Jupiter

Premetto che non le ho nemmeno lette tutte perchè dopo poche ho capito il senso e perchè comunque la cosa va fuori dal mio discorso.
Però ci tengo a dire, da donna, che spesso gli slogan femministi non andrebbero presi troppo sul serio.
C'è tutta una categoria di donne che si definisce femminista, ma più che femminista è antimaschio, odia gli uomini a prescindere da quello che fanno di giusto e sbagliato. E questo è un atteggiamento chiuso e ignorante.
E non bisogna mai dare peso all'ignoranza, perchè seguire persone ignoranti crea avvenimenti ignoranti, come la storia ha dimostrato un sacco di volte.

Io credo fermamente nella libertà femminile, ma nel senso di eguaglianza, non di "io femmina sono meglio di te maschio".
Vorrei vedere se sparissero tutti gli uomini dalla Terra, se le donne sarebbero tutte così contente

E chiudo il discorso, se volete continuatelo tra voi due...

ANTIMATERIA

Lo so, non vorrei essere poco simpatico a dirlo, spero venga preso bene, sono schietto perchè ti potrebbe essere utile, perchè sei un tipo, per come intuiscono in fase di stallo, con poca consapevolezza.

E' molto probabile che molte ragazze del forum abbiano problemi di autostima, un rapporto conflittuale con il sesso e una scarsa capacità di usare la seduzione.

Io credo che questo dipenda molto dal rapporto avuto con la propria madre, ma non sono una donna e non posso capire (sentire mio) questo legame tra lo stesso sesso cosa comporti.

Ho detto quelle cose prima, a costo di apparire poco simpatico, perchè voglio che capsici che anche tu hai le armi (e sta a te usarle nel modo corretto e non abusarne ed approfittarne come fanno altre) per avere le cose che vorresti.

L'uomo può avere fascino, cultura, bla bla bla... ma più che altro ha potere, un potere fisico che è ormai superfluo e un potere economico che non è certo di tutti al giorno d'oggi.

Ma la donna, senza nulla, senza proprietà, beni, cultura, fascino, ha la seduzione.

La seduzione è donna, è roba vostra e con quella ottieni delle cose (compresa l'emancipazione) e non è qualcosa di negativo, perchè come donna hai tutto il diritto di usarla, certamente a me fa schifo quando se ne approfittano.

Per dire: aiutai una donna (non perchè mi piaceva, per gentilezza, per cavalleria) nel lavoro, praticamente feci il suo e il mio, gratis, e alla fine non solo mi ha fatto le scarpe, ma mi ha pure calunniato dicendo che è stata lei a fare il mio.

Naturalmente l'intero sistema le ha creduto, per tutta una serie di ideologie contorte che rivoltano a noi la colpa storica di tutto, c'è da disperarsi.

Questo è quello che puoi fare, hai un potere enorme, poter di sedurre, di sistemare la verità come meglio credi e anche di essere una brava persona e non una stronz.a.

Winston_Smith

Ma non di TUTTI. Anche chi non scopa da sei mesi non è detto che andrebbe con qualunque essere vivente.

Esistono persone approfittatrici di ambo i sessi, è vero che alcune donne si servono di questi mezzi ma non esiste nessuna legge divina che obblighi a cedere ai loro voleri. Poi sinceramente a me gli uomini che scattano sull'attenti se una donna chiede loro un favore e non muovono un dito se glielo chiede un uomo fanno un po' pena, non so a te. E questi esempi non mi paiono proprio dei rapporti di amicizia, per tornare a quello che dicevi prima.
A meno di non certificare per GLI uomini uno stato di parziale incapacità di intendere e volere, almeno di fronte alle richieste di una donna. Da qui al metterci sotto tutela -> sotto custodia -> sotto chiave il passo è breve. Io non voglio essere interdetto, tu?
Va bene stigmatizzare chi prende in giro il prossimo, ma anche rendersi conto che non si è obbligati a rendersi dei pupazzi in mano altrui.

Anche qui, esistono eccome degli uomini che godono di posizioni di privilegio.
Se si amplia il discorso al di là del pura differenza nelle opportunità di trovare persone disponibili a fare sesso con te (incontestabile), bisognerebbe essere meno schematici e più analitici. Perché sembrerà strano ma non tutte le circostanze della vita sociale si reggono sulle occasioni sessuali.

Kody

E si va sempre a finire sulle donne e su quanto sono stronze....Si va sempre a finire su questa "generalizzazione". Il cervello, per sua natura, generalizza. Se vedete una porta per la prima volta, il cervello cercherà di capire come funziona. Dalla seconda in poi vi aspettate che tale porta funzioni in modo analogo alla prima, e che tutte le porte siano uguali. Il cervello generalizza. Pensate su ogni auto fosse diversa. Il cervello avrebbe sempre da imparare nuovamente come guidare una nuova auto.

La generalizzazione è la rovina dell'umanità? Semplicemente impossibile.
Le donne sono stronze? Impossibile.

Fra l'altro dicendo "umanità" e "donne", abbiamo generalizzato. Cosa che su questo forum pare sia molto odiata, ma viene fatta spessimo perchè è la natura del cervello. Non generalizzare porta sempre a dover pensare e ripensare, seghe mentali talvolta inutili.

Non si può prendere ogni singolo caso ed analizzarlo, è matematicamente impossibile e deleterio, completamente inutile. Generalizzare, trovare dei modelli comuni, che meglio rappressentano certe persone, comportamenti o altro è senza dubbio più efficace.

ANTIMATERIA

Senti ma secondo te la gente come ragiona?

Si fa dei viaggi intellettuali?

Va per schemi, per luoghi comuni, per come gli hanno insegnato, per come vedono fare dagli altri, per come gli dicono di fare, per come gli conviene, tu puoi anche non ragionare in tal senso, ma rimane che è quel che fanno gli altri e gira e rigira te lo subisci, sarai sempre in minoranza.

Oggi è tra l'altro una moda avere certa apertura al relativismo estremo che è più che altro menefreghismo e totale assenza di qualsiasi opinione e convinzione.

Pecore che seguono un pastore.

Questo è il mondo.

E al mondo ci sono due tipi di pecore:

il pecorame che è convinto (auto convinto) di quel che dicono gli altri e segue mode e costumi quasi con estasi religiosa.

il pecorame che si allinea per non soccombere (psuedo convinto), ma segretamente ha qualche riserva e spazio suo.

poi ci sono i non allineati, che sono una minima parte.

Secondo voi invece pare che siamo in una società dove si pensa con la propria testa, con l'ignoranza che c'è anche solo delle principali basi di autocritica.

Si segue la corrente e la corrente è ampiamente generalizzabile e con buon margine di errore.

Non siamo in società di massa di nome, qui lo siamo di fatto, c'è una contaminazione totale del proprio pensiero fin dall'nfanzia nei media e nelle scuole, un vero e proprio lavaggio al cervello.

Di un pigmeo che sta nella foresta posso pensare diversamente e aspettarmi una certa imprevedibilità, qui direi che è quasi sempre segnato il destino intelletuale delle persone, scritto e stampato fin dall'inizio nelle corrente e nel flusso predisposto per il gregge con il vello, sia che sia di destra che di sinistra.

La gente è talmente ingenua che non immagina neanche quanto il potere studi la psicologia di massa per strategie mirate al controlo dei comportamenti, pensa che lasci milioni di persone che lo soverchiano in numero e con potere di voto libere di pensare ciò che vogliono, basterebbe ragionare per capire come senza la frusta e la catena dell'antichità, oggi sia probabilmente mostruoso il lavoro fatto in termini di controllo del pensiero umano e comprensione delle sue reazioni a stimoli esterni.

L'unico sentimento incontrollabile per il potere, poichè esplosivamente irrazionale, è l'amore.

In amore non c'è alcuna possbilità di prevedere nulla, almeno nella fase in cui dura, nè di vincolarlo a interizzazioni di sorta o costruzioni intellettuali.

Per tutto il resto, si è in una sorta di recita pirandelliana e non scriviamo noi le regole del gioco.

Kody

Qualcuno ci sarà che li fa....

Comunque guarda, sono troppo stupido, io non riesco a capire fino in fondo quello che scrivi. Avrei dovuto studiare di più a suo tempo, che stupido, vabbè.

Winston_Smith

Guarda sei riuscito a contraddirti ad un rigo di distanza
La seconda frase è la confutazione di una generalizzazione, ergo conferma la prima ^^
Ovviamente le generalizzazioni sono il male non sempre, ma (purtroppo spesso) quando assumono che tutti i componenti della categoria X siano dei cyborg perfettamente riproducbili.
E' per questo che generalizzare sulle porte è una cosa e sugli esseri umani è un'altra.

Spiacente, ma il ragionamento del "così fan tutti" non mi ha mai convinto.

Va bene che il conformismo dilaga, ma uno spazio di manovra per il singolo "non alineato" c'è ancora, sebbene non ampio. Convincersi che sia tutto prestabilito, preordinato e deciso dall'esterno in ogni ambito della vita sociale, che le donne (o gli uomini) siano tutte dei cyborg programmati allo stesso modo è la maniera migliore per far avverare simili scenari apocalittici.