Ciao. Apro questa discussione perchè sono nuovo, è può aiutare a farmi conoscere meglio.
Mi farebbe piacere se anche voi scrivesse se avete opinioni simili, o anche dei consigli.
Proverò a farvi un breve riassunto della mia "esistenza", anche se a scrivere sono una frana.
Infanzia: Che dire ho passato un infanzia abbastanza normale e felice, non ero timido e introverso come adesso. L unico problema era la maledettissima maestra di matematica, che amava umiliarmi davanti a tutti alla lavagna (anche altri). Giocavo a calcio, quindi ero anche ben inserito nel gruppo di amici. Questo vale fino alla fine delle elementari.
Scuole medie.... che dire di questo periodo... un disastro completo. I peggiori anni scolastici senza dubbio. All'inzio della 1' media lascio calcio (per vari motivi che magari un giorno racconterò), vengo preso in giro in questa classe anche da chi credevo fosse mio amico. 2' media vengo persino bocciato.. non perchè fossi un casinista o un bullo, semplicemente non studiavo come dovevo e non sapevo per nulla vendermi ai professori; infatti non hanno capito per nulla la mia personalità. 2' media ripetuta.. cambio classe, da li forse è stato il mio "essere" così.. ho alcuni amici con cui vado molto d' accordo (uno lo frequento ancora oggi), ma sopratutto dalla parte femminile della classe vengo molto preso in giro... a volte anche per cose che non ho mai capito (venire a scuola con una maglietta dei Metallica, non l' avessi mai fatto!) etichettato come diverso, come quello "strano" perchè metto quelle magliette e perchè porto i capelli lunghi.. (ah, piccola parentesi musicale: ascolto di tutto, sono molto vario nei generi; quindi definirmi metallaro mi sembra riduttivo), comunque riesco a tirare avanti e venir promosso ed uscire da queste maledette scuole medie.. ma la mia personalità cambia.. esco poco, mi sento diverso dagli altri, non facendo più alcun sport ero anche abbastanza grosso (anche qui... altre prese per il c''o a go go a ginnastica.. quante ore di sofferenza) mi rifugio nel cibo, e nella playstation che però mi aiuta a stare a contatto con altri compagni giocando.
Scuole superiori: Non sapendo cosa voler combinare nella vita, decisi di iscrivermi in uno istituto tecnico come operatore elettrico (elettricista), pensando che fosse pure la scelta giusta (si sono un eterno indeciso) a livello scolastico me la cavo bene.. tranne nelle materie del mestiere, invece a livello umano, sono stati 3 anni fantastici, vuoi perchè la scuola non era molto grande e quindi non era molto popolata, vuoi perchè ho conosciuto altri ragazzi molto tranquilli con cui mi sono trovato molto bene. Persino con i "bulli" della classe riuscivo comunque a ridere e scherzare. Bene o male sono stati 3 anni in cui me la sono cavata.. forse perchè non portavo più i capelli lunghi e le magliette dei Metallica
. Ora mi ritrovo qui 18 anni a casa con molti dubbi in testa e molti casini familiari (che sicuramente non hanno aiutato).
Lavoro: Pensare al lavoro mi mette di un ansia pazzesca.. non che sia un fannullone ma proprio ho paura di trovarmi male, di non essere felice. Certe le esperienze che ho fatto negli stage scolastici non hanno per nulla aiutato... esperienze infernali direi.. la 1° esperienza fu disastrosa, mi mandarono a lavorare con una persona a dir poco schifosa.. già io non sono uno che parla molto, poi lui non fece nulla per almeno capirci un pò... non ricordo di avergli parlato per più di 3 minuti.. poi trattava anche male le persone.. me compreso.. 2° esperienza: cambio posto vado da una persona completamente splendida, solo che sono stati 2 mesi tristissimi. Per noi come come dire "evitanti" già non uscivo di mio.. mi ritrovo in una situazione di uscita dalle 7:00 del mattino fino alle 20.00.. snervanti.. che dire..
Amore o sesso (fate voi): Non parliamo di ragazze per carità! Davanti ad una donna molto bella divento praticamente un cretino.. farfuglio, balbetto divento di strani colori nel viso.. sono praticamente, lasciatemi il termine, un mongolo.. non ho amiche, non mi sono mai fidanzato e sopratutto non ho mai fatto.. insomma ci siamo capiti
. Forse sono troppo timido.. perchè vedo che a molte mie coetanee piacciono i cosi detti "bulli" o "fighi". E ho paura che non combinerò mai nulla.. 1 perchè esco raramente, 2 perchè sono di una timidezza disarmante con le ragazze.
Patente: questa è una fissa entrata da poco nel mio cervello, siccome molti conoscenti l' hanno già io ancora devo iniziarla.. devo farla per forza perchè devo farla... ma un conto è guidare in un parcheggio vuoto, un conto è guidare in strada con camion, autostrade, maniaci della velocità e della fretta. E poi ma non meno importante ci vogliono i soldi...
La mia personalità: a volte non la capisco neanche io... vorrei essere come gli altri ma proprio non ci riesco, troppo timido per questa società. Mai andato in discoteca, mai vestito alla moda, mai picchiato nessuno. Praticamente sono un signor nessuno!
Poi aggiungiamo per nulla sbruffone.. non mi vanto nemmeno nelle cose in cui so fare e dovrei farmi valere. Uscite? il sabato sera tendenzialmente lo passo a casa, negli ultimi mesi però ogni tanto una pizza con gli amici me la faccio, ma appunto cose molto tranquille in cui mi sento molto a mio agio... peccato che torniamo a casa sempre prima delle 22. L' unica cosa che faccio con molta determinazione sono i miei esercizi. Perchè penso che se dimagrisco forse posso aumentare un po di più l' autostima in me stesso, che di solito è questa: 0. Da questa estate mi sono ritrovato dal pesare 110 kg, ad oggi 84. Mi sento un po soddisfatto per ora, o almeno mi riesco a guardare allo specchio adesso. Però c'è da migliorare. Ma i miei problemi mentali rimangono putroppo.
Ora io chiedo a voi utenti del forum.. riuscirò a sopravvivere a questa società? Riuscirò ad uscire di più senza che mi venga un attacco di panico ogni volta?
mi scuso se ho scritto troppo. fatemi sapere cosa ne pensate.
Ciao