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31-08-2010, 18:28
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#61
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
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Originariamente inviata da paccello
Già il supremo comandamento, "mostrare sicurezza", non mi è facile. Poi "non far cadere la conversazione", altrettanto... Cmq, nella mia modesta esperienza, memorizzare le cose da fare e da dire alla fin fine mi procurava ancora più ansia - non dico che debba essere così per tutti. Non che andando a tabula rasa la cosa vada liscia, per carità.
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Per mostrare sicurezza devo sentirmi a mio agio. Per sentirmi a mio agio non devo subire pressioni di comportamento estranee a me, devo "essere me stesso".
Ergo: fanculo a un buon 90% dei "buoni consigli" sulla seduzione. E' il Sistema del corteggiamento che penalizza certe categorie di uomini, che qualsiasi cosa facciano (sia che restino se stessi sia che cerchino di adeguarsi) si troveranno sempre meno competitivi nel mercato dell'amore.
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Ultima modifica di JohnReds; 31-08-2010 a 18:38.
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31-08-2010, 18:38
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#62
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
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Originariamente inviata da JohnReds
Per mostrare sicurezza devo sentirmi a mio agio. Per sentirmi a mio agio non devo subire pressioni di comportamento estranee a me, devo "essere me stesso".
Ergo: fanculo a un buon 90% dei "buoni consigli" sulla seduzione. E' il Sistema del corteggiamento che penalizza certe categorie di uomini, che qualsiasi cosa facciano (sia che restino se stessi sia che cerchino di adeguarsi) si troveranno sempre meno competitivi nel mercato dell'amore.
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Infatti i consigli pre-costituiti non mi hanno mai entusiasmato, le tre frasette carine preparate da casa a che servono se poi al dunque il 90% del mio cervello è occupato a farsi pensieri tipo:
"come starò andando?", "e se scopre che non sono mai stato con nessuna?", e altre cose di questo tipo.
Secondo me prima dovremmo sistemare questi pensieri, quando saremo in grado di provarci con qualcuna in condizioni decenti, quasi felici di provarci perchè anche se va male sonos empre momenti intensi che è sempre meglio che una vita a "volume impercettibile", allora anche quelle frasette potranno avere la loro utilità.
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31-08-2010, 18:40
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#63
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Esperto
Qui dal: Jul 2008
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Come ha detto paccello: la sicurezza in se stessi è il supremo comandamento.
E' molto meglio concentrarsi sul soddisfare quello, che sarebbe già un ottimo risultato.
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31-08-2010, 18:44
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#64
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Esperto
Qui dal: Dec 2009
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Originariamente inviata da Robedain
Certo, prima o poi sì, ma se lo fai subito però rischi di passare per un morto di f....ame...
Penso che il linguaggio non verbale e un innocente quanto progressivo contatto fisico (fatto in modo amichevole e nei modi e tempi idonei), acceleri tanto il processo di corteggiamento/seduzione, dato che la donna in genere osserva attentamente questi elementi in un uomo (consciamente o inconsciamente)...
Se non crei contatto fisico con una donna, può riuscire tutto più difficile (e si rischia di rimanere solo amici perchè lei crede che non sei interessato a qualcosa di più oppure che non hai il coraggio di farti avanti...)
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non sentitevi obbligati a fare per forza i finti-amici o a non mostrarvi interessati fin da subito ... se vi viene da fare diversamente fatelo, chissenefrega, non devo certo comportarmi secondo schemi pre-costituiti da altre persone ... e poi sta paura di passare per morto di fi*a spesso è eccessiva
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31-08-2010, 19:54
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#65
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Intermedio
Qui dal: Dec 2007
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Ragazzi non dite cavolate: non c'entra fare quello che si sente, c'entra imparare a comunicare e migliorarsi. Se volete essere coerenti allora ruttate, scorreggiate e dite tutte le volgarità che vi vengono in mente quando siete in compagnia di una ragazza. Oppure continuate pure con le vostre abitudini e la vostra paura del cambiamento ma sappiate che, tutto ciò che si fa per un tempo più o meno breve, poi diventa spontaneo. Non il contrario come alcuni di voi stanno sostenendo. Tutto è precostruito all'inizio...sempre che si voglia crescere. E poi meglio avere degli schemi ai quali fare riferimento finché non diventano meccanismi automatici, piuttosto che incorrere in silenzi imbarazzanti o tentativi casuali dettati dall'idealismo (idealismo nel senso di vedere le cose per come dovrebbero essere anziché per come sono realmente).
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31-08-2010, 20:07
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#66
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Esperto
Qui dal: Dec 2009
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Quote:
Originariamente inviata da oldboy
Ragazzi non dite cavolate: non c'entra fare quello che si sente, c'entra imparare a comunicare e migliorarsi. Se volete essere coerenti allora ruttate, scorreggiate e dite tutte le volgarità che vi vengono in mente quando siete in compagnia di una ragazza. Oppure continuate pure con le vostre abitudini e la vostra paura del cambiamento ma sappiate che, tutto ciò che si fa per un tempo più o meno breve, poi diventa spontaneo. Non il contrario come alcuni di voi stanno sostenendo. Tutto è precostruito all'inizio...sempre che si voglia crescere. E poi meglio avere degli schemi ai quali fare riferimento finché non diventano meccanismi automatici, piuttosto che incorrere in silenzi imbarazzanti o tentativi casuali dettati dall'idealismo (idealismo nel senso di vedere le cose per come dovrebbero essere anziché per come sono realmente).
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essere coerenti e sè stessi entro certi limiti ovviamente
cmq quello che io sostengo è che se a un uomo non va o non riesce di fingersi amico è giusto che non lo faccia e faccia quello che si sente di fare..
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31-08-2010, 20:17
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#67
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Intermedio
Qui dal: Dec 2007
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Quote:
Originariamente inviata da nsssp
essere coerenti e sè stessi entro certi limiti ovviamente
cmq quello che io sostengo è che se a un uomo non va o non riesce di fingersi amico è giusto che non lo faccia e faccia quello che si sente di fare..
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Sono d'accordo con te se la ragazza che cerchi di conoscere ti interessa in maniera speciale...ma penso che, se si cerca solo di fare esperienza e diventari più spigliati, almeno all'inizio bisogna sforzarsi di inseguire un certo modo di fare, di acquisire un certo stile finché questi non diventa automatico e spontaneo. Bisogna fare i conti con i propri timori di sbagliare per raggiungere un risultato (che è poi l'indicazione che sta alla base della maggior parte delle psicoterapie).
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31-08-2010, 20:27
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#68
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Quote:
Originariamente inviata da oldboy
Ragazzi non dite cavolate: non c'entra fare quello che si sente, c'entra imparare a comunicare e migliorarsi. Se volete essere coerenti allora ruttate, scorreggiate e dite tutte le volgarità che vi vengono in mente quando siete in compagnia di una ragazza. Oppure continuate pure con le vostre abitudini e la vostra paura del cambiamento ma sappiate che, tutto ciò che si fa per un tempo più o meno breve, poi diventa spontaneo. Non il contrario come alcuni di voi stanno sostenendo. Tutto è precostruito all'inizio...sempre che si voglia crescere. E poi meglio avere degli schemi ai quali fare riferimento finché non diventano meccanismi automatici, piuttosto che incorrere in silenzi imbarazzanti o tentativi casuali dettati dall'idealismo (idealismo nel senso di vedere le cose per come dovrebbero essere anziché per come sono realmente).
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Calma, sembra che stai facendo una lezione di seduzione. Non penso che nessuno qui voglia scorrare o ruttare nel conquistare una tipa (quello si fa dopo, a coppia consolidata). Poi: assumere comportamenti di default-impostati per sedurre significa crescere?
Se alcune cose di base col tempo le ho forse acquisite, personalmente trovo un discreto sbattimento tenere a memoria le varie cose strategiche che bisognerebbe fare e dire per cercare di far breccia nella mente di lei che così penserà: oh, questo è un normale/sa comunicare. Perchè come scriveva qualcun'altro, in questo modo all'ansia del "sono con una ragazza che mi piace" si somma quella del "devo fare questo e quest'altro". Ma non voglio essere responsabile dell'astinenza altrui consigliando questo mio "lassismo" ad altri, ognuno faccia come crede e benvenga il tuo post precedente.
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31-08-2010, 20:28
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#69
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Quote:
Originariamente inviata da oldboy
ma penso che, se si cerca solo di fare esperienza e diventari più spigliati, almeno all'inizio bisogna sforzarsi di inseguire un certo modo di fare
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Quello estro, immagino.
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31-08-2010, 20:29
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#70
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Esperto
Qui dal: Dec 2009
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Originariamente inviata da oldboy
Sono d'accordo con te se la ragazza che cerchi di conoscere ti interessa in maniera speciale...ma penso che, se si cerca solo di fare esperienza e diventari più spigliati, almeno all'inizio bisogna sforzarsi di inseguire un certo modo di fare, di acquisire un certo stile finché questi non diventa automatico e spontaneo. Bisogna fare i conti con i propri timori di sbagliare per raggiungere un risultato (che è poi l'indicazione che sta alla base della maggior parte delle psicoterapie).
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Si ma se ti interessa in maniera speciale penso che la conosci già bene ... io dicevo fin dall'inizio della conoscenza; più che altro i ragazzi che conosco che concludono maggiormente vedo che riescono a incontrare una sconosciuta in un locale e "farsela" (intendo limonare) la sera stessa, quindi nel loro caso non si fingono certo amici o disinteressati ... però si tratta di ragazzi belli,spavaldi, sicuri di sè ecc.ecc. poi non so magari un timido è più probabile che riesca solo partendo in maniera soft, quindi facendo l'amicone, ma prima o poi devi andare nella direzione del "provarci"
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31-08-2010, 20:40
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#71
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
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Il problema è che possiamo dire tutte le cose che vogliamo, ma se tutto il nostro comportamento e attggiamento va nell adirezione opposta, alla fine anche le frasi più belle rischiano di perdere valore di fronte ad una ragazza che in pochi attimi intuisce molte cose ( http://www.fobiasociale.com/chi-e-ve...la-cosa-16505/).
POi magari inizia a farci lei domande, il discorso va da tutt'altra parte rispetto a quello che ci eravamo preparati e che facciamo?
Chiamiamo qualcuno per chiedere aiuto su cosa dire?
Le frasi pronte possono essere degli appoggi momentanei, ma parecchio dobbiamo metterlo noi al momento, non solo, ripeto, relativamente a cosa diciamo, ma anche a come.
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31-08-2010, 20:41
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#72
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Intermedio
Qui dal: Dec 2007
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Quote:
Originariamente inviata da nsssp
Si ma se ti interessa in maniera speciale penso che la conosci già bene ... io dicevo fin dall'inizio della conoscenza; più che altro i ragazzi che conosco che concludono maggiormente vedo che riescono a incontrare una sconosciuta in un locale e "farsela" (intendo limonare) la sera stessa, quindi nel loro caso non si fingono certo amici o disinteressati ... però si tratta di ragazzi belli,spavaldi, sicuri di sè ecc.ecc. poi non so magari un timido è più probabile che riesca solo partendo in maniera soft, quindi facendo l'amicone, ma prima o poi devi andare nella direzione del "provarci"
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Oppure puoi preparare il campo perché ci provi lei. Osservare gli altri può essere controproducente: noi dobbiamo cavarcela con i mezzi che abbiamo.
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31-08-2010, 20:47
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#73
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Originariamente inviata da oldboy
Oppure puoi preparare il campo perché ci provi lei. Osservare gli altri può essere controproducente: noi dobbiamo cavarcela con i mezzi che abbiamo.
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Non trovi che queste cose si contraddicono? La prima frase per me è sogno; la seconda e terza non si contraddicono con essa (come diamine arrivare al non indifferente risultato che ci provi lei, senza osservare altri "bravi" nel campo?) e con quanto hai scritto prima, che bisogna seguire certi modelli e modi di fare e non fare le cose "a caso", improvvisando?
Ti faccio le "pulci" per natura, non perchè ce l'ho con te.
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31-08-2010, 21:01
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#74
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Intermedio
Qui dal: Dec 2007
Ubicazione: Bologna
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Non trovi che queste cose si contraddicono? La prima frase per me è sogno; la seconda e terza non si contraddicono con essa (come diamine arrivare al non indifferente risultato che ci provi lei, senza osservare altri "bravi" nel campo?) e con quanto hai scritto prima, che bisogna seguire certi modelli e modi di fare e non fare le cose "a caso", improvvisando?
Ti faccio le "pulci" per natura, non perchè ce l'ho con te.
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Non mi sembra: forse non mi sono spiegato. Se osservi gli altri e cerchi di imitarli, inevitabilmente ti scontri con l'ostacolo insormontabile della differenza di esperienza e di sicurezza (che sarebbero poi le loro armi). Noi dobbiamo usare i nostri mezzi che possono essere, appunto, compensare la mancanza di esperienza e sicurezza con delle linee guida che ci permettano di trovare con più facilità qualcosa da dire e come dirlo oppure di impegnarci a 'simulare' (almeno all'inizio è una simulazione) un atteggiamento di apparente sicurezza. Chi l'esperienza e la sicurezza già li possiede non può essere imitato perché, appunto, non segue schemi ma tende ad improvvisare. I suoi comportamenti, quindi, sono sempre diversi a seconda della circostanza e non sono generalizzabili. Dato che soffro di fobia sociale a me riesce più facile adottare delle linee guida che vadano grosso modo bene per ogni circostanza e tipologia di ragazza.
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31-08-2010, 21:15
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#75
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
Ubicazione: Hell
Messaggi: 1,177
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secondo me per quelli come noi, delle linee guida è sempre meglio averle, non intendo il "fai questo" a comando, ma una direzione da seguire, almeno all'inizio... anche perchè è forse l'unico modo per compensare in piccolissima parte la carenza di esperienza,
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31-08-2010, 21:18
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#76
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Esperto
Qui dal: Nov 2007
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Quote:
Originariamente inviata da oldboy
Non mi sembra: forse non mi sono spiegato. Se osservi gli altri e cerchi di imitarli, inevitabilmente ti scontri con l'ostacolo insormontabile della differenza di esperienza e di sicurezza (che sarebbero poi le loro armi). Noi dobbiamo usare i nostri mezzi che possono essere, appunto, compensare la mancanza di esperienza e sicurezza con delle linee guida che ci permettano di trovare con più facilità qualcosa da dire e come dirlo oppure di impegnarci a 'simulare' (almeno all'inizio è una simulazione) un atteggiamento di apparente sicurezza. Chi l'esperienza e la sicurezza già li possiede non può essere imitato perché, appunto, non segue schemi ma tende ad improvvisare. I suoi comportamenti, quindi, sono sempre diversi a seconda della circostanza e non sono generalizzabili. Dato che soffro di fobia sociale a me riesce più facile adottare delle linee guida che vadano grosso modo bene per ogni circostanza e tipologia di ragazza.
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Mi sembra un discorso un po' contraddittorio. Tu dici che i "sicuri" improvvisano, ma ne siamo sicuri? Allora a che serve loro l'esperienza? Le linee guida e gli atteggiamenti giusti da seguire, da chi sono dettati, da noi "sfigati" o da chi riesce?
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31-08-2010, 21:31
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#77
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
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Quote:
Originariamente inviata da paccello
Mi sembra un discorso un po' contraddittorio. Tu dici che i "sicuri" improvvisano, ma ne siamo sicuri? Allora a che serve loro l'esperienza? Le linee guida e gli atteggiamenti giusti da seguire, da chi sono dettati, da noi "sfigati" o da chi riesce?
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i "sicuri" sanno improvvisare dall'alto della loro sicurezza nei loro mezzi, inoltre hanno dalla loro anche l'esperienza praticata, e quindi conoscono molto bene "l'arte del mestiere".
noi bisogna innanzitutto acquisire almeno inizialmente un livello decente di sicurezza, giusto quello che serve per iniziare ad avere qualche approccio (mai fare il passo più lungo della gamba), ed avere comunque una linea guida, non fare le cose a comando... ma comunque bisogna tenere una linea di comportamento da seguire, altrimenti saremmo dei dilettanti allo sbaraglio completo.
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Ultima modifica di Rocky Balboa; 31-08-2010 a 21:33.
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31-08-2010, 23:28
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#78
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Esperto
Qui dal: Aug 2010
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eh ma praticamente uno come fa? nel senso; io pure sono stato riempito di buoni consigli di questo tipo; ma o me li scordavo al momento di metterli in pratica (per il nervosismo) o quando pure ci pensavo mi riusciva artificiale e tutt'altro che attraente.
Mi si dirà: bè devi fare un pò di pratica è normale che all'inizio riesca così poi ti ci abitui. Va bene. Ma intanto però c'è che dice che la prima cosa in queste faccende sia la naturalezza. Allora io non ci capisco davvero più nulla.
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31-08-2010, 23:38
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#79
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Esperto
Qui dal: Jun 2010
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Quote:
Originariamente inviata da notime
eh ma praticamente uno come fa? nel senso; io pure sono stato riempito di buoni consigli di questo tipo; ma o me li scordavo al momento di metterli in pratica (per il nervosismo) o quando pure ci pensavo mi riusciva artificiale e tutt'altro che attraente.
Mi si dirà: bè devi fare un pò di pratica è normale che all'inizio riesca così poi ti ci abitui. Va bene. Ma intanto però c'è che dice che la prima cosa in queste faccende sia la naturalezza. Allora io non ci capisco davvero più nulla.
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Provarci con una ragazza, secondo me, non è come un'interrogazione a scuola, che se ti suggeriscono le risposte o le leggi di nascosto prendi un bel voto, ma contano altre cose, il modo in cui parli, come sei rilassato, come ti muovi, se cerchi il contatto fisico, se e come la guardi, magari la "reputazione" che già hai, se toppi tutte queste cose, le frasi da baci perugina , a mio avviso, servono a poco, reggi i primi 5 minuti e poi stop, o al primo imprevisto, tipo domande indiscrete, crolli.
La naturalezza è ovvio che l'acquisti man mano, però quel livello accettabile di "presenza", all'inizio devi raggiungerlo da solo, magari non basta per farle cadere subito ai tuoi piedi, ma ti lascia aperto qualche spiraglio per il futuro.
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31-08-2010, 23:44
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#80
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
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Originariamente inviata da Myway
Provarci con una ragazza, secondo me, non è come un'interrogazione a scuola, che se ti suggeriscono le risposte o le leggi di nascosto prendi un bel voto, ma contano altre cose, il modo in cui parli, come sei rilassato, come ti muovi, se cerchi il contatto fisico, se e come la guardi, magari la "reputazione" che già hai, se toppi tutte queste cose, le frasi da baci perugina , a mio avviso, servono a poco, reggi i primi 5 minuti e poi stop, o al primo imprevisto, tipo domande indiscrete, crolli.
La naturalezza è ovvio che l'acquisti man mano, però quel livello accettabile di "presenza", all'inizio devi raggiungerlo da solo, magari non basta per farle cadere subito ai tuoi piedi, ma ti lascia aperto qualche spiraglio per il futuro.
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Quoto!
Comunque, personalmente, penserei come primo obiettivo a rompere il ghiaccio e parlare con le ragazze, che siano belle, carine o brutte (tanto per esercitarmi nella socializzazione, al massimo per farmele amiche ma senza nessuna pretesa); poi, in un secondo momento, una volta che ho una certa esperienza e maggiore comprensione del mondo femminile, allora tenterei di trovare non più solo un'amica ma anche la mia potenziale ragazza...
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