ronzio della testa che frulla congetture su congetture riempendo tempo e vuoto. Poi quando si spegne tutto sentirò di nuovo la vita che scorre, quella degli altri. Tizia che va in Messico, quello che va a Cuba, quell'altro che posta foto di aperitivi al sole con gli amici. Infine tornerò al mio niente, ad un'assordante tensione nel vuoto cosmico. Tutto così. Nessun proposito. Il niente. Il 1 maggio come oggi che non so che giorno sia, come ieri o un anno fa.
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