Cosa facevate all'intervallo a scuola? - Pagina 3

Yumenohashi · 02-10-2012, 22:19

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Originariamente inviata da VyCanisMajoris

Non hai idea... mi mettevo in posizione fantozziana da campanella dell'ultimo minuto di lavoro (non quando c'era quella di matematica che sennò m'ammazzava) e non appena suonava mi precipitavo letteralmente. Qualche secondo di ritardo, e diventava un'impresa prendere da mangiare in tempo.

Vigeva la legge del più forte, immagino fosse una vitaccia mica da poco affrontare quotidianamente prove di tale portata

Konkurs · 02-10-2012, 22:24

Da me era il momento per socializzare con le altri classi, perciò spesso restavo solo. Sebbene non mi trovassi male a scuola è sempre stato un momentaccio, sin dalle elementari in cui gli altri giocavano a pallone con la carta del succo di frutta ed io restavo a guardare in disparte.

Rifiorire · 02-10-2012, 22:55

A volte parlavo con qualcuno, spesso non facevo niente. Studiavo, se serviva. Camminavo.

dentromeashita · 03-10-2012, 06:20

sigaretta,invidiavo quelli che formavano dei gruppetti esclusivi,stavo spesso con quelli della mia classe,gruppo non scelto,tanto per non stare da solo.

Inosservato · 03-10-2012, 08:29

di solito copiavo oppure parlavo di calcio con i compagni tifosi
poi mi ricordo i primi giorni di quando cambiai scuola lo passavo da solo a perder tempo

era bruttissimo, per questo mi spiace per chi racconta di vivere questa situazione sempre, perchè immagino quanto sia pesante

GiuseppeSport · 04-10-2012, 11:02

Mi ricordo solo gli ultimi tre anni di scuola e ovviamente non ero uno di quelli che usciva fuori dalla classe a fare carte con tutta la scuola ma me ne stavo solo seduto al banco a ripetere o al massimo appena fuori dall'aula con qualche compagno(questo raramente).Se ci penso ero davvero l'unico che rimaneva solo in classe e non ci facevo manco caso,solo a pensarci adesso mi prende male.

Winston_Smith · 04-10-2012, 11:19

Intervallo?

Da me non c'era nessun intervallo, almeno alle medie e superiori. C'erano solo i minuti tra un cambio d'ora e l'altro (nei quali di solito non facevo nulla, a parte qualhe chiacchiera con alcuni dei miei compagni). L'equivalente di un intervallo vero e proprio erano le ore di educazione fisica, in cui di solito scattavano le partitelle di pallone

VyCanisMajoris · 04-10-2012, 11:21

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Originariamente inviata da VUCHAN94

Vigeva la legge del più forte, immagino fosse una vitaccia mica da poco affrontare quotidianamente prove di tale portata

Eh sì... di quei pianti nei bagni dopo l'intervallo perchè quando arrivavo avevano finito i bomboloni alla crema

Moonwatcher · 04-10-2012, 11:24

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Intervallo?

Da me non c'era nessun intervallo, almeno alle medie e superiori. C'erano solo i minuti tra un cambio d'ora e l'altro (nei quali di solito non facevo nulla, a parte qualhe chiacchiera con alcuni dei miei compagni). L'equivalente di un intervallo vero e proprio erano le ore di educazione fisica, in cui di solito scattavano le partitelle di pallone

Ma dove cacchio sei andato a scuola?

Winston_Smith · 04-10-2012, 11:57

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Originariamente inviata da Moonwatcher

Ma dove cacchio sei andato a scuola?

Ma a te quanto davano d'intervallo?

onironauta · 04-10-2012, 12:09

Smerciavo materiale scolastico rubato

No in realtà nulla, alle superiori giravo per la scuola, la più grande della provincia (1400 alunni) e andavo a trovare qualche amico di un altro corso o stavo nel parco con i compagni di classe; ricordo che un bidello con cui avevo confidenza a volte mi faceva uscire dall'istituto per andare a comprargli le sigarette, in barba a ogni regola.

barclay · 04-10-2012, 12:33

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Ma a te quanto davano d'intervallo?

M'intrometto: se ben ricordo, erano 15-30 min, a metà della mattinata, nell'ITI dove andavo io

Martello · 04-10-2012, 13:33

Al liceo, via di corsa dall'aula, chiacchierata con amici storici delle elementari, a volte ripassi intensi, comunque mi isolavo da quella gente che mi bullava continuamente durante l'orario scolastico.

chomsky · 04-10-2012, 15:36

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Originariamente inviata da Winston_Smith

Intervallo?

Da me non c'era nessun intervallo, almeno alle medie e superiori. C'erano solo i minuti tra un cambio d'ora e l'altro (nei quali di solito non facevo nulla, a parte qualhe chiacchiera con alcuni dei miei compagni). L'equivalente di un intervallo vero e proprio erano le ore di educazione fisica, in cui di solito scattavano le partitelle di pallone

Uguale uguale.
Con la differenza che per noi educazione fisica erano i tornei di ping pong.

Mr Bean · 04-10-2012, 15:51

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Originariamente inviata da Destiny

OT

Ci hai preso.
Io ho problemi proprio nel gestire la rabbia: sono capace anche di ridacchiare a una frase denigratoria o battuta rivolta a me sul momento,per poi tornare a casa nervoso e cominciando a scalciare per la tensione, incazzandomi con chiunque mi chieda qualcosa durante l'arco della giornata.
Quando decido di andare a correre(molto raramente) lo faccio per troppo tempo,di conseguenza torno a casa moribondo sudato fradicio.
Leggo tanto di persone brutte,di "cessi",di "mostri" qui ma io francamente non mi ritengo brutto nè le ragazze me lo fanno notare,eppure ho problemi neanche lontanamente immaginabili dagli altri,aggravatisi quando ho tolto la maschera da ingenuo timidino.
O niente o troppo,questo sono io.
Menomale che nessuna mi caga

Fine OT

beh io un po' mi ci rivedo,soprattutto nella parte finale