Originariamente inviata da Tararabbumbieee

, e che si può condensare in gesti come il suo modo di sorridere, di leggere, di bere, di passarsi le mani nei capelli, di muovere gli occhi, di afferrare qualcosa (non fate i maliziosi ora ), di parlare, di muovere le mani, di giacere seduta o sdraiata, di camminare...piccoli gesti insomma, ma che sono in grado di sedurmi e farmi esplodere di passione più e meglio di mille sculettii o altre provocazioni sessuali.

Originariamente inviata da eVito Corleone

Tra i gesti aggiungerei quando si toccano il naso o il collo.

L'espressività, in particolarità quando pensano o quando devono dire qualcosa di malizioso o provocatorio.

Originariamente inviata da Tararabbumbieee

E' difficile per me riuscire a separare l'aspetto pratico da quello ideale, dal momento che, essendo sostanzialmente a secco di esperienze amorose, non dispongo di materiale concreto cui attingere...ad ogni modo, cercando di rifletterci per bene mi sento di poter dire lo stesso che:


il primo contatto positivo con una ragazza comincia dall'impatto che il suo volto ha sulla mia persona.
Il viso, infatti, è tra i fattori estetici quello che riveste per me maggiore importanza. In particolare, a me colpiscono le ragazze dai lineamenti dolci e delicati, dallo sguardo vivo e intelligente, dall'aspetto acqua e sapone (in genere non gradisco molto chi si trucca pesantemente). Anche la carnagione chiara mi affascina non poco.
Poi è chiaro, in quanto maschio risulto assai sensibile anche ad altri aspetti esteriori come la lunghezza delle gambe e la sinuosità del corpo, ma nel complesso rimango più colpito da un bel viso che da un bel fisico.


In secondo luogo, un altro aspetto che contribuisce molto ad accalappiare la mia attenzione è la "femminilità" della persona che ho davanti. Ora, mi rendo conto che parlare di femminilità (così come della sua controparte maschile, la "virilità") è un argomento a dir poco spinoso e controverso, dato che essa non ha a che fare con fattori oggettivi quanto piuttosto con elementi soggettivi che dipendono dalla nostra percezione, e che perciò sono anche difficili (impossibili?) da codificare e comunicare. Ciò premesso, per quanto mi riguarda posso dire che la femminilità che mi colpisce è qualcosa che emerge in maniera spontanea e naturale dalla persona, qualcosa che dipende dal modo con cui essa sprigiona la potenza del semplice fatto di essere donna, e che si può condensare in gesti come il suo modo di sorridere, di leggere, di bere, di passarsi le mani nei capelli, di muovere gli occhi, di afferrare qualcosa (non fate i maliziosi ora ), di parlare, di muovere le mani, di giacere seduta o sdraiata, di camminare...piccoli gesti insomma, ma che sono in grado di sedurmi e farmi esplodere di passione più e meglio di mille sculettii o altre provocazioni sessuali.
Ecco, se una ragazza possiede un fattore femminilità che ai miei occhi è molto forte, di sicuro essa riuscirà a conquistarmi con maggiore facilità (d’altro canto, il fatto che non lo possieda non necessariamente le preclude una possibilità in tal senso. Faccio l’esempio della nuova stagista che ho conosciuto in questi ultimi mesi al lavoro: si tratta di una ragazza che ha un modo di muoversi e di rivolgersi alle persone piuttosto brusco e mascolino, stridente con il resto del suo aspetto. Ciò crea un effetto stonatura che comunque non può offuscare il suo essere ai miei occhi indubbiamente piacevole e attraente).


Per quanto riguarda poi le qualità caratteriali, se l’aspetto fisico e la femminilità possono bastare a farmi infatuare di una persona, perché la relazione con essa possa procedere in maniera seria e duratura è necessario che intervengano fattori di altro genere, e sulla lunga distanza credo anche più importanti di quelli fisici.
In tal senso, innanzitutto adoro le donne che hanno il senso dell’umorismo, capaci di guardare il mondo, sé stesse ed anche la stessa vita di coppia alla luce dell’ironia (ritengo che l’ironia sia indice di grande intelligenza e maturità, e l’intelligenza è una cosa che per me conta molto). Ho un debole, inoltre, per le persone curiose e che nutrono interessi culturali (magari proprio gli stessi che ho io: cinema, letteratura, scrittura, arte in generale, fumetti, videogiochi...).
Ma soprattutto, penso che la cosa più importante sia quella di trovare una compagna che sia in grado di lasciarsi ascoltare e di ascoltarmi senza giudicare, con la quale io mi senta libero di confrontarmi su tutto, dalle mie debolezze alla mia Weltanschauung, dai miei pensieri (anche quelli più imbarazzanti e proibiti) ai fatti accaduti durante la giornata...una compagna, insomma, con la quale stabilire una fitta trama di complicità ed intimità, con cui non vergognarmi di piangere davanti ad un bel film, con cui condividere le emozioni provocatemi da un incontro, una lettura o una riflessione per me importanti, con cui fare le ore piccole a letto rimanendo semplicemente abbracciati e discorrendo di me, di lei, di noi...

Originariamente inviata da Blur

il senso di questo thread è molto interessante, si parla di cosa si considera attraente...ma il passo affinché si tramuti in una lista della spesa e breve e qui di liste della spesa ne ho lette.

Questi sono però due concetti totalmente differenti. Anzi a dire la verità per me l'elenco in stile della spesa è sintomo a volte di immaturità o di inesperienza.

Io sono attratto di solito da queste caratteristiche:

metto come prima cosa l'altezza, o meglio bassezza. Sono di solito fortemente attratto da ragazze bassine, meno di 160, mi ispirano sia dolcezza sia passione. Viene proprio voglia di coccolarle (ma anche di fare altre cose...) Ciò nonostante l'ultima ragazza con cui mi sono frequentato era alta 170. Questo per dire che in realtà non stiamo parlando di lista della spesa ma di potenziali fattori di attrazione.

Se parliamo inoltre di cosa mi attrae rispondo gli occhi. Di solito vado in tilt per dei bei occhi verdi anche se in realtà non dipende solo dal colore ma più in generale dallo sguardo. Anche in questo caso gli occhi per me esprimono sia dolcezza sia cose sconce. Proprio così, per me alcuni occhi hanno anche un fattore decisamente erotico e sessuale. Ovviamente non sono immune da un bel seno o da un bel sedere, ma se penso ad una ragazza che mi piace la prima cosa che mi viene in mente sono gli occhi.

Per i capelli discorso separato, se non mi piacciono i capelli difficilmente mi piace tutto il resto.

Per quanto riguarda il carattere sono molto attratto dalle persone ironiche. Trovare una ragazza ironica non è molto facile, di solito penso sia più una caratteristica maschile. A me piace però basare molto il rapporto anche sull'ironia e se lei è una persona che quantomeno sa stare al gioco riesco a sciogliermi maggiormente pure io.

Mentalità aperta: sono attratto dalle persone che sanno accettare anche chi ha pareri o gusti differenti dai loro e che sono obiettive nel limiti del possibile . Sembra una banalità ma non è così facile da trovare. Alcune persone vedono o tutto bianco o tutto nero o hanno dei preconcetti fossilizzati nella loro testa.

Altro fattore che mi piace scoprire è la passione per l'attualità e per l'informazione. A volte capita di conoscere ragazze che fanno confusione tra presidente della repubblica e presidente del consiglio o che non hanno una propria idea sulle guerre, sull'islam ecc.

Ma ripeto questa non è la lista della spesa. Potrei anche innamorarmi di una persona non ironica o che non guarda il tg. La lista della spesa la facevo quando avevo 18 anni...poi crescendo, pur diventando piu esigente da questo punto di vista, ho capito che non si può mai sapere da chi saremo attratti. La lista della spesa si può fare per quanto riguarda i valori: onestà, moralità, ecc, per qualche fattore estetico,e per poco altro
Ma per il resto non potrò mai dire che ad esempio la mia ragazza deve essere per forza dolce, magari potrei innamorarmi di una ragazza un po' fredda ma dal cuore d'oro che ha avuto brutte esperienze in passato.

Originariamente inviata da sadsilversoul

Se penso alle mie cotte passate, sono tutti parecchio diversi tra di loro, sia di carattere che fisicamente. Il fil de rouge diciamo potrebbe essere la facilità a relazionarmici, non so come dire, un’affinità spontanea, una confidenza […] che […] mi riusciva fin da subito con loro, anche se magari oggettivamente, sulla carta, non c’azzeccavamo niente.. mi sentivo capita ecco, quella sensazione che basta un’occhiata e senza neanche dirsi niente magari si scoppia a ridere perché già si è capito che si sta pensando la stessa cosa. Una cosa a pelle insomma, che lo vedi, lo pensi, o senti il suo nome, e sorridi. Che stare con lui è meglio che stare senza (che per me è cosa più unica che rara). Fin qui potrebbe essere uguale all’amicizia, poi ovviamente si aggiunge l’attrazione fisica. […]come caratteristiche direi la voce, l’accento, in generale la bocca forse è la prima cosa che guardo dopo un’occhiata d’insieme, i denti, le labbra.. secondo me dal sorriso, la risata, il modo di parlare si capisce parecchio di una persona, […] i capelli folti, le mani e poi boh.. l’altezza direi.[…]

Originariamente inviata da Stefania90

Nelle persone in generale a me attraggono lo sguardo puro e incontaminato e il sorriso dolce, ingenuo e disarmante, il viso adulto, ma nello sguardo e nel sorriso un bambino. Devo percepire nell'essenza psichica della persona, dolcezza, un pizzico di ingenuità, bontà, mi attrae la semplicità, l'allegria e la spensieratezza. Ormai io sono un relitto ambulante, l'ombra di me stessa, il mio stanco, tumefatto e calcificato cuore deve sciogliersi, battere di gioia, deve provare tenerezza e senso d'affetto e protezione.

Originariamente inviata da tersite

a parte non credo tu sia un 'relitto' non ci credo e non voglio crederci
quoto la prima parte , la seconda del tipo roccioso ceh vive all'aria aperta non m'è piaciuta ma deve piacere a te ovvio ...

Originariamente inviata da super unknown

Spesso le persone vogliono o desiderano il partener che non avranno mai, la verità e che poi molti finiscono per accontentarsi... Mentre i sogni si spengono definitivamente davanti il monitor del pc...