Yoel

Certo, i generi (fortunatamente) non sono codificati, fatta eccezione appunto per la classica.

XuX

Certo, non lo nego. Infatti ho parlato di "musica leggera" proprio in questa accezione.

Saturnino

IO&EVELYN

https://youtu.be/7aR0OcklCVM

Saturnino

illumi

XD
Mi stava scappando un “e chissene” ma non lo scrivo, sono educato ☺️

IO&EVELYN

si musica di m.... quella che fa adesso sono d'accordissimo.

ma nel lontano 2011 le cose erano molto diverse.

ma che ve lo dico affare.

Yoel

dicci di più, invece

XL

Qua la sigla originale della trasmissione

Winston_Smith

No. Né leggera, Né pesante, né normopeso. Puro marke(t)ing legato al look e all'atteggiarsi, che fa passare per "musica" uno che stona sull'equivalente di una suoneria da cellulare.

XuX

Non è anche questo certa musica leggera?

Winston_Smith

Infatti non ho certo detto che Fedez sia un caso unico (purtroppo).

XuX

Già, ce ne sono molti altri, pure (apparentemente o quasi) di diverso tipo per potersi offrire (e dunque vendere) alle corrispondenti fette di mercato che necessitano di sentirsi migliori e diverse dalle altre e che realizzano questo obiettivo anche ascoltando musica che ritengono migliore e diversa dalle altre. Insomma, il mercato offre sia l'omologazione che l'alternativa all'omologazione, che perciò è una falsa alternativa. La vera alternativa si costruisce acquisendo consapevolezza di ciò che si ascolta e di come e perché si ascolta, non ascoltando solo certa musica.

Saturnino

Wakizashi

Aaaaamo....la tigna di Mario

XL

Secondo me nessuno lo sa, non si sa nemmeno di preciso per quale motivo si ascoltano dei rumori prodotti da altri esseri umani piuttosto che mettersi in riva a un fiume ad ascoltare insetti e quant'altro o magari semplicemente i rumori domestici e quelli del posto in cui si vive.
Perché si ascolta musica?
Perché piace?
Ma perché piace proprio far questo e non altro?

Cercare di dare una risposta non inventata a quesiti del genere significherebbe doversi mettere a studiare la propria fisiologia, come funzionano mente e cervello ed in che modo questo sistema interagisce con l'ambiente.
A questo punto si riuscirebbe a capire perché piace qualcosa e non altro, ma sono quasi convinto che questa cosa non si può fare davvero, non riusciamo ad afferrarla questa cosa così come una mano non riesce ad afferrare il proprio polso (quello a cui è attaccata).

Si riesce a capire al più cosa piace.

Chiudo l'OT. Apriamo magari se volete un'altra discussione per definire cosa significa affermare che il tal brano è un brano musicale di qualità. Cosa quantomai controversa che non penso proprio trovi una definizione accettata unanimamente. Parlate voi magari, io penso già a monte che non si possa fare questa cosa qua.

XuX

Sento anch'io qualcosa di simile, come se avessi commesso una grave colpa nell'aver ritardato certe esperienze. Quello che sono adesso è pure il risultato del cercare di rimediare a questi ritardi.
Aggiungo, tornando all'argomento di prima, che le sonate di Beethoven sono uno scrigno di tesori e che davvero non si smette mai di imparare tornando di tanto in tanto ad ascoltarle e studiarle.
Su questa sonata, in particolare, ci sarebbe molto da dire, partendo dal contrasto che esiste fra la percezione comune del pezzo (rappresentata fedelmente dal video che hai inserito) e la realtà dello stesso, per poi proseguire con quegli elementi discordanti con la forma classica della sonata e le peculiarità armoniche (di rilievo l'uso dell'accordo di sesta napoletana, probabilmente appreso da Salieri), ed infine pure con le possibili scelte interpretative, poiché queste ultime, dato il carattere libero e fantasioso della sonata, sono assai varie.

XuX

Se vuoi, posso tornarci qui sulla questione che hai posto, che mi sembra particolarmente stimolante. Al momento, però, non sono in grado di farlo. Ti chiedo di aspettare un poco.

Winston_Smith

No, ma qualche elemento che esuli dal mero "piace/non piace" per definire cos'è la "qualità" credo ci debba essere. Come del resto accade in altri ambiti in cui si può parlare di "qualità".

SpaceBoy

Self Esteem - The Offspring



Non giudicatemi, a volte è bello tornare adolescenti