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13-04-2016, 01:41
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#21
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 0
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Che bel post, molto sensibile. Quanti ricordi. Quando in prima superiore facevo buca per andare in treno verso la città vicina, oppure quando svogliato di andare a scuola prendevo il regionale e andavo a farmi un giro per i fatti miei, spesso e volentieri aggirandomi per i vagoni cercando di sfuggire al controllore perché avevo speso anche l'ultimo spicciolo al bar. Una volta addirittura uno mi beccò e io pensavo mi avrebbe multato, invece mi prese in disparte e si mise a chiacchierare con me dicendomi che ero stato bravo perché ormai mancava solo un minuto all'arrivo alla stazione; nessuna multa. Che fifa ma al tempo stesso che esperienza. Oppure tutti i viaggi che ho fatto da piccolo coi miei genitori, lunghi pomeriggi e nottate in treno. Ero pronto a intraprendere un viaggio da solo a breve, ma è andato tutto in buca; chissà, forse partirò comunque per un'avventura. Il momento che mi emozionava di più era sempre quello dell'arrivo alla stazione, soprattutto se non la mia: guardare la gente scendere e incrociarsi coi propri cari, altri aspettare spazientite per un treno in ritardo, altri salire sul vagone diretti verso una nuova meta. E poi ripartire, lasciando quelle persone ferme al bordo dei binari, senza probabilmente incontrare mai più nessuno di loro. Mi ricordo di certi afosi pomeriggi alla stazione, scrutando persone in lontananza, anche loro in attesa di un qualche treno... persone che avrei voluto conoscere anche solo per i loro gesti, poi salite su un vagone e scomparse nel giro d'un secondo, magari bastava voltare un attimo lo sguardo, e loro non sarebbero tornate mai più indietro.
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13-04-2016, 01:43
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#22
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Mi piacciono le stazioni piccole con ancora le panchine verdi di legno ondulate
Cosa mi susc.: luoghi in cui transitare pensando alla partenza.
a dove si va, a cosa si sta lasciando indietro.
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13-04-2016, 01:44
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#23
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Esperto
Qui dal: Apr 2013
Messaggi: 15,355
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Quote:
Originariamente inviata da An.dream
le troie che ti chiedono gli snack dalle macchinette in cambio di un pompino nei cessi
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perc a me non è mai successo? ):
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13-04-2016, 01:49
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#24
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 0
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Quote:
Originariamente inviata da An.dream
i barboni che ti chiedono spiccioli,
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Una volta ero bello seduto tranquillo su una panchina, che arrivò un barbons a chiedermi se avevo qualche euro da dargli, io gli dissi che non avevo nulla ma sorridendo rimase lì a parlarmi, con bava bianca alla bocca e barba d'un biondo sbiadito unticcio. Mi fa: "Dov'è che vai, vai a prendere dell'eroina?", totalmente a caso, e io gli faccio "Nono, madonna, perché proprio l'eroina?" e lui tutto fiero gonfiando il petto mi fa: "Io ho cominciato con l'eroina a 14 anni! Ma fai bene, fai bene... fatti solo tante canne.", tutto felice mentre agitava la sua birra in lattina col simbolo dell'euro sopra. Quello stesso barbone lo ritrovai mesi dopo in un'altra stazione che mi chiese se gli lasciavo il resto che avevo usato al telefono pubblico, quella volta gli andò meglio, ci deve aver tirato su i soldi per un'altra lattina di birra pisciosa.
Quote:
Originariamente inviata da An.dream
le troie che ti chiedono gli snack dalle macchinette in cambio di un pompino nei cessi,
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O.O No dai, non ci posso credere. Ma almeno un caffè con lo snack? Almeno la svalutazione non sarebbe stata completa.
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13-04-2016, 09:24
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#25
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 2,726
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Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Ho guardato su google. Ti va di dire perché quella stazione o sono fatti personali?
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Perché è la fermata in cui scendevo x andare al mare con gli amici dell'adolescenza e mi ricorda le mie estati di allora
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13-04-2016, 11:15
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#26
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Esperto
Qui dal: Dec 2012
Ubicazione: Emilia-Romagna
Messaggi: 8,317
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Quote:
Originariamente inviata da Roberto97
O.O No dai, non ci posso credere. Ma almeno un caffè con lo snack? Almeno la svalutazione non sarebbe stata completa.
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Credo chiedessero anche qualche soldo oltre allo snack, o almeno spero. E forse non si limitavano solo al lavoro di bocca.
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13-04-2016, 11:45
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,817
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Quote:
Originariamente inviata da Belacqua
Perché è la fermata in cui scendevo x andare al mare con gli amici dell'adolescenza e mi ricorda le mie estati di allora
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oooh che bello <3
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13-04-2016, 12:27
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#28
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 52
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Rappresentano così tante cose... E come ho letto sopra non solo per me
La stazione è la prima tappa del viaggio per tornare a casa dalla parte opposta d'Italia, lì ho dovuto lasciare qualcuno per sempre, lì ho ritrovato qualcuno che volevo riabbracciare da tempo... In un treno ho fatto uno degli incontri più strani e inquietanti della mia vita finora, lì ci ho passato tante ore a studiare per vari concorsi, a leggere, ad ascoltare musica... Grazie alla guida di una persona incontrata in un treno ho potuto prendere il treno successivo al volo senza sbagliare, e se non l'avessi preso probabilmente la mia vita non sarebbe la stessa adesso... Nella stessa stazione e nello stesso bar e stesso tavolo, ho rincontrato compagni di concorso con cui ho stretto amicizia per caso e con cui lì ho condiviso tanti momenti in compagnia prima di tornare ognuno a condurre la propria vita, e se dovessi tornare proprio lì, non sarebbe più una stazione qualunque... Un treno in genere mi porta in un posto che desidero, ma a volte l'ho anche perso o ha ritardato e ho dovuto riorganizzarmi in altro modo. Ho fatto tragitti in treno anche in piedi, ad ascoltare le conversazioni di persone mai conosciute, e a volte ho avuto paura di arrivare a destinazione, perchè quella avrebbe significato un nuovo inizio... E avrei voluto godermi ancora di più il viaggio.
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13-04-2016, 13:10
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,817
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Quote:
Originariamente inviata da BlueMoon
Rappresentano così tante cose... E come ho letto sopra non solo per me
La stazione è la prima tappa del viaggio per tornare a casa dalla parte opposta d'Italia, lì ho dovuto lasciare qualcuno per sempre, lì ho ritrovato qualcuno che volevo riabbracciare da tempo... In un treno ho fatto uno degli incontri più strani e inquietanti della mia vita finora, lì ci ho passato tante ore a studiare per vari concorsi, a leggere, ad ascoltare musica... Grazie alla guida di una persona incontrata in un treno ho potuto prendere il treno successivo al volo senza sbagliare, e se non l'avessi preso probabilmente la mia vita non sarebbe la stessa adesso... Nella stessa stazione e nello stesso bar e stesso tavolo, ho rincontrato compagni di concorso con cui ho stretto amicizia per caso e con cui lì ho condiviso tanti momenti in compagnia prima di tornare ognuno a condurre la propria vita, e se dovessi tornare proprio lì, non sarebbe più una stazione qualunque... Un treno in genere mi porta in un posto che desidero, ma a volte l'ho anche perso o ha ritardato e ho dovuto riorganizzarmi in altro modo. Ho fatto tragitti in treno anche in piedi, ad ascoltare le conversazioni di persone mai conosciute, e a volte ho avuto paura di arrivare a destinazione, perchè quella avrebbe significato un nuovo inizio... E avrei voluto godermi ancora di più il viaggio.
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Bella riflessione! )) E un saluto a Tumieç eheh
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13-04-2016, 23:35
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#30
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Banned
Qui dal: Aug 2012
Messaggi: 52
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Quote:
Originariamente inviata da TãoSozinho
Bella riflessione! )) E un saluto a Tumieç eheh
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Te lo saluto! Vedo che anche te non sei distante dalla zona...!
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14-04-2016, 00:41
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#31
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Super Moderator
Qui dal: Jan 2015
Messaggi: 6,240
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Sarà perché non vado mai in stazione, sarà che le volte che sono salito su un treno si contano sulle dita di una mano, personalmente non mi dicono nulla
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14-04-2016, 02:26
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#32
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Intermedio
Qui dal: Feb 2016
Ubicazione: Luna
Messaggi: 98
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Io ho un rapporto positivo/negativo con le stazioni. Nel senso che, potrei fare degli esempi sia positivi che negativi al riguardo. Le stazioni mi ricordano i viaggi che ho fatto e quindi dato che amo particolarmente viaggiare in automatico la sensazione è abbastanza positiva. Purtroppo però ho vissuto per x un pò di anni una storia a distanza e di conseguenza il ricordo di quei momenti mi ha un pò fatto "odiare"le stazioni, le partenze o le mie o le sue e così via. Ormai non stiamo neanche più insieme ma quella sensazione è rimasta. Purtroppo le storie a distanza sono davvero complicate!
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14-04-2016, 02:43
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#33
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Esperto
Qui dal: Jan 2012
Ubicazione: £
Messaggi: 8,111
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16-04-2016, 19:43
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#34
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Nord-est
Messaggi: 1,817
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Quote:
Originariamente inviata da BlueMoon
Te lo saluto! Vedo che anche te non sei distante dalla zona...!
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Sì, non distantissimo.
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16-04-2016, 20:00
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#35
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Ubicazione: Tír na nÓg
Messaggi: 13,452
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Ho frequentato a lungo le stazioni, per tutta la (lunga) durata del periodo universitario.
Più delle stazioni mi piacevano i treni. Per risparmiare ho sempre preso treni regionali, lentissimi, quelli che si fermavano a tutte le stazioni, anche le più minuscole, bugigattoli persi nel niente dei campi arati. I vecchî treni regionali d'Inverno pieni di spifferi, coi finestrini che non si chiudevano bene, il freddo che penetrava dappertutto, e d'Estate i vagoni si trasformavano in altiforni e l'ultima fermata, oltre l'orizzonte, sembrava non arrivare mai.
Più di tutto mi piacciono le stazioni quando càpitano gli scioperi dei treni.
La gente ammassata negli atrî, seduta sulle valigie, chiusa nei cappotti, tutti ammucchiati gli uni agli altri, tutti col naso all'insù, verso il tabellone delle partenze, senza la possibilità di prevederle, nell'attesa che il proprio convoglio compaia magicamente. Gente che va e che viene, dai binarî, verso le biglietterie, a chiedere informazioni, a cercare lumi. La gente che forma vortici nell'andare e venire.
La stazione durante lo sciopero è l'infrazione della regola, è un meccanismo in teoria perfetto che si inceppa, è l'imprevedibile.
La sensazione è che possa accadere qualcosa di inusitato da un momento all'altra, che la rottura dello schema precede una qualche epifania.
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06-11-2016, 12:01
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#36
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Banned
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 330
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Rappresentano le mie mini gite oltre i pullman
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06-11-2016, 23:47
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#37
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 205
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Le stazioni mi affascinano. Più sono grandi, con molti binari e molte destinazioni, più mi dà piacere starci.
In alcune ci passerei le ore a osservare la enorme varietà di persone. Noterei chi va in un verso piuttosto che in un altro, chi è frettoloso e chi procede piano, chi è vestito più pesante e chi meno, chi più in tiro e chi più comodo.. Noterei l'uomo con lo zaino e la signora con la valigia, la giovane coppia in partenza e il vecchietto seduto su una panchina, l'immigrato con la bici e lo studente con le cuffie.. e per ognuno mi chiederei non solo dove sta andando ma soprattutto se vuole andarci, cosa o chi lo aspetta, se gli piace viaggiare in treno, se tornerà indietro un giorno (e da qui, vorrei porgli qualsiasi altro tipo di domanda personale, perchè ogni persona che arriva e passa è una storia a sè, è un insieme di scelte in una rete di migliaia di possibilità, ma questa persona ha seguito un percorso preciso, che è quello che la determina come unica e irripetibile e quindi straordinaria).
Le stazioni rappresentano il mio rapporto con la vita.
Quote:
Originariamente inviata da Miky
delle discrete carte quando si gioca a monopoli
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(Mi ha ricordato che nel Monopoli ho sempre avuto una predilezione immotivata per le stazioni. Sarà un caso? )
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06-11-2016, 23:58
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#38
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Banned
Qui dal: Jan 1970
Messaggi: 3,212
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Treni=viaggi=libertà, spensieratezza, vita nuova
Ho sempre amato le stazioni, mi hanno sempre trasmesso sensazioni positive (anche un po' di ansie ma quelle sono all'ordine del giorno), mi ricordano il mio primo spostamento col treno insieme a mio nonno e il mio primo viaggio, la felicità negli occhi di chi rivede dopo tanto tempo la persona cara arrivare, gli abbracci, il rumore delle valigie e delle rotaie..
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07-11-2016, 00:34
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2016
Ubicazione: Nel tempo e nello spazio.
Messaggi: 634
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Paura se devo fare un cambio e scendere in quella sbagliata, troppa folla e confusione...
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07-11-2016, 02:07
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#40
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Esperto
Qui dal: Oct 2016
Messaggi: 735
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Ansia.
Sono stato vittima di una rapina in una stazione.
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