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Vecchio 29-09-2008, 14:15   #1
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allora più o meno a grandissime linee ho raccontato piccole parti della mia esistenza su questo forum, dunque ora che mi ritrovo di fronte ad un problema vorrei esporre i miei dubbi a proposito senza però scatenare commenti del tipo "guarda questo che non è sociofobico..." o "che ci fai qui...." --> piuttosto non rispondete.
Se uno è su sto forum e scrive qualche dubbio almeno lo avrà e qualche problema l'avrà affrontato; facendo una citazione: I "guai" non vanno mai da chi non li cerca.....ergo se espongo dei "guai"/perplessità significa che qualche problema (per quanto differente e per quanto lo possa nascondere al meglio lo avrò pure io).

Allora come ho già detto ho avuto qualche relazione (in particolare 1 seria tempo fa).
Voi direte "ebbene?? ci stai prendendo in giro? ce lo vieni a dire a noi?".
Ecco...allora intanto il tempo è passato...io ho continuato a crescere e cambiare anche alcuni aspetti del mio carattere (che già stavano mutando).
Insomma in pratica mi comporto proprio come più volt eho ribadito qui sul forum.
Non sento quasi il bisogno di comunicare....tutti non vedono l'ora di approcciare l'altra persona chiedendo "cosa hai fatto ieri?", "dove hai preso quei jeans" ecc...ecc....
io se mantengo il mio cervello senza forzature me ne sto volentieri in silenzio per ore....non per timori...quando parlo solitamente gli altri mi accolgono bne volentieri, mi ritengono simpatico ecc...ecc...però è più forte di me...
spesso non so nemmeno di cosa parlare, che domande fare e ancora più spesso quelle poche volte che ho le domande mi sa fatica farle (insomma...preferisco quasi il silenzio pur accorgendomi che può essere imbarazzante e noioso per l'altro).
Ottimo. Come detto però ho l'altro me...quello che se apre la bocca fa battute brillanti, quello sicuro delle proprie idee, "coraceo e combattivo", che ostenta senza timori propri difetti e pregi.
Insomma credo di avere sia una parte molto coccolosa, tenera e sensibile e sia una parte più forte e brillante.
Il punto è che proprio mentre mi stavo dimenticando quasi di capire cosa significa avere qualcuno da amare a 360° ho avuto l'opportunità di conoscere una ragazza...una ragazza che mi sa che sia stata attratta dal mio lato romantico, dolce, ma allo stesso tempo che ostenta sicurezza, ironia, quel briciolo di follia (che ti regala una marcia in più).

Ora.....questa follia è un dato di fatto che non mi appartiene 24h su 24...è un dato di fatto che lei ha avuto in quel poco tempo l'opportunità di conoscere quasi solo questo aspetto della mia persona (pur se io ho accennato alla mia passione per le romanticherie, per le coccole e per i miei atteggiamenti dolci e al mio lato introverso).
La sensazione che mi dà questa ragazza è di una ragazza che può e sa essere affettuosa, ma che ha un lato "aggressivo", libertino, estroso (lato che non so quanto possa combaciare con l'altra parte di me...che ovviamente salta fuori nell'arco delle discussioni e della giornata).
In più Animasolfa :P m'ha messo il pallino delle dimensioni :roll:
E mo' mi chiedo...alla ex timidona pochi pochi pochi pochi centimetri potevano bastare....e se per questa non sarà così?
Ci manca solo che non trovo il coraggio di approfondire il rapporto per questo "problema"...
potranno mai combaciare persone apparentemente simili, ma all'interno molto diverse?
Vecchio 29-09-2008, 17:37   #2
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Quote:
Originariamente inviata da AnimaSola5
:lol: Sono l'incubo di ogni uomo

Giova non farti ste pippe mentali...non devi passar un test per partecipare a un film porno..viviti questa conoscenza con serenità..se il rapporto col tempo maturerà e ci saranno dei problemi li risolverete assieme..Fasciarsi la testa prima che si rompa...è deleterio...E te lo dice una che si sente sempre uno schifo di fronte a una certa persone che ama le maggiorate..Però che diamine alla fine penso che se una persona mi scarta solo perchè ho poco seno..la cogliona di certo non sono io...Quindi concentrati su altro...che penso che sia di gran lunga piu importante... :wink:


Non avevo letto la domanda finale..maronna qui potrei scrivere un saggio!!!Continuo ad essere dell idea che 2persone diverse possano stare bene assieme se il rapporto viene costruito attraverso il dialogo.Tutto il resto a mio parere passa in secondo piano..Purtroppo però esistono persone cosi OTTUSE (e chi vuol capire capisca) che rimangono fossilizzate nelle loro convinzioni e gettano nel cesso qualsiasi forma d'affetto solo perchè l'altra persona non è la sua immagine e somiglianza...E qui il dialogo viene completamente annullato..come viene annullata anche la voglia di venirsi incontro ...Purtroppo è piu facile scappare che prendersi le proprie responsabilità..Quindi giova non posso che augurarti di trovare una persona che sappia comunicare con te..nel modo piu consono...
costruire il rapporto attraverso il dialogo....positivo considerando che da 2-3-4 anni a sta parte mi rode costruire frasi con più di 20-25 parole :lol:

Ok...ora a parte la battute...a me in questo momento inizia a preoccuparmi non tanto l'altra persona, ma me stesso...
mi spiego:
probabilmente ad oggi sarei la stessa persona (anzi forse ancora più introverso) davanti ad una persona a sua volta introversa o eccessivamente timida (come la mia ex).
Dunque il problema non è nemmeno il fatto che lei è estroversa ed io...boh...io non sono nulla :roll:
Il punto è che sono consapevole di come reagisco nel breve periodo e di come sono nel lungo...
nel breve periodo ho la voglia di conoscere l'altra persona....ho la voglia di farmi sentire apprezzato, di far ridere l'altra persona, di provocarla, di ironizzare...
nel lungo tempo l'altra persona è "costretta" a vivermi a 360°....a 360° significa che ci sono quelle 2-3 orette in cui probabilmente non mi andrà di parlare...ci sono quelle giornate addirittura che non saprò/non avrò voglia di parlare...
semplicemente credo che la persona media (a maggior ragione se estroversa) abbia bisogno di uno stimolo attivo...
ecco...io attivo 24h su 24 lo ero probabilmente 3-4 anni fa...ora sono incapace....sarebbe andare contro la mia stessa natura.

Mi conosco...conosco me stesso....io dopo le prime 2-3 uscite....dopo i primi rapporti lascerei semplicemente più tempo all'altra persona di conoscermi.
L'altra persona capirebbe che c'è un "giova" che dietro alle romanticherie, alla tenerezza, alle coccole, alla sensibilità ha un carattere chiuso...troppo chiuso...

Il problema non è che sono chiuso in confronto agli estroversi...il problema è che sono chiuso in confronto ad ogni essere umano...

ritornerei lì allo stesso punto della mia ex: "tu calcoli i sentimenti...", "tu mi parli poco perchè pensi che così facendo hai più tempo per riflettere e farmi reagire come tu vuoi..."...invece io semplicemente sarei me stesso...

sarei quella persona che al mattino si sveglia, ti incontra e non sente il bisogno di dirti "hai dormito bene?", "cosa hai fatto ieri pomeriggio con Maria?", "ti è piaciuto il concerto della Nannini? a me come voce non piace per nulla..."...
questo è un disagio sia se tu sei introverso, sia se tu sei estroverso...

sinceramente....beh....sinceramente non mi va di deludere un'altra persona per quello che sono....non mi va di fare soffrire nuovamente qualche altra persona (introversa o estroversa che sia)...non mi va di rincozzare sugli stessi problemi...
in questi mesi (più di 1 anno e mezzo) da single mi sono potuto riabituare ai miei ritmi, al mio cervello...mi sono riabituato a non dare spiegazione più a nessuno...
per gli amici/e sono quello dolce,coccolone,spiritoso e sicuro...ma quello che parla poco --> punto.
In famiglia sono quello che a malapena dice "buongiorno" al mattino e che rarissimamente si sogna di dire "oggi che orario fai a lavoro"?
Vivo in pace nel mio silenzio.
Ristabilire una relazione a 2 mi farebbe ripiombare in una situazione che io sono in grado di vivere senza problemi, ma che l'altra persona vivrebbe in un modo particolare.

Poi è ovvio che uscendo per strada in 2 mi verrebbe qualcosa su cui parlare (anche solo della commessa che ha versato il latte sul pavimento al supermercato), ma conoscendomi avrei bisogno dei miei momenti di stacco (non perchè sono disinteressato all'altra persona --> proprio così come i miei silenzi non significano che odio mio fratello o le mie amiche/i) per me stesso.

Non so....vorrei solo ritrovare la voglia, prima di intraprendere una nuova relazione, di comunicare sempre e comunque come facevo 3-4-5 anni fa

EDIT: e lei mi sta sempre più addosso :roll:
che di per sè non è un male...ma...
boh...sento di non essere più completamente in grado di fare da compagno per alcuna persona...
sicuramente sono migliore come amico e soprattutto quando mi devo far conoscere all'altra persona e mi tocca svelare le mie carte...
Vecchio 29-09-2008, 18:09   #3
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

Giova come al solito capisco quello che scrivi...

specie le ultime due righe:

Quote:
boh...sento di non essere più completamente in grado di fare da compagno per alcuna persona...
sicuramente sono migliore come amico e soprattutto quando mi devo far conoscere all'altra persona e mi tocca svelare le mie carte...
Però ti pongo una domanda: sei sicuro di essere te stesso quando fai l'estroverso?

Mi pare di aver capito che la tua situazsione è questa:

Quando si tratta di fare in "automatico", ovvero fare/dire/cose che ormai per il tuo passato ti riescono a meraviglia(battute, scherzi, etc.), sei ok, ma quando si tratta di tirare fuori se stessi vai in crisi.

Io credo(potrei sbagilarmi) che tu quando fai "il brillante" reciti un ruolo(ma non il vero te), che ormai ti riesce bene, ma come tutte le farse non regge più di tanto.

Il tuo problema è scoprire il Vero te: sostieni di conoscere due "giova", uno brillante e uno silenzioso, mai sei sicuro che quello brillante non sia un comportamento che tieni solo per piacere agli altri? in qualche modo "forzato" dal fatto che quando sei in compagnia "bisogna" essere estroversi, e te quindi cerchi di esserlo mettendoti una maschera?

Ti dico così perchè anch'io provo sensazioni simili a te, però ho una differenza fondamentale: il mio lato brillante/finto è molto più brutto del tuo.

Cioè te sei bravissimo a fingere(se la mia teoria è corretta), mentre io sono un pessimo attore, e quando tento di fare il brillante/farsi vedere estroversone falllisco miseramente (non ho avuto un passato estroverso come te, quindi non ho "abitudini estroverse" ormai imparate e automatiche) quindi ho iniziato ben presto di cercare il vero me.

Io ritengo di dovermi ancora "svelare", di tirar fuori alcune parti di Johnreds sopite sin dalla nascita, ma la via per trovarle è personale e non posso consigliartela.

EDIT: Conclusione, che mi sono accorto mancava nel mio discorso un pò sconclusionato , è che per poter avere risposta alle tue domande(tipo:"ma reggerà un rapporto se lei vede il mio lato oscuro?") devi prima "scoprire" il vero te stesso.

Fino a quel momento, la cosa migliore che puoi fare è tentare senza farsitroppe pippe mentali (che poi magari ti fai costruzioni catastrofiche che si rivelano infondate), non puoi prevedere come andrà a finire, lo sai solo se ti ci butti.
Vecchio 29-09-2008, 19:12   #4
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

Quote:
Originariamente inviata da animaSola3
Quote:
Originariamente inviata da JohnReds

Mi pare di aver capito che la tua situazsione è questa:

Quando si tratta di fare in "automatico", ovvero fare/dire/cose che ormai per il tuo passato ti riescono a meraviglia(battute, scherzi, etc.), sei ok, ma quando si tratta di tirare fuori se stessi vai in crisi.
Se ti pago mi fai da consulente? Comunque per me vale questa regoluccia...Ci si abitua col tempo a indossare un personaggio..per proteggere le parti piu sensibili di noi stessi da eventuali attacchi esterni...Diventano col tempo atteggiamenti del tutto naturali.....tanto che dal di fuori nessuno si accorge che essi siano solo frutto di un lungo lavoro..su se stessi.Per questo la terapia psicologica l ho sempre evitata...,essendo che li bisogna tirare fuori tutte quelle parti di me..piu timide,insicure..fragili ecc ecc...Sai quante volte nella vita mi son ritrovata ad essere stufa di adempiere al solito compito di donna forte e impenetrabile...uhh a voglia!!Però poi l'abitudine ti spinge a "vestirli" a priori...
Non sai quanto la mia vita sia incentrata in questo...l'uscire da un ruolo. Credo sia lo scopo della mia vita: riuscire a levarmi una maschera che ha oppresso e soffocato la mia vera personalità...

Solo che sono molto meno eroico di te: te ha vestito controvoglia gli abiti della donna forte, io dell'uomo debole. Un uomo debole è peggio di una donna forte, una donna forte è sempre una donna, ma un uomo debole non è un uomo.

Non sai come mi dia fastidio ammettere sta cosa, mi sembra di indebolirmi ancora di più.
Vecchio 29-09-2008, 20:26   #5
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

Acc.. mi sono un pò espresso male: io stesso odio i paragoni, e mi scuso se mi è "scappato".

Capisco che spesso gli estremi si "toccano": si può stare male sia per l'eccessiva forza, quanto per l'eccessiva debolezza.

In ogni caso, rimane il fatto che le maschere, di qualuncue tipo esse siano, sono da abbattere e tirare giù. sempre.

solo che...a discorsi sono boni tutti... :wink:

c'è sempre quel mare di mezzo.
Vecchio 29-09-2008, 20:33   #6
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urca....allora qualcuno legge i miei post per intero!!! :P

x John: effettivamente a sto punto non so nemmeno io che pensare...
non so più nemmeno io chi sono davvero...cosa nascondo e quanto nascondo...chi sono e quanto lo sono...

probabilmente (sicuramente) è vero che non sono estroverso (nel senso che anche quando faccio battute a volte sono ragionato);
tecnicamente nel filo del discorso la battuta e lo scherzo folle mi passa per l'anticamera del cervelllo automaticamente quando meno me la spetto...poi per come sono difficilmente lo metto alla mercè di tutti perchè comunque mi infastidisce l'egocentrismo/l'estroversione esagerata sia mia sia degli altri.

Un comportamento che piace agli altri? Può essere...o forse no...

a 3-4 anni non spiaccicavo parola...poi dagli 8 ai 14 anni sono diventato una specie di buffone (in senso positivo).
Sarà che lì non avevo ancora la testa per ragionare e farmi problemi, ma lì sicuramente era un atteggiamento spontaneo....poi...poi forse è vero che quando ho scoperto un nuovo lato di me non mi sono piaciuto...
non era possibile che dall'estroverso che tutti apprezzavano, fossi diventato completamente asociale (anche per merito della storia dell'amico che vi ho raccontato).
Con il tempo mi sono abituato più alla solitudine che alla compagnia; la mia stessa ex era una ragazza alquanto sola/timidona (forse addirittura definibile con difficoltà a relazionarsi socialmente).

Ma, sinceramente io non mi fermo nemmeno tanto a definire qualcosa o qualcuno.
Non credo che sia giusto definire qualcuno con un'etichetta:
insomma....anche voi (intendo i veri sociofobici)...avete la tremarella al solo pensiero che una persona vi stia fissando da 300m...eppure eppure....in qualche momento della vostra vita non avete desiderato di entrare, ad esempio, nel mare in totale solitudine per sentire meglio le onde sbattervi sul viso? senza nessuno intorno? l'avete immaginato?
il passaggio logico che faccio io è: "perchè mai non farlo?".
E lo faccio...ecco la mia "follia" deriva da lì.
E allora a quel punto per ogni cosa riesco a fare tale tipo di ragionamento.
Sono imbarazzato? timido? mi batte il cuore a 1000? e perchè mai non devo andare a ballare dietro quella ragazza che mi fissa e chiederle 250 cose della sua vita?


Per il resto è vero: forse sono un po' "forzato" dal fatto che in compagnia si "deve" essere estroversi. Gli altri si aspettano che ci si racconti e si voglia ascoltare. Il silenzio non è quasi mai ammesso (ad eccezione di profonda intimità e quindi si sopperisce con un contatto più fisico).
Quindi è ovvio che se gli altri si aspettano un approccio duro e diretto io più di tanto non mi faccio attendere...
come questa ragazza...mi fissava...mi si è avvicinata una volta addirittura intimidita (nonostante sembra caratterialmente tutto il contrario)...non mi sono fatto pregare...
mi è venuto "automatico" scherzare in un certo modo e parlare di certe cose.

Il mio lato estroverso è probabile che sia un ricordo del mio passato; forse è anche una finzione (ma su certi aspetti credo anche di no...)
In definitiva credo che sia proprio come ha detto animasola...sono arrivato ad un certo punto che mi sono detto "il giova estroverso una volta c'era e lo devo ritirare fuori assolutamente"....e a forza di forzare il mio nuovo carattere sono riuscito a farlo facendolo diventare quasi un automatismo/maschera che non si leva del tutto naturale.

Ho imparato che nella vita le persone ti guardano in modo differente (a maggior ragione se sei un ragazzo e quindi la sicurezza è vista sempre di buon occhio da entrambi i sessi in tla caso):
caso 1: uno ti dice "'mazza oh....quanto sei noioso e silenzioso?" oppure "ma non ti vergogni? a 20 anni leggi delle poesie" (prima cosa che mi viene in mente) ---> tua reazione: stai male...ti deprimi...ti senti 'no schifo....non sai come rispondere --> gli altri pensano "sto qui proprio non serve a nulla e non ha un minimo di carattere".
caso 2: uno ti dice "'mazza oh...quanto sei noioso e silenzioso?" "ma non ti vergogni? a 20 anni leggi delle poesie...sfigato"
una parte di te si sente male; si dispiace molto di tal commento, ti senti uno schifo...ma trasformi quasi immediatamente quel dolore in qualcosaltro (magari rabbia, voglia di non essere sopraffatto).
Rispondi con qualcosa del tipo "ma parli te? uno che parla solo di cagate; che si veste come Corona...ma come sei messo te? io mi nasconderei" o ancora "cavolo vuoi tu se sono romantico e tenero? sempre meglio che cercare dalle ragazze solo la patata...".

Ecco come vedete il sentimento causato inizialmente è lo stesso; vi assicuro che anche il dispiacere provato a volte può essere lo stesso, ma la trasformazione quasi immediata del sentimento ti fa sentire in parte meglio con un tipo di risposta totalmente differente.
Le seconde risposte (anche se dentro di te l'emozione è quasi la stessa) ti fanno vedere agli occhi dell'altro come quello con il suo carattere particolare, ma che si fa rispettare, quello misterioso, quello allo stesso tempo romantico, ma sicuro di sè, quello spiritoso ecc...ecc...

E' una maschera? non è una maschera? chi lo sa....sicuramente ho capito dalla vita una cosa: la vita dura in media 70 anni...se devo viverla facendomi calpestare per 70 anni i piedi preferisco una pistola e fare boom. Tutto finito.
Ergo, preferisco di gran lunga soffrire, avere i miei dispiaceri, ma far bene intendere agli altri che io posso avere tutte le debolezze di sto mondo (che effettivamente in parte ho anche), ma che so come nasconderle e soprattutto so come farmi rispettare comunque dagli altri con le buone o fingendo anche le cattive.


Credo che in definitiva una maschera sia naturale...non mettersela sia innaturale.
Tutti (o almeno chi ha un buon animo) vorrebbero oslo una vita felice, serena in cui amare solamente.
Però se qualcuno viene a minacciare la tua vita/esistenza hai solo due possibilità: arrenderti o fare di tutto per sopravvivere.
Nel secondo caso puoi ritrovarti di fronte un leone aggressivo e tu puoi essere invece un leone pigro, sensibile e pacato, ma se sei instigato sarebbe da sciocchi farsi uccidere senza prima reagire.
Non credi?
La maschera è solo un effetto dell'ambiente? c'è chi vuole vivere sopraffacendo gli altri? è naturale che salti fuori l'istinto di sopravvivenza e allora prima di farmi ammazzare metto su la faccia del leone ringhioso e mostro tutti i denti (fidati che scappano tutti come lepri)

EDIT: ad esempio...io qui dico spesso di essere coccolone, tenero, sensibile...eppure...eppure la prima cosa che notano di me le altre persone (e in questo caso anche questa ragazza) è l'ostentare sicurezza, un carattere coraceo alternato pero alla sensibilità (insomma la visione di un gigante buono).
Le prime volt emi ritrovo sempre a ripetere "sì ti sembrerà strano, ma effettivamente sono più me stesso quando faccio i lromantico, sensibile o quando mi vengono gli occhi lucidi davanti ad un film romantico, tragico ecc...ecc...."

RIEDIT: dai ragazzi che tra poco è halloween e noi siamo già mascherati :P
Vecchio 29-09-2008, 21:14   #7
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per me la debolezza è una colpa solo quando vogliono farla sembrare tale.
Mi spiego: se un'amica mi dice "giova che romanticone che sei; che sensibilone e coccolone...."....ecco...non riesco a starci male, anzi mi sento forse un po' sorpreso/imbarazzato...rispondo scherzando e ci sto bene e anzi sono il primo a dire "guarda che non sono una roccia....se scavi bene scoprirai che sono altro....chi cerca trova :P"

Nel momento in cui però l'altra persona fa riferimento ad una tua ipotetica debolezza per farti sentire inferiore allora è inevitabile che ci si mette una maschera per non soccombere.

Solfa nun te preoccupa': i soldi che risparmio per le uscite con l'estroversona li passo a te per gli occhiali :P :lol:
Vecchio 29-09-2008, 21:41   #8
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Quote:
Originariamente inviata da _Sveva_
Quote:
Originariamente inviata da giova88
per me la debolezza è una colpa solo quando vogliono farla sembrare tale.
Mi spiego: se un'amica mi dice "giova che romanticone che sei; che sensibilone e coccolone...."....ecco...non riesco a starci male, anzi mi sento forse un po' sorpreso/imbarazzato...rispondo scherzando e ci sto bene e anzi sono il primo a dire "guarda che non sono una roccia....se scavi bene scoprirai che sono altro....chi cerca trova :P"

Nel momento in cui però l'altra persona fa riferimento ad una tua ipotetica debolezza per farti sentire inferiore allora è inevitabile che ci si mette una maschera per non soccombere.

Solfa nun te preoccupa': i soldi che risparmio per le uscite con l'estroversona li passo a te per gli occhiali :P :lol:
Allora beato te giova che non la vivi sotto tutti gli aspetti come una sorta di vergogna..io nn riuscivo nemmeno a sfornare mezza lacrime di fronte al mio piu caro amico...Quando è venuta a mancare una persona cara...ero a casa ho pianto fino allo sfinimento..mi sn gettata 4kg di cerone in faccia ho preso la macchina sono arrivata al punto d'incontro della mia ex compagnia e son scesa con il sorriso stampato in faccia...e se c'era pure un amico in difficoltà perchè aveva problemi sul lavoro o con la fidanzata riuscivo ad avere anche la lucidità tale di donargli conforto.Vista dal di fuori può sembrare un pregio tutto ciò...ma solo io sò quanto stassi male...e fossi completamente bloccata...nell esternare un dolore o un rammarico...Ora invece sono un fiume in piena ...sembra che tutto ciò che è rimasto sepolto x anni...la depressione l'abbia fatto straripare.Du palle...

ps:bravo!oggi è la serata delle persone caritatevoli..io e guscio andiamo a vivere assieme quindi se vuoi fare un offerta..fai pure(ovviamente mi servirà x pagare la terapia di coppia)
no beh quello anch'io...a parole dico di essere sensibile; le coccole le faccio senza problemi, ma se si tratta di piangere davanti agli altri anch'io ad esempio ho un blocco...non l'ho fatto nemmeno davanti alla morte della persona più cara che ho avuta (che per me ormai era una madre,figlia,sorella,amica).
E allo stesso tempo dentro ero svuotato, sentivo solo nausea (tanta), mancanza di forza alle ginocchia e tanto altro di inspiegabile.

Guscio con qualcuno? per un fatto del genere sono pronto pure a levarmi le mutande pur di contribuire con qualche spicciolo :lol:
Vecchio 29-09-2008, 23:53   #9
Esperto
L'avatar di JohnReds
 

Ripondo sia a giova che ad anima sola.

Le maschere sono inevitabili nel nostro mondo e specialmente nella nostra società, ognuno ne ha più di una senza le quali non potrebbe vivere(lettevevi "uno, nessuno e centomila" di pirandello, è molto interessante in tal senso, ha come tema proprio le "una, nessuna e centomila maschere" dell'uomo :wink: ).

La mia idea è che però non devono diventare delle forzature eccessive...la valutazione in tal senso è variabilissima ovviamente ma se uno sta male con certi ruoli troppo forzati deve per forza cambiare e uscire da alcune "gabbie" che ci imprigionano e ci fanno vivere male...

Per me questo è il problema principale, poi ognuno di voi avrà le sue priorità: so verso quale direzione voglio andare, e spero di trovare il modo di raggiunger il mio traguardo.

Te giova invece mi pari più smarrito, non sai proprio da che parte rifarti...ti auguro di trovare la tua via! Tanto siamo tutti qui in questo forum apposta no? :wink:
Vecchio 30-09-2008, 06:52   #10
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Quote:
Originariamente inviata da JohnReds
Ripondo sia a giova che ad anima sola.

Le maschere sono inevitabili nel nostro mondo e specialmente nella nostra società, ognuno ne ha più di una senza le quali non potrebbe vivere(lettevevi "uno, nessuno e centomila" di pirandello, è molto interessante in tal senso, ha come tema proprio le "una, nessuna e centomila maschere" dell'uomo :wink: ).

La mia idea è che però non devono diventare delle forzature eccessive...la valutazione in tal senso è variabilissima ovviamente ma se uno sta male con certi ruoli troppo forzati deve per forza cambiare e uscire da alcune "gabbie" che ci imprigionano e ci fanno vivere male...

Per me questo è il problema principale, poi ognuno di voi avrà le sue priorità: so verso quale direzione voglio andare, e spero di trovare il modo di raggiunger il mio traguardo.

Te giova invece mi pari più smarrito, non sai proprio da che parte rifarti...ti auguro di trovare la tua via! Tanto siamo tutti qui in questo forum apposta no? :wink:
io ho trovato il filo d'arianna spezzato e hansel e gretel si so' fatti magna' le briciole da delle cornacchie....so' fregato :lol:
seriamente....boh...fin tanto non mi si è presentata la situazione non mi facevo un problema....vivevo il mio carattere normalmente e tutto sommato nel ruolo del single/amico/o di chi ci prova riesco più che bene.
Ma ritrovarmi con questo improvviso interesse da parte di un'altra persona m'ha scombussolato davvero un po' i piani...

le maschere ormai sono naturali come detto da solfa...
è un po' come la questione dell'abitudine a parlare...
io sono convinto che ho perso l'abitudine a comunicare proprio perchè volente o nolente ne ho fatto a meno per un lungo periodo.
In quel tempo ho riscoperto lati della mia persona che tenevo in un angolino, li ho coltivati e sono mutato.
Dopo 3-4 anni è come dover reimparare ad andare in bici o nuotare (solo che te lo sei dimenticato)---> non ricordi nemmeno da dove reiniziare.
Stessa cosa con le maschere: puoi essere anche romanticone, con gli occhi lucidi, coccolone e sensibile, ma se per "protezione" e per farti "rispettare" hai sempre mostrato i denti agli altri arriverai ad un punto in cui senza nemmeno accorgertene (pur non essendo realmente te stesso) ti viene spontaneo tirare fuori la maschera cattiva e dura.

Il libro di Pirandello l'avevo letto anch'io da piccolino (e mo' me lo rileggo pure) e lo consiglio pure io

Per come sono in questo momento eviterei di uscire anche di casa, poichè non so nemmeno io che scelta fare e cosa dire...stiamo a vedere...
Vecchio 30-09-2008, 15:27   #11
Banned
 

che bello......mi sto incalimerando :lol:

oggi sono riuscito a non vederla e stranamente mi sono sentito quasi sollevato...
un giorno in cui non mi sono dovuto "impegnare" per farmi conoscere e conoscere l'altra persona...
e un giorno di ritardo per affrontare la questione...
se mi va "bene" anche domani riesco ad evitarla.

Cali che dici? ho appreso bene i tuoi insegnamenti? :roll:

so' davvero depresso...ci rido tanto qui sul forum, ma davvero a pensare al mentre e soprattutto al dopo mi verrebbe voglia di essere colpito da un fulmine all'istante o di avere una vita sociale pari allo 0.
Almeno rimanendo in casa 24h su 24 non correrei rischi...ed invece tutti mi cercano...

me lo sento....so già come andrà a finire....
1- io mi alzerò alla mattina chiedendomi "oggi di che azz le parlerò?Ma eprchè diavolo le devo parlare e le deve parlarmi e avvicinarmi? Perchè gli esseri umani non sono nati muti e senza cervello?"
2- lei continuerà ad avvicinarsi altre 2-3 volte...
3- io per reazione (pur non avendo la minima idea di cosa parlare e forse nemmeno la voglia) risponderò in modo brillante, sicuro, provocante...si parlerà del + e del -
4- e dopo di che con un'estroversona del genere bisognerà scegliere...
5- potrebbe andare male o viceversa potrebbe andare bene (il che per come la vivo e mi vivo sarebbe molto peggio).

6- e per fortuna non ho il fisico da brad pitt e l'amichetto di Siffredi altrimenti mi ritroverei nella stessa situazione con 50 donne al giorno
:lol:
Vecchio 30-09-2008, 15:55   #12
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Quote:
Originariamente inviata da gemini
Quote:
Originariamente inviata da giova88
che bello......mi sto incalimerando :lol:

oggi sono riuscito a non vederla e stranamente mi sono sentito quasi sollevato...
un giorno in cui non mi sono dovuto "impegnare" per farmi conoscere e conoscere l'altra persona...
e un giorno di ritardo per affrontare la questione...
se mi va "bene" anche domani riesco ad evitarla.

Cali che dici? ho appreso bene i tuoi insegnamenti? :roll:

so' davvero depresso...ci rido tanto qui sul forum, ma davvero a pensare al mentre e soprattutto al dopo mi verrebbe voglia di essere colpito da un fulmine all'istante o di avere una vita sociale pari allo 0.
Almeno rimanendo in casa 24h su 24 non correrei rischi...ed invece tutti mi cercano...

me lo sento....so già come andrà a finire....
1- io mi alzerò alla mattina chiedendomi "oggi di che azz le parlerò?Ma eprchè diavolo le devo parlare e le deve parlarmi e avvicinarmi? Perchè gli esseri umani non sono nati muti e senza cervello?"
2- lei continuerà ad avvicinarsi altre 2-3 volte...
3- io per reazione (pur non avendo la minima idea di cosa parlare e forse nemmeno la voglia) risponderò in modo brillante, sicuro, provocante...si parlerà del + e del -
4- e dopo di che con un'estroversona del genere bisognerà scegliere...
5- potrebbe andare male o viceversa potrebbe andare bene (il che per come la vivo e mi vivo sarebbe molto peggio).

6- e per fortuna non ho il fisico da brad pitt e l'amichetto di Siffredi altrimenti mi ritroverei nella stessa situazione con 50 donne al giorno
:lol:
se continui così uno più svelto te la ruba, sta attento. Il pericolo è la fuori
effettivamente mi chiedo come possa un'estroversona e bellona del genere essere single già da qualche mese...
'naggia...e per fortuna io ero quello che diceva a cali "corri dalla vicina..."
Vecchio 01-10-2008, 15:46   #13
Banned
 

anche oggi l'ho evitata 8) non dovrei più rischiare per oggi...

estroversone 0 giova 1 :twisted:

mi sa che domani o dopodomani potrebbe essere il giorno per fare un altro mezzo passo verso la verità.

Sapete 'na cosa? so' convinto che una così è single da qualche mese solo perchè ci sono pochi miei coetanei che hanno la "forza" di avvicinarla intenzionalmente...

non scherzo...un sacco di ragazzi che conosco (del tutto normali...anche più di me) noto che sono davvero in difficoltà ad approcciarsi apertamente.

Bene o male io invece o me ne sto zitto nel mio angolo o se mi approccio lo faccio con ironia, simpatia e provocazione...

è questo che m'ha condannato...è questo che m'ha fatto notare da me...maledetta parte estroversa....
Vecchio 01-10-2008, 17:27   #14
Banned
 

Quote:
Originariamente inviata da NightVision
Giova, poi magari ti rispondo con più attinenza al topic...


ma tu dici che lei è una bellona che pochi per questo osano avvicinarla per primi perchè incute timidezza ....

poi dici he tu cmq stai molto in silenzio e ti lanci in battute o altro di simile

poi dici che ti consideri non bello e che la maggior parte dei ragazzi è meglio di te fisicamente


e la bellona viene da te....

c'e' qualcosa che non me torna :lol:
nun ce sto a capi' nulla nemmeno io :P

1- lei è 'na bellona....ed è 'na estroversona
2- da quel poco che ho visto lei è estroversona, ma a parte gli amici più stretti mi sono accorto che pochi hanno il "coraggio" di avvicinarla (per timore di un flop forse) --> anche i più estroversoni.
3- ormai il mio carattere l'ho delineato abbastanze bene sul forum:
sono diverso rispetto al passato. Sto spesso in silenzio. Non sento il bisogno di interagire discutendo con gli altri. Domande del tipo "cosa hai fatto ieri", "ti piace quella felpa lì", "come trovi Claudia" che sono considerate la normalità per me sono una forzatura....e spesso nemmeno so di cosa parlare.
4- Detto questo però ho anche detto che ho una parte del mio carattere spigliata. Quando spengo il cervello le battute vengono su a meraviglia; mi faccio provocante e divento anche provolone.
Insomma...magari mi passa per la testa "farò una figura di M....arrossirò...non so che diavolo dire...."...ma allo stesso tempo mi dico "al diavolo...se va male faccio una figuraccia, ma non mi uccide nessuno...lo devo fare".
5- effettivamente non mi considero bello (direi anche che oggettivamente la stragrande maggioranza dei ragazzi sia molto meglio di me fisicamente)

6- sì la bellona viene da me...porcaccia alla bellona...
te l'ho detto...c'è stata un'occasione (un paio di serate) in cui sono stato colto ad estroversare (non sono loquace, ma qualche cavolata la so fare...vecchie rimembranze del mio passato :P);
se mi vengono i 5 minuti riesco ad avere anche la faccia tosta di provarci (magari dentro ho il cuore a mille, non so nemmeno da che parte iniziare, ma....)...
sono andato lì da lei ho attaccato su bottone, mi sono messo a ridere, scherzare, addirittura ho iniziato a provocarla e credo che lei sia stata attirata poi proseguendo il rapporto da questo: sono silenzioso, poco loquace, ma riesco a tirare fuori le balls per guardare negli occhi l'altra persona.

Ti sembrerà una cavolata, ma ci sono alcuni ragazzi (18-22 anni) che magari sono estroversoni e poi di fatto davanti ad una ragazza/donna se devono tentare di interagire seriamente (cioè facendola sorridere, provocandola, parlando del + e del -, della vita) non sanno da che punto partire (peggio di un introversone/timidone).
Credo semplicemente sia stata attirata da questa mia caratteristica. Sono introverso, ma mi faccio rispettare e so quando tirare fuori le balls.

Non l'avessi mai fatto

P.S: rinuncia a capirmi perchè non mi capisco nemmeno io :roll:
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