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29-09-2020, 09:39
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#21
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Asociale, rincoglionito, trasandato, morto che cammina, qualcuno pure gay.
Però una brava persona.
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29-09-2020, 09:41
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#22
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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In faccia non mi dicono niente, ma alle spalle di sicuro diranno che sono strano, sfigato, come fa uno di 46 anni a non avere nessuna, a vivere coi genitori, è asociale, eccetera eccetera....
Soprattutto al lavoro, perché vuoi o non vuoi è l'unico ambiente che mio malgrado sono costretto a frequentare e dove c'è gente
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29-09-2020, 09:59
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#23
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da Black_Hole_Sun
Asociale, rincoglionito, trasandato, morto che cammina, qualcuno pure gay.
Però una brava persona.
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Quando prima offendono e poi alla fine del discorso dicono :"però è una brava persona", mi viene voglia di prendere una spranga di ferro....
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29-09-2020, 10:05
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#24
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da Maximilian74
Quando prima offendono e poi alla fine del discorso dicono :"però è una brava persona", mi viene voglia di prendere una spranga di ferro....
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Me lo dicono pure in faccia, tanto sanno che non me ne fraga niente e non me la prendo.
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29-09-2020, 10:15
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#25
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Esperto
Qui dal: Sep 2020
Ubicazione: In una città lombarda
Messaggi: 680
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a me hanno sempre detto che sono strana e questa è la definizione che mi porto dietro.
che poi, cosa intendono non lo so. cosa significa strano? diverso? forse sono loro tutti uguali o abituati ad una certa cosa? mah.
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29-09-2020, 10:22
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#26
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Esperto
Qui dal: Jan 2018
Messaggi: 4,114
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Quote:
Originariamente inviata da tsubaki
a me hanno sempre detto che sono strana e questa è la definizione che mi porto dietro.
che poi, cosa intendono non lo so. cosa significa strano? diverso? forse sono loro tutti uguali o abituati ad una certa cosa? mah.
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Quando dicono a noi che siamo strani, intendono dire che non facciamo le stesse cose che fanno loro, i loro modi di fare, parlare, uscire, divertirsi, la famosa cultura del branco, secondo la quale se quando esci non hai come compagnia il 7 reggimento della brigata alpina Julia sei uno sfigato asociale
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29-09-2020, 10:34
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#27
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Ciò che gli altri pensano di me ha molta meno importanza di ciò che io penso di me.
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29-09-2020, 10:43
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#28
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Banned
Qui dal: Jul 2014
Messaggi: 7,147
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Che ne so, non glielo chiedo mai
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29-09-2020, 11:17
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#29
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Ciò che gli altri pensano di me ha molta meno importanza di ciò che io penso di me.
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importanza in che senso?
Se si interpreta "importanza" in termini di cose che si possono fare o non fare, è falsa questa cosa.
Controesempi vari...
1) Se stai facendo una truffa a un tizio, è più importante il fatto che il tizio ti ritenga una brava persona onesta per far riuscire questa truffa o il fatto che lo creda e pensi tu questo di te stesso questo?
2) Secondo te tutti i politici che cercano di inculare la collettività lo fanno in buona fede e non ne sanno nulla? Come potrebbero mai riuscire a fare cose del genere se la cosa che permetterebbe a questi di agire così è quel che pensano di loro stessi e non quel che credono gli altri?
3) Certe volte si può distruggere l'esistenza di una persona facendo credere ad altri qualcosa sul suo conto che questa sa che è falsa. Se tu non hai ammazzato nessuno e lo sai, ma ti credono tutti responsabile di un delitto, ti schiaffano in galera, quel che credi tu di aver fatto o non fatto non conta un cazzo.
Vaglielo a dire poi che è importante quel che credi e pensi tu nei tuoi confronti rispetto a quel che credono gli altri a chi è stato condannato ingiustamente.
Questa regola di cui parli per me è generalmente falsa e ci sono un mucchio di eccezioni.
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Ultima modifica di XL; 29-09-2020 a 11:39.
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29-09-2020, 11:59
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#30
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Esperto
Qui dal: Apr 2010
Ubicazione: Non so
Messaggi: 1,669
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Le persone in genere che sono matta visto che il paese è piccolo e tuttti sanno tutto di tutti.
In compenso mi apprezzano quelli della mia religione lo so non ci crederete ma siamo una grande famiglia spirituale in tutto il mondo di più di 8 milioni di persone,per adesso non possiamo riunirci a causa della pandemia ma continuiamo a vederci e a studiare la Bibbia in videoconferenza mi capita anche spesso di conoscere anche persone nuove attraverso la videocamera putroppo sono sempre fobica ma mi apprezzano per quello che sono.
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29-09-2020, 12:11
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#31
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Esperto
Qui dal: Jan 2014
Messaggi: 2,982
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Me ne hanno dette di tutti i colori, sia direttamente che alle spalle, da parenti, compagni di classe e via dicendo, soprattutto in passato, ora un po' meno dato che esco molto meno.
Ora vi elencherò le assurdità che ricordo meglio: una mia zia disse che magari avevo problemi perché ascoltavo metal. Un professore mi chiedeva sempre se dormissi di fronte a tutta la classe, il perché non lo so, suppongo che fosse perché non facevo casino come gli altri compagni.
Mi è stato chiesto se fossi emo (quando avevo i capelli molto lunghi). Un mio compagno di classe mi riferì che un altro gli disse "lui è la tipica persona che se ti incrocia in strada mentre piove e sei a piedi, si gira dall'altra parte e non ti dà un passaggio". Questa mi aveva colpito parecchio, perché mi ha fatto riflettere che nonostante fossi educato e gentile verso tutti, la mia poca interazione faceva comunque pensare che fossi uno stronzo di prima categoria.
Una professoressa mi disse che parlavo troppo poco o qualcosa del genere,e un compagno disse "sono proprio le persone come lui quelle a cui bisogna stare più attenti".
Un collega di mio padre che litigò con lui insultò sia mio padre che me che andai ad aiutarlo a volte, riferendosi a me con una parola molto brutta, credo per il fatto di non essere affatto bravo nel lavoro manuale.
Anni fa mi è stato chiesto se fossi gay da mia madre dato che non mi fidanzavo. Poi i miei genitori soprattutto in passato mi dicevano spesso che ero un incapace totale, un fallimento, una merda, ed altre cose anche peggiori.
Mia nonna diceva che se continuavo così sarei diventato come un parente di mia zia cinquantenne che vive con la madre e che non ha mai lavorato (anche se di recente ha trovato lavoro a quanto so).
Poi vabbè i soliti "sei proprio strano", "con questo carattere è normale che non esci mai", "vivi una vita di merda" e tante altre cose, potrei continuare all'infinito. Giusto gli ultimi anni la situazione si è calmata e iniziano a capire come sono fatto, poi avendo iniziato a lavorare mi rompono sempre meno. Come al solito conta più quello che fai rispetto a come sei.
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29-09-2020, 12:13
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#32
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da XL
importanza in che senso?
Se si interpreta "importanza" in termini di cose che si possono fare o non fare, è falsa questa cosa.
Controesempi vari...
1) Se stai facendo una truffa a un tizio, è più importante il fatto che il tizio ti ritenga una brava persona onesta per far riuscire questa truffa o il fatto che lo creda e pensi tu questo di te stesso questo?
2) Secondo te tutti i politici che cercano di inculare la collettività lo fanno in buona fede e non ne sanno nulla? Come potrebbero mai riuscire a fare cose del genere se la cosa che permetterebbe a questi di agire così è quel che pensano di loro stessi e non quel che credono gli altri?
3) Certe volte si può distruggere l'esistenza di una persona facendo credere ad altri qualcosa sul suo conto che questa sa che è falsa. Se tu non hai ammazzato nessuno e lo sai, ma ti credono tutti responsabile di un delitto, ti schiaffano in galera, quel che credi tu di aver fatto o non fatto non conta un cazzo.
Vaglielo a dire poi che è importante quel che credi e pensi tu nei tuoi confronti rispetto a quel che credono gli altri a chi è stato condannato ingiustamente.
Questa regola di cui parli per me è generalmente falsa e ci sono un mucchio di eccezioni.
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"Lavorare su stessi per accrescere l'autostima" Cit.
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29-09-2020, 12:14
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#33
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da XL
Questa regola di cui parli per me è generalmente falsa e ci sono un mucchio di eccezioni.
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Se io penso di essere bello pur essendo deforme e lontano dai canoni estetici della maggioranza, per me avrà importanza quello che io penso di me. La società potrà avere le sue idee, ma finché queste non intaccano la mia intima convinzione, questa resterà tale.
Vale anche viceversa.
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29-09-2020, 12:23
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#34
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se io penso di essere bello pur essendo deforme e lontano dai canoni estetici della maggioranza, per me avrà importanza quello che io penso di me. La società potrà avere le sue idee, ma finché queste non intaccano la mia intima convinzione, questa resterà tale.
Vale anche viceversa.
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Quindi ha poca o nessun'importanza per te il fatto che in quel caso con molta probabilità non piacerai a nessuno o quasi, se consideri valida la tesi "Ciò che penso io di me ha più importanza di quello che pensano gli altri di me".
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29-09-2020, 12:27
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#35
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Esperto
Qui dal: Dec 2019
Ubicazione: Monsters in the parasol
Messaggi: 2,706
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se io penso di essere bello pur essendo deforme e lontano dai canoni estetici della maggioranza, per me avrà importanza quello che io penso di me. La società potrà avere le sue idee, ma finché queste non intaccano la mia intima convinzione, questa resterà tale.
Vale anche viceversa.
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E qua mo fai scoppiare la bomba redpill.
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29-09-2020, 12:30
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#36
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,198
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Quindi ha poca o nessun'importanza per te il fatto che in quel caso con molta probabilità non piacerai a nessuno o quasi, se consideri valida la tesi "Ciò che penso io di me ha più importanza di quello che pensano gli altri di me".
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Se piacere a qualcuno è un modo per piacere a se stessi, cioè una ricerca e richiesta di conferme, si.
Il giudizio che ho su di me può dipendere da acquisizioni precedenti l'ingresso in società.
Tanto per dire: XL una volta ha descritto se stesso in maniera del tutto equivalente ad un personaggio, il cui compleanno cade proprio oggi. Fatto sta che, suddetto personaggio, pur possedendo quelle caratteristiche apparentemente di serie b, sia stato per anni l'uomo più ricco del paese. E nonostante in tanti lo odiassero anche, lui continuava a pensare di essere il più amato dagli italiani.
E anche lui, come xl dice di sé, è basso ed è diventato prematuramente calvo.
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29-09-2020, 12:33
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#37
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Esperto
Qui dal: Jul 2012
Messaggi: 25,943
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Quote:
Originariamente inviata da Smeraldina
Le persone in genere che sono matta visto che il paese è piccolo e tuttti sanno tutto di tutti.
In compenso mi apprezzano quelli della mia religione lo so non ci crederete ma siamo una grande famiglia spirituale in tutto il mondo di più di 8 milioni di persone,per adesso non possiamo riunirci a causa della pandemia ma continuiamo a vederci e a studiare la Bibbia in videoconferenza mi capita anche spesso di conoscere anche persone nuove attraverso la videocamera putroppo sono sempre fobica ma mi apprezzano per quello che sono.
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Eh insomma, ti apprezzano per quello che sei finché resti nella Verità, se è la religione che ho capito io.
Se esci dall'organizzazione non ti salutano nemmeno più e non ti aiuterebbero manco se stai morendo.
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29-09-2020, 12:35
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#38
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Esperto
Qui dal: Aug 2012
Ubicazione: Banned
Messaggi: 18,249
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a me ne hanno dette tante ma sinceramente non mi importa , nn sanno quante ne ho dette io .... è uno scambio equo
cmq han detto anche cose belle , ma nn mi importa manco di quelle , per essere giusto se nn mi importa di quelle brutte , non mi importa manco di quelle belle.
la fori il piu pulito c ha la scabbia
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Ultima modifica di varykino; 29-09-2020 a 12:38.
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29-09-2020, 12:39
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#39
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Se piacere a qualcuno è un modo per piacere a se stessi, cioè una ricerca e richiesta di conferme, si.
Il giudizio che ho su di me può dipendere da acquisizioni precedenti l'ingresso in società.
Tanto per dire: XL una volta ha descritto se stesso in maniera del tutto equivalente ad un personaggio, il cui compleanno cade proprio oggi. Fatto sta che, suddetto personaggio, pur possedendo quelle caratteristiche apparentemente di serie b, sia stato per anni l'uomo più ricco del paese. E nonostante in tanti lo odiassero anche, lui continuava a pensare di essere il più amato dagli italiani.
E anche lui, come xl dice di sé, è basso ed è diventato prematuramente calvo.
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A parte che tu-sai-chi è purtroppo stato per un periodo molto amato da tanti italiani, se no la maggioranza non lo avrebbe votato...
Comunque mi pare tu stia un po' spostando i termini della questione: prima dicevi che uno considerato bruttissimo da tutti, pur essendo effettivamente deforme, può considerarsi bello. Lo credo anch'io, però ne deduco che per lui il giudizio altrui non è importante, tanto da non curarsi troppo se poi non piacerà a nessuno o quasi. E quest'ultima è un'eventualità plausibile, non puoi cavartela dicendo che pensando di esser figo diventerà poi una persona di successo (può succedere, ma spesso non avviene).
Quindi ciò che pensano gli altri di te è meno importante per te di quello che tu pensi di te stesso solo se reputi poco importanti le conseguenze del giudizio altrui e sei disposto a conviverci. Devi essere pronto ad affrontare il fatto che gli altri potranno continuare a non darti valore (anche se tu ritieni di averne). A questa condizione, allora sì, il tuo giudizio su di te conta di più di quello altrui.
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29-09-2020, 12:40
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#40
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da claire
Eh insomma, ti apprezzano per quello che sei finché resti nella Verità, se è la religione che ho capito io.
Se esci dall'organizzazione non ti salutano nemmeno più e non ti aiuterebbero manco se stai morendo.
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Quindi in quel caso non è vero che ti apprezzerebbero per quello che sei, ma in quanto aderente e conforme al verbo...
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