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19-04-2020, 18:04
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#41
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Dipende da quello che chiedi loro.
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Non chiedo proprio nulla in realtà. Semplicemente non è facile seguirmi, sono molto complessa come persona. Molto più facile trovarsi una più facile che non dà problemi.
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19-04-2020, 18:06
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#42
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,208
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Sapete come la penso: io credo che il rapporto coi caregivers sia la matrice del futuro rapporto con le persone che incontreremo in vita, specie quando questo rapporto è forte e pervasivo. Certo, se è un rapporto assente, allora altre persone e altre influenze si faranno strada nella nostra vita e diventeranno loro i nostri veri caregivers in un certo senso.
Non riesco a pensare che un rapporto positivo con loro possa tradursi in un rapporto tendenzialmente negativo con il resto del mondo.
Cosa mi spinge a pensarlo? Esperienze personali, letture, sesto senso.
A voi cosa spinge a pensare il contrario?
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19-04-2020, 18:07
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#43
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Intanto "tutto il mondo mi odia tranne la mia famiglia" =/= "solo x persone mi hanno voluto davvero bene". La seconda la trovo ben più plausibile, e credo sia quello che voleva dire incompresa.
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Non conosco tutto il mondo, non penso che tutto il mondo mi odi anche perché vivo da eremita e non do fastidio a nessuno. Mi baso sulle esperienze che ho avuto. Non mi sono mai trovata bene con nessuno a parte con i genitori.
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19-04-2020, 18:08
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#44
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Non chiedo proprio nulla in realtà. Semplicemente non è facile seguirmi, sono molto complessa come persona. Molto più facile trovarsi una più facile che non dà problemi.
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Eh beh, non mi sembra "non chiedere nulla", appunto. Quindi oltre ad avere il minimo di legami possibile con il mondo esterno, lavoro a parte, uno dovrebbe anche seguire per filo e per segno tutte le tue continue "variazioni"?
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19-04-2020, 18:09
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#45
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Sapete come la penso: io credo che il rapporto coi caregivers sia la matrice del futuro rapporto con le persone che incontreremo in vita, specie quando questo rapporto è forte e pervasivo. Certo, se è un rapporto assente, allora altre persone e altre influenze si faranno strada nella nostra vita e diventeranno loro i nostri veri caregivers in un certo senso.
Non riesco a pensare che un rapporto positivo con loro possa tradursi in un rapporto tendenzialmente negativo con il resto del mondo.
Cosa mi spinge a pensarlo? Esperienze personali, letture, sesto senso.
A voi cosa spinge a pensare il contrario?
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Può essere pure che si faccia una differenza tra il trattamento in casa e quello esterno. Può essere? Io in casa venivo trattata bene, fuori no. Infatti i primi anni di vita pensavo ingenuamente che tutti mi avrebbero voluto bene. Invece così non è stato.
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19-04-2020, 18:10
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#46
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Sapete come la penso: io credo che il rapporto coi caregivers sia la matrice del futuro rapporto con le persone che incontreremo in vita, specie quando questo rapporto è forte e pervasivo. Certo, se è un rapporto assente, allora altre persone e altre influenze si faranno strada nella nostra vita e diventeranno loro i nostri veri caregivers in un certo senso.
Non riesco a pensare che un rapporto positivo con loro possa tradursi in un rapporto tendenzialmente negativo con il resto del mondo.
Cosa mi spinge a pensarlo? Esperienze personali, letture, sesto senso.
A voi cosa spinge a pensare il contrario?
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Semplicemente che la famiglia di origine è una cosa, il resto del mondo un'altra.
Anche se "resto del mondo" IMO è un termine improprio.
Quindi riformulo: la propria famiglia è una cosa, le altre persone che si sono conosciute (magari non tante) sono un'altra. Quindi trovarsi bene nel primo contesto non implica affatto trovarsi bene nel secondo.
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19-04-2020, 18:10
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#47
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Eh beh, non mi sembra "non chiedere nulla", appunto. Quindi oltre ad avere il minimo di legami possibile con il mondo esterno, lavoro a parte, uno dovrebbe anche seguire per filo e per segno tutte le tue continue "variazioni"?
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Io non pretendo e non chiedo nulla. Questo lo pensi tu. Ho detto solo che sono complicata e non mi trovo con nessuno. Fine.
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19-04-2020, 18:12
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#48
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Esperto
Qui dal: Jun 2009
Ubicazione: Oceania, Pista Uno
Messaggi: 65,154
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Io non pretendo e non chiedo nulla. Questo lo pensi tu. Ho detto solo che sono complicata e non mi trovo con nessuno. Fine.
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Hai detto che non è facile seguirti nella tua complessità. Ti aspetti di essere seguita in questo? Se non te lo aspetti, allora non è un problema, si può fare a meno di allinearsi a te in questo e bon.
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19-04-2020, 18:12
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#49
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,208
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
Non conosco tutto il mondo, non penso che tutto il mondo mi odi anche perché vivo da eremita e non do fastidio a nessuno. Mi baso sulle esperienze che ho avuto. Non mi sono mai trovata bene con nessuno a parte con i genitori.
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Permettimi di avere dei dubbi su questo. Lo so che non ti conosco e non posso entrare nel dettaglio, ma potrei fare determinate inferenze e deduzioni.
Ho sentito anche di persone dire che amavano il partner con cui stavano anche se questo/a li maltrattava e sostenere che solo lui/lei poteva capirle. E' un bisogno reciproco, una codipendenza, ma non è detto che sia psicologicamente sano e/o funzionale.
Questo è il mio pensiero, in linea con determinate linee e scuole psicologiche. Però in questo mondo tutto può darsi, e le variabili dei rapporti umani sono numerosissime, per cui non si sa mai...solo che in linea di massima reputo che un rapporto del genere non sia funzionale. Però, ripeto che non conoscendoti, non posso dire altro.
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19-04-2020, 18:13
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#50
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Semplicemente che la famiglia di origine è una cosa, il resto del mondo un'altra.
Anche se "resto del mondo" IMO è un termine improprio.
Quindi riformulo: la propria famiglia è una cosa, le altre persone che si sono conosciute (magari non tante) sono un'altra. Quindi trovarsi bene nel primo contesto non implica affatto trovarsi bene nel secondo.
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Infatti è così. Io inizialmente sono partita con i migliori presupposti verso il prossimo. Alle elementari facevo i regali a tutti, ero buona con tutti, e comunque non piacevo a nessuno. Da lì ho collezionato tutta una serie di esperienze negative. Certo che ora preferisco i miei genitori.
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19-04-2020, 18:16
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#51
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Permettimi di avere dei dubbi su questo. Lo so che non ti conosco e non posso entrare nel dettaglio, ma potrei fare determinate inferenze e deduzioni.
Ho sentito anche di persone dire che amavano il partner con cui stavano anche se questo/a li maltrattava e sostenere che solo lui/lei poteva capirle. E' un bisogno reciproco, una codipendenza, ma non è detto che sia psicologicamente sano e/o funzionale.
Questo è il mio pensiero, in linea con determinate linee e scuole psicologiche. Però in questo mondo tutto può darsi, e le variabili dei rapporti umani sono numerosissime, per cui non si sa mai...solo che in linea di massima reputo che un rapporto del genere non sia funzionale. Però, ripeto che non conoscendoti, non posso dire altro.
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Non capisco quelle che stanno con un partner che le maltratta. Non ho problemi di dipendenza affettiva e non vedo cosa c'entra. Se stai insinuando che i miei possano avermi fatto del male e non me ne sono accorta ti assicuro che non è il mio caso. I miei non sono stati iperprotettivi, ero io che preferivo stare a casa. Hanno provato a incoraggiarmi a uscire ma io non volevo saperne. Mi sono chiusa sempre più in me stessa col tempo.
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19-04-2020, 18:19
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#52
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Hai detto che non è facile seguirti nella tua complessità. Ti aspetti di essere seguita in questo? Se non te lo aspetti, allora non è un problema, si può fare a meno di allinearsi a te in questo e bon.
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No che non me lo aspetto. Non mi capisco nemmeno io poi, figuriamoci. Non ho ancora una identità ben definita e a volte è come se avessi più personalità.
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19-04-2020, 18:31
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#53
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Banned
Qui dal: Apr 2020
Messaggi: 13,603
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Quote:
Originariamente inviata da incompresa88
No che non me lo aspetto. Non mi capisco nemmeno io poi, figuriamoci. Non ho ancora una identità ben definita e a volte è come se avessi più personalità.
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Comunque se hai avuto delle situazioni con degli uomini vuol dire che hai delle qualità che possano piacere e/o interessare, almeno all’inizio
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19-04-2020, 18:42
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#54
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Esperto
Qui dal: May 2010
Messaggi: 3,885
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Verità e veracità.
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19-04-2020, 18:49
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#55
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Banned
Qui dal: Dec 2009
Ubicazione: Inferno
Messaggi: 2,713
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Quote:
Originariamente inviata da Delta80
Comunque se hai avuto delle situazioni con degli uomini vuol dire che hai delle qualità che possano piacere e/o interessare, almeno all’inizio
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Molto poche. All'inizio possono piacere perché poco comuni, ma a lungo andare preferiscono persone più semplici, anche come amicizia. Li capisco pure eh, non vedo perché dovrebbero stare con una così strana e piena di problemi. Poi anch'io dopo un po' non mi sento capita e lascio perdere. All'inizio cerco di farmi andare bene le cose ma poi non ci riesco più.
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19-04-2020, 19:00
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#56
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Esperto
Qui dal: Sep 2015
Messaggi: 3,307
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negli altri cerco comprensione...
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19-04-2020, 19:02
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#57
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Esperto
Qui dal: Aug 2013
Ubicazione: Trani
Messaggi: 9,521
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Serietà e correttezza ed educazione. Questo nn significa che debbono essere pesanti o rigidi, dei pezzi di legno, anzi tutt'altro.
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19-04-2020, 19:50
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#58
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Esperto
Qui dal: Aug 2007
Messaggi: 23,208
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Quote:
Originariamente inviata da Winston_Smith
Semplicemente che la famiglia di origine è una cosa, il resto del mondo un'altra.
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Il discorso parte da un presupposto: ciò che degli altri si coglie non è tutto ma una parte ed ognuno coglie in maniera selettiva. Altrimenti tutti starebbero simpatici o antipatici a tutti indistintamente, invece i rapporti variano a seconda di determinati fattori. Quello più determinante per come la penso io (basandomi su determinate scuole di pensiero psicologico), è quello che si è appunto avuto coi caregivers (quasi sempre i genitori) nei primi anni di vita, quelli in cui la struttura cerebrale era più plastica e più passibile di subire condizionamenti dall'esterno.
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19-04-2020, 21:15
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#59
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Esperto
Qui dal: Aug 2006
Ubicazione: Campania
Messaggi: 8,246
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Quote:
Originariamente inviata da muttley
Non è questo il punto.
Il punto è che la visione per cui tutto il mondo mi odia tranne la mia famiglia non mi convince.
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Ma se uno dice che il proprio nucleo familiare lo tratta meglio e lo accetta maggiormente di altri (non è detto che si percepisca odio ma solo un trattamento peggiore), perché la cosa non dovrebbe essere convincente visto che col nucleo familiare (a meno che non si sia stati adottati) c'è un grado di parentela più alto?
A me sembra che fili questo discorso qua in linea di massima (ci saranno eccezioni sicuramente, ma nella stragrande maggioranza dei casi sarà vero che il nucleo familiare ti tratta meglio, altrimenti non cercherebbero di evitare che tra gli esaminatori ed esaminati di un esame ci sia un alto grado di parentela). Se uno ha un solo figlio con mille difetti sarà mediamente più ben disposto a sopportare tutti questi difetti rispetto ad un estraneo.
Un genitore accetta un figlio non necessariamente perché deve ricevere qualcosa in cambio, a differenza del resto del mondo con cui questa persona si rapporta che chiederà di sicuro qualcosa.
Cos'è che non ti convince?
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Ultima modifica di XL; 19-04-2020 a 21:34.
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19-04-2020, 21:47
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#60
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Esperto
Qui dal: Aug 2019
Ubicazione: Milano
Messaggi: 3,210
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Anch'io sento il bisogno di una figura paterna, dato che ne sono sprovvista. Anche se è sbagliato.
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