CamillePreakers

come si arriva ad amare i cadaveri secondo voi? comunque queste son le cose che dovrebbero consolarci dai nostri patemi con l'altro sesso (parlo a livello uni sex, si possono avere problemi con l'altro sesso diversi dal ppe)....almeno ci son vaghissime speranze di riuscita, fino a quando non apriranno bordelli fatti con cadaveri impagliati per tutti i necrofili tra noi saranno problemi .
In generale tipo che ne pensate delle perversioni più strane ed estreme?
Una notte che mi annoiavo ho scoperto che esiste gente con l'eccitazione sessuale per le piante, quindi la prossima volta che al parco vedete un tipo che pare pisciare contro l'albero di schiena non è dettche sia quello.

Per favore è una discussione seriamente seria, andiamo oltre il ''sono pazzi''. Mi è chiaro come si possa creare il link mentale tra l'umiliazione e l'eccitazione sessuale, dominazione ed eccitazione, etc etc....ma certe cose più estreme mi perplimono molto. Se qualcuno ha libri a tema sono aperta ai suggerimenti.

Peste Nera

Io ho uno strano (a detta degli altri) interesse per l'horror in genere e il macabro e ho letto libri di criminologia che trattano le più svariate patologie mentali e non solo. Di solito è la mancanza di relazioni umane normali che scatena questi istinti. Alcuni dei più famosi serial killer erano necrofili (come saprai) perché non riuscivano ad avere rapporti con donne vive e non riuscivano neanche ad approcciarle. Di questi libri ne trovi a bizzeffe se vuoi approfondire l'argomento, io non sono certo un esperto. C'è anche un romanzo, scritto mi sembra da una donna che si intitolava proprio "il necrofilo" anche se ora non ricordo il nome dell'autrice. Ripeto, non sono un esperto e mi sono limitato a dirti quel poco che so. Ah, ci sono anche film sull'argomento se hai lo stomaco forte, io personalmente non li ho mai visti (i film intendo).

Joseph

Nella mente di tutti ci sono parti analogiche ad una soluzione e parti analogiche ad un miscuglio (acqua e olio).
Un disturbo estremo da un certo punto di vista è solo quantitativamente e non qualitativamente diverso da uno moderato, come una goccia d'olio più grande.
Quasi tutti non comprendono davvero i disturbi moderati perché non ne colgono le analogie con quelli estremi e viceversa, la psicoanalisi le coglie e per questo riesce ad essere efficace nella semplicità. Il discorso da psicologo della mutua è un discorso psicoanalitico, impressiona non perché semplifica, ma perché mette in contatto con le gocce d'olio.

clanghetto

Qualche serial killer era anche necrofilo.

Comunque mi affascina molto il mondo delle parafilie in effetti. Alcune sono anche accettate oggi perché se non recano danni agli altri e chi ne è colpito ci vive bene, who cares (parlo di masochismo e robe più soft che lo stupro dei cadaveri)

tersite

Che è l'unica donna che potrebbe starci, però poi non lamentatevi che era un po' freddina

Gummo

C'è un bel racconto di Lovecraft incentrato su un necrofilo, si chiama I cari estinti.

Comunque così su due piedi non riesco a capire quale scintilla possa far diventare qualcuno un necrofilo. Nel senso, la prima idea che sarà venuta in mente a tutti è quella di un escluso, incapace di avere rapporti con l'altro sesso, che quindi si getta sulla necrofilia per sfogare questa pulsione; il problema è che un corpo freddo - se va bene soltanto freddo, sennò anche decomposto... - a mio modo di vedere ha ben poco di umano: è un po' come avere un amplesso con una torta di mele, come nella nota commedia americana, anche se quella, per lo meno, può essere calda. Mi viene più facile pensare che un emarginato estremo, ormai sconnesso dalla realtà, possa puntare a una violenza sessuale, a uno stupro, alla dominazione di un corpo vivo, non di un cadavere. Sarebbe interessante capire, quindi, qual'è il motivo che porta certi soggetti a rivolgersi all'oltre, a ciò che ha smesso di essere vivo.

Kitsune

Penso che potrebbe piacermi lo sleepsex(si dice così?) cioè quando il partner dorme.. ma tipo la mia fidanzata non è che mi piacerebbe andare in giro a drogare e far ubriacare le tipe fino a perdere i sensi.. la necrofilia invece mi fa schifo l'idea che siano morte.
In kill bill c'era un infermiere che "vendeva" le pazienti in coma.. sarebbe già meglio scherzo.
Direi che la necrofilia è parecchio difficile da praticare, devi tipo corrompere il personale degli obitori. Ma poi è salutare? non mi ricordo dove l'ho sentito ma c'era una ragazza che andava dal dottore perché aveva una specie di herpes vaginale e han scoperto che era un parassita che viveva solo nei cadaveri e l'aveva preso dal fidanzato che lavorava all'obitorio...

Joseph

Le spiegazioni possono essere infinite, per esempio il bisogno di entrare in contatto / dominare una parte di sé morta (dormiente, o separata che è la stessa cosa).

Questa spiegazione può valere anche per la sociofobia o per la timidezza più lieve del mondo, non ci sono gradualità nell'irrazionalità: o qualcosa è irrazionale o non lo è, o è folle o non lo è, o è irreale o è reale, o è vera o è falsa.

Tutto segue le leggi del simbolico, non c'è ragione di provare affetto per una persona viva invece che morta perché non c'è vera differenza fra un organismo vivo ed uno morto, sempre di elettroni che girano intorno al nucleo si tratta. Ogni etichetta è arbitraria.
Ogni dinamica mentale si svolge sempre su un piano astratto, simbolico, il disturbo estremo lo rende solo più palese.

XL

Che a me piacerebbero solo cadaveri, giovani, freschi e ben tenuti.

Magari con una bella ripassatina in forno come si fa col pane, rinviene bene e non è più freddina.
Ci vorrebbero buoni sistemi di imbalsamatura che mantengono la morbidezza dei tessuti, chissà se esistono.

Un po' scherzo, ma un po' son serio.
Un cadavere lo associo ad una bambola estremamente simile ad un essere umano vivo.
Ma quando è diventato praticamente uno scheletro non riesco a capire in che modo riesca ancora ad attrarre.

L'idea che si riescano a costruire automi simili alle persone in carne ed ossa ma che non abbiano i difetti caratteriali e di relazione che hanno queste persone, mi ha sempre affascinato. Le bambole e bamboli sono solo il primo passo.

Perché sarebbe preferibile un automa rispetto ad una persona in carne ed ossa? Perché l'automa potrebbe generare reazioni non verosimili rispetto a quelle che ci aspettiamo normalmente da un essere umano.
Sarebbe una specie di essere umano virtuale, possibile in linea di principio, immaginando mondi umani alternativi al nostro, ma praticamente inesistente nel nostro.

SamueleMitomane

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cancellato20535

Se vuoi leggi qualche storia personale sul sito nofap ma sono situazioni soft...
In ogni caso ti suggerisco i racconti del marchese De Sade, dicono che i suoi racconti hanno ispirato l'enciclopedia delle perversioni per la psicologia.
Da uno dei suoi racconti Pasolini ha fatto un film(la scena piú soft che ho trovato)per certe scene disgustose non sono mai riuscito a vederlo:


Per quel che riguarda i morti i tedeschi hanno fatto qiesto film:

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A me l'unica cosa [appeal] che viene in mente è il poter disporre a piacimento di un corpo inanimato, quindi una forma di potere assoluto

Poi non conosco niente della necrofilia, ad esempio non saprei capire l'appeal di un corpo in via di putrefazione