cancellato15306

Cosa è fondamentale per un rapporto umano... secondo voi?
Cosa vi stimola ad avere un rapporto con una persona? Cosa vi stimola a rimanere in rapporti con qualcuno? Che ruolo hanno gli altri e perché?

utopia?

Un bisogno scaturito da un qualcosa di cui devi tu stesso trovare l'origine e a cui devi tu stesso dare una motivazione e un nome.
Di qualsiasi tipo di bisogno si tratti.

Ovviamente, dev'essere sentito, quel bisogno.

cancellato15306

Ci sta, mi sembra una buona sintesi implicita
Un rapporto non deve nascere per un motivo... il motivo deve trascinare dentro il rapporto, possibilmente senza che esso sia identificato...

eVito Corleone

Deve farmi stare meglio, in qualche modo (ridendo, godendo, discutendo,ecc.), rispetto a quando sono solo, altrimenti meglio stare solo.
Sto solo.

Atraius

Parlando in generale, per un semplice rapporto di "conoscente", è fondamentale il rispetto reciproco e il non voler imporre le proprie idee sugli altri.

Per un rapporto di amicizia invece, secondo me il punto di partenza, fondamentale, è che le persone in questione siano simili con interessi simili ecc. altrimenti viene fuori ben poco. Però è anche vero che due persone tranquille possono andare d'accordo fra loro, mentre due persone che vogliono sempre comandare, difficilmente andranno d'accordo.

Giovane Werther

Reputo fondamentale essere sulla sua stessa lunghezza d'onda, avere a che fare con una personalità forte, anche strana, con una persona che vada al di fuori dagli schemi e sappia prendermi e "digerirmi".....con cui si possa parlare del più e del meno e divagare. Per restare in contatto ci deve essere interesse reciproco, se vedo che questa persona non mi cerca non la cerco manco io. Le persone che mi stimolano di più sono quelle che mi fanno lavorare il cervello e sentirmi vivo, ma visto che persone così non ne incontro praticamente mai, allora posso dire che sono quelle con un minimo di mente aperta, che riescono un minimo a sopportarmi

kasper-me

...alla fine son sempre le stesse cose, da mixarsi in base al tipo di rapporto secondo me...

Il mix é di empatia, sincerità ed onestà intellettuale; mi spiego...

....chiaramente a seconda del rapporto, se il piú profondo come può essere quello con una partner....
....quello amicale più o meno light...

....o perfino quei rapporti pseudo lavorativi che necessitano rapporti umani più della formalità/cortesia.

Ognuno di questi necessitano un mix diverso per la loro natura ma anche nelle circostanze....
....purtroppo son cose per qualcuno innate e per altri come me che ho imparato, ed imparo ogni gg a musate in faccia...

Diciamo che lo scoglio più grande é stata la mia autostima, finché ne ho sotto un certo livello ogni insuccesso diventa una bomba che mi mina alle fondamenta....

....quando ne ho di più prendendomi meno a cuore un fallimento, riesco a prendere qualche spunto per migliorarmi ...

cancellato15306

Figo, visioni variegate.
Io forse sottovaluto l'importanza di uno stimolo intellettuale.
A me piace essere stimolato intellettualmente, però odio incentrare tutto su cose intellettuali perché poi si perde il contatto umano in genere. In pratica quando si parte per la tangente e si comincia a fare discorsoni ci si dimentica dell'importanza del rapporto in sé e si idealizza la gente che è effettivamente in grado di fare determinati discorsoni, cosa deleteria che cancella il peso e la forma di tante belle persone.
E insomma quello che intendo dire è che... nei miei rapporti umani ci deve essere sì un sacco di contatto umano, ma davvero un sacco, condivisione e tutto, però anche stimoli che rendano la faccenda più intrigante a volte. Ma non troppi! Le cose intellettuali preferisco di netto farle in solitaria.

utopia?

Probabilmente un rapporto non nasce da un motivo.
Ma difficilmente andrai alla ricerca di un rapporto che vada oltre il semplice "avere a che fare con", se non ne senti il bisogno.

Giovane Werther

sì, anche per me è così, non mi importa tanto discutere dei problemi del mondo, mi interessa proprio il momento, quello che provo e cosa la mia mente percepisce, e lo scambio che c'è tra me e la persona che ho di fronte....la mia firma è esplicativa, anche se estrapolata dal contesto non ha senso

cancellato15306

Sì è vero, è molto meglio usare il termine "bisogno". Un po' a sfare ho usato "motivo" come sinonimo.
I bisogni devono affondarti nei rapporti e devono senz'altro nascere spontaneamente.
In genere i bisogni delle persone variano in base ai valori del momento. Tipo quando uno idealizza l'intelletto avrà bisogno di rapporti intellettuali, quando idealizza l'emozione avrà bisogno di rapporti travolgenti ecc....
Poi ci sono cose anche più complesse che sono più da diario privato
Tipo io ho bisogno di una mia amica di infanzia che conosco da 18 anni per cause molto complesse diciamo. Ci vogliamo un sacco bene ma è una cosa del tutto inattesa...

Imagine

Il fatto di poter condividere qualcosa con questa persona.

utopia?

Giusto anche questo.
Bisogna quindi fare attenzione ai bisogni che si vogliono soddisfare. Si potrebbe finire col soddisfare quelli sbagliati.

super unknown

"Cerchiamo ancora l'uomo con la l'anterna"...

liuk76

lo scambio, materiale o intellettuale, unilaterale (la persona da a me) o bilaterale.

Secondariamente l'empatia e l'affinità.

DownwardSpiral2

DownwardSpiral2

bella risposta, effettivamente la parola simpatia è un'altra di quelle che aveva un significato originario molto più profondo di quello che assume ora, chissà da quando ma credo che sia l'ennesimo risultato della neolingua.

Manny

Volendomi tenere sul concreto: i rapporti che mi facciano sentire a mio agio, quelli in cui non si crei quella tensione che deriva dalle aspettative mie, sue, degli altri, presunte, concrete o supposte (?!). In altre parole, i rapporti basati sulla semplicità.

Stefania90

Posso dire cosa reputo fondamentale per i miei rapporti umani. La possibilità che quella persona possa migliorarmi, io cerco nelle altre persone (persone con cui stringere rapporti profondi) "l'anima gemella" ovvero una personalità che possa tirar fuori ed esaltare la mia e vice versa, oppure sopperire a delle mie mancanze.
Ci sono persone che sono capaci di aiutarmi a far venir fuori la mia personalità e altre che invece da un lato reprimono un pò la mia personalità ma dallaltro sono capaci di sopperire ad alcune mie mancanze, per esempio le persone troppo logiche, troppo pragmatiche, troppo materialiste in un certo senso mi "reprimono" e mortificano la mia personalità, ma possono aiutarmi nel riequilibrarla, sopperendo a certe mie mancanze.Questo lo cerco di più nel partner, invece l'amico deve essere colui che tira fuori il meglio di me.
Le caratteristiche che deve avere l'amico ideale per me sono personalità accomodante e tollerante, flessibilità, apertura, creatività, spontaneità, intuitività, idealismo, bontà.

cancellato15306

Accidenti, questo è scoraggiante, io nella partner cerco colei che tira fuori il meglio di me più che altro. Se ha una personalità troppo diversa non ci lego.
Spero che non tutte le donne la vedano come te, sennò sono fregato >_> lol