Sorvolando sulla connotazione decisamente adolescenziale della parola sfigato, sull'interpretazione di chi è sfigato ci sarebbe da discutere:
Personalmente ritengo ancor più sfigato di chi è single, sia per scelta che non, chi:
- recita una farsa e non è sè stesso nella relazione "per tenersi qualcuno"
- non è libero di fare niente di ciò che gli piace "perché senno mi lascia" (non intendo corna o andare a prostitute, intendo uscire con amici, seguire un corso, avere un hobby, che non coinvolga sempre con chi stai insieme).
Quindi quando le mentalità sono queste e loro ritengono sfigato me per la vita che faccio, io ritengo più sfigati loro.
E quindi quando rompono il cazzo a me direi un bel ciaone e a non più rivederci.