Aliena90

Va bè...lascia perdere....
Era ipoteticamente...un esempio....
Se una persona non sta bene per varie problematiche(PER ESEMPIO CARENZA DI AUTOSTIMA...PER ESEMPIO.... è più facile che riversi le sue insicurezze sulla persona che ama..amandola e sentendosi insicura è più facile che sia gelosa e possessiva nei confonti dell'altro...creando cosi un rapporto malato)

Moonwatcher

Ottimo!










Ti andrebbe di mantenere tu me?

Altamekz

Muhahahaha

very90

Ah ma stiamo insieme? O per opera di beneficenza dici?

Sampei80

Il brillante, il brillante!!!

LeonardKraditor

Comunque non si possono aprire discussioni del genere senza Winston, con questo thread arrivava di sicuro a 50000

Moonwatcher

http://www.fobiasociale.com/quelli-c...068/pagina-14/

pirata

io pensavo si fosse segnalato per sbaglio

shady74

Ma fra un po' ritorna... anche Lauretum e saranno più agguerriti che mai... speriamo non troppo...

Taxi driver

Penso che nessun uomo che ami la propria compagna, voglia vederla fare un lavoro massacrante e tornare distrutta a casa ogni sera. Se io avessi la possibilità di "mantenere " una moglie/convivente/fidanzata/compagna, sarei felice perchè le eviterei di dover lavorare per necessità, ma comunque vorrei che un lavoro lo avesse. Potrebbe fare il lavoro che le piace, che la diverte, che le da soddisfazione, ma dovrebbe comunque lavorare, anche se solo per "sport".
Di sicuro la vita di coppia ne guadagnerebbe. Quando una donna non lavora e deve dipendere dal marito, si viene a creare una sudditanza all'interno della relazione. Un marito potrebbe sentirsi in diritto di trattare la moglie come un proprio possedimento personale, come se fosse la sua auto cui deve mettere 200€ a settimana di pieno di benzina. Inoltre, quando devi chiedere sempre soldi per fare qualunque cosa, prima o poi ti viene fatta la domanda "A cosa ti servono?". Ed molto umiliante ricevere una domanda del genere. Sono tutte cose che alla lunga possono logorare un rapporto.
Invece una donna che lavora, pur senza averne l'effettiva necessità, ha le sua entrate, i suoi spazi di manovra, la sua indipendenza e può gestire il rapporto su di un piano di parità. Non c'è il rischio che il suo uomo un giorno le dica "Grazie a me, tu..." perchè è un rapporto alla pari.
Ben venga se un uomo può agevolare e semplificare la vita della propria compagna, ma agevolare non significa "mantenere", significa darle l'opportunità di fare il lavoro che le piace senza l'assillo incalzante dello stipendio a fine mese.

Who_by_fire

Tutto quello che hai scritto lo intendi come valido anche a generi invertiti, vero?

Moonwatcher

Evitiamo le generalizzazioni offensive per favore.

Grazie

Taxi driver

Assolutamente no. Il mio non è nato come discorso bilaterale.
Per una pura e semplice questione di costituzione fisica, forza e resistenza, una donna non può fare un lavoro massacrante per permettere al marito di scegliersi il mestiere che più lo aggrada.

Labocania

Per una volta aderisco alla visione di chi ha colto una generalizzazione nell'opinione che derubrica l'amore non corrisposto o romantico, ad un sentimento di classe inferiore rispetto a quello che può provare il fidanzato, amico, compagno di banco della ragazza.

E' un punto di vista che ha la sua ragione di esistere ma evidentemente limitato.

Chiarifico con un esempio: è possibile che io conosca, sotto certi aspetti meglio la ragazza che vedo in biblioteca intenta allo studio di autori che conosco rispetto al suo fidanzato, che la letteratura non l'ha mai frequentata ( magari perché studia materie scientifiche ed economiche) e quindi gli rimane estraeo il sentimento d'amore per essa. Certo lui la conoscerà meglio e in maniera approfondita in tutti gli altri aspetti fondamentali della sua personalità, quello che emerge nello cambio di effusioni, nella condivisione di uscite etc etc., però chissà, è possibile che la sua parte a me riservata, non sia così marginale...



La scarsa autostima è un elemento fondamentale della gelosia e di solito s'accoppia all'inveterata mancanza di fiducia nel prossimo, ma un'idea malata dell'amore non è appannaggio esclusivo delle personalità introverse.

very90

Lo spero pure io.

Who_by_fire

Che c'entra: la donna potrebbe fare un mestiere mentalmente impegnativo in cui si guadagna molto. (o semplicemente essere un'ereditiera )

Nick

da quando i mestieri massacranti sono quelli che rendono di più?

Moonwatcher

Nemmeno io potrei fare un lavoro massacrante, ahò!

(che poi da quando in qua i lavori impegnativi fisicamente sono i più redditizi? )

EDIT hahaha postato all'unisono con Nick

Aliena90

Infatti non l'ho mai detto...ho citato come esempio la scarsa autostima,non le persone introverse....e comunque avrei potuto fare tanti altri esempi...non stavo parlando di sociofobici o introversi...

napapjiri

Non mi collego da un sacco di tempo, ma ne approfitto e dico velocemente la mia.
Il concetto dell'ambizione, così come specificato ... sogno, desiderio di un traguardo, di un progetto da realizzare in qualunque ambito, lo condivido molto. Il desiderio è il fulcro dell'esistenza, può anche riguardare le piccolissime cose della vita quotidiana, ma è la chiave dell'esistenza, l'elemento che consente agli esseri viventi di risalire la china dell'entropia.
Chi ne è sprovvisto, uomo o donna che sia, è più vicino alla morte che alla vita ed essendo l'amore uno dei modi più potenti del manifestarsi della vita, chi non desidera è difficile che possa amare o essere amato.
Del resto quando io arrivo veramente nel baratro è perchè ho smesso di desiderare, di ambire ...