Eclipse

Lino_57

Mi riservo di vedere poi il servizio, ma un primo commento mi viene spontaneo. C'è del malessere in una certa percentuale di persone, e ci sono i furbi che, pur di far soldi, si inventano i corsi più assurdi per "andare incontro" (ossia fregare) quelle persone.
Non è una cosa solo di oggi... in alcune riviste degli anni 60-70 (Selezione del Reader's Digest e altre) c'erano delle pagine di pubblicità "per vincere la timidezza"... Bisognava spedire un coupon e si riceveva una prima lettera in cui veniva prospettato l'invio di un certo n. di lettere, ovviamente dietro lauto compenso, con i preziosi consigli a pagamento su come vincere la timidezza! Poi ci sono stati i corsi di lingue con un apparecchio che di notte, mentre dormivi, tramite onde sonore trasmesse sulla fronte, avrebbe fatto apprendere le lingue senza fatica!

Datagram

Una cosa su cui rifletto spesso è la seguente.
Il problema è quello di avere un approccio ( fosse solo anche per scambiare 4 chiacchiere ), e ci sono persone a cui viene naturale e persone a cui non viene affatto naturale.
Un punto che ho trovato spesso leggendo in giro è relativo al fatto che serve esperienza.
Ma ancora una volta è un cane che si morde la coda: se non ho esperienza come faccio?
Andando avanti col ragionamento alla fine si arriva al fatto che l'unico modo per farsi determinate esperienze senza avere un insegnante è buttarsi, analizzare il risultato e provare nuovamente.
Ma qui entra in gioco la timidezza e i blocchi: " ma se io non ho mai fatto una cosa del genere, sono impacciato, riceverò sicuramente un rifiuto, anche solo per parlare! "
A parte che questo non è vero, perché per mille condizioni può non essere così ( ossia scambiare delle semplici parole può essere possibile ) il punto non è quello. Il punto è il blocco dovuto al dolore che da il rifiuto.
Ho trovato un sito che parla della Rejection Therapy, terapia del rifiuto, in cui l'obiettivo della giornata non è quello di parlare con una persona, bensì di avere un rifiuto da una persona, ogni giorno, per un mese.
La cosa incredibile di questo esperimento è che risulta essere più arduo del previsto. Si leggono i diari delle persone in cui a volte anche inventandosi delle richieste strane, vengono comunque accontentati.
E' un esperimento che serve a dimostrare a ciascuno di noi come molte delle nostre percezioni siano sbagliate ( ossia per delle cose di cui siamo assolutamente convinti che ci dicano di no, il no è solo nella nostra testa ), e nel frattempo mentre si porta avanti l'esperimento, si sviluppa una certa confidenza nel rapportarsi con le persone.
Capisco che per molti può risultare un esperimento proibitivo, però credo sia un buon esperimento.

Allego link:

http://en.wikipedia.org/wiki/Rejection_Therapy

cancellato11788

Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno !!

inutile trincerarsi dietro al carattere: se uno è di bell'aspetto e curato nel look la timidezza non è assolutamente un blocco, infatti i ragazzi così, timidi ma molto carini, se non si fanno avanti vengono approcciati loro nel 99.9 % dei casi

uno esteticamente vomitevole come il sottoscritto può solo venire ignorato e se ci aggiungiamo brutto + timido + insicuro viene fuori un mix micidiale che ti taglia le gambe anche per una semplice amicizia

Kody

E il 90% delle volte, non avendo carattere, non avendo le palle per uscire con quelle ragazze, vengono sorpassati da chi è meno bello ma ha più carattere.

Io, boh, il mondo è pieno di ragazzi normali/obesi/brutti/fisicamente non modelli ma che stanno con delle fighe assurde perchè hanno carattere. Non so come ci si possa nascondere dietro al mero aspetto fisico, che sicuramente ti da più occasioni di conoscenza, ma non di successo.

Poi, dico, andate nella sezione fotogallery: quanti fobici/depressi ci sono veramente brutti? Io non li ho ancora visti, sarà che non mettono le foto? Vedi gente pure palestrata, ma che si ostina a dire che serve il fisico per cuccare un po' di gnocca.....

Alchemist

Il problema fondamentale è che certe cose, come lo small talk, per me non hanno senso. Chiedere determinate cose in maniera meccanica e innaturale potrà anche funzionare, ma non rientra nel mio modo di fare e il mio orgoglio mi ostacola.